Cucinare con gli avanzi, il pollo con panna e zucchine

E con gli avanzi dell’arrosto o del pollo cosa possiamo preparare? Io suggerirei un piatto di carne con la panna e le zucchine. Nel mio caso specifico ad essere avanzata è stata la carne di pollo arrosto. E per non consumarla così, o peggio, arrivare al punto di gettarla, l’ho utilizzata per la preparazione di questo gustoso secondo. Ovviamente la carne di pollo arrosto può essere sostituita da quella di vitello, manzo, tacchino, etc, etc … L’importante è che venga tagliata a pezzetti.

Per preparare il pollo con panna e zucchine dovrete innanzitutto tagliare a pezzi il pollo (o la carne) avanzata,  fare sciogliere del burro in un tegamino, versare le zucchine tagliate a dadini e farle cuocere ed un bicchiere d’acqua calda. A questo punto aggiungere la farina ed il prezzemolo e spegnere la fiamma. Togliere la pentola dal fornello ed aggiungere la panna. Una volta bene amalgamata è l’ora di aggiungere gli avanzi di pollo e di scaldarli qualche minuto nella salsa. La ricetta del pollo con panna e zucchine è di facile esecuzione, si prepara in un batter d’occhio e soprattutto rappresenta l‘escamotage ideale per smaltire gli avanzi di carne.

L’arte del riciclo, la frittata di pasta

Leggendo un articolo sul web giusto un paio di giorni fa, mi sono resa conto che gli avanzi risultanti dalla cena della vigilia e dal pranzo di natale sono molti di più di quelli che si potrebbero immaginare, sarebbe rimasto in tavola addirittura un terzo delle portate. Sono sicura che, come me, e soprattutto di questi tempi, non abbiate voglia di farli finire nella pattumiera, ed allora da quì ai prossimi giorni vorrei proporvi una serie di idee e di spunti per utilizzarli nel migliore dei modi, daltronde quella del riciclo, a mio parere, è una vera e propria arte.

Iniziamo allora dagli avanzi di pasta, che, sono certa, avrete preparato in grandi quantità in vista di un probabile bis che magari non c’è stato di fronte ad una lunga serie di portate. E per smaltire gli avanzi di pasta proporrei una deliziosa frittata, che mette d’accordo tutti e che non richiede troppo tempo. Per la preparazione della frittata di pasta potrete utilizzare il formato che più vi piace (o meglio, quello che vi è avanzato), le immancabili uova, ed infine salumi e/o formaggi a vostro piacimento. Potrete optare per prosciutto crudo, pancetta, prosciutto cotto, o ancora mozzarella, formaggio filante, etc …

Un contorno per Capodanno, i carciofi con salsa agli agrumi

E non poteva di certo mancare il contorno perfetto per capodanno: i carciofi. Ma questa volta non si tratta nè di carciofi ripieni,  nè di carciofi fritti, bensì vorrei farvi conoscere (se non li conoscete già) i carciofi con salsa agli agrumi. Si tratta di un contorno strepitoso che chi ama i carciofi apprezzerà di sicuro. I carciofi agli agrumi non sono altro che carciofi lessi accompagnati da una salsina deliziosa di arance e limoni, il tutto arricchito con erba cipollina e prezzemolo tritato.

La ricetta in se e per se è abbastanza veloce, l’operazione che richiederà più tempo è sicuramente quella della pulizia degli carciofi. Non so voi ma io odio pulirli, ogni volta mi pungo con le loro spine e, se non faccio attenzione utilizzando abbondante limone, le mani rimangono nere per ore. A parte questo piccolo sfogo, vale sicuramente la pena prepararli. Dopo aver pulito i carciofi ed averli messi a riposare in acqua e limone, sarà la volta di preparare l’emulsione di agrumi. In una ciotola quindi andremo a versare il succo di un’arancia, di un limone, l’erba cipollina, una manciata di prezzemolo tritato ed un pizzico di sale ed infine, se piace, del peperoncino.

