Continua la saga dei dolci estivi: semifreddo al pistacchio e cioccolato

Semifreddo pistacchio

TEMPO: 20 min+4 ore in freezeer| COSTO: medio-basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Semifreddo.

Come scrivevo in un articolo precedente, l’abbinamento tra i pistacchi ed il cioccolato è uno dei miei preferiti. E girando e rigirando per il web come sono solita fare alla ricerca di ricette da sperimentare, sono incappata in questa che faceva al caso mio: un semifreddo, che, viste le temperature, è risultato ben gradito, con i pistacchi e il cioccolato fondente. Molto spesso di fronte a preparazioni “gelate” devo rinunciare a priori per la mancanza della gelatiera, ma in questo caso, aggiungerei fortunatamente, non serve.

Infatti tutta la preparazione si svolge a caldo su fuoco per poi essere completata in freezer direttamente negli stampini (o unico stampo). Basterà avere solo qualche ora di pazienza per potere gustare questo dolce estivo, avendo cura di tirarlo fuori dal freezer qualche minuto prima di servirlo. Inoltre, se decidete di utilizzare degli stampini monodose, potete prepararli anche qualche giorno prima e conservarli in freezer fino al momento in cui vi serviranno. Giocate d’anticipo…

Un antipasto sfizioso: i budini di parmigiano

Budini di parmigiano 

 

TEMPO: 40 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Io vado matta per tutti i tipi di formaggi, prediligendo quelli non troppo piccanti e stagionati, ma quello per cui ho una vera e propria venerazione, è il parmigiano. In casa non manca mai, lo teniamo sempre in cucina sia grattuggiato che a pezzi interi. Nell’ultimo periodo, grazie al regalo di un’amico ce ne siamo ritrovati in casa più del solito, e per impiegarlo prima che fosse troppo tardi, ho scelto di preparare dei budini. Scelta che si è rivelata azzeccata. I budini di parmigiano hanno avuto un successone, tanto che li riproporrò di sicuro in una delle prossime cene come antipasto sfizioso.

Il vantaggio di questi budini di parmigiano è dovuto al fatto che possono essere accompagnati da diverse salse: quella prevista in questa ricetta è a base di sedano, ma potreste optare per una ai porri o ancora per una dolcissima confettura di cipolle, questa ve la consiglio vivamente. Per quanto riguarda la cottura, essendo prevista dalla ricetta quella a bagnomaria, vi consiglio di utilizzare gli stampini monoporzione in alluminio o quelli per i mini soufflè. Se non li aveste in casa, per una soluzione economica e pratica scegliete quelli usa e getta.

Cucina leggera: frittata al forno con speck e fiori di zucca

Frittata al forno

 

TEMPO: 40 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Questo fine settimana, grazie (o dovrei dire per colpa) del brutto tempo, sono rimasta gran parte del week-end in casa, e ne ho approfittato per provare qualche nuova ricetta. Tra le altre ho preparato questa frittata al forno con speck e fiori di zucca, prendendo spunto da quella presente sul numero di giugno di Sale&pepe. In realtà l’ho modificata abbastanza, almeno per quanto riguarda gli ingredienti principali.

Infatti io ho usato dei fiori di zucca, appena colti, dello speck a dadini ed ho voluto profumarla con del basilico anziché con la menta prevista. Il fatto di cuocerla in uno stampo da plumcake a mio avviso la rende ancora più stuzzicante e facilmente trasportabile direttamente nel suo contenitore di cottura, sia per consumarla a lavoro, che in occasione di un picnic o ancora per gustarla in spiaggia. Io l’ho cotta direttamente la mattina per poi ritrovarmela già pronta a pranzo. E’ di facile esecuzione e potete anche variare gli ingredienti in base a quelli presenti in casa sul momento.

La cucina Veloce: Dolce Rotolo ai Mirtilli


rotolo mirtilli

TEMPO: 10 minuti + 6 minuti la cottura | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa | VEGETARIANA: si | PICCANTE: no | GLUTINE: si | BAMBINI: si

Eccoci oggi con una ricetta veloce per preparare un dolce sano, nutriente e buonissimo. La merenda perfetta per i nostri bambini, che oltre a gustare questa ghiottoneria di dolce vi potranno anche aiutare a prepararlo. Questa versione del Rotolo ripieno é una ricetta tipicamente estiva perché prevede l’utilizzo della marmellata di mirtilli ma se volete prepararlo in inverno potrete tranquillamente sostituire la marmellata con la Nutella. Io preparo spesso questo dolce perché non solo é veloce ma anche comodamente porzionabile quindi comodo da portare ad un pic-nic o da mangiare in piedi alla fine di un brunch estivo, tra l’altro potete prepararlo il giorno prima ed avvolgerlo nella pellicola in modo da farlo restare soffice.

