Restiamo sempre in tema di piatti fumanti ed avvolgenti, che ristorano stomaco e corpo con il loro teporino e con i loro profumi coinvolgenti, oggi vi parlerò di una singolare Vellutata di zucca! Ebbene si! Dopo la vellutata di patate, ora è il turno della “classica”Vellutata di zucca. Anche se, come noterete, tanto classica non si può definire.
Scorrendo tra l’elenco delle ricette di Ginger&Tomato, ho trovato le ricette della vellutata di zucca e porri e quella della vellutata di zucca rossa, così ho pensato anch’io di lasciare una traccia e descrivervi la mia ricetta per cucinare la Vellutata di zucca. Una vellutata resa ancor più vellutata dall’aggiunta di un po’ di mascarpone ed impreziosita da un ingrediente segreto: i pistacchi.
Aria di Natale, voglia di stare in casa con i propri familiari ed affetti, voglia di qualcosa di caldo sia per spezzare il pomeriggio che per ristorarsi la sera! Per il pomeriggio si può scegliere tra una consistente tazzona di cioccolata calda o un delicatotè o, magari, un bel caffèlungo stile americano. La sera, quando sta per giungere il momento di andare a tavola, la scelta diventa un po’ più complessa. Tra zuppe, creme, minestre e vellutate … decidersi diventa un po’ più difficile!
Zuppa di lenticchie, crema di carciofi, minestra di ceci e sparacelli o vellutata di zucca e porri … e questi sono solo dei singoli esempi per ogni tipo di portata calda che possiamo preparare! Come possiamo procedere alla scelta? Individuando, prima di tutto, l’ingrediente principale che abbiamo voglia di assaporare e poi scegliendo la ricetta. In questo modo, proprio l’altra sera, in un cospicuo gruppo di persone, siamo riusciti a metterci d’accordo. La decisione finale? La Vellutata di patate.
La vellutata di porri e patate, nota anche come Vichyssoise, é un perfetto comfort food invernale. Anche se a onor del vero la ricetta originale francese vuole che la vera Vichyssoise sia servita fredda ghiacciata. Ma qui in Italia di certo non si può fare visto che i porri sono una verdura tipica dell’inverno. Comunque vi assicuro che calda é fantastica, io la preparo spessissimo in inverno per cena, magari seguita da un bel tagliere di formaggi e da una buona fetta di torta al cioccolato, giusto per non farci mancare niente. E anzi vi dirò anche una cosa in più: questa vellutata potete anche utilizzarla come base per preparare un ottimo risotto ai porri, mia figlia ne va pazza ed anche le sue amichette. Può essere un modo diverso per far mangiare le verdure anche ai bambini, infatti in questo caso é tutto perfettamente frullato e liscio, inoltre il sapore del porro é davvero molto delicato in questa preparazione. Ed allora cosa aspettate! provatela al più presto!
Eccoci ancora con un primo tutto vegetariano e speziato. Questa crema di lenticchie rosse e carote é perfetta per chi ama sperimentare in cucina, sia dal lato del “cuoco” sia dal lato del commensale. Si tratta infatti di una vellutata allo stesso tempo dolce e leggermente piccante, davvero molto buona ed anche molto bella da vedere. Certo dovrete inserirla in un menù in cui magari si provano anche dei piatti etnici ma comunque delicati, pertanto dovrete scegliere bene i vostri commensali. Io vi consiglierei di far seguire a questa deliziosa crema un bella tajine di polloe poi magari deifelafel e di chiudere con unsyllabub, oppure se é troppo allora optate per una torta al cioccolatomagari di quelle senza farina che vanno bene anche per i celiaci. Anzi credo che l’intero menù possa andare bene anche per i celiaci ma non per i vegetariani, ma basterà sostituire la tajine di pollo con una a base di verdure.
Allora quanti di voi conoscono ed utilizzano gli asparagi bianchi? io personalmente non li amo particolarmente da mangiare interi, infatti preferisco quelli verdi. Ma li trovo invece straordinari per preparare delle ottime vellutate, magari arricchite da un velo di balsamico e da qualche erbetta aromatica. In questo modo otterrete un primo piatto light e gustoso davvero eccellente a cui far seguire magari un bell’arrosto ed un buon dolce mantenendo comunque il pasto su un tono di leggerezza e bontà. Inoltre il comodo delle vellutate é che potete prepararle con largo anticipo e scaldarle poi al momento di servirle. Insomma sono un vero jolly da potervi giocare praticamente in ogni occasione. Infine considerando che é anche freddo fa sempre piacere iniziare un pasto con qualcosa di caldo e vellutato.
