Aperitivi & Bevande
Menu di Pasqua, menu di Natale…ma quali vini associare ai dolci nelle festività?
Acque minerali: quale scegliere?
le acque che hanno origine da una falda o un giacimento sotterraneo ed hanno caratteristiche igieniche particolari e proprietà favorevoli alla salute.
Le acque minerali cambiano in base al tipo di minerali che contengono (residuo fisso).
Ricetta del Mojito perfetto: l’incantesimo de L’Avana
In linguaggio voodoo la parola mojo vuol dire incantesimo, e, forse, è proprio dalle origini del suo nome che si sprigiona tutta la magia del Mojito, che pian piano scivola in corpo ristorando le membra e risvegliando le passioni. La base alcolica di questo ottimo cocktail estivo è la bevanda preferita da pirati e bucanieri: il rum, una delle specialità dei caraibi, prodotto dalla distillazione del succo e della melassa della canna da zucchero. E proprio l’impiego principale del rum trova come situazione elettiva la ricetta del mojito.
La piadina romagnola: come realizzarla stando a casa
Piadina alle melanzane e funghi ( ingredienti per quattro persone):
Frappuccino all’italiana (vagamente ispirato a Starbuck’s)
Gelatina di mele cotogne
Gelatina di mele cotogne (ingredienti per quattro persone)
- 1kg di mele cotogne
- zucchero
Lavare accuratamente le mele cotogne, asciugarle, tagliarle in quarti e privarle dei semi e del torsolo. Avvolgere i quarti di mela con garza pulitissima e disporli in una casseruola. Versare a filo acqua fredda, fino al livello delle mele; porre sul fuoco e far cuocere a calore moderato, finchè le mele cotogne diverranno morbide.
Limoncello e crema di limoni: il bello dei liquori fatti in casa
- 700gr di alcool
- 1kg di limoni
- 1lt di acqua
- 750gr di zucchero
Caffè al cardamono, la spezia dell’amore
Drambuie e Whisky Scozzese. Ecco a voi il Rusty Nail
Highball, Tumbler, Flûte: come trovare il bicchiere giusto per ogni bevanda
Datemi un CAFFE’ e vi solleverò il mondo!
E’ quasi certo che il suo nome derivi da Caffa, una località dell’Abissinia, patria della pianta del caffè. A partire dal XV secolo si diffuse prima in Arabia, poi in Turchia ed infine in Europa. Oggi la
Narra un’antica storia che il profeta Maometto, provato dalle intense preghiere stesse per cadere in un sonno profondo; gli venne perciò in aiuto l’arcangelo Gabriele con una tazzona di caffè. Dopo aver bevuto la preziosa bevanda scura, al profeta venne una tale forza che non solo portò a termine la preghiera ma gliene restò abbastanza da ” disarcionare 40 uomini e rendere felici 40 donne”.
Amaro alle erbe: il piacere di un digestivo a fine pasto