Cucina dietetica, la zuppa di lenticchie

Nonostante siamo già entrati nel mese di marzo le temperature non accennano ad aumentare, anzi, sembra proprio di essere ancora in pieno inverno. La voglia di piatti caldi e confortanti è sempre in agguato grazie anche alle condizioni metereologiche. Oggi quindi vorrei proporvi una zuppa di lenticchie deliziosa, leggera e con poche calorie, da perfetta cucina dietetica insomma.

La zuppa di lenticchie è uno di quei piatti che ti rimette al mondo, così cremosa e con un sapore che ti avvolge letteralmente. Vediamo nel dettaglio come si prepara. Innanzitutto si lava la carota e si taglia a fettine. Si sbuccia la cipolla e si trita finemente e si schiaccia l’aglio. In una pentola dai bordi alti si versano le lenticchie, il timo, l’alloro, il sale,  il pepe e la carota insieme alla cipolla e l’aglio. Si copre il tutto con un litro di acqua fredda e si fa cuocere per circa 40 minuti.

Ricette vegetariane dietetiche, la frittata di zucchine al forno

 

Spesso quando arrivo a casa e non so cosa preparare la scelta ricade su una confortevole e pratica frittata. Si prepara in un batter d’occhio e si cuoce in poco tempo. Inoltre è uno di quei piatti che si può adattare tranquillamente alle nostre esigenze: si possono scegliere gli ingredienti da utilizzare in base sia ai nostri gusti che in base alla disponibilità della nostra dispensa o del nostro frigo.

Tornando alle nostre esigenze, la frittata è perfetta anche se si è a dieta, in particolare scegliendo di cuocere la frittata al forno si guadagna in sofficità  e si perdono diverse calorie, niente olio e fritture. La frittata di zucchine al forno ad esempio assolve a questo compito egregiamente. La sua preparazione consiste nel cuocere le zucchine  lavate e tagliate a pezzi in una padella antiaderente con poca acqua, una cipolla tritata e del timo (senza utilizzare olio).

 

Peperoni ripieni di formaggio, un secondo piatto originale

Diciamoci la verità. La versione originale di questa ricetta presuppone l’utilizzo dei peperoni piquillo, ovvero questi piccoli peperoni rossi che potete vedere in foto e che forse molti di voi conoscono, soprattutto se siete stati in Spagna, perchè caratteristici proprio della terra dei nostri vicini cugini. I peperoni piquillo non sono piccanti, come si potrebbe credere vedendoli così piccoli e rossi, hanno il sapore del peperone e vengono spesso utilizzati nei ben noti aperitivi spagnoli, meglio conosciuti come tapas, conditi semplicemente con olio, aglio, origano o prezzemolo, e poi molto spesso vengono anche preparati ripieni, con la carne o come in questo caso con il formaggio.

Se riuscite a trovare questi peperoni vi consiglio comunque di non acquistarli troppo piccoli ma di medie dimensioni, che per quanto riguarda i piquillo potrebbe significare i più grandi che trovate! Altrimenti vi assicuro che il risultato è davvero ottimo anche con i peperoni rossi classici. Io ne ho calcolati un paio a testa immaginando che voi riusciate a trovare dei peperoni di dimensioni non eccessive, che renderanno la presentazione in tavola molto carina, ma chiaramente calcolando le dosi degli altri ingredienti per 4 persone regolatevi voi a seconda della grandezza dei peperoni che acquisterete.

Un secondo piatto senza glutine, gli involtini di pollo e pancetta.

Da buona siciliana ogni tanto mi piace parlare di ricette tipiche della mia regione. Qui da noi, in Sicilia, gli involtini sono uno dei piatti più forti, si cucinano in tantissimi modi e si fanno a base di carne, di pesce o di verdure. Addirittura direi che ogni famiglia ha la sua ricettina collaudata da una anziana nonna che l’ha tramandata. Oggi vi parlo degli involtini di pollo, farciti semplicemente con del formaggio filante e un trito di erbe aromatiche e poi arrotolati con la pancetta, quindi una ricetta un po’ diversa da quella che si trova nei banconi dei supermercati o delle macellerie. Certo, non si tratta di una ricetta molto dietetica ma ogni tanto anche uno strappo alla dieta non fa male. Io li ho preparati di recente per una cena e sono stati un successone, ne ho fatti anche più del dovuto e non ne è rimasto neanche uno. Generalmente gli involtini di pollo amo prepararli accompagnati da una insalata ricca, ma secondo me sono ottimi anche serviti accompagnati dalle patate al rosmarino cotte in forno, oppure dalle patate al cartoccio.