Inizio a trovare i primi San Marzano, quelli veri non dei tristi pomodori oblunghi. I San Marzano rossi, sugosi, profumati, quelli che quando li tagli senti ancora il calore del sole del sud. Insomma io vado matta per i pomodori. E nella mia personale gerarchia ogni varietà di pomodoro svolge un ruolo ed uno solo. Per esempio i San Marzano sono, per antonomasia, i pomodori adatti al sugo fresco passato ed alle zuppe. Sono ottimi sia da saltare in padella con gli odori sia da far grigliare al forno per poi condirci un buon piatto di pasta. Ma hanno un inconveniente però, ovvero la loro buccia é molto dura. Ed infatti questo é il motivo per cui vanno sempre passati al “passaverdure” e non frullati. Infatti in quest’ultimo caso vi trovereste milioni di pezzetti di bucce vaganti nel vostro sugo. Per preparare questa vellutata vi occorre davvero poco: ottimi San Marzano, dell’aglio, e delle melanzane che dovrete obbligatoriamente friggere. Insomma un nuovo modo per gustare la classica accoppiata pomodori-melanzane.
Se siete alla ricerca di una idea nuova e golosa da proporre in una tiepida serata d’estate o in una profumata giornata primaverile, allora questa vellutata fa per voi. Carote novelle dolci e setose abbinate allo zenzero speziato e fresco. Il tutto impreziosito dall’acidità dello yogurt greco. Potete proporre questa vellutata appena fredda nelle bowl da colazione o anche nei bicchierini come golosità salata da gustare in piedi in uno slunch tra amici. Il loro colore arancione é perfetto con la stagione primaverile. Mi raccomando per mantenere il colore delle carote, rigorosamente novelle, la cottura deve essere perfetta. Ovvero non dovete cuocerle troppo, altrimenti la loro bella tonalità diventerà davvero troppo scura. Per il resto, servitele con del buon pane affettato ed una spruzzata di pepe macinato fresco. Vi assicuro é una vera delizia!
Vellutate, creme, passati, zuppe, io adoro queste consistenze, mi sanno di abbraccio soffice al palato; questo tipo di piatti sono setosi, morbidi, delicati, e possono avere più o meno carattere, in base ai tipi di ingredienti che li costituiscono, ma restano a mio avviso ottimi compromessi tra leggerezza e gusto.
Se poi li si guarnisce con “parti croccanti” tipo amaretti, crostini ecc questi piatti semplici e tradizionali, assumeranno un aspetto ed un gusto straordinariamente invitante.
Noi di Ginger, vi abbiamo proposto già altre volte piatti del genere e di seguito troverete qualche link di articoli trattanti proprio le vellutate in questione:
Mi è capitato nell’ultima settimana di mangiare spesso fuori casa per lavoro e oltretutto visto che ero ospitata dal Festival per cui stavo lavorando i ristoranti erano tutti ottimi e di un certo livello. Una goduria non solo per il palato, ma anche per gli occhi che si sono spesso mostrati più golosi dello stomaco e della bocca nel desiderio di imparare e capire le ricette raffinate e squisite che mi venivano servite. Ho notato la fortissima presenza delle vellutate. Insomma, questi piatti così estremamente delicati se preparati da abili mani di cuochi tra i fornelli delle cucine, magari anche di ristoranti un po’ di lusso, garantiscono una riuscita della ricetta davvero perfetta, ma perchè non provare a sperimentare anche a casa questa stessa magia?
Spesso ci vengono offerte dagli scaffali dei supermercati numerose combinazioni e preparazioni già pronte di creme e vellutate, precotte, in polvere o già cremose, solo da versare nella pentola e da scaldare. Io non le trovo di certo disgustose, ma il loro sapore “già pronto” secondo me va ingannato con abbondanti spolverate di parmigiano o pecorino o con del peperoncino, e allora, perchè non cimentarci nella preparazioni di vellutate, tanto basta avere un frullatore e qualche accorgimento per rendere la crema densa al punto giusto.
Preparate una vellutata per pranzo, accompagnandola con dei crostini risulterà leggera e sarà comunque in grado di saziarvi, o anche per una cena, magari dopo un antipasto ricco può essere una buona idea servire ai vostri ospiti una crema leggera, per poi passare anche solo a un abbondante contorno di verdure e saltare al dolce.
Voglia di qualcosa di caldo, che non sia la solita zuppa e che abbia un sapore un po’ insolito e differente? Provate la ricetta della Crema di ceci! Una crema vellutata profumata al basilico, frutto di tanti esperimenti e tanti tentativi per raggiungere il risultato che ho la gioia di descrivervi in questa pagina.
Dopo varie ricette di pasta e ceci, o altri tipi di pietanze calde come la pasta e fagioli o la pasta con le patate, ho voluto sperimentare delle ricette di vellutate, provando ad usare vari ingredienti, dalla zuppa di piselli alla zuppa di zucca. Ma ultimamente ho trovato una giusta combinazione di ingredienti per cucinare un’ottima Crema di ceci.
Gestisci Consenso Cookie
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale
Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.