Vellutata di melanzane profumata alle erbe con amaretti di Saronno

Vellutata di melanzane profumata alle erbe con amaretti di Saronno

Questo piatto, nasce dalla necessità di far fuori delle verdure rimaste in frigorifero per troppo tempo! E, visto il freddo di questi giorni, mi è sembrato opportuno provare un piatto, assolutamente inventato, assolutamente mai fatto e, soprattutto, assolutamente caldo!

La scelta degli amaretti è stata casuale, ma, azzeccatissima, secondo me, perché da alla vellutata un retrogusto dolciastro che si fonde perfettamente con il sapore un po’ pungente e amarognolo delle melanzane.

La consistenza di questa pietanza è tutt’altro che brodosa; è davvero una vellutata, scivola finemente in bocca, lasciandovi una gradevole sensazione di morbido, di dolce, di delicato e nello stesso tempo di sapido e gustoso.

Cucina giapponese: tempura di verdure miste e funghi

tempura di verdure

Oggi un’altra ricettina di Anna Moroni direttamente dalla prova del cuoco: la tempura di verdure miste e funghi. Si tratta innanzitutto di un piatto di orgine giapponese e vegetariano. La tempura è un piatto a base di vedure miste (come in questo caso) o di pesce, passati singolarmente in una pastella a base di farina e acqua molto fredda e fritti. Il segreto per la buona riuscita della tempura è quella di mantenere gli ingredienti previsti a temperature fredde, ecco perchè tra gli ingredienti è previsto l’uso del ghiaccio. Ciò permette di ottenere una frittura molto ma molto leggera. Inoltre è consigliabile friggere i pezzi di verdure pochi per volta in modo da mantenere la temperatura dell’olio, che di norma dovrebbe essere sui 170 C°, sempre costante. Ovviamente la pastella, una volta fritta, diventa una crosticina croccantisima che rende le verdure sfiziosissime, della serie, una tira l’altra.

Frittata al forno profumata alle erbe, con zucchinette genovesi, salame spagnolo e latte

frittata porzionata

Oggi vi propongo una ricetta davvero molto semplice e versatile, ma soprattutto economica e dato il periodo credo non sia poco…!

Prima di illustrarvela però vi do due suggerimenti:

  1. Un’idea alternativa per utilizzare questa frittata al forno? Un aperitivo improvviso con gli amici…tagliatela a quadrucci e servitela anche fredda come stuzzichino rustico …. il successo è assicurato!
  2. Volete provare a far mangiare le verdure e le uova a chi magari non ne va matto? Vi garantisco che questo è uno dei metodi migliori, se poi  fate intingere nel Ketchup i pezzetti di frittata, sarà impossibile resistevi!

Risotto colorato

Risotto colorato

TEMPO: 40 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


L’autunno è ormai arrivato, la temperatura si è abbassata, iniziano a spuntare agli angoli delle strade i primi venditori di caldarroste e le giornate un po’ grigie invitano a restare a casa e raccogliersi attorno ad una tavola gustosamente imbandita. E cosa si può cucinare di meglio in questo periodo se non una buona ricetta di riso o di risotti? Bene! Ecco allora cosa vi propongo: il Risotto colorato.

Restando sempre in tema di risotto e d’autunno vi ricordo anche la ricetta del riso e lenticchie, ma se volete portare sulle vostre tavole una ventata di colore allora il Risotto colorato fa al caso vostro. Tante verdure e un po’ di salame e prosciutto ed il Risotto colorato è fatto!

Reginette alle verdure, un primo piatto vegetariano

Reginette alle verdure

TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:SI | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO


L’altro giorno, mi sono ritrovato in cucina, verso l’ora di pranzo, indeciso su cosa preparare da mangiare. Avevo desiderio di gustare un buon piatto di pasta, ben condito e molto saporito, ma nel primo pomeriggio dovevo uscire presto e quindi non mi andava di appesantirmi con dei piatti troppo robusti. Sfogliando tra le ricette dei primi piatti ho trovato il condimento ideale per la pasta che immaginavo: le Reginette alle verdure.

Un piatto della Cucina vegetariana che unisce un particolare formato di pasta ad un condimento tutto di verdure. Le Reginette alle verdure sono un ottimo primo da gustare a pranzo, leggero e fresco. Tante verdure insaporite da succo di limone e pepe rosa, le Reginette alle verdure sono proprio un piatto originale, sia per il simpatico formato della pasta che per i molteplici colori del condimento.

