Evviva la Primavera con la Crostata di Carote e Ricotta

Anche quest’anno la Pasqua é passata, abbiamo mangiato, abbiamo fatto le nostre gite in campagna ed ora ecco che ad accoglierci arrivano tutte queste splendide verdurine primaverili. Le carote novelle, fresche, tenere, croccanti e soprattutto dolci. I cipollotti, freschi e fragranti, gli asparagi teneri e saporiti. Insomma un vero tripudio di colori e sapori. Ma oggi vorrei utilizzare questo splendido ortaggio per proporvi una crostata dolce ed economica. La classica ricetta “low budget” con la quale però farete un figurone. Unico imperativo é quello di utilizzare le carote novelle perché hanno davvero una dolcezza che le altre non possiedono. E quindi sono particolarmente adatte alla preparazione dei dolci. Quella di oggi non é la classica torta di carote bensì una crostata con la ricotta, arricchita appunto dalle carote  e dalla vaniglia. Un vero connubio di leggerezza e genuinità!

Vegetariane e senza glutine: le Frittatine uso trippa

Cena a casa di amici. Gli ospiti: una coppia dedita alla cucina vegetariana. Tra noi invitati un caro amico che da un po’ di tempo sfoglia le ricette della cucina senza glutine. La tavola era circondata da tante persone, ognuna con esigenze alimentari differenti. L’interrogativo mi è sorto subito spontaneo: Come se ne usciranno i mie amici da questa situazione un po’ complicata? Stiamo a vedere, sono proprio curioso!

Ecco che ad un certo momento giunge la portata principale in tavola. Osservando l’enorme zuppiera che si avvicina alla tavola mi sembra di scorgere delle tagliatelle al sugo! Impossibile, sarebbe una cattiveria! La zuppiera si fa più vicina, adesso riesco a mettere meglio a fuoco il contenuto … trippa! Ma si, i mie amici sono tornati ad essere carnivori e vogliono comunicarcelo con questa cena. Mi sbaglio ancora, la padrona di casa posando la zuppiera sulla tavola dichiara:

Eccovi servite le Frittatine uso trippa!

Ricette per la Pasqua: il casatiello rustico

Non lo sapevo, eppure, documentandomi ieri su questo prodotto da forno, ho scoperto che oltre la verione salata ne esiste una dolce. Sto parlando del casatiello, una ciambella di pasta di pane, con l’aggiunta di uova crude da inserire direttamente nell’impasto prima di metterlo in forno, e con la presenza di molto strutto e pepe: insomma, non propriamente una piatto delicato, almeno nella versione originale, quella che si prepararva tanti e tanti anni fa. Durante gli anni si è un pò “ingentilito” e si usava accompagnarlo con ricotta e fave durante le gite fuori porta di Pasquetta. Ma non confondete il casatiello con il tortano, pur essendo due preparazioni tipiche campane presentano una sostanziale differenza: nel casatiello le uova vanno inserite intere da crude nell’impasto, nel tortano invece vanno messe a pezzi dopo averle rassodate.

Le scarcelle pasquali, il sapore delle tradizione

Paese che vai dolce tipico che trovi, e mentre nella maggior parte dell’Italia ormai non si vedono altro che colombe e uova di Pasqua, nell’intimità delle cucine si sono già iniziati a preparare i dolci tipici di ogni regione. Oggi ci spostiamo in Puglia dove troviamo le scarcelle. Cosa sono le scarcelle? Non sono altro che dolci tipici pasquali, pugliesi appunto, che si presentano sotto diverse forme e diverse varianti: con o senza uovo sodo, con ovetti di cioccolato o meno, ma la glassa non manca quasi mai. La forma più diffusa è la tonda, ma non è difficile trovare diversi soggetti pasquali come agnellini, cestini, pulcini e così via. Se non avete la fortuna di avere una zia che le prepara in casa e puntualmente ve ne fa recapitare un vassoio senza la minima fatica (vostra ovviamente), vi riporto la ricetta in una delle tante varianti.