Cucina veloce con “le scorte”:insalata di tonno, gamberetti e mais

Insalata di tonno, mais e gamberetti 

TEMPO: 10 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Poco tempo a disposizione e voglia di non farsi mancare niente di sfizioso in tavola? Un suggerimento: quando vi trovate a fare la spesa, siate lungimiranti: acquistate dei prodotti che vi permettano di organizzare un pranzo veloce senza troppi pensieri. Mi spiego meglio: tenere in cucina del tonno sott’olio (o se preferite al naturale), del mais in scatola e dei gamberetti in salamoia vi assicura una insalata estiva veloce.

Il trucco sta proprio in questo: al momento dell’acquisto pensate a cosa potrebbe servirvi l’alimento in questione, ma soprattutto a cosa potreste abbinarlo. Tenere delle piccole scorte nelle vostre cucine vi sarà di grande aiuto. A parte gli ingredienti previsti in questa ricetta vi consiglio: i pomodorini in scatola, della mozzarella, formaggio spalmabile cremoso per crostini estemporanei, ed ancora delle acciughe, olive nere e della pancetta. Non so voi, ma molto spesso mi capita di avere ospiti impovvisi ed inaspettati ed allora ovvio al “problema” assemblando ciò che di volta in volta mi suggerisce la fantasia.

 

Come ti trasformo la pasta sfoglia: torta salata al brie e ricotta

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TEMPO: 1 ora | COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Torte salate.

La cara vecchia pasta sfoglia già pronta credo sia una salvezza. Mi spiego: tornate a casa dopo una lunga giornata lavorativa, o semplicemente passata a sbrigare commissioni a destra e a manca e non avete la forza non solo di mettervi a preparare pranzi e cene luculliani, ma proprio di pensare a cosa portare in tavola? Bene, ecco che ci viene in soccorso quella base arrotolata riposta in freezeer. Basterà abbinarla ad un paio di ingredienti a vostra scelta, aggiungere delle uova (sempre presenti in casa ) ed avere così pronta in men che non si dica una torta salata da leccarsi i baffi.

Ma l’utilizzo della pasta sfoglia ovviamente non si riduce solo a questo: potete trasformarla ottenendo fagottini, cornetti, ed anche degli “involucri” per i pasticci di carne o per i timballi di pasta. Con un po’ di inventiva potete trasformarla di volta in volta. L’unico inconveniente, specie di questo periodo, sarà accendere l’amato/odiato forno. Ma per quello potreste anche decidere di cuocere i vostri piatti la mattina presto. Le torte salate tra l’altro si prestano pure ad essere congelate, in modo da averle sempre pronte in momenti di difficoltà culinaria. Oggi vi propongo la torta salata al brie e ricotta. I due formaggi si sposano alla perfezione con i pomodorini e l’erba cipollina creando un gusto semplice ma raffinato.

Dolci al microonde: 1-Rotolo di lamponi e nocciole

rotolo-di-lamponi-e-nocciole

TEMPO: 2 ore e 15 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Ecco la prima puntata della preparazione dei dolci con il forno a microonde. Iniziamo proprio dal rotolo, che come segnalato nell’introduzione è il dolce per eccellenza da cuocere nel microonde e non nel forno tradizionale. Questo perchè la sua pasta deve rimanere bella chiara e morbida, e il forno a microonde è l’ideale per le cotture di questo genere, visto che non rosola, seppur cuocendo sempre tutto alla perferzione.

Questo rotolo di lamponi e nocciole ha bisogno di una minima cottura, un paio di minuti, a massima potenza e mezzo giro, ma come segnalato sempre nell’introduzione, se il vostro forno è moderno e recente sicuramente avrà il grill girevole, quindi infornate e basta, senza tener conto dei giri.

Questo dolce in più è davvero perfetto per l’estate, è fresco, infatti va fatto rassodare in frigo, è alla frutta, e la panna è alleggerita (non in calorie, ma in consistenza!) da una chiara d’uovo. Se avete la possibilità e un po’ di tempo, e soprattutto un forno a microonde, perchè non cimentarvi nella sua preparazione proprio questo fine settimana?

Buon dolce e soffice arrotolamento!

