Ottobre inoltrato e l’autunno è arrivato. La temperatura si è abbassata ma ci pensano vino e castagne a riscaldare gli animi. Sui colli e in campagna i colori delle foglie ci regalano paesaggi incantevoli. Nei vigneti si procede senza sosta alla raccolta delle uve e alla loro pigiatura. Si sta per avvicinare la popolare ed amata festa di S.Martino, quando il vino fermenterà nelle botti e la gente scenderà in strada per assaggiarlo insieme ad un bel cartoccio di castagne arrostite.
Il vino e le castagne costituivano in passato il nutrimento abituale della gente comune, attribuibile in parte alla facile reperibilità e al loro alto potere energetico. Oggi ci siamo lasciati alle spalle tutto ciò, ma guardiamo questo frutto dedicandogli l’attenzione che si dà a un alimento invitante, che procura piacere a tavola, soprattutto se abbinato al vino. Vino che non può essere che rosso, per via del suo contenuto elevato di tannini, sostanze praticamente assenti nei vini bianchi, che mitiga la succulenta pastosità tipica della castagna.
Abbinamento vino e caldarroste
Uno degli abbinamenti più conosciuti, il classico per eccellenza è quello tra vino e caldarroste, che è possibile trovare praticamente ogni fine settimana di ottobre e novembre in quasi tutte le piazze d’Italia. Le caldarroste hanno la particolarità di essere cotte sulla brace nell’apposita padella bucherellata e per questo assumono un retrogusto amarognolo. I vini da abbinare devono essere giovani, meglio se si tratta di vini novelli, ancora meglio se leggermente frizzanti per sgrassare la bocca. Esempi classici tra i vini italiani sono il Lambrusco di Sorbara, il Sangue di Giuda, il Barbera del Monferrato, la Bonarda, e molti altri vini rossi frizzanti.
Abbinamento vino e piatti con castagne
Le castagne possono essere anche bollite in acqua salata e mangiate al momento, oppure setacciate sotto forma di purea o rese farina per la preparazione di gnocchi o paste fresche. Possono anche fare da ripieno a carni di maiale o polpettoni con carni bianche o di vitello. I vini da abbinare in questo caso devono essere più consistenti e di corpo, per reggere la struttura piuttosto importante dei piatti. Per esempio vanno abbinati vini come il Teroldego Rotaliano, l’Aglianico del Vulture o il Dolcetto di Dogliani; ma anche molti altri potrebbero reggere la sfida.
Abbinamento vino e dessert a base di castagne
L’abbinamento vino e castagne riguarda anche il momento del dessert, in cui la scelta è piuttosto varia: frittelle, castagnaccio, marroni canditi oppure i classici marrons glacés, possono essere solo alcune delle preparazioni dolci presenti sul nostro territorio. L’aggiunta di zucchero in questi dessert, rende talmente evidente la componente dolce, che l’abbinamento a vini dolci è scontato. Devono però essere piuttosto strutturati, caratterizzati dalla stessa quantità zuccherina. Esempi dell’enologia italiana sono il Passito di Pantelleria, il Refrontolo Passito, l’Aleatico dell’Elba e tanti altri.
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