I gamberi fritti, una ricetta di pesce dalla cucina cinese

Da amante della cucina cinese, nonostante alcuni piatti mi risultino abbastanza pesanti da digerire per via della frittura, non posso non consigliarvi questa ricetta dei gamberi fritti. I gamberi fritti rappresentano un secondo di pesce da servire accompagnato con salsa di soia o ketchup (sarebbe meglio la classica  salsa agrodolce a mio avviso). La ricetta dei gamberi fritti riscuote sempre grande successo in casa mia, piacciono anche a chi, solitamente guarda alle ricette della cucina etnica con una certa diffidenza. Potete accompagnare i gamberi fritti con degli involtini primavera ed improvvisare una sorta di cena cinese.

Il Ketchup?! quello fatto in casa con la ricetta di Jamie Oliver

Quanto é buono il Ketchup? secondo me moltissimo. Se poi già apprezzate quello confezionato dalla ben nota marca Heinz allora adorerete quello fatto in casa. Ho provato a farlo seguendo la ricetta del “cuoco nudo” Jamie Oliver così come é scritta nel suo ormai celeberrimo libro” La mia Cucina Naturale” edito da Tea e devo dirvi che é davvero molto ma molto più buono di quello confezionato. Certo la texture risulta molto più rustica ma fidatevi é sensazionale. Se poi avete in mente di fare una bella bistecca alla griglia per cena allora l’abbinamento con questa salsa sarà davvero da leccarsi i baffi. Secondo me sta molto bene sia con le bistecche di manzo sia con quelle di collo di maiale o coppone, perché la nota acida tende a spegnere quella grassa della carne. Se nella ricetta vedete delle spezie che proprio non vi piacciono allora molto semplicemente non usatele. Considerate che queste dosi sono per 500 ml di salsa.

La Vellutata di Carote e Zenzero?perfetta per una serata tra amici

Se siete alla ricerca di una idea nuova e golosa da proporre in una tiepida serata d’estate o in una profumata giornata primaverile, allora questa vellutata fa per voi. Carote novelle dolci e setose abbinate allo zenzero speziato e fresco. Il tutto impreziosito dall’acidità dello yogurt greco. Potete proporre questa vellutata appena fredda nelle bowl da colazione o anche nei bicchierini come golosità salata da gustare in piedi in uno slunch tra amici. Il loro colore arancione é perfetto con la stagione primaverile. Mi raccomando per mantenere il colore delle carote, rigorosamente novelle, la cottura deve essere perfetta. Ovvero non dovete cuocerle troppo, altrimenti la loro bella tonalità diventerà davvero troppo scura. Per il resto, servitele con del buon pane affettato ed una spruzzata di pepe macinato fresco. Vi assicuro é una vera delizia!

Pollo alle mandorle con prugne e tartare di limone aromatizzato con zenzero, rosmarino e curry in salsa allo yogurt e miele

Questa ricetta dal titolo sontuoso e complicato, è, innanzi tutto totalmente inventata da me e soprattutto assolutamente light! Avete letto bene, light….in questa pietanza non c’è un filo d’olio, o di burro, non c’è ombra di soffritto né di frittura!

Questo piatto squisito e facilissimo da preparare, l’ho realizzato in non più di 10 minuti compresa la cottura!

Il sapore è molto forte per via degli aromi che ho scelto, e quindi non credo molto adatto ai bambini; i dadini di limone regalano un gradevolissimo retrogusto di aspro che si sposa perfettamente con l’acidità data dallo yogurt. L’equilibrio del piatto è dato dal miele e dalle prugne che restituiscono al palato la morbidezza ed il giusto grado di dolcezza.

Il risultato non è affatto una pietanza dolciastra, bensì un pollo speziato e molto profumato dal sapore “capriccioso” e sorprendentemente delizioso….solo provandolo potrete rendervene conto! 

