Piatto unico francese: il cassoulet toulousain

TEMPO: 4/5 ore| COSTO: elevato | DIFFICOLTA’: alta

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: SI | GLUTINE: NO | BAMBINI: NO

Di tutti i grandi piatti che la cucina regionale francese ha prodotto, il cassoulet è forse il più tipico dei veri cibi della campagna: genuino, abbondante, rustico. Nascosti sotto uno strato di fagioli cremosi in un profondo, ampio tegame di terracotta, il cassoulet contiene salsiccia di maiale all’aglio, pancetta affumicata, maiale salato, un’ala o una coscia di oca, un pezzo di montone, o due zampetti di maiale, o mezza anatra, e alcuni pezzi di cotenna di maiale. I fagioli sono teneri, sugosi, umidi, ma non spappolati; degli aromatici effluvi di aglio e di erbe si sprigionano dal recipiente di terracotta quando il cassoulet viene portato caldo e fumante a tavola.

 Scrittori di novelle, buongustai e cuochi hanno dedicato tante pagine al cassoulet, e la sua fama si diffonde dal sud ovest della Francia (dove ha avuto origine) ai ristoranti di Parigi e a tutto il resto della Francia. Un cassoulet genuino non è comunque un piatto economico, non è neanche facile reperime tutti gli ingredienti. Se considerate che nella ricca campagna della Linguadoca ogni moglie di fattore ha gli ingredienti per fare questo piatto a portata di mano, come festoni di salsicce e prosciutti appesi in cucina, barattoli contenenti pezzi d’oca e di maiale conservati nel loro grasso sugli scaffali della dispensa, capirete com’è nato il cassoulet; esso si è sviluppato per utilizzare nel modo migliore i prodotti locali.

Cucina Rapida: penne alla zucca e salsiccia, tortini di polenta guarnita

Chi l’ha detto che per mangiare dei piatti gustosi e diversi bisogna passare ore ed ore davanti ai fornelli in cucina? vorrei inaugurare oggi una rubrica della Cucina rapida, come preparare alcuni piatti davvero stuzzicanti in pochi minuti, magari utilizzando anche alcuni alimenti “pronti”. Per iniziare vi propongo due piatti tipicamente invernali, preparati con prodotti tipici della stagione: la zucca per la prima ricetta ed i funghi per la seconda.

Veniamo agli ingredienti per 4 persone per le Penne alla zucca e salsiccia

320 gr di penne rigate | 250 gr di zucca mondata pronta | 200 gr di salsiccia | 1 porro | rosmarino | 3 cucchiai di vino bianco secco | sale e pepe

Preparazione: mettete l’acqua per la pasta sul fuoco e salatela quando bolle. Poi pulite il porro e tagliate a fettine solo la parte bianca. Sbriciolate la salsiccia e fatela cuocere utilizzando il suo grasso in una padella antiaderente, unite quindi del rosmarino ed il porro. Aggiungete la zucca tagliata a dadini, irrorate con il vino bianco, aspettate che evapori e fate stufare il tutto fino a quando la zucca si sarà sfatta. Cuocete la pasta, scolatela al dente e fatela saltare nella padella con la salsa ottenuta, impiattate e decorate con foglie di basilico e pepe macinato fresco. Volendo potete utilizzare polpa di zucca surgelata, anzi il sugo risulterà ancora più cremoso.

Ricetta dei fagioli alla messicana

 

           TEMPO: 25 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: SI | GLUTINE: NO | BAMBINI: NO

Quest’oggi voglio parlarvi dei fagioli alla messicana. Passate le feste non sempre ho voglia di ritornare ad un menù triste, insipido e privo di sapori allegri. Un piatto che sicuramente non è molto calorico (soprattutto se considerato un piatto unico) sono sicuramente i fagioli alla messicana. Molte sono le versioni che impazzano in internet, la mia invece è caratteristica di una ristorante messicano che frequento quando abbiamo voglia di chili, tacos e altre delizie messicane. Serviti in questa stagione, ben caldi, sono un valido aiuto per contrastare sindromi influenzali e raffreddori. Potete poi provarli a fare sia nella versione base, con la salsiccia, sia in versione vegetariana con tanto peperoncino.