Sfizi per l’aperitivo di Capodanno, i biscotti al formaggio e mandorle

Potrebbero sembrare dei dolci ma in realtà sono salati questi piccoli sfizi perfetti per l’aperitivo del cenone di capodanno: i biscotti al formaggio e mandorle. Come è consuetudine il cenone di capodanno inizia con un buon aperitivo ricco di tante delizie, ed i biscotti salati al formaggio e mandorle possono fare al caso vostro. Sono molto semplici da preparare esattamente come quelli dolci, ma tra gli ingredienti non troveremo lo zucchero, bensì il parmigiano grattugiato e l’emmental.

La preparazione inizia con il grattugiare l’emmental tenendolo da parte, nel setacciare su un piano la farina disponendola a fontana e versando al centro i tuorli, il parmigiano, un pizzico di sale, il burro a pezzetti precedentemente fatto ammorbidire leggermente, ed infine l’emmental grattugiato. Si inizia ad impastare ottenendo un composto sodo e si trasferisce in frigo avvolto nella pellicola trasparente per circa 30 minuti. Trascorso questo tempo si stende l’impasto con l’aiuto di un mattarello e si ritaglia l’impasto per creare i biscotti. Si mette al centro di ogni biscotto una mandorla spellata pressandola leggermente e si fa aderire bene.

Ricette per Capodanno, le lenticchie al vino

E buongiorno a tutti! Passato bene il natale? Presi tutti un paio di chili con la sola cena della Vigilia ed il solo pranzo di Natale? Bene, tutto nella norma allora. Ma non è ancora finita. I nostri stomaci ma soprattutto i nostri fegati non hanno ancora finito il loro dovere ne avranno almeno fino a Capodanno. Ed in questi ultimi giorni dell’anno ci concentreremo sulle ricette per questo evento.

Ma per inziare in maniera soft vi propongo oggi le classiche lenticchie, ma in maniera rivisitata: le lenticchie al vino. Le lenticchie, immancabili sulle tavole di ogni cenone di capodanno che si rispetti, in questa ricetta vengono accompagnate dal vino rosso, dallo scalogno, e dal brodo. Le lenticchie vanno ammollate almeno due ore prima in acqua. Nel frattempo il vino si mette a bollire in una pentola e si va ad aggiungere lo scalogno tritato. Si fa bollire fino a quando non si dimezza di volume. Le lenticchie, dopo essere state scolate vanno cotte in una padella nella quale si è fatto sciogliere precedentemente il burro, giusto qualche minuto per soffriggerle leggermente ed infine vanno unite al brodo e al vino rosso con lo scalogno.

Ricette senza glutine, farfalle con piselli e prosciutto cotto facile e veloce

Avete voglia di preparare un primo piatto facile e veloce ma nello stesso tempo sfizioso? Stuzziachiamo allora il vostro appetito con una ricetta semplicissima da realizzare. Ecco per voi il consiglio per preparare le farfalle con piselli e prosciutto cotto. Un primo piatto classico che però riesce sempre a fare una bella figura e a soddisfare le esigenze anche dei più complicati. Una ricetta senza glutine se utilizzeremo la pasta per celiaci. Oltre ai piselli e al prosciutto cotto ( stiamo attenti che non sia quello confezionato perchè molto spesso contiene il glutine) potremo utilizzare, sempre che ci piaccia, la panna che potrà legare meglio tra di loro gli ingredienti. Oppure si potrebbe aggiungere anche qualche cubetto di pancetta per rendere ancira più sfizioso questo piatto. Tanti colori e tanto sapore per un primo piatto davvero ottimo e nutriente.

Il pane alle noci sulle tavole natalizie

E restando in tema noci, ieri le linguine, oggi è la volta del pane. Ho pensato che in occasione di una festa così attesa e così importante quale è il natale, potremmo “addobbare” a festa anche il pane, proponendone una versione ricca e consona all’avenimento: il pane alle noci. Il pane alle noci servito già tagliato a fette dentro cestini di vimini poste a centro tavola, fa molto atmosfera natalizia.

Ma vediamo un pò come si prepara in casa. Intanto dovrete sgusciare e tritare le noci.Setacciare la farina, sciogliere il lievito nell’acqua tiepida, versarlo sulla farina, con lo zucchero e mescolare e lavorare a lungo. Aggiungere il sale, e formare una palla da far riposare e lievitare in un luogo asciutto e lontano da fonti di calore. Quando l’impasto sarà raddoppiato di volume, lavorarlo e dargli la forma desiderata. Riporlo nuovamente a lievitare ed infine cuocerlo in forno già caldo a 220C° per circa 40 minuti.

