Per uno chef è importante avere una buona valigia di coltelli da cucina, in molti casi è proprio questo prezioso utensile a fare la differenza. Il taglio della carne, lo sfilettamento del pesce e la rifinitura delle verdure dipendono, oltre che dalla maestria del cuoco, anche dallo strumento con cui questi lavora.
Ecco perchè chi ama cucinare (anche amatorialmente) prima o poi decide di scegliere personalmente i propri coltelli, comprandoli in kit, o acquistando di volta in volta un nuovo elemento. Sicuramente il prezzo è la principale discriminante: un buon coltello arriva a costare anche duecento euro; ecco perché chiunque possieda un kit (anche di valore non troppo elevato) in genere è molto attento e geloso dei propri utensili.
Le tecniche di fabbricazione di coltelli da cucina sono in continua evoluzione: attualmente la novità sul mercato sono i famosi coltelli in ceramica. Realizzati con un materiale a base di zircone, sono estremamente resistenti e tengono il filo per una quantità di tempo nettamente superiore a quelli in metallo; la loro lama permette di imprimere uno sforzo minore nel taglio, guadagnando in precisione. C’è da dire inoltre per i più fanatici che la lama in ceramica, essendo un materiale neutro, non provoca reazioni sui cibi impedendo che questi acquisiscano il sapore del metallo e non trattengono gli odori, possono quindi essere lavati semplicemente sotto il getto dell’acqua.
Ovviamente, nonostante possano durare diversi anni, sono oggetti molto delicati, con gli urti la lama può scalfirsi, e in lavastoviglie (qualora sia necessaria una pulizia più profonda) bisogna posizionarli con particolare attenzione; richiedono quindi, più che una continua manutenzione (come quelli in metallo), la cura che si deve ad un oggetto di valore. Il prezzo parte dagli ottanta euro circa, ma posso garantire che si tratta di un ottimo investimento!