Pizza di pasqua al formaggio, ma non aspettatevi la solita pizza

Dopo aver letto il titolo e dopo aver visto la foto, sicuramente rimarrete un pò perplessi, in effetti lo sono stata anch’io qualche anno fa quando, frequentando un forum di cucina, ( a proposito, ma quante cose si imparano, sul web? ) dicevo, su un forum, venni a conoscenza dell’esistenza di una pizza di pasqua o torta al formaggio. Subito pensai alla classica pizza, tonda e bassa, ricoperta di mozzarella, pomodoro ed avrei azzardato, allora, che ci fossero sopra ingredienti tipicamente pasquali o comunque primaverli, tipo, asparagi e uova.  Mi sbagliavo, mi sbagliavo di grosso, infatti la pizza di Pasqua altro non è che una torta salata lievitata a base di diversi formaggi, come il pecorino romano, il parmigiano e tante, ma proprio tante uova. La ricetta che vi propongo oggi è tratta dal libro di Remo Rossi “Pane de Terni”. La pizza di pasqua è una ricetta tipica umbra, costituisce la colazione del giorno di Pasqua accompagnata da salumi vari.

Uova di pasqua uniche? Prepariamole in casa

Avete mai pensato di creare le uova di Pasqua in casa? Sarà per la mia mania di voler riprodurre tutto quello che di commestibile mi circonda in casa, che mi è balenata l’idea più volte e devo riconoscere che, a conti fatti, non è per niente difficile come si pensi. Primo passo: procurarsi lo stampo adatto. I più fortunati tra voi avranno vicino casa uno di quei negozi specializzati in articoli da pasticceria. Gli altri, un pò più sfortunati, come me, dovranno fare diversi km per procurarsene uno, oppure, molto più comodo: ordinarlo su internet; esistono diversi siti attendibili sui quali sbizzarrirvi con i vostri acquisti online. Siamo ancora in tempo per farlo, ma è necessario provvedere al più presto con l’ordine, altrimenti il tanto agognato stampo potremmo vedercelo recapitare dopo Pasqua. Lo stampo adatto può essere costituito da materiali diversi, acetato, metallo, etc, etc, l’importante è che sia accuratamente pulito prima di procedere con la preparazione dell’uovo di Pasqua. Secondo passo: lo scioglimento della cioccolata.  Fase che cela dietro se un’operazione tanto delicata quanto necessaria alla buona riuscita dell’uovo.

Ricetta della torta pasqualina: iniziamo a pensare alla Pasqua?

Sono la sola ad aver cominciato a pensare alle ricette pasquali? Colombe da fare lievitare gelosamente, uova di cioccolata da decorare, pizze di pasqua dal colore giallo acceso, e chi più ne ha più ne metta? Beh,c’è anche da dire che prendo qualsiasi festività come occasione per mettermi allegramente ai fornelli e quindi è naturale che la mia mente inizi a navigare verso nuove (o tradizionali) esperienze culinarie. Ho pensato a lungo con quale ricetta iniziare, ed alla fine la mia scelta è caduta sulla ricetta della torta pasqualina, probabilmente perchè era una delle poche preparazioni nelle quali non mi ero ancora cimentata e non volevo buttarmi su qualcosa di già collaudato. La torta pasqualina è una torta salata costituita da un esterno di sfoglia fatta in casa in questo caso, e da un ripieno delicato di ricotta, biete ed uova sode. E’ la torta salata pasquale per eccellenza, quella ideale da portare dietro in occasione delle gite fuori porta del lunedi di Pasqua. Non avendola mai provata fino ad ora non sapevo cosa apettarmi, io l’ho trovata eccezionale. Documentandomi ho anche scoperto che esiste una valida variante ai carciofi.

Pronti per la Pasqua vegetariana? lo strudel di verdure


Forse non ve ne siete accorti ma la Pasqua sta arrivando a passi da gigante e noi siamo pronti e celebrarla come si deve?! ecco allora che noi di Ginger veniamo in vostro soccorso con spunti ed idee per festeggiare questa meravigliosa festa della rinascita. Anche la Pasqua poi, come ogni altra festa, ha le sue tradizioni culinarie regionali ma praticamente tutte prevedono l’utilizzo della carne: agnello in testa. E quei poveri vegetariani cosa dovrebbero fare? mangiare solo uova forse? Mi capita spesso di avere ospiti vegetariani durante le feste quindi mi sono allenata negli anni ad inventare ricette valide da poter proporre un pochino a tutti i palati, e lo strudel di verdure é una di queste. Fondamentalmente di basa su un incrocio tra la torta pasqualina ed il casatiello ma con un vestito un pochino diverso, il risultato? davvero buonissimo.

Torta di riso alle mele e pinoli, ma con la pasta frolla

Un’altra torta di riso? Si, ma non è la solita, o meglio, non è quella a cui siamo solitamente abituati. La torta di riso con mele e pinoli infatti, prevede la presenza di un fondo di pasta frolla, quasi fosse una crostata. Ma all’interno non contiene  creme, bensì un ripieno di riso, mele e pinoli. La torta di riso preparata così è fantastica, io ne sono rimasta estasiata. Il bello è che può (anzi deve, a mio avviso) essere preparata il giorno prima di essere consumata in modo che i diversi composti ed i diversi sapori abbiano il tempo di compattarsi e di fondersi creando un’armonia di gusto.