Uno sfizio per il natale 2010, i tozzetti alle olive nere

Non so voi ma negli ultimi anni ho iniziato a regalare in occasione del natale ad amici e parenti delle ceste più o meno grandi piene di prodotti fatti in casa. Si passa dalle conserve, alle marmellate, dai cioccolatini ai biscotti, dai liquori agli sfizi salati. In particolare per questi ultimi quest’anno ho optato per i tozzetti salati, quelli alle olive nere. I tozzetti alle olive nere non sono altro che biscotti salati preparati a partire da una base fatta con uova, farina, lievito, parmigiano e sale.

A questa base si vanno ad aggiungere degli ingredienti  a piacere che possono consistere in frutta secca, tipo noci e mandorle, oppure in semi come quelli di sesamo o di papavero. Io ho scelto le olive nere che piacciono un pò a tutti, ma ovviamente vi regolerete in base ai gusti vostri e, nel caso, del destinatario dei tozzetti. Per la preparazione dei tozzetti alle olive nere dovrete mescolare dapprima la farina setacciata con le uova, aggiungere il pizzico di lievito, il formaggio grattuggiato  ed il sale.

Che buona la Pizza per cena, se poi la fate anche con la farina di soia lo é ancor di più!

Allora oggi vorrei condividere una piccola scoperta che ho fatto e che ho reputato davvero strepitosa: non so voi ma io preparo spesso la pizza in casa, sia perché mi piace sia perché i bambini la adorano. Comunque di recente sono andata in un supermercato Biologico di cui non credo di poter fare il nome ed ho trovato una busta di farina di soia integrale che riportava la dicitura “per rendere più croccanti i vostri impasti”, allora l’ho subito comprata pensando che a me la pizza piace proprio “alla romana“. Che volete farci d’altronde sono nata e cresciuta a Roma poi mi sono autotrapiantata nella bellissima emilia romagna dove si mangia divinamente ma, a onor del vero, la pizza la fanno molto simile al pane. Comunque a parte queste divagazioni sulle mie origini, ho preso la farina, l’ho tagliata con una farina biologica di grano 00 e davvero la pizza é venuta bella croccante e con le bolle! ed inoltre digeribilissima! ora vi devo precisare che la farina di soia ha un suo sapore che si sente nell’impasto quindi se per caso non vi dovesse piacere il sapore della soia potete anche scambiarla con una pari quantità di farina di kamut, ma non vi viene così croccante!

Idee per il menù di natale, la crema di melanzane

Continuano ancora le nostre proposte per natale. Oggi ho pensato di proporvi una crema salata diversa dal solito, vegetariana, e adatta ad essere proposta nel menù di natale: la crema di melanzane. La crema di melanzane altro non è che una cremina a base di melanzane, aglio, olio, sale e pepe, da servire o in singole coppette, oppure spalmato sopra tartine o bruschette, o ancora può costituire il ripieno dei vol au vent.

Come vedete la crema di melanzane costituisce un prodotto alimentare dai molteplici utilizzi in cucina, vi tornerà utile anche accompagnato a diversi altri tipi di patè o creme salate. Ma vediamo come si prepara nel dettaglio la crema di melanzane: dopo averle lavate si tagliano in due e si praticano tante incisioni, a mo di griglia nella polpa di ognuna. All’interno dei tagli ottenuti si posizionano delle lamelle di aglio si salano e si cospargono di olio. A questo punto sarà la volta della cottura in forno, quindi si trasferiscono su una teglia ricoperta di carta da forno e si fanno cuocere a circa 200 C° per 40 minuti.

Secondi di carne, la tagliata di manzo con rucola e parmigiano

Oggi rimaniamo su un classico secondo di carne, la tagliata di manzo con rucola e parmigiano. Sicuramente in molti la conosceranno già ma è un secondo che merita di essere assaggiato almeno una vota, a patto, però, che non abbiate difficoltà nel mangiare della carne non proprio cotta. La caratteristica che contraddistingue la tagliata di manzo infatti risiede nel fatto che le fette di carne devono risultare ben cotte all’esterno, ma all’interno devono rimanere ancora rosate, quindi quasi crude.

