Salutiamo l’estate con gli spaghetti verdeoro

spaghetti peperoni zucchine

TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Le zucchine non smettono mai di darci soddisfazione, anche quando l’estate ormai è andata via e quelle che troviamo al mercato sono le ultime fresche e originali della stagione, non ripetiamo ancora il discorso che ormai, ai nostri tempi, si trova sempre tutto sui banchi di frutta e verdura.

Le zucchine non devono mai essere troppo grandi e devono anche risultare belle sode al tatto, altrimenti potrebbero essere poco fresche e dal sapore leggermente amaro. Proprio perchè sono ottime anche crude vanno comprate di buona qualità, infatti possono essere aggiunte a delle insalate, come si fa anche con i peperoni crudi, tagliandole a fiammiferi. Possono anche accompagnare dei piatti di pesce in filetti, le lavate, pulite e le grattuggiate accanto al pesce nel piatto da portata.

Ottima anche la parmigiana di zucchine. Basta lavarle e tagliarle a fette, poi, dopo averle grigliate, sistemarle in una pirofila unta d’olio alternandole con mozzarella, sugo di pomodoro e parmigiano grattuggiato, infine infornare!

La bruschetta si arricchisce e diventa vegetariana

bruschetta

TEMPO: 25 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Quando ho poco tempo da dedicare alla cucina e rientro a casa affamata, spesso risolvo la cena così, con una bruschetta. Di solito opto per la classica con i pomodori, ma ogni tanto, vado alla ricerca di qualcosa in frigo che mi ispiri o semplicemente da smaltire e procedo di conseguenza. Per quanto riguarda la ricetta di oggi, si tratta di una bruschetta vegetariana, nella quale, scarola, insalata belga, peperoni e zucchine la fanno da padroni.

Il tutto arricchito con una salsina a base di ricotta che rende questa bruschetta vegetariana delicatissima e ideale anche per chi non mangia carne. Potete servirla anche come stuzzichino accompagnandola all’aperitivo prima di cena. Se non foste vegetariani e voleste, potete arricchirla con dei filetti di acciuga sott’olio o con dello speck tagliato a striscioline.

Dal Giappone con furore: Tempura

tempura

TEMPO: 50 minuti| COSTO: alto| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Tempura, uno dei piatti tipici della cucina giapponese. Per prepararlo così come dovrebbe essere, qualche suggerimento per renderlo il più vicino alla cucina tradizionale del Giappone.

La pastella è fondamentale. I dettami della tradizione culinaria giapponese dicono che la pastella per la tempura dovrebbe risultare quasi trasparente. Se volete provare a realizzarla così, a regola d’arte, dovrete prepararla con farina di frumento, tuorli d’uovo e acqua ghiacciata. Per le capesante invece un consiglio che vale per qualsiasi preparazione: quando andate a comprarle controllate sempre che la loro carne sia soda e di color bianco panna, con una parte rosso corallo, e che non abbia delle sfumature o dei segni scuri. In più accertatevi che abbiano quel piacevole odore di mare caratteristico del pesce e dei molluschi di qualità.

Una nota di storia. La salsa di soia, che accompagna questo piatto così come molti altri della cucina giapponese, è ottenuta dai semi di soia fermentati. E’ di origine cinese e fu imporata in Giappone da un monaco buddista intorno al 500 d.C.

Una cena veloce: melanzane con l’inzimino e fritto misto di pesce azzurro

pesce azzurro

TEMPO: 30 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: SI | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Queste due preparazioni sono senza dubbio molto veloci, basta avere l’accortezza di mettere le melanzane sotto sale un’oretta prima e poi davvero in mezz’ora sarà tutto bello caldo, saporito e pronto da servire in tavola, solo che, riflettendoci, non è esattamente un pasto da improvvisare!

Per quanto riguarda le melanzane a me capita spesso di averle in casa, insieme a peperoni, zucchine e poi le altre verdure di stagione a seconda dei periodi. Ma il pesce azzurro? Insomma, diciamo che se vi va di comprare un po’ di pesce fresco questa è un’ottima soluzione per prepararlo velocemente, ma se dovete improvvisare una serata tra amici chiaramente puntate sulle melanzane che magari il pesce da friggere non lo tenete sempre in frigo! Però davvero, dopo il mare o per incontrarsi una sera dopo le ferie, una veloce frittura può essere davvero un’ottima soluzione, ricorda l’estate che volge al termine, le giornate al mare adesso che si rientra a lavoro, e poi, come ho sostenuto più volte soprattutto in questo periodo estivo: grigliate e fritture vanno sempre bene!

