Uova in salamoia, la ricetta base

Se avete la fortuna di avere a disposizione tante uova e magari avete anche bisogno di conservarle, provate la ricetta base delle uova in salamoia. Di cosa si tratta? Un semplicissimo modo per fare una conserva a base di uova che vengono lasciate immerse in un composto a base di acqua, sale, aceto e spezie. Il risultato sono delle uova molto saporite, dal gusto leggermente acidulo, che si mangiano soprattutto nell’Europa dell’Est, dove questo modo di conservare le uova è molto comune.

uova in salamoia

Arrosto al pepe

arrosto-al-pepe

TEMPO: 40 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: SI | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI/NO


Negli ultimi anni per me la carne è diventato un piatto molto estivo, non che io non prepari anche d’inverno, in diverse varianti, ma ho imparato ad assaporare il suo gusto più autentico durante i mesi estivi.

Frequento il mare più spesso adesso, e mi sono ritrovata in diverse occasioni a cenare con amici, conoscenti, a partecipare a qualche piccola festa, o ad accompagnare i miei genitori a incontri con i loro amici, insomma, la carne molto spesso la fà da padrona, anche se la stagione è l’estate e il pesce dovrebbe essere sempre portata principale. Con gli amici facciamo spesso la carne alla brace, che per le costolette, le salsicce, gli spiedini, la pancetta è il miglior modo di gustarla. Qualche bruschetta, un’insalata, una macedonia e l’anguria, ed ecco che la cena è pronta. La brace scoppietta e le portate arrivano calde e leggermente abbrustolite. Ottimo modo per passare le serate in compagnia.

Altre volte si utilizza il metodo “ognuno porta qualcosa”, forse un po’ più adulto, ma ogni tanto lo adottiamo anche noi tra amici. E allora eccolo lì, il roast beef freddo affettato, il carpaccio condito con olio, limone, scaglie di parmigiano e rucola, o anche la carne macinata fresca, anche quella da mangiare cruda, con olio, limone e senape.

Ecco questa ricetta è proprio adatta a un’occasione del genere, un ottimo pezzo di carne di vitello al pepe. Fresco, estivo, piccante e originale.

Bocconcini di mozzarella con verdure in salamoia

Una serata in allegria? Una rapida cenetta per due senza troppo impegno tra i fornelli? I bocconcini di mozzarella con verdure in salamoia fa proprio al caso nostro! Cosa c’è di più buono delle mozzarella fritti accompagnate da verdure preparate in salamoia? Io ho già l’aquolina in bocca! Per le verdure in salamoia vi avevamo gia dato in passato in un precedente post, mentre per le mozzarelline fritte vi vogliamo dare qualche suggerimento. Uno dei problemi a cui spesso sono andata incontro è la rottura delle mozzarelline in fase di frittura; per ovviare a questo problema ricordate sempre di scolare molto bene le mozzarelline prima di passare all’impanatura che dovrà essere sempre doppia. In questo modo avrete dei bocconcini di mozzarella croccanti e perfetti.
Bocconcini di mozzarella con verdure in salamoia (ingredienti per 6 persone)

  • 500 gr di bocconcini
  • farina
  • 2 uova sbattute
  • 140gr di pangrattato
  • 2 cucchiaini di pepe
  • olio per friggere
  • 1 cespo di lattuga romana
  • 1 cespo di lattuga
  • 80ml di olio d’oliva

per le verdure in salamoia:

  • 1 carota
  • 1 cetriolo
  • 1 cipolla
  • 1 peperone rosso
  • 1 peperone giallo
  • 100 gr di cavolfiore tritato
  • 60 gr di broccoli tritati
  • 1/4 di cucchiaino di semi di senape
  • 1 cucchiaino di semi di aneto
  • 1 cucchiaino di semi di finocchio
  • 1 cucchiaino di granelli di pepe nero
  • 180 ml di aceto di vino bianco
  • 80 ml di aceto di vino secco
  • 80 ml di acqua
  • 80 ml di miele
  • 1 cucchiaio di zucchero

Oshinko: il sushi vegetariano ma non solo per i vegetariani

oshinko

Quest’oggi Ginger&Tomato vuole presentarvi un classico della cucina giapponese: oshinko. Con il termine oshinko vengono indicate molto semplicemente delle verdure in salamoia utilizzate nella decorazione del bento, nel sushi o nel takuwan. Quasi mai si mangia da solo in quanto presenta un sapore decisamente forte ma viene utilizzato soprattutto come decorazione. In origine si chiamava daikan, indicando con questo nome l’unico ortaggio con il quale veniva fatto l’oshinko, una specie di grande ravanello, dalla consistenza carnosa e dal sapore piccante che, messo in salamoia, acquista il classico colore giallo che si ritrova nei makimono. Tuttavia fare l’oshinko è davvero semplice e possono essere utilizzate tutte le combinazioni di verdure possibili. La ricetta di seguito è soltanto un esempio
Oshinko (ingredienti per circa 3 o 4 porzioni)
  • 1 cavolo bianco lavato e tagliato a pezzetti
  • 2 cetrioli, tagliati a rondelle
  • 2 carote tagliate a fettine sottili
  • 1 daikon, tagliato sottile
  • 3 peperoncini secchi
  • 100gr di sale grosso