Crocchette di tonno e besciamella

Quante volte non sappiamo cosa cucinare per cena? Certo Ginger ci da una mano, tante idee più o meno sofisticate per realizzare da cenette semplici e veloci ad incontri anche molto più impegnativi, fino anche a suggerirci che cosa portare per una giornata fuori casa al mare o in campagna. E oggi facciamo proprio questo!

I vostri bimbi desiderano qualcosa di diverso, vostro marito lamenta che non avete idee originali ( io in questo caso lo metterei ai fornelli vedendo quello che riesce a fare invece di criticare) ? Stupiteli con queste crocchette sicuramente originali e che non mancheranno di essere richieste altre volte! Per la besciamella va benissimo quella gia pronta, soprattutto in questo periodo dove la parola d’ordine è velocità e semplicità nelle preparazioni. Il tonno poi è facilmente reperibile in casa, non dimenticate mai di tenerne qualche scatoletta nella dispensa, è spesso un salvacene!
Crocchette di tonno e besciamella (ingredienti per 4 persone)
250gr di tonno sott’olio
200gr di besciamella pronta
1 uovo
qualche foglia di prezzemolo
pangrattato
farina
olio di arachidi
sale, pepe

Filetti di tonno alla giardiniera, cucinare il tonno con semplicità

Questa è la stagione del tonno, in questo periodo, infatti, è consentita la pesca di questo splendido tipo di pesce, che il più delle volte fa una bruttissima fine, passando dagli sconfinati abissi marini alle piccolissime scatolette di latta prodotte in modo spropositato dalle multinazionali.

Non vorrei esser frainteso, non sono contrario al tonno sottolio, ma se conoscete il sapore del tonno sottolio prodotto artigianalmente, con vero tonno, frutto della tradizione e della sapienza che si acquisisce soltanto con il passaggio dei segreti del mestiere da padre in figlio, potrete essere concordi con me nel pensare che finire nelle scatolette industriali non è una fine così nobile per un pesce dalla carne così pregiata!

Il cruento rito delle mattanza, l’antico metodo di pesca del tonno, era un glorificazione del tonno, che si immolava in un bagno di sangue per finire sulle nostre tavole, ben differente dalla pesca attuale, che coinvolge altri tipi di pesce che per “errore” finiscono nelle reti dei pescherecci.

Frittata al Tonno, un idea semplice per un pranzo all’aria aperta

Inizia il periodo del sole, la voglia di trascorrere all’aperto le belle giornate è sempre più forte! Possiamo approfittare del poco tempo che abbiamo a disposizione per la pausa pranzo per fare un veloce pic-nic sul prato o un pranzetto al sacco in riva al mare, dolcemente riscaldati dai raggi del sole.

I manicaretti che si possono preparare per passare qualche ora di relax all’aria aperta sono molti, dalle comode insalate da poter trasportare nei pratici contenitori ermetici, ai più sostanziosi panini o sandwich da farcire in mille modi diversi.

Una pietanza da poter comodamente mangiare fuori casa, che in sostanza non è affatto una novità, molto pratica e gustosa è la tradizionale frittata. Tra due fette di pane o tagliata in piccole porzioni da prendere con le dita, la frittata resta sempre un classico intramontabile.

La tartare di tonno: un antipasto internazionale

Oggi vi presentiamo un grande classico tra gli antipasti della cucina internazionale. La tartare (meglio conosciuta come bistecca alla tartara) è sostanzialmente una polpettona di carne cruda condita in vari modi. Può essere fatta con diverse varianti, con verdure, con pesce o con carne. Noi di Ginger oggi vi proponiamo una tartare a base di tonno. Il tonno infatti è tornato sulle nostre tavole in versione fresca e non più nelle scatolette e pertanto questa ricetta, da servire non solo come antipasto, restituisce dignità ad un pesce che per troppo tempo è entrato nelle nostre case solo in versione “scatoletta” dimenticandoci di quanto è invece molto buono il tonno fresco
Tartara di tonno (ingredienti per 4 persone)
  • 400gr di tonno freschissimo
  • qualche foglia di lattuga
  • 3 cucchiai di olio d’oliva extra-vergine
  • 4 tuorli
  • 1 scalogno
  • 1 limone
  • 1 ciuffetto di erba cipollina
  • sale e pepe