Assaggi d’estate: frittelle soffici di zucchine alla menta

frittelle alla menta

TEMPO: 20 minuti + 20 minuti di cottura| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


C’è da dire che ci sono delle piccole cose che vanno sempre di moda, per il palato s’intende. Anche quando l’estate tende ormai ad alzare la manina per salutarci, o almeno si accomoda senza più accanirsi, senza voler essere protagonista assoluta. Dico questo perchè avendo finito di lavorare al Centro e al Sud sono tornata al Nord, ed ecco, la temperatura è mite, il sole splende ma non brucia, la brezza è leggera, e in realtà mi auguro che in tutti gli altri luoghi della mia permanenza la situazione si sia stabilizzata, per permettere a tutti noi di goderci gli ultimi giorni d’estate con serenità! Insomma, tornando al cibo, si cucina con più piacere, si organizzano, almeno per quanto mi riguarda, le cene da rimpatriata, le cene di inizio lavori e collaborazioni … E visto che non ci sono più problemi di caldo afoso, umido e insopportabile, si ritorna anche a destreggiarsi tra i fornelli, tranquilli e sereni, e si frigge anche!

Le zucchine non passano mai di moda, e le frittelle al sapore di menta ne sono la dimostrazione, veloci, saporite, estive.

Improvvisiamo, tra la dispensa e il frigo, ricette d’estate

pasta avanziPer oggi proviamo con una novità. Tre ricette da provare, ideate con quelle cose che spesso ci ritroviamo in casa, avanzi di verdure, scatolame, pasta o riso aperti e da finire, e talmente tanto semplici e veloci che potrete davvero improvvisarle in tutte le occasioni che desiderate, un pranzo a due, una cena in famiglia, amici da invitare per un pasto così su due piedi. Magari si resta a casa a mangiare e non ce lo aspettavamo, a volte stiamo così bene con degli amici che proprio non ci va che vadano via per cena, arrivano gli amici dei figli o dei nipoti, e non sappiamo bene se riusciremo, con quello che c’è in casa, tra la dispensa e il frigo, a dar vita a un piccolo pranzo o a una festosa cena, senza perdere troppo tempo e senza dover correre al supermercato o all’alimentari perchè manca qualcosa e crediamo di non poterne fare a meno!

Le ricette sono senza dosi, tanto saprete benissimo regolarvi da sole, gestendo quantità e condimenti secondo le esigenze, da un pranzetto a due a una mini cena con 6-8 persone. Buon appetito!

Uno strudel salato con ricotta e zucchine

strudel zucchine ricotta
TEMPO: 1 ora circa| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: difficile

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Nonostante il caldo, nonostante la poca voglia di stare ai fornelli per oggi vi propongo una ricetta un po’ difficile. Innanzi tutto vi dico che sarà un successone, da proporre a una cena come antipasto o come “secondo”, dopo un primo magari con gamberetti e zucchine. In più aggiungo che potrete prepararlo anche semplicemente per tenerlo in casa per qualche giorno in modo che voi, i figli, il compagno (o la compagna), gli eventuali ospiti, possano mangiarne una fettina per un pranzo o una cena leggera, così al volo senza fermarsi a tavola, come spuntino prima di tornare in spiaggia, come gratificazione dopo una passeggiata in bici, insomma, vi consiglio di provare a preparare questo strudel!

Non è semplice, infatti in fondo alla ricetta seguono suggerimenti. E in verità se questo caldo non accenna a diminuire mettersi ad impastare e stendere, facendo attenzione a non sbagliare, potrebbe portare a grandi sudate, insomma, se non ve la sentite di sperimentare in questi giorni mettete questa ricetta in caldo e provatela appena il tempo ve lo consentirà!

