Tisana dissetante Bimby, bevande, denti,

Tisana dissetante con il Bimby

In estate a volte il caldo è così spossante da toglierci tutte le energie, oltre che l’appetito. Fermo restando il fatto che sia bene sforzarsi di mangiare il necessario, utile può risultare essere questa tisana dissetante e rinfrescante, da preparare con il Bimby e tenere in frigo durante la bella stagione. A base di menta e salvia, con succo di limone e miele, la tisana in questione è ottima per una piacevole pausa pomeridiana o per il post attività fisica, quando magari si ha sudato particolarmente ed il reintegro dei liquidi si rende necessario.

Tisana dissetante Bimby

Prima colazione differenze uomo donna

Prima colazione, le differenze tra uomo e donna

Prima colazione differenze uomo donna

Che la colazione sia il pasto più importante della giornata è cosa certa così come assodato è il fatto che non andrebbe mai saltata. C’è chi, erronenamente, non la fa credendo di riuscire a dimagrire non rendendosi invece conto di quanto si stia sbagliando. Fortunatamente, nonostante il numero di quelli che non la fanno, come abbiamo visto qualche giorno fa, sia aumentato, è anche vero che chi se la concede lo fa meglio e sempre più spesso in casa. Da un’indagine condotta dalla Doxa su commissione dell’AIDEPI, ovvero l’Associazione delle industrie del dolce e della pasta italiane, sono emerse le differenze sostanziali tra gli uomini e le donne nel fare colazione. Volete scoprirle? Continuate a leggere.

Le tisane per i disturbi alimentari

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Le tisane si preparano in modo molto semplice, per infuso o per decozione in acqua, come abbiamo visto anche ieri per le tisane digestive. Le erbe officinali che possono essere utilizzate sono davvero moltissime e molte di esse possono anche essere coltivate sul balcone di casa, o in un piccolo giardino, per chi lo ha. In più, con un po’ di buona volontà e quando si è sicuri di non incorrere in errori si possono anche raccogliere alcune erbe che crescono abbastanza comunemente in modo spontaneo, nei giardini e nei parchi, chiedendo sempre il permesso dove e quando necessario!

In questi casi è opportuno privilegiare luoghi esposti a un inquinamento non eccessivo, e la raccolta delle erbe può anche diventare il pretesto per una bella passeggiata all’aria aperta! Dopo la raccolta le erbe devono essere essiccate in luoghi ombrosi, asciutti e areati, e conservate al buio.

Se non avete tempo o voglia, di coltivare o di raccogliere, esistono ormai moltissime erboristerie e spesso anche le farmacie più grandi hanno un reparto omeopatico e dedicato alla fitoterapia e alle tisane, potete quindi trovare le erbe di cui avete bisogno in modo anche più comodo e veloce!

Cibo e digestione, le tisane

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Le tisane sono preparazioni liquide che appartengono alla categoria degli idroliti; gli idroliti sono preparazioni farmaceutiche liquide che estraggono dalle piante delle sostanze attive idrosolubili. La tisana si prepara utilizzando l’acqua ed è in pratica una soluzione liquida che ha diluite all’interno delle sostanze medicamentose, di origine vegetale, che non sono riproducibili in modo sintetico (le piante medicinali e officinali). Le tisane si assumono per via orale e possono essere composte da una o più erbe.

Le erbe utilizzate possono essere fresche o secche e il modo in cui sono sminuzzate è importante perchè il tipo di taglio influisce sui principi attivi. Quando si utilizzano tisane composte da più erbe le parti devono essere omogenee, non possono essere mischiate parti dure della piante in questione con le parti tenere di altre piante. Visto che possono insorgere problemi di interazioni il numero massimo di erbe mescolate all’interno di una stessa tisana dovrebbe essere di 5 piante diverse.

Té verde, varietà ed origine. Per rilassarsi e mantenersi in salute

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Il è la bevanda più amata al mondo dopo l’acqua, consumata in tutto il mondo nelle sue innumerevoli varietà. Quando la sua storia abbia avuto inizio non è dato saperlo con esattezza, quello che è certo è che in Cina la pianta spontanea del té era già conosciuta nell’ottocento a.C, ma solo centinaia di anni dopo cominciò ad essere coltivata. Una antica leggenda narra che l’imperatore cinese Shen Nung fosse solito ristorarsi nei momenti di pausa con un recipiente di acqua di ruscello calda. Una volta era seduto all’ombra di un albero quando delle foglie caddero nell’acqua calda. Shen Nung lo assaggiò e l’insolita bevanda lo conquistò.

La pianta che da origine al té è la Camelia Sinensis, un arbusto alto al massimo quattro metri le cui foglie dopo essere raccolte possono essere lavorate in modi diversi. A seconda del tipo di trattamento che ricevono danno vita ad una diversa varietà di té.

In Giappone la varietà più consumata è il tè verde che si distingue dal té nero in quanto ne viene interrotta la fermentazione e da questo deriva il suo tipico colore verde. A sua volta i vari tipi di té verde si distinguono tra di loro a seconda della tostatura che può essere ad esempio a vapore o in recipienti di rame.