Crostata di Ricotta con Zucca e Cioccolato


Il periodo delle Zucche sta per finire, questa magnifica cucurbitacea sta per uscire di scena per ritornare da noi nel prossimo autunno. La Zucca é forse una delle verdure più versatili che ci siano, infatti grazie al suo sapore dolciastro si sposa molto bene sia con il dolce che con il salato. Noi di Ginger abbiamo proposto davvero numerose ricette che la vedono protagonista, dai risotti, alla pasta, alle insalate fino alla celebre pumpkin pie, oggi invece vi proponiamo una rivisitazione della classica crostata con ricotta e cioccolata arricchita dal sapore pieno e dolce della zucca. Il procedimento é davvero molto simile alla crostata, quindi pasta frolla, ricotta, uova e gocce di cioccolata ma in questo caso dovete aggiungere della polpa di zucca cotta al forno o al vapore nell’impasto del ripieno. Io poi in questa ricetta ho omesso la cioccolata nell’interno, ho infatti preferito farla fondere e metterle come “squaglio” sopra alla torta finita.

Che ne dite della Pavlova per Pasqua?

Avete già tutto pronto per Pasqua? l’agnello é nel forno? la colomba la avete comprata? No!? siete forse ancora in cerca di idee? eccoci allora in vostro soccorso. Lo so che é tradizione mangiare la colomba a Pasqua, ma se non vi piace come si fa? semplice se ne può mangiare un pezzetto giusto per rispettare le usanze e poi si può optare per una colorata e deliziosa Pavlova. Se vi state chiedendo cosa sia la Pavlova la risposta é piuttosto semplice: é meringa. Si tratta di una piacevolissima torta a base di meringa e panna e poi guarnita con la frutta che preferite. Potete usare le fragole, i lamponi, i mirtilli oppure come vi propongo in questo caso il frutto della passione. Con i suoi semini darà un ulteriore tocco di colore al tutto. Potete preparare la Pavlova tranquillamente il giorno prima ma mi raccomando la frutta e la panna mettetele solo poco prima di mangiarla!

Polpette di Zucchine Porri: una ricetta per tutti!


Quante polpette o polpettoni preparate normalmente? io davvero moltissime, sono sempre molto amate e quindi sono anche sempre alla ricerca di nuove idee e spunti per farne di nuove. Ultimamente mi sono lanciata in un esperimento che prevedeva l’utilizzo delle zucchine e del porro da mescolare da crudi al macinato ed il risultato é stato entusiasmante. Tra l’altro questo si é rivelato anche un ottimo trucco per far mangiare le verdure ai bambini. Infatti le ho preparate una sera in cui avevo a cena degli amici e delle amichette di mia figlia, e dal momento che non amo fare cose diverse per grandi e piccini, allora ho elaborato questa semplice ricetta. E devo dire che é stato un successo: i bambini le hanno divorate in pochi minuti ed i grandi anche! tra l’altro volendo potete farle anche molto piccole e servirle come finger food ad una serata tra amici. Pertanto dopo le ormai note polpette di melanzane ecco a voi quelle di zucchine e porri!

Oggi Gnocchi: ancora una ricetta vegetariana

A volte mi chiedo se esista una ricetta più vegetariana degli gnocchi, e secondo me la risposta é no. Patate a pasta gialla, un filo di farina e un uovo per legare. Un mix fantastico. Per i condimenti poi potete sbizzarrirvi come volete: io li adoro con la salsa di zucca e con gli aghetti di rosmarino a profumarli, ma sono eccellenti anche semplicemente con burro e salvia o con del pomodoro fresco appena tirato in padella con l’aglio. Insomma lasciate carta bianca alla vostra fantasia ed alle vostre esigenze. Per quanto riguarda la ricetta base degli gnocchi io considero circa 120 grammi di farina 0 per 300 gr di patate e 1 uovo piccolo ogni 600 grammi di patate . Poi se volete dare più sapore ai vostri gnocchi potete anche aggiungere un cucchiaio di grana ogni 120 grammi di farina. Considerate comunque che la consistenza dell’impasto da crudo é piuttosto morbida, se poi riuscite a preparare li gnocchi due ore prima di cuocerli e lasciarli dunque riposare il risultato sarà ancora migliore.