Fagioli alla messicana

Ingredienti per 8 persone:

800gr di fagioli scuri tipo borlotti | 1 spicchio di aglio schiacciato | 2 mestoli di salsa di pomodoro | 1/2 mestolo di olio extravergine d’oliva |sale | 1 cucchiaino di chili | 1 cucchiaino di curry | 10 gocce di tabasco | 4 salsicce 

Contorno per la vigilia di Natale: i Carciofi farciti

TEMPO: 40 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI

La vigilia di natale è tradizione preparare il cenone, rigorosamente di magro come usiamo dire noi a Roma. In particolar modo è gettonatissimo il pesce con contorni che, detto tra noi, di magro hanno poco e niente. A dimostrazione di ciò lo è la ricetta che vi presento quest’oggi: i carciofi farciti. I carciofi sono una di quelle verdure molto diffuse a nord di Roma, vuoi perché è diffusa la coltivazione del famoso carciofo romanesco ma anche perché sono delle verdure di stagione. A questo proposito impazzano sia nella vigilia di Natale che durante i pranzi del 25 carciofi cucinati in vari modi: dai classici carciofi fritti, ai carciofi alla giudia (o per meglio dire fritti alla maniera giudaico – romanesco) ai carciofi farciti in vari modi. Preparateli come ve li suggerisco io, sono davvero eccezionali.


Carciofi farciti

Ingredienti per 4 persone:

8 Carciofi interi | un limone | 50gr di burro | 100gr di salsiccia | 2 cucchiai di pane grattato | 2 cucchiai di grana grattugiato | 50gr di olive verdi | un ciuffo di prezzemolo | un uovo |2 o 3 cucchiai di olio | uno spicchio di aglio | sale e pepe

Sagra della polenta dolce a Faltona di Talla: l’8 dicembre tutti attorno al camino

Faltona di Talla, paese in provincia di Arezzo, è una bella scoperta: bellissimo borgo medievale, rinomato per il Castello che attira ogni anno turisti e curiosi da ogni dove, ad un tiro di schioppo dalla città, di cui non ha ancora assimilato ritmi e frenesia. Qui, sebbene da un comune dell’entroterra toscano ci si aspetti ben altre specialità culinarie, ogni anno si svolge la tradizionale Sagra della polenta dolce, questa volta programmata per il prossimo 8 dicembre.

Tasca di vitello ripiena

TEMPO: 60 minuti| COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


L’ho appena cucinata , ha avuto successo, ce la siamo mangiata quasi tutta e le fette avanzate sono state gustate il giorno dopo scaldate nel microonde nell’ufficio di mia figlia.

Premetto subito che è un piatto un pò costoso, un pò lungo da preparare ma ne vale la pena.

Si prepara qualche volta durante l’anno ed è indicato per un pranzo importante.

Involtini di capocollo

Involtini.

Il capocollo è un taglio del maiale molto interessante e versatile.

Lo si può usare, a tocchetti per un tenero e saporito spezzatino, o tagliato fine a macchina per preparare cotolette impanate, oppure, come in questo caso, per fare degli ottimi involtini. Se l’appetito è robusto, vanno considerati 2 involtini a persona.

Tempo di preparazione: 1 ora e 15 minuti | Costo: basso | Difficoltà: media

Ingredienti: 8 fettine di capocollo | 150gr. di salsiccia spellata | 8 fettine di prosciutto crudo | 150 di pecorino di media stagionatura | 1 spicchio d’aglio tagliato finissimo | 1 ciuffo di prezzemolo | 1 cipolla o 2 scalogni | 6/8 cucchiai d’olio | Vino bianco | Sale e pepe