Sappiamo bene quanto siano numerosi i film che parlano di cibo e cucina, di recente uscita possiamo citare Julie&Julia, ma come dimenticare i sensuali assaggi di Chocolat o le emozioni raccontate in Pomodori Verdi Fritti? Tutta la passione, la fatica, la forza, le vibrazione che emette la cucina quando è accarezzata dal cibo possiamo ritrovarle in un film, perchè i film raccontano le vita e niente più di ciò di cui ci nutriamo, del modo in cui lo prepariamo e delle storie che si intrecciano con esso può far parte di un racconto cinematografico.
Il regista in questione è Fatih Akin, che ha raggiunto la fama nel 2004, con La Sposa Turca, una meravigliosa pellicola che ha vinto il Festival di Berlino proprio in quell’anno, una storia d’amore e sofferenza, forte e delicata al tempo stesso. Akin, turco di seconda generazione e nato ad Amburgo, si propone di non realizzare film sull’emigrazione, ma molto spesso le sue storie vanno a trattare questa tematica, seppur con uno sguardo molto originale, profondo o divertente che sia, che va a toccare la terra e la cultura d’origine che si intrecciano con la terra che accoglie i protagonsiti, turchi, e con il loro modo di adattarsi a questa vita.
Ma arriviamo al nostro Soul Kitchen.
Il film, in uscita proprio oggi, 8 gennaio 2010, nelle sale, racconta di Zinos, il giovane proprietario di un ristorante, Soul Kitchen per l’appunto. Zinos è in una fase delicata della sua vita: la sua ragazza, Nadine, si trasferisce a Shangai; suo fratello, Illias, un ex detenuto, si ripresenta alla sua porta; i suoi clienti boicottano il nuovo chef e come se non bastasse Zinos soffre di un mal di schiena che nel film dà vita a situazioni decisamente esilaranti! Anche quando il giusto giro di clienti prende a frequentare il locale il nostro protagonista non riesce a sopportare le pene d’amore e così, lasciando il ristorante nelle mani del fratello, va da Nadine. Mai scelta fu più sbagliata, la ragazza ha un nuovo amante e, una volta tornato ad Amburgo, Zinos apprende che Illias si è giocato il ristorante! A questo punto l’unica cosa da fare, la più importante, è quella di riprendersi il Soul Kitchen. Ci riusciranno i protagonisti di questa storia, mettendo da parte i litigi e le avversità e facendo gioco di squadra?
La trama chiaramente sembra promettente, e il trailer ancora di più! Sul sito ufficiale del film www.soulkitchen-ilfilm.it potrete guardarlo e riguardarlo, assaporando anche la colonna sonora, altrettanto promettente. Il valore aggiunto dei film in cui la cucina è al centro della storia, e quindi anche di questo film, sta nel fatto che il protagonista fa del cibo il centro del suo mondo e il suo compito è quello di far sì che ogni altra cosa riesca a sposarsi con questa sua vita. Soul Kitchen a questo aggiunge una storia brillante, situazioni divertenti, ambientazioni davvero particolari e speciali, una comicità leggera e spiccata, un film assolutamente da non perdere!
In fondo la log-line recita “Alta cucina, musica, amore e sesso”, cosa dovremmo chiedere di più?!
Inoltre vi segnalo che sempre sul sito ufficiale potrete trovare delle ricette, tratte dal film, assolutamente da provare.