Devo ammettere che non avevo mai pensato di preparare dei burri aromatici, forse perchè non hanno mai fatto parte della mia cultura gastronomica, nel senso che in famiglia non siamo stati mai soliti prepararli. Eppure dopo averli scopert mi si è aperto un mondo. Partendo dal semplice burro, aggiungendo pochi semplici ingredienti, addirittura a volte solo spezie, si ottengono dei condimenti da tenere in freezer e sempre a portata di mano, ottimi per insaporire carne e pesce, o tartine per tutti i gusti, o ancora, volendo, dei primi. L’aspetto pratico dei burri aromatici consiste nel fatto che si conservino veramente molto a lungo, ben sigillati in freezer per almeno 6 mesi. Bene, andiamo a scoprire qualche ricettina, cercando sempre di variare con gli ingredienti in modo da avere una vasta gamma tra cui scegliere. Un consiglio per tagliare il burro aromatico congelato? Passate la lama del coltello sotto il getto dell’acqua calda, questo accorgimento agevola l’operazione. Dopo aver tagliato la quantità desiderarata, rimettete il panetto subito in freezer.
salmone affumicato
Finger Food per Capodanno: tartine al Salmone
Non so voi ma a casa mia nel periodo natalizio c’è sempre una gran quantità di salmone affumicato che gira e che aspetta in frigorifero. Tra quello che acquistiamo perché fa tanto Natale e quello che ci regalano finisce sempre che non sappiamo più in che modo proporlo ai nostri amici. Ed allora eccovi un’idea carina e sfiziosa da poter gustare in piedi come nelle migliori tradizioni del Finger Food. Potete preparare queste tartine come aperitivo oppure anche nel mezzo della cena soprattutto se pensate di fare un Cenone di Capodanno con tante persone ed in piedi, dove ognuno si serve da sé. Ma quello che differenzia queste tartine da quelle solite con la fettina di limone ed il pan carré é la salsa in cui sono avvolte le fettine di salmone: una cremosa e saporita salsa di formaggio bianco aromatizzata alle erbe profumate, aneto, timo, origano e basilico. La morbidezza del ripieno sulla croccantezza del pane tostato risulterà davvero gradevole.
Mousse di salmone, un antipasto per il Natale
Ragazzi e ragazze, questa ricetta che vi propongo è davvero speciale, e se avete degli ospiti altrettanto speciali o a cui tenete particolarmente, durante queste feste di Natale e di Capodanno che arriveranno davvero tra pochissimo, bè, non potete fare a meno di pensare di preparare questa mousse al salmone.
Nella foto diciamo che manca il tocco finale, quello dato dalla gelatina. Ho cercato un po’ ma non ho trovato nessuna immagine che rendesse la vera idea di quello che esteticamente, oltre che a livello di gusto, questa ricetta può offire. Procuratevi delle coppette trasparenti, e volendo rendere la cosa ancora più elegante e raffinata sarebbero molto più graziose se non fossero le classiche coppette tonde, ma magari quadrate o anche con dei motivi e dei disegni simpatici, ma la cosa davvero fondamentale è che siano trasparenti.
In questo modo si vedrà benissimo il contrasto dato dalla mousse, sul fondo, con la gelatina, adagiata sopra di essa. A completare il tutto potrete sia guarnire come consigliato alla fine della ricetta, con del salmone affumicato, ma anche con delle palline di uova di salmone e con dell’aneto, che si sposa benissimo con il salmone.
E’ chiaro che poi questa ricetta può essere adattata in molti modi. Potete pensare di non preparare la gelatina e utilizzare la mousse per spalmarla su dei crostini e guarnirla sempre allo stesso modo. La mousse di salmone può anche essere spalmata all’interno di tramezzini, oppure potrete utilizzarla per guarnire delle uova o portarla come salsa di accompagnamento per le cruditè. Insomma questa preparazione, che in questa ricetta diventa una portata da gran sera, può chiaramente essere utilizzata anche in molti modi diversi.
Come fare le Tartine miste al sapore di mare
L’altra sera mi trovavo, per caso, seduto ad un tavolino in di un bar. L’orario, non era proprio quello dell’aperitivo, ma per la precisione quello del tè, le 17.00. Il locale, proponeva, a qualsiasi ora, un menù-aperitivo comprensivo di calice di prosecco e tartine. Io, non ero ancora nello spirito dell’aperitivo, ma una coppia seduta al tavolino di fianco al mio ha ordinato il menù-aperitivo. Osservando lo scarso piattino delle tartine, mi è venuta l’idea di preparare una ricetta di pesce, le Tartine miste al sapore di mare.
Per le Tartine miste al sapore di mare, non bisogna esagerare nella quantità e nella varietà degli ingredienti, ricordiamoci che in ogni caso, si tratta sempre di un’entrée, che deve aprire l’appetito, non toglierlo! Su questa base ho elaborato 3 tipi di Tartine miste al sapore di mare. Come tipo di pesce da utilizzare ho scelto i più comuni per uno stuzzichino: gamberetti, salmone e pesce spada affumicato. Ma quello che rende le Tartine miste al sapore di mare veramente appetitose è l’abbinamento con gli altri ingredienti. Assaggiare per credere!
Riso freddo ai frutti di mare di Laura Ravaioli
Premessa: non lasciatevi intimorire dal procedimento che a prima vista, lo ammetto, potrebbe sembrare abbastanza impegnativo. Si tratta solo di organizzarsi bene con le varie fasi della preparazione di questo riso freddo ai frutti di mare, una vera e propria delizia per il palato. Personalmente credo proprio valga la pena di passare qualche minuto in più in cucina per portare in tavola un primo piatto, che a mio parere potrebbe costituire anche un piatto unico, così appetitoso.
