Il Gewurztraminer è un vino doc aromatico molto particolare, prodotto in Alto Adige e in Trentino, luoghi in cui ha trovato la sua culla ideale. Un bianco indimenticabile che una volta assaggiato non si scorda più. Gli esperti stanno ancora discutendo sulle sue origine e sulla grammatica del nome, ma la ricerca sembra essere alquanto difficile.
Analizzando il nome si notano due parole,” Gewutz ” che è il participio passato del verbo tedesco” wurzen” , che vuol dire aromatizzare. ” Traminer ” è la traduzione sempre tedesca di ” Termeno ” , borgo dell’area chiamata bassa Atesina, caratterizzato dallo slanciato campanile gotico. Quindi i cittadini di questo comune ordinatissimo e fitto di vigne e cantine, hanno tutte le ragioni a vantarne la paternità. A Termeno, a memoria d’uomo, il vitigno Gewurztraminer c’è sempre stato dall’Anno Mille, e da lì si è poi diffuso in altre zone confinanti, specie in Valle Isarco, a est di Bolzano e pure in Val Venosta, dove conta però un’estensione minore. All’estero ha avuto maggior valorizzazione in Cile, in Sud Africa in Israele, in Canada e negli Usa, in cui viene coltivato con molta attenzione e dove riesce a dare vini da grande competizione. Resta il fatto che comunque, attualmente, la produzione del Gewurtraminer del Nord Italia non teme ancora concorrenze di mercato.
Questo vino molto aromatico viene prodotto da un vitigno a buccia rosata, il grappolo si presenta piccolo, compatto e tarchiato, l’acino è caratterizzato da una buccia piuttosto spessa la cui polpa è rosata e contraddistinta da un sapore aromatico tipico. Tale vitigno, particolarmente esigente, è mediamente produttivo, predilige i terreni marno-calcarei, argillo-sabbiosi e granitici e delle esposizioni riparate.
Il Gewurztraminersi presenta nel bicchiere color giallo paglierino intenso con riflessi verdognoli e a volte arriva anche al colore miele chiaro. Queste differenze derivano principalmente da uve coltivate in zone diverse, ad altezze diverse, dai terreni più o meno calcarei o argillosi. Molto dipende poi dall’esposizione, non solo al sole, ma anche alle correnti d’aria, che danno luogo a microclimi unici. Il sapore del vino è “tipico”, come dicono gli altoatesini e che altrove non se ne può trovare uno uguale. Questa tipicità è data soprattutto dal profumo evidente di fiori, di rose e garofani in particolare. E’ chiaro poi che, sempre in base alle zone di origine delle uve e della lavorazione in cantina, il bouquet si può arricchire con sentori di spezie e vaniglia avvolti da una nota finale di mandorla amara. Alcuni produttori preferiscono lasciare anche un piccolo residuo di zucchero naturale in più rispetto ad altri. La nota più dolce rende questo Gewurztraminer più o meno adatto a fare compagnia ad un pasto, specie se di pesce, cibi speziati o di formaggi o anche una buona minestra.
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