Polpette di carne macinata con paprica e pomodoro

Ecco un secondo piatto che senza dubbio può dirsi sempre riuscito! Le polpette piacciono a tutti ed esistono un sacco di modi per prepararle senza frittura, se si vuole stare attenti alla linea e alla salute. C’è chi le cuoce nel sugo di pomodoro (mia nonna e mia mamma si contendono il primato per quanto mi riguarda) e chi invece le prepara al forno e ho anche imparato a cuocere le polpette al piatto, avevo un amico che soffriva moltissimo con lo stomaco e sua mamma gli preparava le polpette, che gli piacevano moltissimo, cuocendole al piatto, e il risultato era ottimo!

Questa ricetta è davvero golosa, le polpettine sono preparate anche con l’aggiunta della salsiccia, quindi sono davvero gustose e la salsina che le accompagna un po’ piccante rende un piatto che definiamo comune un po’ speciale e un po’ prelibato.

Coq Au Vin, ovvero il Pollo cotto nel Vino rosso direttamente dalla Francia

Il Coq au vin ovvero il pollo cotto nel vino rosso é uno dei piatti principali della cucina tradizionale francese, ed ultimamente é tornato di moda anche in Italia grazie al film “Julie&Julia” dove una blogger decide di eseguire tutte le ricette contenute nel libro di cucina di Julia Child. Tra le varie ricette naturalmente non può mancare il coq au vin, che vi assicuro é una vera delizia. La ricetta che però vi scrivo oggi non é quella di Julia Child, giusto per non incorrere in fraintendimenti, bensì é quella che preparava la mia prozia che si vantava di averla imparata durante i suoi anni a Parigi. Ora io mi permetto di girarvela perché trovo che davvero il coq au vin sia un piatto di straordinaria bontà e credo anche che questa ricetta sia molto ma molto buona. Tra l’altro il pollo lo mangiano davvero tutti, a parte i vegetariani naturalmente.

Un altro antipasto per natale, la tarte tatin alle cipolle

La tartin tatin per eccellenza è un dolce, di origine francese, a base di mele e pasta sfoglia, più comunemente conosciuta come torta rovesciata, dato che la farcitura nella teglia, va messa sul fondo, coperta dalla pasta sfoglia. Una volta sfornata perà la torta andrà capovolta, il ripieno quindi tornerà su ed avremo una torta non solo buona, ma anche esteticamente accattivante. Vi ho illustrato il procedimento della tatin classica perchè consiste nello stesso metodo da utilizzare per qualsiasi tarte tatin scegliate di preparare. Ad esempio in quella che vi propongo oggi, e che costituirà un validissimo antipasto per natale, le protagoniste sono le cipolle rosse.

La tarte tatin di cipolle rosse è una torta salata a dir poco eccezionale, dal sapore agrododolce, arricchito dalla presenza del timo e dell’origano, ma soprattutto dall’estrema facilità di esecuzione. Soprattutto perchè la pasta sfoglia prevista nella ricetta è quella già pronta che troviamo al super nel banco frigo. L’unico ingrediente che dovrete cuocere sono le cipolle affettate, con dell’olio ed un pizzico di cannella. Una volta cotte andranno versate in una teglia nella quale avremo precedentemente sciolto del burro con dello zucchero di canna.