Questo il segreto della tagliata di manzo con rucola e parmigiano che costituisce un secondo variopinto grazie al rosso della carne, al verde della rucola ed al bianco del parmigiano, un vero e proprio piatto tricolore. Oltre ad essere un secondo sfizioso, la tagliata di manzo è anche molto veloce da preparare, nel giro di 15 minuti avrete pronto un piatto da leccarsi i baffi. Quando andrete a comprare la carne per la preparazione di questa ricetta, assicuratevi che lo spessore delle fette sia di 4-5 centimetri.

La schiacciatina di zucchine per una leggera pausa pranzo

Io ho la fortuna di avere una pausa pranzo piuttosto lunga, ed abitando a 5 minuti dall’ufficio posso tranquilllamente pranzare a casa, ma so che sono in molti quelli a doversi arrangiare a lavoro, spesso consumando cibi da fast food e panini. Ora, nonostante mi renda conto che ciò non sia una scelta ma più che altro una costrizione, mangiare ogni giorno questo tipo di preparazioni potrebbe, a lungo andare, nuocere alla nostra salute ed anche, ahimè, alla nostra linea.

Ecco perchè dopo aver preparato questa schiacciatina di zucchine ho pensato che potesse costituire una valida alternativa per la pausa pranzo in ufficio. E’ leggera, facilissima da preparare e con pochi e semplici ingredienti, ossia zucchine, acqua,  farina e olio otterremo un piatto davvero eccezionale. Il bello della schiacciatina di zucchine consiste nella sua praticità: si trasporta facilmente, si presta a diverse varianti, potete arricchirla con gli ingredienti che preferite e, se avete la fortuna di essere dotati di un microonde in ufficio potete gustarla come appena preparata.

Tempo di zucca, prepariamo gli gnocchi

Buon venerdì, finalmente direi! Questa settimana è stata più lunga del previsto. Uno dei miei primi preferiti è costituito dagli gnocchi, li adoro in tutte le salse. Solitamente preparo quelli di patate e, facendone in grandi quantità, li congelo e li tiro fuori all’occorrenza.

Questa volta invece ho voluto cimentarmi con gli gnocchi di zucca. Non avendo una ricetta personale e collaudata mi sono affidata al web, ed ho notato che esitono diverse varianti, soprattutto per quanto riguarda la cottura della zucca, c’è chi la cuoce prima in forno e poi la schiaccia con la forchetta, c’è chi la taglia a pezzi e la cuoce in poca acqua e via dicendo.

Quello che è importante è che la zucca sia ben fredda al momento in cui andrete ad aggiungere la farina perchè potreste rischiare di metterne più del dovurto e questo renderebbe troppo duri gli gnocchi. La ricetta di gnocchi di zucca che ho scelto di seguire prevede al suo interno un grosso quantitativo di parmigiano, 100 gr su 600 di zucca, ma questo non mi ha spaventata più di tanto perchè io metterei parmigiano ovunque.

Settembre tempo di conserve, prepariamo la marmellata di cipolle di Tropea

Ancora una marmellata, spero non vi dispiaccia, in primis perchè è arrivato settembre ed io lo associo a conserve e a tutto ciò che va a finire conservato in vasetti (sapete, in vista dell’inverno …), in secondo luogo perchè non si tratta di una marmellata dolce, o meglio, dolce è dolce, però è destinata ad accompagnare cibi salati, come ad esempio i formaggi, e, per ultimo, ma non per importanza, la marmallata di cipolle di Tropea è fantastica.

La marmellata di cipolle di Tropea è ottima per accompagnare formaggi semi stagionati, come il pecorino ad esempio, le carni alla griglia ed infine per improvvisare gustosi crostini. Vi avverto che ci vorrà un pò di pazienza per la preparazione: inizialmente per affettare tutte le cipolle molto ma molto sottilmente e poi una lunga attesa, diffati le cipolle dovranno essere messe a macerare diverse ore.