Trovo che la fonduta sia una pietanza veramente prelibata, forse perchè sono un’appassionata di formaggi e mi piace mangiarli sia crudi che cotti. Se poi il formaggio fuso è accompagnato dalla croccantezza dei crostini di pane, il risultato secondo me è eccellente. Quella che vi propongo è una ricetta facilissima, che potrebbe venirvi utile per preparare un gustoso antipasto per il Cenone di Capodanno. Basterà preparare la fonduta di fontina e aromatizzarla con il tartufo e poi spargerla sui crostini di pane tagliati larghi. Se siete originari della Valle D’Aosta, terra della fontina più buona che io abbia mai mangiato, per voi sarà più facile reperire la fontina valdostana DOP senza passare necessariamente dal supermercato, dove la fontina è certamente buona ma non paragonabile a quella prodotta dai caseifici valdostani. Per quanto riguarda il tartufo, se siete così fortunati da averne ricevuto anche solo un pezzetto come regalo di Natale, potreste decidere di usarlo per questa ricetta grattugiandone qualche scaglia sui crostini. Altrimenti potete sostituire il tartufo con le salse a base di tartufo che si trovano facilmente in commercio. Non è la stessa cosa ma sarà sicuramente un’alternativa valida per non rinunciare del tutto al sapore del tartufo.
tartufo
I truffles al caffè e arance: il regalo perfetto per San Valentino
Regalare la cioccolata, soprattutto in occasione di San Valentino, sottintende un messaggio d’amore. Trovo che non ci sia occasione migliore per esprimere se stessi in un regalo se non quello di prepararlo con le proprie mani appositamente per la persona amata. Credo che il destinatario di tanta dolcezza non possa non sciogliersi di fronte ad un gesto del genere. Ecco che allora preparare i truffles di cioccolato e arance amare sia l’occasione giusta per mettersi alla prova e donare alla nostra metà un dolce che non dimenticherà facilmente. I truffles non sono altro che dei tartufi al cioccato in questo caso aromatizzati all’arancia amara grazie alla presenza della marmellata. Come al solito le varianti sono infinite: se non vi piacesse l’arancia potete sostituirla con le abicocche (ricordate l’abbinamento nella sacher? ), oppure se preferite un altro tipo di cioccolata utilizzate quella al latte o quella bianca.
Asti “all’asta” il 9 novembre: il tartufo della solidarietà giunge alla X edizione
Una delle più pregiate eccellenze alimentari di cui può vantarsi la penisola: il tartufo. Etimologicamente significante di “escrescenza della terra”, le prime notizie certe rispetto al suo utilizzo alimentare risalgono addirittura a Plutarco e Plinio il Vecchio: quest’ultimo in particolare ne parlò nella famosa opera Historia Naturalis. Accostato a Giove per un’antica leggenda secondo la quale nacque in seguito ad un fulmine scagliato dal Dio dell’Olimpo in prossimità di un albero, il tartufo viene da sempre considerato cibo altamente afrodisiaco, capace di risvegliare gli appetiti sessuali più sopiti. Famoso quello piemontese, a cui vennero riconosciute qualità e sapori fuori dal comune fin dal Settecento, e addirittura venerato il tartufo bianco di Asti e di Alba, ora il tartufo viene prestato al servizio della solidarietà: l’appuntamento è per domenica 9 novembre nel castello di Grinzane Cavour, situato nella bellissima provincia di Cuneo, maniero di origine duecentesca tra i più conosciuti delle Langhe e del Roero che ospitò lo stesso conte Camillo Benso di Cavour.
Mantova scopre i suoi sapori: “A Volta per star bene” l’8 e il 9 novembre
Si svolge nel Mantovano, splendida terra ricca di arte e cultura e di lunga dominazione gonzaghesca, il festival “La volta dei sapori” negli splendidi saloni cinquecenteschi di Palazzo Gonzaga. Sabato 8 e domenica 9 novembre vini, olio e prodotti della tradizione locale vengono ospitati e lasciati in degustazione per l’intera giornata.
Crete d’Autunno ’08, per scoprire il territorio Senese
Crete d’Autunno ‘08 LUOGO: Provincia di Siena | DATA: i finesettimana dal 1 novembre all’8 dicembre| ORA: 9.00 | PRODOTTI
Lasagne al pesto: una variante gustosa del classico piatto emiliano
La tartrà piemontese, scopriamo le origini di questa ricetta regionale
- 4 uova intere più due rossi
- 1/2 l di latte intero fresco
- 2 dl di panna
- 3 cucchiai di parmigiano
- 1 cipolla o la parte bianca di un porro
- 50 g burro
- un rametto di rosmarino
- qualche foglia di salvia
- un rametto di timo
- una fogli di alloro
- un pizzico di noce moscata (facoltativo)
- sale e pepe