Voglia di un secondo appetitoso e colorato? Mettetevi alla prova con la preparazione delle uova poche, crostini di pane e spinaci.
Nonostante l’apparenza si tratta in effetti di un piatto abbastanza difficile da preparare.
Voglia di un secondo appetitoso e colorato? Mettetevi alla prova con la preparazione delle uova poche, crostini di pane e spinaci.
Nonostante l’apparenza si tratta in effetti di un piatto abbastanza difficile da preparare.
Cucinare le uova è facile e il successo è sempre assicurato. Con le uova in camicia al formaggio sarete sicuri di preparare un piatto gustoso con pochissima spesa e pochissimo impegno ai fornelli. Saporite e molto economiche, le uova sono a mio parere un alimento eclettico che sta bene in tantissime ricette e che funziona benissimo anche come ingrediente principale di tanti secondi piatti. Non siete certi di saper fare le uova in camicia? Con il metodo che vi suggeriamo sarete sicuramente all’altezza!
Abbiamo già parlato di un paio di ricette con le uova in camicia, dalla cottura delicata ma dalla riuscita sempre ad effetto, per il loro cuore tenero. Oggi vediamo con Cotto e Mangiato una ricetta particolare, che va proprio ad aggiungere le uova in camicia a una gustosissima insalata, che oltretutto potete prendere come spunto anche per altre preparazioni!
Vediamo allora che questa insalata in camicia va ad abbinare il croccante del bacon e del pancarrè, passati in padella, alla freschezza e alla morbidezza dei pomodori e dell’insalata, il tutto completato proprio dalle uova in camicia, che grazie alla morbidezza del tuorlo renderanno l’insalata molto più particolare di una semplice aggiunta di uova sode, rendendo questo piatto un vero e proprio pasto, di quelli che saziano, senza la solita sensazione che solo un’insalata, anche se bella ricca, potrebbe essere sempre troppo poco! In ricetta gli ingredienti non sono “pesati” questo perchè a seconda di quante persone, e quindi di quante uova, potrete regolarvi con il resto degli ingredienti.
La preparazione delle uova in camicia, note anche come uova affogate, non è semplice, ma con un po’ di accorgimenti anche le mani meno esperte potranno riuscire senza troppe difficoltà. Innanzi tutto soffermiamoci sulle uova, che dovranno essere freschissime, sia perché il tuorlo resterà semicrudo, quindi è bene che le uova siano fresche e “sicure” da mangiare, e inoltre, sempre parlando del tuorlo, l’uovo fresco garantisce che sia sodo e solido, quindi le possibilità che durante l’immersione nell’acqua si rompa e disperda risulteranno minori. L’acqua dovrà essere bollente e la presenza dell’aceto renderà possibile proprio la caratteristica cottura: l’albume va a circondare il tuorlo, si solidifica e una volta avvenuto ciò le uova vanno immediatamente tirate su dall’acqua, per permettere quindi che il processo avvenga velocemente serve il calore dell’acqua e anche un tasso di acidità, dato proprio dall’aceto.
Potete lasciare il tuorlo quasi crudo, in una cottura di 3 minuti, oppure se lo preferite più cotto aumentate il tempo di cottura di un solo minuto.