La vendita del vino al bicchiere si è fatta spazio nel mercato e ultimamente ci è entrata anche di prepotenza, dando modo a tutti di gustarsi il proprio calice di vino, magari anche di una bottiglia dal costo particolarmente oneroso. In Francia e in Italia per esempio è presente già nel 90% dei locali, che in media propongono 4 etichette al bicchiere. Ma si trovano dati interessanti anche fuori dall’Europa, soprattutto in Cina, Australia, e America.
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Vino da regalare a Natale
Districarsi tra le migliaia di proposte che ci offre il mercato del vino da regalare a Natale è sempre un’impresa ardua. Quale vino è meglio regalare per essere sicuri di non fare brutte figure e nello stesso tempo di non spendere un capitale? Il vino è sempre un regalo importante, bisogna che sia scelto con accuratezza, meglio ancora se in funzione della persona che lo riceverà. Per una donna un vino bianco profumato, per un amico un vino rosso di corpo da conservare, per un famiglia una bella magnum di spumante e così via.
Chablis, vino bianco francese
Lo Chablis è il vino bianco fermo francese più conosciuto al mondo, secondo, forse, solo allo Champagne. Viene prodotto nel centro vinicolo di Yonne, in Borgogna. I vigneti si trovano tra Digione e Parigi. Lo Chardonnay (chiamato beaunois) dà vita allo Chablis, che rappresenta tutti gli altri vini bianchi borgognoni.
Comprare buon vino al supermercato
Sono sempre più i consumatori che guardano e scelgono con fiducia il vino al supermercato, non solo perché apprezzano l’ampia differenziazione dell’offerta, sia per fascia di prezzo che per qualità, ma soprattutto perché hanno la percezione dell’immagine decisamente migliorata del vino venduto nella Grande Distribuzione.
Golosaria 2012, Milano 17-18-19 Novembre
Cultura e gusto uniti in un unico evento che toccherà ben 3 diverse località da novembre a marzo: Golosaria 2012, organizzata dal Club di Papillon. I migliori produttori artigianali nazionali, selezionati sulla base del libro Il Golosario di Paolo Massobrio saranno presenti a Milano i prossimi 17-18 e 19 novembre e successivamente a Torino a dicembre mentre nel Monferrato durante la prossima primavera. Una esclusiva vetrina per fare conoscere le eccellenze enogastronomiche del nostro paese: dalla pasta al cioccolato, dalle conserve ai sughi, dalla birra al vino ed ancora salumi e formaggi e dolci.
Merano WineFestival, 10-12 Novembre 2012
Nato da un’idea di Helmuth Köcher, il Merano WineFestival è uno degli eventi più interessanti del panorama enogastronomico italiano. La celebrazione della produzione enologica nazionale ed internazionale che avviene all’interno del Kurhaus, edificio storico sito nel pieno centro della città di Merano. Presenti al Merano WineFestival le migliori proposte selezionate da ben 9 commissioni d’assaggio, giunte a proporre oltre 300 aziende italiane e 120 internazionali scegliendo tra Spagna, Germania, Francia, Austria, Nuova Zelanda, e tante altre.
Super Food, Arezzo 10-11 Novembre 2012
Il 10 e l’11 novembre 2012 ad Arezzo avrà luogo Super Food un importante evento enogastronomico pensato per il grande pubblico che si pone come obbiettivo non solo quello di andare alla scoperta dei migliori prodotti tipici nazionali, ma anche di creare un incontro tra i vari produttori, spesso lasciati nell’ombra ed il consumatore finale, che avrà così modo di conoscere i retroscena della produzione e soddisfare le proprie curiosità direttamente alla fonte.
Vino novello e caldarroste, ma quest’anno le castagne scarseggiano
Camino acceso poltrendo sul divano con delle caldarroste fumanti ed un buon bicchiere di vino novello a fare compagnia: questo il quadretto che si prospetta con i primi freddi. Ma quest’anno, come fa sapere la Coldiretti, le castagne scarseggiano. A causa della lunga e torrida estate appena trascorsa e di un parassita, il “Cinipide galligeno del castagno” proveniente dalla Cina, la produzione di castagne risulterebbe addirittura dimezzata. Così le castagne non potranno accompagnare adeguatamente il vino novello, la cui commercializzazione quest’anno è stata anticipata al 30 ottobre.
I migliori vini del Lazio, caratteristiche e qualità
I vini del Lazio vengono prodotti nelle colline intorno a Roma. Alcuni di loro da anni valorizzano l’enologia della regione, troppo a lungo vincolata dai “facili consumi” della Capitale e iniziano ad acquisire una posizione dignitosa sul mercato.
Barolo: WiMu, il Museo del Vino
Il WiMu è il Museo del Vino a Barolo, un’opera grandiosa che ha richiesto 44 mesi di lavoro, 3 mesi di studi scientifici e il lavoro di 270 professionisti, coordinati dal grande architetto svizzero Francois Confino. Il risultato ottenuto è semplicemente geniale, improntato sull’approcio più infantile dell’uomo alla vite. Come hanno già scritto alcuni critici, nulla è come l’immaginazione di un bambino, che fissa nella memoria i concetti che gli interessano. Ecco allora che il WiMu è stato creato con itinerari ricchi di giochi di luci, musiche, immagini, suoni, filmati e giochini dinamici che sollecitano la partecipazione attiva del visitatore, abbandonando le vecchie ideologie standardizzate di esposizione di documenti e attrezzature storiche.
Abbinamento vino con minestrone o zuppe
L’abbinamento vino-minestrone (o con altre zuppe) in tavola sembra facile, ma non lo è. In queste ricette della tradizione italiana sono presenti parecchi ingredienti all’interno di ciascun piatto che richiedono particolari attenzioni. Il minestrone o zuppa di verdure che dir si voglia è uno dei punti di forza della cucina mediterranea. Servire una crema o una minestra agli ospiti è considerato sempre molto elegante, ma a volte è molto difficile abbinare un vino. Gli ingredienti principali solitamente sono verdure ed ortaggi, a cui si aggiungono erbe eromatiche e spezie, in altri casi salumi ed insaccati il tutto cosparso dall’immancabile formaggio grattuggiato. Il nostro compito adesso è indiviuare quali sono i vini che meglio si abbinano.
Abbinamento vino e cibo: i funghi porcini
Vino e funghi porcini, accoppiata vincente. Vino bianco o rosso non importa, l’importante è che il vino non copra il gusto dei funghi porcini. Conosciuto come il “fungo dei funghi“, è il più conosciuto, il più amato, il più cucinato. Questo è il momento. Ormai conosciutissimi e sfruttati in cucina per la loro bontà e versatilità, i funghi porcini possono essere allo stesso tempo cibo a sé stante, ingrediente principale o complemento di piatti elaborati. Oggi ci occuperemo dei funghi in cucina come piatto a sé, prendendo in considerazione alcune delle preparazioni più classiche, cercando di capire quali sono i vini che si possono abbinare.
Barolo, Re dei vini rossi
Il Barolo, definito “il re dei vini e il vino dei re“, è uno splendido vino rosso piemontese, tra i fiori all’occhiello dell’enologia italiana. In undici comuni delle Langhe, produttori saldamente legati al territorio trasformano il Nebbiolo, l’ultima uva rossa della stagione ad essere raccolta, trasformandolo in uno dei vini più apprezzati nel mondo.
I vini rossi delle Langhe
Le Langhe sono un luogo magico, la culla del vino, ricco di passione e tradizione, circondato dalle mille colline che degradano dall’Appennino ligure verso il cuore del Piemonte e che resistono al tempo e agli umori del mercato.