La cucina di City a soli 2€

cityChi di voi non conosce City il famoso giornale/quotidiano distribuito gratuitamente a Roma, Milano, Torino, Bologna, Napoli, Genova, Firenze, Verona e Bari? Forse solo chi non vive in queste città, o non le frequenta per motivi di studio o lavoro. Il giornale fa parte del gruppo editoriale del Corriere della Sera e viene distribuito alle uscite delle metropolitane, davanti alle Università, alle aziende  e alle strutture pubbliche. Potrete vedere persone di ogni età sfogliare le pagine di questi piccoli quotidiani, che parlano non solo di fatti di cronaca e costume nazionale, ma anche di cultura e sport, e si concentrano sui fatti cittadini e regionali, che spesso incuriosiscono e interessano di più le menti assonnate della prima parte della mattinata.

Ciò che ci interessa davvero è che City, a partire da questa settimana e per altre cinque settimane, offre delle piccole guide culinarie, ricche di fantastiche ricette e volte al risparmio e alla creatività. Su Ginger&Tomato questo argomento non poteva non essere trattato!

Pizza: la pasta base

pizza pasta base

TEMPO: 20 minuti + riposo e cottura| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Oggi vi coinvolgo in una mia prima volta. Quella con la pizza. Da giovane donna di origini napoletane quale sono non mi ero mai azzardata a preparare una pizza fatta in casa. Dovevo sentirmi pornta. Capire quale era il momento giusto. Lo è stato ieri sera.

Mi sono messa a cercare una ricetta per la pasta base nel mio libro di cucina napoletana, ma una ricetta vera e propria non c’era, solo tante varianti per tante pizze diverse. A questo punto mi sono rivolta a a internet, il compagno che ormai ci guida e ci rassicura nella preparazione di tutti i piatti possibili e immaginabili. Ma niente mi convinceva davvero. Mi sono allora affidata alla mia creatività, combinando dosi e ingredienti. Mi sono dovuta affidare al lievito secco perchè al supermercato erano finiti i panetti di lievito morbido. Ho aiutato la pasta a crescere adagiandola sul calore del computer come mia nonna faceva con quello del termosifone.

Da giovane donna moderna ho affrontato questa prima volta con timore e riverenza, lasciandomi inebriare dal profumo che poco a poco veniva fuori dalla cucina, e mordendo e assaporando una pizza deliziosa. Non posso far altro che consigliarvela.

Cucina vegetariana: riso basmati con verdure, profumo d’Oriente

Riso basmati

 

TEMPO: 35 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Oggi ci manteniamo sul leggero e per la cucina vegetariana gustiamo un ottimo riso saltato in padella con verdure insaporito con salsa di soia. Vi dirò che da quando ho scoperto la salsa di soia la metto ovunque, spesso in sostituzione dell’olio o dell’aceto per condire. E’ uno degli ingredienti base della cucina orientale, infatti la prima volta che l’ho utilizzata è stata per provare in casa gli involtini primavera. E’ ideale per insaporire zuppe e minestre ma anche le carni, io ci preparo spesso una salsina agrodolce da leccarsi i baffi.

Viene aggiunta ai cibi durante la loro preparazione per facilitarne la digestione, ma nel caso di questo piatto, già leggero di suo, serve più che altro ad aumentarne il gusto. La ricetta è semplicissima basta saltare in padella le verdure tagliate a cubetti ed unirle al riso in padella facendole insaporire ben bene. Per rendere questo riso un piatto unico aggiungete degli straccetti di pollo o della carne di maiale, prediligendo una parte magra.

Insalata di Bulgur alle Verdure miste Croccanti

insalata

TEMPO: 15 minuti + 10 minuti di cottura del Bulgur | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa | PICCANTE: no | GLUTINE: si | BAMBINI: si

Quanti di voi conoscono il Burgul? forse molti si ma alcuni certamente no. Mentre il cous cous oramai é in gran voga dappertutto, dalle grandi città alle piccole province, il burgul invece resta un grande sconosciuto un pochino ovunque, tranne forse che nella città di Roma. Comunque si tratta sempre di una semola di grano duro ma macinata in modo ben più grossolano rispetto al suo stretto parente il cous cous. Ed é davvero perfetta per preparare delle ottime insalate fredde da servire come piatto unico dell’estate in alternativa alla solita pasta. Quella che vi propongo oggi é un’idea di condimento per il Burgul ma voi potete sbizzarrirvi scegliendo le verdure che più preferite, l’unica cosa che vi consiglio é di mantenere sempre almeno una verdura croccante in modo da creare un contrasto con la morbidezza della semola.