Se durante la settimana lavorate o non avete comunque tempo potete dedicarvi al riso freddo ai frutti di mare per il pranzo della domenica, giorno in cui, si sa, ce la prendiamo comoda. Anche perché in questo periodo non fa altro che piovere, a volte il freddo mi fa desistere dall’idea di uscire e quindi preferisco rimanere in casa al calduccio. Ecco come possiamo impiegare il tempo a disposizione. Nulla toglie che potete servire il riso caldo e destinare la versione fredda a tempi migliori (cioè alle giornate più calde).
Cucina estiva ed esotica: sushi di salmone affumicato e avocado
TEMPO: 15 minuti | COSTO: alto | DIFFICOLTA’: media
VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI
Il riso Basmati fa parte della categorizzazione dei risi esotici. Ha un sapore molto particolare, che lo contraddistingue, infatti richiama il legno di sandalo. Cuoce molto velocemente, in circa 12 minuti, e ha bisogno di una minore quantità di acqua rispetto al riso a grani duri. In molte ricette orientali ed esotiche, in cui fa da accompagnamento, ho trovato come consiglio la cottura in forno, in una pirofila, con una quantità d’acqua (meglio brodo) moderata, che copra il riso ma non di più, in questo modo risulta sempre al dente e saporito.
Altro elemento fondamentale di questa ricetta sono le alghe nori, che se vi siete già cimentate nella preparazione del sushi conoscete bene. Una curiosità: sono le uniche alghe ad essere coltivate. Erano già conosciute ai tempi dei Romani, in Irlanda e in Galles, dove venivano utilizzate con i fiocchi di cereali o nelle insalate. Sono un’importante fonte di fosforo, proteine e vitamina A, e infatti fanno parte in buona misura della cucina orientale e giapponese. Si sposano particolarmente bene con il riso, e come sappiamo sono perfette per avvolgere il sushi. Se non le avete mai acquistate potrete trovarle senza troppi problemi nei negozi di macrobiotica o di alimentazione naturale.
Antipasti estivi: vol-au-vent ai gamberetti e verrine di anguria e melone
TEMPO: 1 ora, 30 minuti a preparazione | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media
VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI
Riagganciandomi al precedente discorso delle cene estive, con l’arrosto al pepe, una parte importante possono farla gli antipasti, sia se la cena la state organizzando voi, e gli antipasti sono la portata che solitamente si prepara in anticipo e si mette in frigo, ma anche se siete stati invitati alle cene dove ogni invitato porta la sua ricetta, magari la propria più famosa e che gli amici richiedono a gran voce, e voi siete rimaste per ultime, e vi toccano gli antipasti! Quindi, più di una portata, gli altri si aspettano qualcosa di sfizioso e voi non volete deluderli, non vi va di buttarvi su una caprese o su prosciutto e melone, dovreste solo affettare e condire, insomma, stavolta tocca a voi aprire la cena e stupire gli amici, prendere i complimenti e distribuire le ricette.
Queste due preparazioni sono veloci, carine da presentare, buonissime e in più per quanto riguarda le mini insalate di melone e anguria anche molto particolari. I vol-au-vent preparateli anche con anticipo, sistemateli in frigo e teneteli a temperatura ambiente prima di servirli (magari basta il tempo per raggiungere il luogo della cena in macchina!). Per la frutta potete sistemarla in un contenitore e distribuirla nella ciotoline solo al momento di servire, o anche, se la cena è a casa vostra, invece di tanti piccoli contenitori prendete una grossa ciotola trasparente di vetro e sistemate frutta e mozzarelline lì.
Buona cena!
Mousse di salmone affumicato della Smoked Belvelly
Continuiamo ad esplorare la cucina irlandese grazie ad Anna Orlando, dello Bord Bia (Irish Food Board) e la chef irlandese
Salmone marinato alla svedese
Vi è mai capitato di vedere una vostra ricetta preferita riprodotta in maniera deludente? A me è capitato di vedere in televisione una ricetta di salmone marinato che mi ha lasciata inorridita. Alcuni principi di base erano stati ignorati ed ho visto un bellissimo filetto di salmone selvatico rovinato in un aspetto rinsecchito e poco invitante…
Mi ha fatto tornare in mente la ricetta magnifica di una mia carissima amica svedese: il suo è certamente il migliore salmone marinato che abbia mai assaggiato, tenero, profumatissimo e delicato. Lo serviva con una salsina fatta con una cucchiaiata di senape, olio, sale, pepe e foglie di finocchietto tritate, alla svedese appunto. Su una fettina di patata cotta al vapore, con una nuvola di panna acida: che modo rustico e delizioso di mangiare una tale prelibatezza! Vi presento con piacere questa sua ricetta che riproduco con successo da tanti anni ormai.
Organizzare una cena estiva velocemente
Cena estiva.
Il tempo, per gran parte di noi, è un bene prezioso. E’ la ragione per cui, anche se amiamo tutti un buon pasto preparato in casa, non vogliamo passare ore e ore in cucina – cercando di metterne insieme uno – . La soluzione potrebbe essere quella di avere a portata di mano una serie di ricette innovative tra cui scegliere, che si tratti di preparare una cena veloce per sé alla fine di una lunga giornata di lavoro o un pranzo speciale per la famiglia e gli amici. “Cosa c’è per cena?” con questa selezione di ricette, consigli ed indicazioni, sarete in grado di preparare piatti memorabili in pochissimo tempo. Per cui cominciamo con un menù estivo che va bene per ogni occasione, dalla cena in famiglia ad un compleanno informale con gli amici:
- Panzanella toscana
- Calamarata con melanzane e provola dolce
- Involtini di salmone su insalatina gentile ed avocado
- Semifreddo alla frutta