Un’insalata cotta? quella di Verdure stufate

verdure

TEMPO: 20 minuti + 15 minuti la cottura | COSTO: medio – basso | DIFFICOLTA’: facile | PICCANTE: no | VEGETARIANA: si | GLUTINE: no | BAMBINI: si

Per quanto l’estate porti con sé sempre il caldo e quindi porti via la voglia di cucinare, devo dire però, in sua difesa, che é una stagione davvero ricca di verdure e ortaggi profumatissimi. Ed allora eccovi questa ricetta gustosa e light allo stesso tempo, che vi farà stare con il fornello acceso solo per 15 minuti. Potete gustare questa insalata tiepida accompagnata da crostini di pane oppure potrete utilizzarla anche per condire del riso appena sbollentato oppure della pasta. Per dovere di cronaca vi devo dire che ho un’amica con diverse intolleranze, ed una sera che era mia ospite ho utilizzato questa ricetta così: ci ho condito della pasta fatta con farina di kamut , poi l’ho spolverata con della ricotta salata ed inutile dirvi che era gustosissima!

Ferragosto in compagnia con il cous cous vegetariano

Cous cous

TEMPO: 1 ora e 1/2| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa VEGETARIANA:SI | PICCANTE:SI | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO


La prima parola che mi viene in mente quando penso penso al cous cous è convivialità. Già, perchè non c’è niente di più bello che sedersi a tavola di fronte ad un unico grande piatto ed attingere la propria porzione in armonia con gli altri. Troppo spesso al giorno d’oggi consumiamo i nostri pasti  velocemente, a volte neanche in casa, magari ad un freddo bancone. Quale occasione migliore che quella del ferragosto per riscoprire il piacere di stare a tavola in compagnia?

Il cous cous può essere un buon pretesto per riscoprire questo piacere. Quella di oggi è una ricetta vegetariana: prevede infatti tra le verdure le zucchine, le carote, i peperoni, e la cipolla, inoltre i ceci e le spezie. E’ un ottimo primo o piatto unico a seconda della quantità e del fatto che potreste aggiungere della carne di manzo o di pollo o straccetti. Allora augurandovi di passare uno splendido ferragosto, vi lascio questa ricetta, sperando che piaccia anche a voi.

Le fresche insalate dell’estate: verdure grigliate e feta, un mix tutto da gustare

Insalata di ortaggi
TEMPO: 25 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Indovinate cosa mi aspetta oggi a pranzo? Un’insalata di ortaggi proprio come questa qui che vedete in foto. L’appetito con il caldo viene meno ma bisogna pur mangiare qualcosa ed allora meglio stare sul leggero. Leggero si, ma con gusto, e questa insalata ne è la degna rappresentazione. Un gustoso mix di sapori che allieteranno il vostro pranzo.

Si tratta di un’insalata di zucchine, carote e cipolle grigliate, alla quale aggiungeremo dei pomodori a spicchi ed infine della feta sbriciolata. Un mix ideale per chi vuole saziarsi ma non appesantirsi. Un’insalata fresca che potete preparare in anticipo e conservare in frigo fino al momento in cui la servirete.

Che dire infine? Per il mio solito spirito di innovazione, non riesco mai ad eseguire una ricetta alla lettera, devo sempre apportare le mie personali modifiche, vi suggerisco qualche variante: potete aggiugere delle melanzane e dei peperoni, del tonno sott’olio. Potete sostituire la feta con della ricotta, con un dressing a base di yogurt greco ed infine potete arricchirla con della frutta secca a vostro piacimento.

Cucina vegetariana: tris di verdure in gratin

gratin-di-verdure

TEMPO: 1 ora circa | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Quando si parla di verdure sono sempre in prima linea. Mangiarne in quantità industriali non solo fa bene, sempre senza eccedere si intende, ma permette anche di sperimentare ricette nuove, utilizzando gli stessi ingredienti, ma variando condimenti, metodi di cottura, salse di accompagnamento e anche piatti di accompagnamento! Insomma, come sostengo sempre, viva la sperimentazione culinaria!

