In estate tutte le nostre abitudini, di vita e non solo, vengono sconvolte. Cambiano le temperature, cambiano gli orari e cambia anche il modo di mangiare. Aumentano anche i pasti consumati fuori casa con soluzioni apparentemente più consone alla stagione, ma che, a conti fatti, non risultano essere ideali. Ad esempio può capitare di consumare dei cibi contenenti molte calorie ma non allo stesso modo le sostanze nutritive necessarie al nostro organismo. Il Ministero della Salute ci fornisce dieci regole utili per una corretta e sana alimentazione anche in estate. Scopriamo il decalogo nel dettaglio:
salute e benessere
Vini e salute, anche le bollicine fanno bene
Dopo l’ondata di studi che dimostrano gli effetti positivi sulla salute legati al consumo di vino rosso, arrivano interessanti scoperte da tutto il mondo a proposito dei bianchi secchi e con le bollicine.
Negli ultimi anni sono stati pubblicati i risultati di dozzine di studi scientifici che dimostrano gli effetti positivi sulla salute, derivanti da un moderato consumo di vino.
Siete salutisti o golosi in cucina? Sondaggio
Tipica scena quotidiana: al supermercato, dopo avere gironzolato a lungo tra gli scaffali, siete pronti per fare la fila alla cassa. La cassiera inizia a passare tutti i prodotti da voi scelti. Ma che tipo di cibo avete comprato? Il vostro carrello è pieno in prevalenza di prodotti sani, ovvero legumi, frutta e verdura? O snack e merendine varie? Da uno studio condotto dall‘Istituto di Ricerca Ispo in collaborazione con Coca-Cola Italia, è emerso che il 78% degli italiani afferma di sapere bene come nutrirsi in modo corretto e salutare ed il 67% di metterlo in pratica quotidianamente.
Cioccolato da sniffare e la linea è al sicuro
Medicinalive è stata più veloce di noi, giorni fa aveva annunciato l’avverarsi del sogno di tutti i cioccolato-dipendenti. Ma anche noi vogliamo dire la nostra, rincariamo la dose.
Attenzione attenzione: è stato inventato in America un inalatore per ‘respirare’ profumo di cioccolato, senza la preoccupazione o il senso di colpa di mettere su chili di troppo. Ecco a voi il cioccolato da sniffare.
Mio piccolo diffusore di particelle cioccolatose, adesso non dovrò più conservare gelosamente le carte dei cioccolatini andati per avere qualcosa da annusare in momenti di sconforto!
Un tempismo perfetto dopo i turbamenti cioccolatosi pasquali: con terrore misto a desiderio, ogni volta apro il mobile della dispensa di cucina e cerco di schivare ciò che rimane delle uova di pasqua, ma so che prima o poi cederò. Con la mano tento di dribblare quel sacchetto di pezzi fondenti che mi chiamano, ma è solo questione di tempo. Solo la comunità di cioccolato-addicted può comprendere questi moti interiori, apprezzando spasmodicamente questo gadget.
Quindi tengo duro, mentre mi preparo ad una soluzione gastronomica che mi permetta di smaltire tutto il cioccolato accumulato, faccio un inchino a cotanta invenzione.
Salsa agli agrumi
Salsa agli agrumi. Pensate che il limone sia solo un aspro agrume, buono solo per guarnire un bel piatto di carne? Assolutamente No. Il limone ha così tanti “poteri” che nemmeno possiamo immaginare.
Pensate che potremo addirittura considerarlo un farmaco dato le innumerevoli proprietà benefiche che possiede: raffreddore, intossicazione, debilitazione, anemie, nausee, reumatismi… non c’è medicinale migliore che il limone. Ha inoltre un potere astringente consigliato in casi di dissenteria, ma anche diuretico che quindi agevola i processi di dimagrimento e disintossicazione.
Abbandonate i luoghi comuni che il limone, in quanto acido, provochi acidità di stomaco e corroda il naturale smalto dei denti. E’ inoltre ricco di vitamina C, indispensabile per il nostro corpo in quanto dissolvente di tutte le sostanze inquinanti e i grassi contenuti nel sangue. Infatti, in caso di assenza della sopracitata vitamina nel nostro corpo possiamo essere soggetti a debolezza cardiaca, muscolare, anemia e carenza di calcio. Basti pensare che fin dai tempi del mitologico Olimpo, i limoni erano considerati
Come conservare questo prezioso amico della salute nelle nostre case? Sconsigliato è il frigorifero in quanto rende la polpa del frutto secca e senza succo. L’ideale sarebbe possedere una cantina arieggiata e sistemarli in casse di legno asciutte. Si consiglia anche di immergerli periodicamente in soluzione di acqua calda salata. Un ulteriore consiglio è quello di eliminare subito i limoni ammuffiti perché essa potrebbe intaccare quelli sani.
Per chi ancora non è solito consumare questo importante alimento, potrebbe iniziare preparando una sfiziosa salsa agli agrumi.
Pesce al cartoccio o al vapore, per piacere o per salute…
Dopo aver affrontato in un paio di occasioni, alcuni dei principali luoghi comuni sul pesce, continuiamo la nostra indagine su questo alimento fondamentale della nostra dieta, concentrandoci sulle metodologie di cottura.
Come certamente alcuni di voi, non sono un’appassionata dei prodotti del mare e fino a qualche anno fa, questi apparivano molto raramente sulla mia tavola.
Eppure, sono una base alimentare delle più salutari, indispensabili per un’alimentazione equilibrata, certamente una proteina da predilire alla carne rossa, almeno dal punto di vista dietetico (dixit il medico di famiglia), per non dimenticare la loro ricchezza in omega 3, cosi indispensabile nelle nostre coscienze e anche, forse, al nostro fisico.
Che fare allora per apprezzare un alimento che non richiama le nostre papille gustative?
Certo le ricette fanno molto, ma anche la scelta del tipo di pesce, aiuta grandemente ad apprezzarne le qualità nutritive.
Personalmente, i fattori che più m’infastidivano erano, in ordine di importanza, l’odore a crudo, il vederne la testa e la coda, le spine e, ovviamente, il sapore forte.
Mi sono quindi subito orientata sistematicamente ai filetti di diverse varietà di pesci. Fortunatamente possiamo sempre chiedere ai nostri pescivendoli di prepararci i filetti, liberandoli delle parti a noi inconvenienti, oppure, perchè no, possiamo servirci dei filetti di pesce congelato che troviamo nei supermercati.
Ma non basta, perchè quando non piace il sapore forte di mare, bisogna cominciare da dei pesci dal sapore delicato, come la sogliola, la razza, il tilapia, il mahi-mahi (in Italia un po’ più difficili da trovare, magari)…
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