Dalla cucina francese il clafoutis alle mele e pistacchi

Clafoutis  

TEMPO: 15 min+30 min per la cottura | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


La frutta secca mi piace un pò tutta, noci, nocciole, mandorle, le utilizzo spesso in cucina e non solo nei dolci. Ma, da buona siciliana, impazzisco per i pistacchi. A parte il colore che già di per sé incentiva l’assaggio, trovo che il sapore  si sposi meravigliosamente con diversi ingredienti. Da golosa quale sono mi viene subito da pensare all’accostamento con il cioccolato, ma l’avete mai assaggiato insieme al pesce? Sia con i gamberetti che con il pesce spada si viene a creare un tripudio di sapori difficile da dimenticare.

Nel caso della ricetta di oggi, il clafoutis alle mele e pistacchi, li troviamo abbinati alle mele oltre che ai classici ingredienti previsti in una preparazione di questo tipo. Il clafoutis è un dolce di origine francese, nella versione originale è a base di ciliegie, ma nel tempo si sono succedute diverse varianti dettate dal tipo di frutta utilizzata. In questo caso otterrete un dolce dal gusto originale che può essere consumato sia freddo che tiepido. Ve lo consiglio sia per un dessert di fine pasto che a merenda, ma ogni occasione sarà buona per assaporarlo.

Per un clafoutis ancora più morbido sostituite i 30 cl di latte previsti con la stessa quantità di panna. E per un sapore più forte , a meno che il dolce non sia destinato a dei bambini, cuocete le mele con un cucchiaino di distillato Calvados.

Spiedini alla mozzarella, estivi e gustosi

spiedini-alla-mozzarella

TEMPO: 45 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


La mozzarella è uno di quegli alimenti che in estate viene consumato in quantità industriali e in inverno risulta sempre un’ottima soluzione per dare quel tocco in più, filante e gratinato, a primi, secondi, contorni, tortini, pizze.

La mozzarella è un po’ la regina dei latticini. Praticamente può essere utilizzata in preparazioni di ogni genere e il suo sapore, delicato e al tempo stesso ben preciso, e la sua consistenza, morbida ma ben solida, garantiscono anche la possibilità di un utilizzo multisfaccettato, visto che può essere cucinata e mangiata, cruda, cotta, fritta, al forno, in padella e in più riesce a sposarsi alla perfezione con tutti i cibi, che siano carni o pesce, verdure, pasta e riso. Forse non conosciamo ancora dei dolci alla mozzarella, ma chissà che proprio Ginger&Tomato prima o poi non vi proponga una variante di torta alla mozzarella!

Le ricette di questi spiedini alla mozzarella sono perfette come antipasti o stuzzichini per una cena in piedi. Ma come sempre, da qui in poi la palla è nelle vostre mani.

Impariamo ad aprire la noce di cocco e prepariamoci dei dolcetti

dolcetti al cocco 

TEMPO: 20 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Esotico e sfizioso il cocco, quel simpatico frutto dalla corazza dura e dal cuore candido e gustoso che al primo assaggio evoca atolli, spiagge bianche e mari cristallini. Fresco e nutriente è un frutto dalle mille proprietà oltre che, ahimè, dalle numerose calorie. Quando acquistate una noce di cocco prendetela in mano, deve risultare pesante, e scuotetela per sentire lo sciacquio del succo: tanto più il liquido è abbondante, tanto meno la noce di noce è matura. La presenza del liquido tuttavia non è sinonimo di qualità. Dipende semplicemente dall’uso che se ne deve fare: se quello che ci serve è la polpa, dovremo secgliere un frutto maturo. In ogni caso non buttate il liquido: l’acqua di cocco, ricavata dai frutti maturi ha proprietà dissetanti, rinfrescanti ed è leggermente lassativa.La noce di cocco intera si conserva in luogo fresco e può essere consumata entro una settimana. Chi si trova a dover aprire una noce di cocco sicuramente avrà notato che non si tratta di un’operazione semplicissima. Allora per evitare le scenette tipiche dei cartoni animati, vi do qualche indicazione per eseguire l’operazione di apertura.

Innanzitutto forate il guscio con un punteruolo facendo fuoriuscire il liquido, i punti da bucare dovranno coincidere con gli opercoli (termine che indica le macchie scure presenti nella parte superiore del frutto). Dopodichè procedete con un martello all’aperura dando un colpo secco alla parte esterna dopo aver appoggiato il cocco su un piano solido. Dopo aver praticato l’apertura, inserite la lama di un coltello per facilitare l’operazione, ed il gioco è fatto, siete pronti per rimuovere la polpa dal guscio. In alternativa provate così: mettete la noce di cocco qualche minuto in forno a 180C°, dopo averla svuotata del liquido. Il calore asciuga e induce delle crepe nel guscio, che si puo’ poi rompere con facilità. Visto che ci sono vi lascio una ricetta semplicissima per dei dolcetti di cocco veloci.