Una ricetta di Natale dal Veneto, bollito di manzo al cren

Le feste, la corsa ai regali, la preparazione meticolosa e il rituale dell’albero o del presepe. Il Natale arriva così, tra tradizione, nastri, neve, dolci e panettoni. Il Natale è una festa ricca di tradizioni che restano immutate nel tempo e che vengono trasmesse di padre in figlio. I gesti, i colori, ma soprattutto i sapori, sono sempre gli stessi anno dopo anno. I menu natalizi sono sempre ricchissimi e ogni regione italiana mangia un piatto particolare. Oggi parliamo di un piatto tipico del Veneto, ma diffuso anche in Piemonte, Trentino, Friuli ed Emilia Romagna. Si tratta del bollito di manzo accompagnato dalla salsa al cren. Il cren o rafano è una radice che cresce spontanea sia in pianura che in montagna a bassa quota, dalla cerchia alpina all’Appennino Tosco-Romagnolo; a volte è presente anche più a sud, ma raramente, in Lazio e Basilicata. Meno conosciuta di altri condimenti per pietanze a base di carne, la salsa di cren è in realtà una ricetta presente da tempo nella tradizione culinaria di varie regioni italiane e rimane, per gli estimatori dei sapori forti e decisi, uno dei migliori accompagnamenti per bolliti e arrosti in genere. E’ preparata con diverse varianti a seconda delle regioni, ed è presente in particolar modo nella cucina Veneta, dove durante il pranzo di Natale si usa per accompagnare il bollito di carne. Il bollito è un secondo piatto che si ottiene lessando un pezzo di carne di manzo assieme a verdure, erbe aromatiche e spezie. Per ottenere un ottimo bollito adoperate dei tagli di carne presi dal quarto anteriore del manzo, lessate la carne in una pentola stretta e alta aggiungendo circa 3 litri di acqua per ogni kg di carne e 12-15 gr di sale; il bollito va cotto a fuoco basso per circa 3 ore.

Secondi sfiziosi di carne, i bocconcini di pollo fritto

Ricordano un pò i nuggets, di una nota catena di fast food molto popolare anche in Italia, ma dalla loro parte c’è da dire che sono molto più sani. Già, almeno perchè sappiamo con quali ingredienti li andremo a preparare in casa. Inutile dire che questi bocconcini di pollo fritti costituiscono uno di quei secondi adatti per i bambini, i quali non si tireranno di certo indietro di fronte a tanta golosità. Hanno anche il vantaggio della loro presentazione perchè visti così, ridotti in piccoli bocconi, sono molto più invitanti che se non fossero sottoforma di fettina.

Ma vediamo un pò nel dettaglio come si preparano i bocconcini di pollo fritti. Innanzitutto dovrete ridurre la polpa di pollo in pezzi può o meno della stessa grandezza (2 cm per lato). A questo punto dovrete immergerli nel succo di limone misto al timo e metterli a macerare per circa 1 ora in frigo. Trascorso questo tempo andranno passati nella farina, nelle uova sbattute ed infine nel pangrattato misto a parmigiano grattugiato. Per essere sicuri di un’impanatura perfetta del pollo potete ripetere il passaggio due volte.

Ricette Bimby, petto di pollo al finocchio

Il Bimby ormai sappiamo che cucina qualsiasi piatto ma molte volte ci focalizziamo sui piatti e gli impasti più complicati e non pensiamo che la sua utilità invece è proprio nelle pietanze di di tutti i giorni, quelle semplici. Oggi quindi vi voglio descrivere una ricetta facile, nutriente e soprattutto poco calorica che è possibile realizzare con il nostro Bimby: il petto di pollo al finocchio.

Il petto di pollo mi piace molto perchè oltre ad essere un piatto leggero è anche molto versatile e si abbina bene con molte pietanze e contorni; nella ricetta di oggi ad esempio ci sono i finocchi, una salsa al timo e dei pomodorini che fanno di un semplice petto di pollo cotto al Varoma un secondo delizioso e anche poco calorico.

Grazie al Bimby potrete cuocere contemporaneamente i finocchi nel Varoma e il pollo nel cestello, riducendo i tempi di preparazione e soprattutto sporcando veramente poco, ma questa del resto è una delle qualità del Bimby che preferisco.

