“Come usare i bastoncini”, “Come usare le bacchette”, “Come fanno i cinesi a mangiare con i chopsticks”? Quante volte ci siamo fatti questa domanda? Anche chi di noi ostenta disinvoltura con le bacchettine, per l’assidua frequentazione del ristorante cinese sotto casa, se l’è domandato spesso. Chiedendosi se quello che aveva imparato “da autodidatta” corrispondesse al vero modo di mangiare “all’orientale”. Vogliamo togliervi una volta per tutte questa curiosità, illustrandovi con questa guida passo passo come potrete sfoggiare un’elegante disinvoltura usando le bacchette cinesi.
I Chopsticks (come si chiamano le bacchette in inglese) sono una coppia di bacchettine di legno di ugual misura. E sono usate come utensile tradizionale da cucina generalmente in Cina, Corea, Giappone, Taiwan e Vietnam. Probabilmente l’uso risale alla Cina antica e l’uso di bastoncini di legno è comune anche in alcune aree del Tibet e del Nepal, quelle più prossime all’etnia cinese Han.
Le bacchette sono comunemente di legno di bamboo o di plastica, ma ne esistono tipi in metallo, avorio, osso e diverse tipologie di legno. Tradizionalmente si reggono con una sola mano, tra il pollice e le dita, e vanno mosse per raccogliere pezzetti di cibo.
Il termine inglese “chopstick” sembra derivi dal Chinese Pidgin English, in cui la parola “chop chop” significa “veloce”. In cinese mandarino le bacchette si chiamano kuàizi 筷子. 筷 è una parola formata da una parte fonetica “快”, che significa veloce, e una parte semantica, 竹, che significa bamboo.
In cinese, la vecchia parola usata per i bastoncini era zhù (箸) ed è ancora usata in qualche variante di cinese moderno, come l’Hokkien. In ogni caso il termine zhù venne proibito sulle navi, a causa dell’assonanza con un altro termine (住) che indicava “stop”. Successivamente venne proprio rimpiazzato dal termine kuài (veloce, svelto), di opposto significato.
In giapponese i chopsticks si chiamano hashi, scritto 箸. Si usa anche il termine otemoto (おてもと ), che è una espressione che troviamo scritta sulle confezioni di bacchette usa e getta. In coreano, 箸 (jeo) nella parola composta jeotgarak (젓가락) formata appunto da jeo (chopsticks) e garak (bastone). Il termine Jeo non è mai usato da solo. In vietnamita i bastoncini si chiamano “đũa“.
Ok, ma come si usano le bacchette, allora?
Tenete il primo bastoncino con il dito medio e il pollice. Stringete un po’ la mano per avere una presa salda. Cercate di poggiare la testa del bastoncino nell’incavo formato tra il pollice e l’indice. Appoggiate la parte più sottile del bastoncino sulla cima del dito anulare, e tenetelo in posizione don la punta del medio. (Suggerimento: provate a tenere le bacchette come terreste una penna per scrivere. Dovreste farlo con il vostro dito anulare o medio, accompagnati dall’indice. Posizionate la prima bacchetta e sollevate l’indice e il medio in modo da poter tenere anche la seconda.)
Afferrate la seconda bacchetta con il dito indice. E mettete il pollice sopra il nuovo bastoncino. Aggiustate l’impugnatura usando anche il medio in modo da trovare la posizione più confortevole. Cercate di sistemare il percorso dei vostri chopstick in modo che le parti più sottili possano incontrarsi. Evitando che si incrocino senza toccarsi o che non si riesca a “pinzare” il cibo con la forza sufficiente per tenere un boccone tra le due estremità.
Reggetele in modo saldo. Le bacchette non dovrebbero muoversi mentre tentate raccogliere il cibo. Dovreste tenere ferma la prima bacchetta (quella in basso), mentre muovete la seconda in su e giù col dito indice, usando il pollice come un perno. Quella in altro dovrà rimanere attaccata all’indice, dalla punta e per tutta la prima falange del dito. Il movimento della bacchetta è creato distendendo e piegando l’indice per aprire e chiudere la presa. Accompagnato da una leggera flessione del pollice. (Nota: esistono delle piccole variazioni nei modi in cui può essere tenuto il bastoncino in alto. L’importante è che quello in basso sia tenuto fermo. Trovate l’impugnatura più adatta alla vostra mano).
Prendete il cibo alla giusta angolazione. Quando il piatto è troppo lontano il cibo è difficile da raccogliere (il cibo orientale, poi, è così maledettamente scivoloso). Un angolo di 45 gradi dovrebbe essere ottimale. Se la presa è precaria, poggiate il vostro boccone e raccogliete di nuovo.
Ed ecco alcuni suggerimenti supplementari:
- La differenza tra un dilettante del cibo orientale e una persona cosmopolita e raffinata passa su quanta disinvoltura avete con le bacchette. Non le tenete troppo in basso, sarete costretti ad immergere le dita nel cibo. Non le tenete troppo in alto, troppo sforzo per un neofita.
- A volte tenere i bastoncini paralleli, potrà aiutarvi a raccogliere il cibo come una palettina. Usatelo per raccogliere il riso.
- Questo è il modo di tenere i chopstick. In realtà sarete bravi solo una volta che sarete in grado di raccogliere il cibo e portarlo alla bocca senza problemi.
- Portatevi le bacchette a casa ed esercitatevi a raccogliere oggetti: una penna, una nocciolina. E provate a cenare senza usare le posate tradizionali.
- Usate una pressione moderata sui pezzetti di cibo. Ferma, ma leggera. Troppa forza potrebbe far schizzare via il boccone lontano.
- Siate pazienti. E ricordate che potrete sempre chiedere un cucchiaio o una forchetta per aiutarvi.
- I bastoncini di legno (quelli di bamboo in particolare) sono i più semplici per cominciare, a causa del loro “grip” all’estremità. Le posate di plastica o di altri materiali sono molto più scivolose. Quelle di metallo (preferite dai coreani) sono le più difficili.
E per finire, qualche piccola avvertenza:
- Non infilzate il cibo nel piatto, lasciando i bastoncini in verticale, è un insulto al cuoco e un segno di lutto. Quando avete finito di usare le posate, mettetele nel piatto parallele su un lato (anche incrociate sono da evitare decisamente).
- Non passate il cibo al vostro vicino con le bacchette. Anche in questo caso si cerca di evitare l’analogia con una cerimonia funeraria giapponese, in cui i membri della famiglia si passano il cibo. Se dovete passare un alimento ad un commensale, usate un piatto intermedio e servitevi di utensili per l’operazione. In alternativa, potreste “rovesciare” le bacchette rispetto l’uso comune.
- L’etichetta in Cina permette di sollevare una ciotola di riso con la sinistra per avvicinarla alla bocca. Ma questa pratica in Corea, per esempio è davvero segmo di maleducazione! La regola è: date sempre un’occhiata a quello che succede intorno. Per l’etichetta giapponese date uno sguardo a questa interessante risorsa.