 

 

Prepariamo il tiramisù con la frutta di stagione: le fragole

tiramisù alle fragole 

TEMPO: 30 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Siamo entrati nella stagione delle fragole. Nonostante sia possibile trovarle tutto l’anno, questo è il periodo migliore per gustarle. Per sceglierle date un’occhiata al picciolo: deve essere verde e senza macchie. Per evitare di trovare brutte sorprese sul fondo dei cestini, meglio comprarne piccole quantità, per non temere di buttare tutti i frutti rimasti sul fondo. Il colore deve essere acceso e uniforme ed il profumo intenso e fresco.

Il loro utilizzo in cucina è molteplice: si mangiano sia nei dolci che in insoliti piatti salati, famoso è il risotto alle fragole. Quando le lavate, fate attenzione a non togliere il picciolo, in caso contrario potrebbero andare a male per via dell’acqua penetrata all’interno. Trattandosi di frutti molto delicati sarà bene maneggiarle con cura .

Un paio di consigli: sciacquandole con del vino bianco mantengono più a lungo il loro profumo. Sono il massimo gustate con qualche goccia di aceto balsamico. Sapevate infine che le fragole sono parenti delle rose? Infatti appartengono alla famiglia delle rosacee.

Passiamo alla ricetta del tiramisù alle fragole, personalmente lo ritengo un valido sostituto di quello tradizionale. Preciso che i biscotti previsti in questa ricetta possono essere sostituiti sia dai savoiardi che dal pan di spagna tagliato a strati.

Piccolo dizionario della cucina

dizionario-in-cucina

Ecco la seconda parte di questo piccolissimo dizionario culinario, che per qualcuno potrà essere solo una semplice ripetizione, mentre per altri risulterà non solo molto interessante ma anche molto ma molto utile!

Come dicevo anche nella prima parte di questa specie di grammatica della cucina, a volte ci sono dei termini specifici dei quali dobbiamo conoscere al meglio il significato, in modo che durante la preparazione di una ricetta non rischiamo di sbagliare qualcosa, magari cuocendo troppo una pietanza che in relatà andava solo scottata, oppure pelando in un certo modo frutta o verdura, rischiano di eliminare la buccia o dei ciuffi che potrebbero poi servire nel corso della preparazione. Per questo ho deciso di pubblicare questo elenco di termini culinari con i loro significati.

Un semplice dizionario alimentare

dizionario-alimentare

Mai dare per scontate le parole che utilizziamo, anche in cucina. Tutti i termini hanno dei loro significati specifici, che magari variano di poco tra una parola e l’altra, però il mondo del cucinare è proprio uno di quegli ambienti in cui una piccola variazione può dar vita a un’altra ricetta!

Già da prima di iniziare a vivere da sola mi sono trovata in difficoltà a volte, sfogliando un ricettario o volendo provare una ricetta che sentivo e vedevo nei tanti programmi tv, c’erano dei termini specifici, che adesso mi sono chiarissimi, ma che allora rappresentavano un gran mistero! Così l’altro giorno, mentre sfogliavo un vecchio libro di ricette, ho trovato tra le prime pagine un piccolo dizionario, con i termini fondamentali, e ho immediatamente pensato di proporlo. Alla fine serivrà alle cuoche esperte per dare una ripassatina e a quelle più giovani e che si stanno addentrando in questo fantastico mondo, per capirci qualcosa tra le mille sfumature di cottura, tagli, pulizia degli alimenti e altro ancora!

Sognando le vacanze con le tartellette delle Baleari

tartellette delle baleari

 

TEMPO: 60 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Di questi tempi è naturale cominciare a pensare alle vacanze. Personalmente la mia vacanza ideale la immagino al mare, magari distesa sulla spiaggia di una delle isole Baleari.

Le Baleari sono conosciute come le isole dell’eterna primavera. Il clima è mite e tipicamente mediterraneo con una media delle temperature estive intorno ai 27°. Temperature che permettono sia di godersi il mare e la spiaggia senza soffrire troppo il caldo ma anche di visitare le bellezze delle cittadine isolane. Ecco perchè potrebbero costituire una meta di viaggio ideale.

Oggi vi propongo queste tartellette soprannominate delle Baleari appunto perchè richiamano i sapori autentici di queste isole. Accompagnate da una spremuta di arancia fresca, non solo costituiscono un’ottima colazione, ma vi catapultano nell’atmosfera vacanziera. Provare per credere.