La Vodka, un distillato dal carattere esplosivo

Un alcolico molto apprezzato nel mondo da bere tal quale, per i puristi, o da utilizzare per la preparazione di differenti cocktail è la Vodka.

Il forte e secco distillato di cereali, prodotto in Russia, è molto gradito anche da noi in Italia. A chiusura di un pasto, per pulire la bocca dai sapori del cibo, molte volte, soprattutto nel periodo estivo, un bicchierino di Vodka ghiacciata sostituisce la nostra Grappa.

La storia della Vodka, inizia alla metà del quindicesimo secolo, quando in un monastero nelle vicinanze di Mosca si ottenne il primo distillato ottenuto da cereali. Una piccola contraddizione, se si pensa che, successivamente, nella seconda metà del sedicesimo secolo, quando il consumo di Vodka è ampiamente diffuso tra la popolazione, questo alcolico viene frequentemente associato al Diavolo.

Come fare il White Russian: dalla Russia di Lebowsky con amore

Quando a fine serata, dopo una bella cenetta in compagnia, accompagnata da del buon vino e conclusasi con un bel dessert innaffiato dal liquore o dal distillato che meglio gli si accosta, dopo una passeggiatina, ho voglia di bere un ultimo bicchierino prima di ritirarmi per andare a letto, penso al Grande Lebowski: il “Drugo”. Al secolo Jeff Bridges, che in questo film interpreta un fricchettone disoccupato che per impegnare le sue giornate gioca a bowling e si prepara dei White Russian. Così so subito cosa prendere da bere.

Il White Russian, tra i cocktail, è classificato come un after dinner, il cui ingrediente principale è la Vodka, e, a parer mio, mai appellazione è stata data più saggiamente. E’ una degna conclusione ad una piacevole serata, non troppo dolce, con dei richiami al profumo e al sapore del caffè e la morbidezza della crema di latte.

Il nome di questo cocktail, ha una doppia sfaccettatura; oltre, al chiaro riferimento al colore ed all’ingrediente principale, la Vodka, il sottile significato di White Russian, tradotto Russo bianco, fa riferimento ai Bianchi, e cioè gli anti-bolscevichi della guerra civile russa.
Il nome nasconde quindi un celato riferimento politico, visto, tra le altre cose, che il White Russian è stato inventato per un ambasciatore americano nel periodo della guerra fredda.