Il pesce surgelato di certo non è il massimo, ma molte volte in inverno o in quelle località dove è difficile trovare del pesce fresco, può essere un’ottima soluzione per cambiare la dieta e non dover magiare sette giorni di fila solo piatti a base di carne o di verdure.
Il
merluzzo o
nasello è un pesce molto comune in tutti i mari del mondo, anche se si trova più frequentemente nell’Atlantico, e si presta facilmente ad esser conservato in vari modi.
Sicuramente uno dei modi più antichi per conservare il merluzzo è quello di salarlo, facendo in tal modo il
baccalà. Un altro metodo di conservazione che permette di mantenere a lungo il merluzzo è quello di farlo essiccare, e se conservato in questa maniera non chiamatelo più merluzzo, ma
stoccafisso. Infine una tecnica di conservazione più moderna è quella del congelamento.
Nel mar mediterraneo si trovano dei merluzzi dalla pezzatura più piccola, che vengono chiamati, appunto, merluzzetti o naselli. In ogni sua forma, comunque, il merluzzo è molto nutriente e dalle carni gustose, adatto per chi tiene alla linea, visto che rientra nella categoria dei pesci magri e contiene solo il tre percento di grassi.
Ma in che modo si può
ridar vita al merluzzo surgelato pescato da quella figura, che evoca avventure da vivere a
20.000 leghe sotto i mari, e tanto piace ai
bambini, che si presenta con il nome di Capitan Findus? Ma semplice, con una ricetta facile e saporita,
con pomodori patate e olive.