Dolci veloci: budini di riso e pinoli

budino-di-riso

TEMPO: 20 minuti + cottura | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Ultimamente mi sono concentrata sui dolci di riso, questa è la quarta ricetta che propongo, e più in generale diciamo che mi sono proprio soffermata sul riso, sulle sue qualità, varietà e particolarità e mi sono lasciata trasportare in questo mondo che è culinario, e quindi per me artistico, e che nasconde davvero un’infinità di sfaccettature che se non ci soffermiamo a considerare non potremmo neanche immaginare.

Intendo semplicemente dire che il riso, a differenza della pasta, è un alimento adatto ad ogni portata. Sappiamo bene che non tutti i tipi di pasta stanno bene con tutti i condimenti, pasta lunga e pasta corta, pasta liscia e pasta rigata, abbiamo tutti i nostri gusti, ma è vero che per alcune ricette esiste un unico tipo di pasta da utilizzare! Il riso può essere preparato con tutto, può essere in bianco o pasticciato con mille ingredienti, lessato e scolato, cremoso, scottato, tostato. Riso e risotti. Accompagna la carne, il pesce e le verdure, come la tradizione orientale ci insegna, e infine ci sono i dolci di riso. Per non parlare del latte di riso, il gelato di riso e tutto ciò che si ricava da esso.

Davvero un alimento completo e versatile all’inverosimile, e pensate un po’ a quante qualità diverse ne esistono. Finisce col rivelarsi anche un ingrediente ancora tutto da scoprire.

Come cucinare le alghe -ultima puntata-

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Finisce il nostro viaggio alla scoperta di questo affascinante mondo gastronomico. Abbiamo fatto un tuffo nella storia delle alghe e una brevissima puntata per conoscere quelle di uso più comune, che non sono difficili da trovare nemmeno per noi in Occidente. Oggi concludiamo con le ultime quattro ricette, che hanno come protagoniste le alghe Iziki e Arame. Buona lettura e se vi andrà di cercare gli ingredienti e sperimentare qualche nuovo sapore, buona prova di cucina orientale, alla scoperta di nuovi sapori.

Iziki alle mandorle

Ingredienti: 50gr. di iziki, 2 cucchiai di shoyu, 60gr. di mandorle sgusciate, alcuni rametti di prezzemolo.

Lavate le alghe, sistematele in un recipiente, aggiungete dell’acqua e rimescolatele, fate lo stesso sponstandole in un altro recipiente. Infine copritele d’acqua e lasciatele in ammollo per 10 minuti. Trascorso questo tempo tagliatele a pezzi di circa 4 cm, mettete l’acqua dell’ammollo in una pentola, facendo attenzione che sul fondo non vi siano granelli di sabbia, e fate bollire le alghe, aggiungendo, se necessario, altra acqua. Lasciate cuocere per 35 minuti, a fuoco moderato e pentola coperta, unite lo shoyu e lasciate sul fuoco ancora per 20 minuti. Una volta evaporato il liquido unite alle alghe le mandorle tostate e tritate. Guarnite con del prezzemolo tritato e portate in tavola.

L’ultima puntata delle Tapas, antipasti di verdure al sapore di Spagna

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Anche le tapas di verdure, come quelle al formaggio e uova, si avvicinano molto al nostro modo di concepire sia l’aperitivo fuori casa che l’antipasto prima di iniziare un pranzo o una cena tra amici. Anzi, possiamo dire che durante gli happy hour sono proprio le verdure a fare un richiamo alla tradizione culinaria italiana, cosa che le tapas rappresentano in tutta la loro totalità per la cucina tradizionale spagnola. Quante volte ci sarà capitato di mangiare una parmigiana di melanzane durante un aperitivo, io ne ho viste di molto carine, mono porzione, così come le cruditè vengono intinte negli intingoli e nelle salse che rappresentano una parte della nostra cucina, mi viene in mente ad esmpio la bagna caoda per il Piemonte o delle salse al pesto, per la Liguria.