Pere e cioccolato nello strudel che profuma di zenzero

Pere e cioccolato: l’avrò detto migliaia di volte ma io insieme li adoro. Trovo che siano un connubio di sapori ideale. Da un lato il gusto deciso del cioccolato, dall’altro la dolcezza e delicatezza delle pere. Ho provato ad abbinarli in diverse preparazioni finora: torte, crostate, ciambelle, muffins, e non sono mai rimasta delusa. Ma una preparazione mi mancava: lo strudel. Ma come avrete già immaginato ho ovviato anche a questa mancanza preparandone uno a mio avvis eccezionale (evviva la modestia): lo strudel al cioccolato, pere e zenzero. In questa occasione ho scoperto che lo zenzero, spezia che in realtà non utilizzo poi così tanto nella mia cucina, almeno non come le altre tipo la cannella che metto ovunque, si sposa benissimo con il cioccolato e le pere.

Cuori di merluzzo allo zenzero

Continuiamo con le ricette di San Valentino. Questo piatto è davvero molto semplice da preparare, e una normalissima cena a due, a casa, come tutte le sere, può diventare invece un momento particolare per gustare un piatto nuovo e un po’ esotico, un modo per cucinare un pesce così comune sulle nostre tavole, il merluzzo, in una maniera oserei dire intrigante.

Lo zenzero, il nostro Ginger, è una pianta erbacea delle Zingiberaceae originaria dell’Estremo Oriente. La spezia che noi comunemente utilizziamo in cucina deriva dal rizoma, una parte del fusto, essicato e serve principalmente ad aromatizzare i piatti. Lo zenzero è noto per le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, in più stimola la digestione. In cucina è noto perchè l’aggiunta nelle pietanze non ne esalta solo il sapore ma pare che riesca anche a favorirne la conservazione.

Se volete potete rendere questa cena davvero molto esotica. Accompagnate il piatto con un contorno di riso basmati al cocco. Per prepararlo lasciate soffriggere poca cipolla in poco burro, tostate il riso e poi portatelo a cottura con latte e latte di cocco in pari quantità, salate e mantecate con del burro. Come dessert buttatevi sempre sull’orientale e sull’esotico, qualcosa al mango, alla papaya o al frutto della passione e se rientrate a casa tardi e non avete tanto tempo basterà affettare la frutta e servirla con del cioccolato caldo o con della panna, magari decorando le coppe con dei biscotti, andranno bene anche i semplici frollini che usate per la colazione!

Pesce spada ai profumi d’oriente, per una romantica serata a lume di candela

pesce spada all'orientale

 

Qualche sera fa, io e mio marito abbiamo festeggiato il nostro quinto anniversario, e per l’occasione, ho voluto richiamare il tema del nostro primo incontro, avvenuto in un ristorante cinese del centro di Palermo.

Ovviamente, allora eravamo si sicuro molto più freschi, rilassati e riposati, e di certo, non vi erano bimbi che ci venivano a chiamare per una infinità di cose!

Ma il bello di essere una famiglia e, ancor di più, di essere genitori è proprio tutto questo

Quindi tra :

mamma, ho sete mi porti l’acqua…

papà, mi racconti una favoletta….

mamma, se non mi dai un bacetto non riesco a dormire….

papà, mi accendi la lucina….

mamma, io non ho sonno, posso stare di la con voi….

siamo comunque riusciti, accontentando, quasi tutte, le richieste dei pargoli, e dopo averli messi a nanna, a creare, molto silenziosamente, un’ atmosfera magica, proprio nella nostra cucina! Qualche candela, un po’ di musica quasi impercettibile ed un ottimo vino, ci hanno fatto da cornice, mentre gustavamo questo particolare trancetto di pesce spada all’orientale arricchito dalla salsa di soia e dallo zenzero, dal sapore delizioso e molto, molto intrigante.

 

Stelline speziate, zenzero e cannella protagoniste

3056462665_79fa8151bf

Sapete una cosa? In questi giorni vi immagino indaffarate nelle vostre cucine, alle prese con sperimentazioni varie. Immagino il profumino proveniente dal forno, le teglie imburrate ed infarinate, i biscottini tutti in fila pronti a dorarsi, gli schizzi di glassa colorata a destra e a manca, gli “attrezzi del mestiere” sparsi sul tavolo. Allora mi son detta che un’altra ricetta di biscotti non guasterebbe, e quindi eccola quà: le stelline speziate. Queste stelline di frolla fortemente speziata già al primo assaggio vi ricordano i profumi ed i sapori di questo periodo. Inoltre se prima di infornarle ricavate un foro su una punta potete utilizzarle come decorazioni per l’albero di Natale. Io ci rinuncio già a priori perchè con me non durerebbero un pomeriggio, la tentazione di afferrarne una durante uno dei miei passaggi di fronte l’albero sarebbe troppo forte, e, conoscendomi non riuscirei a trattenermi.

