Ah le ciliegie, ci sarà pure un motivo che giustifichi il detto “una tira l’altra”. Sono deliziose mangiate da sole, ideali nella preparazione dei dolci, ma non tutti sanno quanto possano risultare irresistibili se utilizzate come condimento di secondi piatti a base di carne. Ottima a questo proposito è la ricetta del filetto alle ciliegie tratta dalla trasmissione di Benedetta Parodi, i Menù di Benedetta. Piatto parecchio semplice da preparare tanto da poter costituire un piatto salva cena, il filetto alle ciliegie si prepara senza troppe difficoltà.
vino marsala
Festival di … Vino, appuntamento a Marsala all’insegna del bere bene
Festival Di…Vino LUOGO: Marsala, provincia di Trapani | DATA: dal 4 all’8 dicembre| ORA: dalle 10.00| PRODOTTI TIPICI: vino Marsala,
Scaloppine al Marsala, un piatto semplice e raffinato
In precedenza, abbiamo già parlato di altre ricette che come ingrediente segreto, che apporta quella nota particolare al piatto, hanno il vino Marsala.
Questo vino siciliano si presta molto bene ad essere usato in piatti a base di carne, per il suo carattere alcolico e secco che stempera il grasso della carne e per il suo aroma tipico che ben si lega a piatti tipicamente robusti.
Oggi vi proponiamo una ricetta molto semplice ed “elegante”,dai sapori tenui e delicati, ottima per un pranzo domenicale o una cena dai toni raffinati: le scaloppine al Marsala.
Paccheri e petti di pollo per un piatto unico veloce e gustoso
Per gli amanti della pasta e dei primi piatti, oggi propongo una ricetta speciale, preparata con petti di pollo e paccheri. Un’associazione insolita per un risultato unico, che stupirà i vostri ospiti per l’originalità e la fantasia, senza peccare ovviamente nell’obiettivo principale: il gusto!
Questo piatto è l’ideale come piatto unico proprio perchè contiene sia la pasta che la carne. Se non avete molto tempo a disposizione, potrà trarvi d’impaccio consentendovi di preparare un pranzo o una cena, senza mettervi ai fornelli ore prima.
La nuova cucina cinese. Maiale al Marsala
Tutti quanti ormai conosciamo la cucina cinese, ma la sua diffusione nel mondo occidentale è da ricondurre, indubbiamente, allo sviluppo dei diversi quartieri americani denominati China Towns. Dai ristoranti di questi quartieri, popolati quasi esclusivamente da immigrati cinesi, in cui si cercava di mantenere quanto più intatte possibili le tradizioni, per sentirsi un po’ meno distanti da casa, la cucina cinese conquista il mondo.
Nella cucina cinese, generalmente, si possono individuare tre “anomalie” che la caratterizzano, rispetto agli usi tradizionali della cucina occidentale: l’assenza di pane, dei coltelli e del sale.
Il pane è sostituito dal riso, che viene servito o semplicemente bollito o alla cantonese, ed è usato per accompagnare ogni vivanda.
L’assenza dei coltelli è possibile perché ogni alimento, le carni in particolare, è tagliato seguendo delle regole ben precise, che permettono di mangiare usando solamente le tipiche bacchette, fatta eccezione, ovviamente, per brodi e minestre.
Infine la mancanza di sale, nella cucina cinese per insaporire si utilizza la salsa di soia.
Il pane è sostituito dal riso, che viene servito o semplicemente bollito o alla cantonese, ed è usato per accompagnare ogni vivanda.
L’assenza dei coltelli è possibile perché ogni alimento, le carni in particolare, è tagliato seguendo delle regole ben precise, che permettono di mangiare usando solamente le tipiche bacchette, fatta eccezione, ovviamente, per brodi e minestre.
Infine la mancanza di sale, nella cucina cinese per insaporire si utilizza la salsa di soia.
Ma come tutte le grandi cucine nazionali, che si diffondono nel mondo, anche quella cinese, non è rimasta immune alle contaminazioni, ed un ingrediente particolarmente gradito agli odierni chef cinesi è il vino Marsala, che si unisce sapientemente ai sapori dei loro piatti.