Per chi non lo conoscesse il tofu è spesso definito un formaggio vegetale. Interamente prodotto a partire dai semi di soia, la sua lavorazione avviene in maniera molto simile a quella del classico formaggio pur avendo poco a che a fare con esso, a partire dalla composizione. E’ praticamente privo di colesterolo e di grassi saturi ma ricco di proteine. Dal sapore piuttosto leggero e delicato il tofu è un alimento ottimo per chi segua un’alimentazione vegana. Al naturale sa veramente di poco, e per questo viene utilizzato in cucina in diverse ricette nelle quali si tende per lo più ad enfatizzarne il gusto con l’utilizzo di ingredienti saporiti, come nel caso del tofu marinato con salsa di soia.
tofu
Torta alle banane e al tofu
Accoppiamento particolare, ingredienti non proprio immediati da trovare, ma risultato assicurato, perchè quando si prepara qualcosa di speciale e si va oltre ciò che gli altri si aspettano, difficilmente si può sbagliare! Se non sarà difficile trovare delle banane in questo periodo, e lo stesso vale per il succo di arancia, quando però andiamo a cercare uno dei due ingredienti principali si potrebbero incontrare alcune difficoltà. Mi riferisco al tofu.
E’ certo che nei negozi e supermarket di cucina macrobiotica e vegetariana troverete tofu in tutte le forme, per quanto riguarda i supermercati normali potrete trovarlo solo in quelli molto grandi e ben forniti, in quello sotto casa è molto probabile di no. Il tofu, dal giapponese to-fu, carne senza ossa, è un alimento non fermentato derivato dalla soia. Nei paesi orientali è consumato da millenni, e ha sostituito in parte il formaggio, infatti da noi è conosciuto anche come formaggio di soia. E’ molto ricco di proteine, e a differenza dei formaggi ottenuti da latte vaccino è povero di grassi e privo di colesterolo. Sviluppa solo 70 calorie/100 grammi e si presta per essere consumato affumicato, seccato, fritto, insaporito con erbe aromatiche, trasformato in creme, salse, hamburger e dolci.
Se vi trovate in un supermercato specializzato farete bene a procurarvi lì anche i fiocchi d’avena, l’estratto di malto, l’agar agar, un alga, di cui abbiamo parlato quest’estate, e poi il pimento. Quest’ultimo, noto anche come pepe giamaicano o pepe garofanato è una spezia, che viene ricavata dai frutti essiccati si una pianta sempreverde, che appartiene alla famiglia del mirto, e si chiama Pimenta dioica. Come si può capire dal nome questa pianta è originaria della Giamaica. La spezia è utilizzata principalmente nella cucina caraibica, e il suo nome deriva dallo spagnolo pimenta, ovvero pepe. Ne riscontriamo però l’utilizzo anche in altri paesi, ad esempio in Gran Bretagna, proprio nella preparazione di dolci, come i Pancakes.
Allora, siete pronti per provare questa ricetta un po’ speziata e molto particolare, per offrire qualcosa di diverso ai vostri ospiti? Io credo di si!