Dolci natalizi: la gingerbread house, in cucina con i bambini

gingerbread house

 

Ogni Natale che si rispetti vede la presenza dei gingerbread man, i famosi biscottini di pan di zenzero a forma di omino, che abbiamo imparato anche a conoscere tramite i cartoni in tv. Io li trovo simpaticissimi anche perchè mi viene naturale associarli al cartone animato Shrek, anzi, vi dirò che mi fanno pure una certa tenerezza. Di sicuro durante questo periodo ne vedremo a bizzeffe sia nelle pasticcerie che come addobbi degli alberi di Natale, anche se non fanno propriamente parte della nostra tradizione. Ma in questa sede non vorrei parlarvi di questi teneri omini, bensì vorrei porre l’attenzione sul fatto che la pasta frolla base per prepararli può servire anche per costruire la loro casetta. Tranquilli, ginger rimane sempre un blog di cucina, non vi sto invitando ad andare alla ricerca di cemento e mattoni, per la costruzione della gingerbread house vi serviranno farina, spezie e tante caramelle. Se avete dei bambini, questo sarà un invito a nozze per loro ed una buona occasione per passare un pò di tempo insieme in cucina e per poterli spronare e stuzzicare la loro fantasia oltre che la loro creatività.

L’ultima puntata delle Tapas, antipasti di verdure al sapore di Spagna

tapas-10

Anche le tapas di verdure, come quelle al formaggio e uova, si avvicinano molto al nostro modo di concepire sia l’aperitivo fuori casa che l’antipasto prima di iniziare un pranzo o una cena tra amici. Anzi, possiamo dire che durante gli happy hour sono proprio le verdure a fare un richiamo alla tradizione culinaria italiana, cosa che le tapas rappresentano in tutta la loro totalità per la cucina tradizionale spagnola. Quante volte ci sarà capitato di mangiare una parmigiana di melanzane durante un aperitivo, io ne ho viste di molto carine, mono porzione, così come le cruditè vengono intinte negli intingoli e nelle salse che rappresentano una parte della nostra cucina, mi viene in mente ad esmpio la bagna caoda per il Piemonte o delle salse al pesto, per la Liguria.

Ma ritorniamo alle nostre tapas. Questo è il capitolo conclusivo del nostro excursus spagnolo, chiudiamo in bellezza con queste delizie in miniatura, colorate e saporite.

Peperoni piquillo ripieni

Ingredienti per 8 peperoni: 8 peperoni piquillo freschi (o altri peperoni allungati rossi e non piccanti), 6 pomodori secchi, 2 cucchiai di pinoli, 6 olive verdi, 300gr. di formaggio di capra, ½ cucchiaino di timo secco, 2 cucchiai di olio d’oliva.

Riscaldate bene il forno. Nel frattempo lavate i peperoni, sistemateli su una teglia oleata e poneteli in forno per una decina di minuti. Quando si formeranno le bolle, tirateli fuori e metteteli in una busta di plastica, chiudetela e teneteli da parte. Mettete i pomodori secchi in acqua tiepida per 10 minuti, tostate i pinoli senza olio, snocciolate le olive e tagliatele a cubetti, quindi sgocciolate i pomodori e tagliateli a dadini. Lavorate il formaggio con il timo e l’olio, poi aggiungete i pomodori, i pinoli e le olive. Scuotete la busta con i peperoni per facilitare la spellatura, poi prendeteli, spellateli, togliete il picciolo e da sopra eliminate i semi. Riempiteli con il composto di formaggio, disponete poi i peperoni su un piatto da portata e accompagnateli con pane fresco o focaccine.