In questo caso poi, è una vera festa … con peperoni, zucchine e melanzane ci vado veramente a nozze! Combinate poi così, cotte insieme, sono davvero una delizia senza pari. Avete mai provato una classica e semplicissima ricetta, ovvero cucinarle insieme in padella, dopo aver fatto soffrigere una grossa cipolla bianca? E poi sta a noi decidere se cuocerle insieme o separatamente, per poi unirle, e anche decidere se aggiungere qualche patata! E possono diventare un contorno o un condimento per il cous-cous, per la pasta o il ripieno di un panino. Ecco, se vi piacciono provate questa ricetta, è davvero ottima, facile da preparare, speciale in ogni occasione, insomma, una vera delizia per il palato, l’olfatto e la vista!

L’ultima puntata delle Tapas, antipasti di verdure al sapore di Spagna

tapas-10

Anche le tapas di verdure, come quelle al formaggio e uova, si avvicinano molto al nostro modo di concepire sia l’aperitivo fuori casa che l’antipasto prima di iniziare un pranzo o una cena tra amici. Anzi, possiamo dire che durante gli happy hour sono proprio le verdure a fare un richiamo alla tradizione culinaria italiana, cosa che le tapas rappresentano in tutta la loro totalità per la cucina tradizionale spagnola. Quante volte ci sarà capitato di mangiare una parmigiana di melanzane durante un aperitivo, io ne ho viste di molto carine, mono porzione, così come le cruditè vengono intinte negli intingoli e nelle salse che rappresentano una parte della nostra cucina, mi viene in mente ad esmpio la bagna caoda per il Piemonte o delle salse al pesto, per la Liguria.

Ma ritorniamo alle nostre tapas. Questo è il capitolo conclusivo del nostro excursus spagnolo, chiudiamo in bellezza con queste delizie in miniatura, colorate e saporite.

Peperoni piquillo ripieni

Ingredienti per 8 peperoni: 8 peperoni piquillo freschi (o altri peperoni allungati rossi e non piccanti), 6 pomodori secchi, 2 cucchiai di pinoli, 6 olive verdi, 300gr. di formaggio di capra, ½ cucchiaino di timo secco, 2 cucchiai di olio d’oliva.

Riscaldate bene il forno. Nel frattempo lavate i peperoni, sistemateli su una teglia oleata e poneteli in forno per una decina di minuti. Quando si formeranno le bolle, tirateli fuori e metteteli in una busta di plastica, chiudetela e teneteli da parte. Mettete i pomodori secchi in acqua tiepida per 10 minuti, tostate i pinoli senza olio, snocciolate le olive e tagliatele a cubetti, quindi sgocciolate i pomodori e tagliateli a dadini. Lavorate il formaggio con il timo e l’olio, poi aggiungete i pomodori, i pinoli e le olive. Scuotete la busta con i peperoni per facilitare la spellatura, poi prendeteli, spellateli, togliete il picciolo e da sopra eliminate i semi. Riempiteli con il composto di formaggio, disponete poi i peperoni su un piatto da portata e accompagnateli con pane fresco o focaccine.

Ricette semplici: noodles con verdure e gamberetti

noodles
TEMPO: 30 minuti | COSTO: medio-basso | DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Oggi ancora un primo, ma questa volta ci spostiamo in ambito asiatico. Ho scoperto questo tipo di cucina troppo tardi, solo da qualche mese per la verità,  e adesso sto facendo di tutto per recuperare, come andare alla ricerca di introvabili ingredienti per riprodurre in casa qualche ricetta. Posso affermare che non sapevo che cosa mi stessi perdendo. Non è stato voluto comunque, è solo che quì in zona i ristoranti cinesi scarseggiano e per poter gustare questo tipo di cucina a volte è necessario dover sopportare 2 ore di macchina, il che non è molto comodo, diciamolo.

Tornando al piatto di oggi si tratta di un primo, forse un classico, magari banale per alcuni che avranno già avuto modo di assaggarlo, i noodles con verdure e gamberetti, niente di più appetitoso per me che adoro questo tipo di crostacei. Le verdure, zucchine, peperoni, cipolle, stanno sempre bene e la salsa di soia completa il tutto rendendo questi spaghetti gustosissimi, provate e mi saprete dire. Dimenticavo, per chi non lo sapesse il termine noodles indica appunto gli spaghetti di riso, molto utilizzati nella cucina orientale. Daltronde bisogna pur ingegnarsi nella vita e se l’unico modo di assaporare un piatto etnico è quello di prepararselo in casa, ben venga, accetto la sfida…