E’ stato per caso che ho conosciuto questo elettrodomestico multifunzionale, pratico e maneggevole. Quando me ne hanno parlato ho pensato subito ai tanti robot da cucina enormi, ingombranti e con tanti di quegli accessori da lavare che ti passa la voglia ad usarli e le cose te le fai da sola. In realtà il Bimby è tutto lì, carino, piccolo, compatto e soprattutto fa di tutto. E’ dotato di un grande boccale, con tacche graduate, in cui inserire gli alimenti ed un gruppo di coltelli per svolgere le funzioni desiderate. L’unicità del Bimby risiede nel fatto che con un unico boccale si fa tutto. La ditta che lo produce è la Vorwerk, la stessa del Folletto per intenderci. Ma vediamo meglio come possiamo utilizzare questo Bimby, un interessante elettrodomestico:
- per cuocere di tutto, mescola al posto tuo: sughi, besciamella,risotti,polenta,creme, pesce,carne,verdure, ecc..
- per tritare prezzemolo,carote,verdura,gratin di carne, ghiaccio
- per grattugiare e polverizzare pane, parmigiano,caffè, frutta secca,cioccolato, zucchero, riso, cereali e legumi
- per frullare e omogeneizzare sia bibite che frullati
- per emulsionare frappè, maionese, crepes
- per montare albumi,panna, burro
- per mantecare sorbetti e gelati
- per impastare pane, pizza, pasta all’uovo, pasta frolla, pan di spagna
- per pesare di tutto con la bilancia incorporata
- in ultimo il Bimby fa anche la cottura al vapore
Dalle zuppe agli impasti, dalle lenticchie all’arrosto…il Bimby sembra preparare tutto, occorre solo mettere gli ingredienti, programmarlo e dimenticarsi della cucina finchè non sarà il Bimby stesso ad avvisarvi con un suono e fermandosi automaticamente. Il prezzo del Bimby però è piuttosto alto: si aggira intorno agli 800 euro, una cifra non certo troppo economica.
Alla domanda se sia un elettrodomestico indispensabile o no nella nostra cucina, io risponderei: le tecniche di cottura tradizionali non potranno mai essere uguagliate dal Bimby, mala cucina moderna prevede sicuramente dei compromessi nella gestione del poco tempo a disposizione, e con un utilizzo quotidiano, potrebbe davvero convenire. Così facendo, tuttavia, si deve prendere atto del fatto che si perderà l’abitudine (e se vogliamo anche il piacere) di cucinare con tecniche e strumenti tradizionali. In parole povere, se si è veri appassionati, conviene acquistare un robot da cucina “tradizionale”, se siete tra quelli che in nome della velocità e della praticità d’utilizzo scendono volentieri a questi famosi compromessi, allora si può puntare decisamente sul Bimby.