- 200gr di carne di manzo tritata
- 200gr di spinaci
- 200gr di passato di pomodoro
- 50gr di pane all’olio raffermo
- 1 tazza di brodo
- 1 uovo
- 1 presina di noce moscata
- sale
sale
Come preparare degli ottimi Fagioli all’Uccelletto
L’origine delle definizione “all’uccelletto” è, come per molte ricette della tradizione, avvolta nel mistero…
Il nostro beneamato Pellegrino Artusi era convinto che questo nome insolito fosse dovuto agli aromi usati nella ricetta, i quali sarebbero gli stessi con cui si insaporiscono anche gli “uccelletti”.
Sale integrale, sale iodato, sale rosa: quale scegliere?
La sagra della salsiccia di Monte San Biagio
- 12 piccole salsicce a grana fine
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
- 40 acini di uva bianca da tavola
- sale
Cibo afrodisiaco, provate gli sformatini di riso con scampi al curry
Una ricetta ai profumi di Sicilia, le Scaloppine all’arancia e pistacchio di Bronte
Arrosto di maiale con le prugne
Arrosto di maiale con le prugne (Ingredienti per 4 persone)
- 600gr circa di lombo di maiale
- 200gr di prugne secche
- 2dl di sidro
- 2 carote
- 1 cipolla
- 50gr di burro
- 2 chiodi di garofano
- 2dl di brodo (meglio se di carne)
- timo
- alloro, sale e pepe
Come preparare un ottimo Pesto alla Genovese
Come cucinare in modo differente i Calamari Ripieni
Mozzarella, in carrozza!
Per chi sta particolarmente attenta alla linea, bisogna ricordare come la mozzarella non sia un formaggio particolarmente magro: comporta infatti tra le 240 e le 250 calorie per 100 gr.. Nonostante questo, oggi ci concediamo lo sfizio di una ricetta veloce e che richiede pochi ingredienti, una ricetta semplice ma non facile, poichè se è pur vero che “fritta è buona anche la carta”, tuttavia friggere bene non è mai scontato: sto parlando- naturalmente- della mozzarella in carrozza.
Prima però, come spesso amo fare, qualche breve cenno su come si procede dalle materie al prodotto finito. Il processo di lavorazione della mozzarella richiede notevole abilità manuale: estratta la cagliata, si procede scaldando parte del siero ad una temperatura sui 50° C per poi versarlo sulla cagliata. Dopo un quarto d’ora è necessario ripetere il procedimento, ad una temperatura questa volta più alta, a 60° C, quindi si lascia riposare per favorire l’acidificazione. In una seconda fase “si fila”, ovvero si taglia la cagliata a fette, di regola sottili e lunghe per poi immergerle in acqua a 90°. Infine si procede alla lavorazione a mano- e qui abitudine ed esperienza la fanno da padrona- per ottenere le forme desiderate. Adesso prepariamo la mozzarella in carrozza.
Ministrudel con sarde uvetta e pinoli
Kibbi Naya: polpettine di carne di agnello cruda con burghul
La parola Libano si scrive Lubnān in arabo mentre il nome completo è ﺍﻟﺠﻤﻬﻮﺮﻴﺔ ﺍﻟﻠﺒﻨﺎﻨﻴﺔ,, traslitterato Al-Ǧumhūriyya al-Lubnāniyya, ossia “Repubblica libanese”.
Il Libano è uno stato del Vicino Oriente che fa parte dei cosiddetti Paesi Mediterranei, e quindi uno dei capostipiti della cucina più rinomata nel mondo e di cui noi occupiamo i primi posti.
Coniglio al cioccolato: tra leggenda e verità
Polpo in insalata
E’ uno dei più grandi molluschi cefalopodi: può arrivare a misurare tre metri di lunghezza.
Di colore grigio-rosato, ha otto tentacoli ognuno con due file di ventose e una carne gustosa dalla consistenza compatta.
La sua carne è adatta anche a chi segue regimi dietetici poichè 100 gr apportano solo 57 calorie.