Una buona cena in pochi minuti: il Pollo in stile tailandese

pollo-in-stile-tailandese

TEMPO: 20 minuti| COSTO: medio-basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: NO


Tante volte, tornando a casa dopo il lavoro o dopo una giornata passata fuori a sbrigare mille cose, la cosa che trovo più rilassante e distensiva è quella di mettermi in cucina. Senza più nessuno che mi corre dietro, mi chiudo nel mio regno, stappo una bottiglia di vino italiano, apro il frigo e vendo un po’ cosa si può combinare di buono.

In una serata di questo tipo mi è capitato di incappare in una ricetta molto rapida e dal sapore eccellente: il Pollo in stile tailandese. Pochi ingredienti in frigo e tante spezie in dispensa; questo è quello che occorre per cucinare il Pollo in stile tailandese. Pochi minuti di preparazione degli ingredienti, pochi minuti di cottura ed ecco in tavola il Pollo in stile tailandese.

Prepariamoci alla Pasqua: i coniglietti pasquali

Il primo simbolo della Pasqua sono le uova ma subito dopo ci sono i conigli. Spesso i bambini preferiscono questi ultimi che sono così teneri e carini, da poter diventare per loro un simpatico gioco ed anche una golosa merenda da sgranocchiare insieme agli amici. Potete servirli alla fine del nostro menù informale oppure confezionarli con dei bei nastri e regalarli ai vostri ospiti come ricordo di questo giorno di festa trascorso insieme. Inoltre se avete dei bimbi in casa vedrete che sarà divertente prepararli insieme.

Comunque per fare circa 20 biscotti vi occorrono i seguenti ingredienti:

125 gr di burro a temperatura ambiente | 110 gr di zucchero semolato | 1 rosso d’uovo | 2 cucchiai di sciroppo d’acero | 270 gr di farina 00 | 1 cucchiaino raso di bicarbonato | 2 cucchiaini di zenzero macinato | 1 cucchiaino di cannella | palline di argento o colorate per decorare

Le “marmellate” indiane: chutney di arance e datteri

I chutney potrebbero essere tranquillamente associati, almeno per quanto riguarda l’aspetto, alle nostre marmellate-conserve, se non fosse per il fatto che si contraddistinguono per il gusto agrodolce dato dalla presenza dell’aceto e dello zucchero. Solitamente i chutney prevedono la presenza di frutta mista a verdure e spezie per l’appunto. Ne risulta un mix meraviglioso che viene poi utilizzato sia per condire carni che salumi o formaggi, esaltandone così i sapori e  valorizzando i piatti dal gusto delicato.

Di chutney la cucina indiana è ricca, ne esistono diverse varianti: al cocco, alla cipolla, al mango, alle mele, al pomodoro, al coriandolo, l’elenco è davvero innumerevole. Ed ancora accanto alla versione cotta, che prevede una lunga preparazione per permettere ai componenti di addensarsi e fondersi insieme, esiste quella fresca, che si ottiene macinando semplicemente gli ingredienti crudi ottendendo una pasta omogenea. L’origine del nome viene dalla parola “chatni” che in Oriente significa “fortemente speziato” ed infatti non troverei altro modo per poter definire questo composto agrodolce nel quale zenzero e cannella la fanno da padrone.

Un secondo veloce: Pollo e verdure

TEMPO: 30 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:SI | GLUTINE: NO | BAMBINI: NO


Tocchetti di pollo dorati e teneri accostati da verdure verdi diamante, questo piatto, per i sui colori caldi e vivi, sembra essere una tavolozza di un pittore. Ma non preoccupatevi non mi metterò a parlare di storia dell’arte, non ne avrei le capacità! Rimango segregato, con mio infinito piacere, nel confine della cucina a preparare il Pollo e verdure.

Detto così, il nome di questa ricetta, Pollo e verdure, potrebbe far pensare al piatto che, un giovane cuoco provetto, di una pubblicità televisiva, prepara ed insaporisce con il dado da pubblicizzare. In realtà questo piatto, a parer mio, è molto interessante, e per farlo non si usa il dado, ma si insaporisce tutto con delle spezie. Curiosi? Ecco la ricetta!