Ma ritorniamo alle nostre tapas. Questo è il capitolo conclusivo del nostro excursus spagnolo, chiudiamo in bellezza con queste delizie in miniatura, colorate e saporite.

Peperoni piquillo ripieni

Ingredienti per 8 peperoni: 8 peperoni piquillo freschi (o altri peperoni allungati rossi e non piccanti), 6 pomodori secchi, 2 cucchiai di pinoli, 6 olive verdi, 300gr. di formaggio di capra, ½ cucchiaino di timo secco, 2 cucchiai di olio d’oliva.

Riscaldate bene il forno. Nel frattempo lavate i peperoni, sistemateli su una teglia oleata e poneteli in forno per una decina di minuti. Quando si formeranno le bolle, tirateli fuori e metteteli in una busta di plastica, chiudetela e teneteli da parte. Mettete i pomodori secchi in acqua tiepida per 10 minuti, tostate i pinoli senza olio, snocciolate le olive e tagliatele a cubetti, quindi sgocciolate i pomodori e tagliateli a dadini. Lavorate il formaggio con il timo e l’olio, poi aggiungete i pomodori, i pinoli e le olive. Scuotete la busta con i peperoni per facilitare la spellatura, poi prendeteli, spellateli, togliete il picciolo e da sopra eliminate i semi. Riempiteli con il composto di formaggio, disponete poi i peperoni su un piatto da portata e accompagnateli con pane fresco o focaccine.

Il cous cous per tutti? Quello vegetariano per un primo piatto freddo

Cous cous

TEMPO: 30 minuti | COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

 


 

Ma quanto è buono il cous cous? Qualsiasi sia la variante io lo trovo sempre ottimo. Ho una predilezione per quello al pesce e quello alle verdure, e trovo che quest’ultimo, preparato con la ricetta di questo articolo, sia eccezionale. Tra l’altro, soprattutto in estate, spesso mi dimeno tra diverse probabili ricette per utilizzare la grande quantità di ortaggi presenti in cucina. E trovo che prepararci il cous cous sia uno dei modi più deliziosi per farle fuori, per ottenere un piatto degno della migliore cucina vegetariana.

Chi di voi non ha in casa zucchine e carote, alle quali aggiungere a vostro piacimento, come spesso faccio anch’io, delle melanzane e dei peperoni? Per ovvie ragioni (mancanza di tempo, mancanza dell’abilità necessaria e dell’attrezzatura specifica come la cuscussiera) ho utilizzato il cous cous precotto, ma nulla vieta di cimentarsi con quello da cuocere tradizionalmente seguendo il metodo che prevede che la semola venga lavorata a lungo in un piatto di terracotta largo e basso. Questo è il procedimento che richiede una lavorazione molto lunga ma fortunatamente in commercio esistono diversi tipi di cous cous tra cui, appunto, quello precotto. In questo caso il tempo di cottura si riduce in maniera considerevole.

Ricette semplici: la torta dell’ortolano

torta-dellorotolano

TEMPO: 20 minuti + cottura | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: SI | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


A volte bisogna inventarsi in fretta qualcosa, si organizza una cena all’ultimo momento, o si chiede a degli amici se vogliono fermarsi a mangiare con noi, perchè la giornata prosegue bene e sarebbe triste separarsi proprio al momento di mettersi a tavola, e quindi anche se non era programmato si mangia tutti insieme!

Ecco, questa ricetta può essere perfetta per voi, se tenete sempre in casa della pasta sfoglia surgelata soprattutto o se avete la possibilità di andare a comprarla velocemente. Un po’ di verdure di stagione in casa non mancano mai, d’estate soprattutto ma in fondo anche in inverno, e lo stesso vale per le uova e il parmigiano grattugiato.

Con le verdure vi potete davvero sbizzarire, mettere tutte quelle che volete e completare anche, quando la torta si intiepidisce, con del mais o con qualche foglia di insalata, con delle olive o con dei pomodori belli freschi. La torta può essere un antipasto, da mettere in tavola mentre si finisce di preparare una bella e saporita pasta fresca, o può anche essere un ottimo accompagnamento per un pasto veloce, formaggi e salumi, da gustare proprio per il piacere della compagnia degli amici. E’ pratica da portare a una cena e sicuramente stuzzicherà il palato di tutti.

Vi consiglio, vivamente, di provarla.