Junk food? No grazie. Qualche alternativa per i nostri figli

Tuo figlio impazzisce per pizzette e merendine? Fargli mangiare un piatto di verdure ti sembra una «mission impossible»? No panic. Ecco i consigli degli specialisti per nutrirlo in modo sano, ma senza togliere il divertimento.. Non è necessario obbligare i più piccoli a menu per loro inaccettabili. Con un po’ di fantasia, e seguendo le regole per una corretta alimentazione, infatti, stare a tavola può diventare anche per loro un’autentica festa.
«La regola d’oro consiste nel variare il più possibile gli alimenti, privilegiando i prodotti stagionali», spiega la dottoressa Pia Waldthaler, dietista a Milano. «In questo modo sarai sicura che tuo figlio consumi il maggior numero possibile di nutrienti fondamentali per la crescita». Gli alimenti da privilegiare? I carboidrati, che regalano energia all’organismo, ma anche la frutta e la verdura, ricche di vitamine e sali minerali.
E allora, che fare se tuo figlio invece ti chiede sempre e solo «cibo spazzatura»? Esiste un modo per nutrirlo in maniera equilibrata, ma senza costringerlo a rinunciare del tutto al divertimento? «Bisogna evitare gli estremismi», risponde il professor Zuccotti «Una scappatella alimentare una volta ogni tanto non fa male. L’importante è che il genitore non conceda dolciumi e patatine fritte come premio, magari per un bel voto a scuola, altrimenti i bambini finiranno per attribuire a questi alimenti un’eccessiva importanza». A questo riguardo suggeriamo un’ idea per degli allegri party kid
Panini sfiziosissimi ( ingredienti per 8 panini)

Antipasto pasquale: uova con fantasia

Si avvicina la Pasqua e siamo un po’ tutti alla ricerca di facili ricette da realizzare, che sappiano coniugare gusto, tradizione ma anche leggerezza. Sembra ieri che abbiamo concluso con i lauti pranzi e cenoni del periodo natalizio che già la nostra mente è alle prese con la preparazione del pranzo e dei dolci di Pasqua. Nei prossimi giorni non mancheranno ricette per l’ occasione, dolci e salate e, se avrete la voglia di seguirci, non rimarrete delusi. Oggi la redazione di Ginger&Tomato vi consiglia un antipasto davvero saporito e facile da realizzare
Uova fantasia (ingredienti per 8/10 persone)
  • 12 uova
  • 250gr di tonno
  • 150gr di piselli freschi
  • 1 bicchiere di aceto
  • 1 cucchiaio di succo d’arancia
  • 1 cucchiaio di succo di limone
  • 3 gherigli di noce
  • 250gr di caprino cremoso
  • 40gr di prosciutto crudo
  • 1 cucchiaio di pecorino sardo grattugiato
  • 12 punte di asparagi
  • erba cipollina
  • 2 rametti di maggiorana
  • 1 pezzetto di cipollotto
  • 1 noce di burro
  • olio extravergine di oliva
  • sale e pepe

Come fare la salsa tonnata

La miglior salsa che possiate offrire ai vostri invitati è un buon viso ed una schietta cordialità. Brillat Savarin diceva: “ Invitare qualcuno è lo stesso che incaricarsi della sua felicità per tutto il tempo che dimora sotto il vostro tetto”. Le salse hanno comunque la funzione di condire i cibi lessati o alla griglia, cioè cotti nella maniera più semplice, vivacizzandoli e rendendoli più stuzzicanti e appetitosi.