La Zuppa di Legumi, un primo piatto perfetto per il freddo

Qui é arrivato finalmente il primo freddo, e dico finalmente perché a me piace il freddo. So che molti di voi non sono d’accordo ma davvero io adoro l’autunno e anche l’inverno. Mi piace il tepore quando rientro a casa, mi piace gustarmi un bel piatto caldo e confortante ed allora cosa c’é di meglio di una Zuppa di Legumi ad attenderci al nostro ritorno? le zuppe rientrano nella così detta cucina povera e di fatto lo sono: ovvero sono poco costose e molto nutrienti. Inoltre offrono il duplice vantaggio di essere molto buone e di poter essere preparate prima. Per questo primo piatto io consiglio di usare i legumi secchi ma se non avete tempo allora ricorrete a quelli in barattolo purché siano davvero di buona qualità, vi consiglio sempre bonduelle oppure le conserve della nonna. Comunque per la preparazione sarà semplicissimo, dovrete cuocere i vari ingredienti separatamente e poi assemblarli e farli cuocere ancora. Io amo profumare queste zuppe con del timo o con dell’alloro ma come sempre scegliete il voi il vostro profumo preferito!

Secondi veloci, gli spiedini di pesce spada

Un secondo veloce quello di oggi, ma non più di carne, bensì di pesce: gli spiedini di pesce spada alla griglia. Il pesce spada è uno dei miei pesci preferiti insieme al salmone. Mi piace gustarlo al naturale non stravolgendone troppo il gusto e non arricchendolo con troppi ingredienti. Ecco perchè ho optatato per dei semplici spiedini alla griglia, il metodo di cottura che preferisco quando si parla di pesce spada.

Gli spiedini di pesce spada alla griglia si cuociono in una decina di minuti. L’unica operazione che potrebbe rallentare un pò la preparazione è l’eliminazione della pellicina esterna. Dopo averla eliminata dovrete ricavare dal trancio di pesce spada dei cubetti di medie dimensioni con molta cura, infilzarli negli spiedini (se utilizzate quelli di legno immergeteli in acqua fredda prima di adoperarli, eviterete che si brucino durante la cottura) e passarli in un trito aromatico ottenuto mescolando del prezzemolo tritato, dell’aglio sempre tritato, del timo fresco, sale e pepe, avendo cura di cospargerli ben bene in maniera uniforme.

Tortine di Uova con copertura di Funghi e Grana, uno sfizio da leccarsi i baffi


Queste Tortine di uova con Funghi e Grana sono perfette per inaugurare una cena tra amici ma vanno benissimo anche da servire come secondo piatto magari seguito da un’insalata e da un bel plateau di formaggi. Si tratta insomma di una ricetta che potete aggiustarvi un pochino come volete. Io di solito la servo come porzione singola perché la trovo anche molto bella, ma se preferite, o semplicemente non avete gli stampini, allora potete anche preparare un unico stampo grande e poi ricavarne delle fette. In sostanza si tratta di tante piccole frittate cotte al forno e decorate con funghi champignon trifolati e profumati al timo e scaglie di grana stagionato. Un insieme di sapori davvero vincenti ed anche economici, che di questi tempi non guasta di certo!

Che ne dite di una buona Tarte Rustica alle verdure?

Ora che ricomincia a fare una temperatura più clemente si può anche riaccendere il forno. E quindi cosa c’é di meglio che non preparare una buona torta rustica ricca di tutte le ultime verdure estive? forse niente. Infatti quella che gusterete sarà un’ottima tarte colorata e saporita con i pomodorini, i peperoni, le zucchine, le olive e la feta. A profumare il tutto poi aggiungerete dei rametti di timo, piccoli e odorosi. Si tratta inoltre di una ricetta davvero di semplice realizzazione, perché tutte le verdure andranno messe crude eccetto per i peperoni che dovranno essere precedentemente arrostiti e spellati. Per il resto invece sarà sufficiente acquistare della pasta sfoglia pronta -quella buitoni andrà benissimo – della crescenza, della feta e voilà il gioco é fatto. Potrete poi servire questo piatto semplicemente accompagnato da un’insalata mista, da un bicchiere di vino e bianco ed infine e da una buona torta al cioccolato per concludere la serata.