Quindi, pur non dovendo incidere eccessivamente sull’introito calorico globale del piatto, devono possedere anche un certo volume. La salsa tonnata è una salsa che può accompagnare tanto i lessi di carne quanto quelli di pesce ed è molto semplice da realizzare.
Salsa tonnata (ingredienti per sei persone):
  • 50gr di tonno sott’ olio
  • 50gr di capperi sott’ aceto
  • 20gr di acciughe salate
  • 2 tuorli d’ uovo
  • 40gr di olio extravergine di oliva
  • q.b. di prezzemolo, succo di limone e pepe

La bottarga, il mare delle nostre isole in tavola

Sapore di sale, sapore di mare… come recitano le parole di una famosa canzone! Nei grigi giorni d’inverno viene un po’ di nostalgia pensando ai bei giorni d’estate, passati al mare rosolandosi al sole comodamente distesi.
Di solito per alleviare questi pensieri preparo un piatto che ricorda il profumo del mare e della natura, fresco e leggero, ma estremamente gustoso: la bottarga.

La bottarga altro non è che uova di cefalo (o muggine) o di tonno, che lavate, compresse, salate ed essiccate si trasformano in un’autentica prelibatezza da gourmet dal sapore intenso e dall’odore pungente. Completata la stagionatura si presentano come una specie di coppia di salsicciotti, dall’impasto morbido di colore arancio.

I maggiori centri di produzione di questo prodotto, in Italia, sono due isole il cui mare ricco e generoso, oltre ad essere una forte attrazione turistica per le bellezze naturali che offre, è fonte di lavoro per molti, parliamo della Sicilia e della Sardegna. In queste isole ancora oggi la lavorazione del tonno e del cefalo è spesso artigianale ed è possibile trovare prodotti di alta qualità.

Barchette al tonno: un antipasto sfizioso, economico e facile da fare

antipasto

Gli antipasti hanno una storia millenaria che risale al tempo della Roma Imperiale, quando una serie di preparazioni gustose e leggere, chiamate “gustio” o “gustatio”, venivano servite con tale opulenza e creatività da essere accolte dagli applausi dei convitati, all’apertura dei banchetti, prima delle innumerevoli portate che componevano il pasto. Sebbene ridimensionato rispetto a quei tempi e ridotto in genere a non più di 3-4 preparazioni per pasto, ancora oggi l’antipasto è un’ usanza diffusa in tutto il paese, sia nella grande cucina che in quella rustica.

In linea generale, si può dire che si tratta di un momento importante del pasto, che rappresenta una sorta di biglietto da visita delle pietanze che seguiranno, poiché da una parte le anticipa e dall’altra rivela in qualche modo lo stile stesso del pranzo. Detto questo vi consiglio oggi una ricetta di facile esecuzione, gustosa ed economica che può rallegrare anche un giorno lavorativo.

Barchette al tonno:
  • 8 piccole barchette di pasta sfoglia
  • 150 gr. di tonno sott’olio
  • 3 cucchiai di maionese
  • 4 filetti di acciuga sotto sale

Pesce spada alla griglia: Un ricordo di dammusi e Mehari

L’immagine qui sopra svela la bellezza di una delle tante insenature che contraddistinguono l’isola di Lampedusa, anche se la foto non rende completamente giustizia ai sensi, non riuscendo a trasmettere il profumo di questo mare…

Quest’isola è la più grande delle tre isole Pelagie, distante dalla Tunisia solo 113 km, dal punto di vista climatico e faunistico, appartiene proprio alla piattaforma continentale africana. Il clima è mite tutto l’anno con punte molto elevate nel periodo estivo. La costa settentrionale caratterizzata da pareti scoscese, presenta la propria maestosità con le falesie a picco sul mare ed i faraglioni affacciati su un mare trasparentissimo. La costa a sud è più bassa e le cale terminano in incantevoli spiagge di sabbia bianca, che sono il vanto e la ricchezza dell’isola.