La mia ultima preparazione? La zuppa di ceci e patate. Come dicevo giusto qualche giorno fa solitamente non preparo spesso i legumi in estate, men che meno le zuppe, ma quella di ceci e patate mi ha così colpito che ho voluto cimentarmi. Sarà stata sicuramente la sua cremosità, il fatto che rappresenti una preparazione particolarmente invitante che mi sono lasciata subito tentare. Io adoro il rosmarino unito ai due ingredienti, trovo che esalti il sapore di entrambi, ecco perchè ho deciso di unirlo in abbondanza alla zuppa.
rosmarino
Fichi con fiocchi di latte e crudo al rosmarino
Tempo di fichi questo, perchè non utilizzarli nella preparazione di un antipasto super veloce? Mi riferisco ai fichi con fiocchi di latte e crudo al rosmarino. Gli ingredienti si riducono a quelli presenti nel titolo della ricetta, e la loro realizzazione è di una facilità imbarazzante. Ciò che colpisce però è il loro gusto unico e la bella figura che fanno in tavola. Immaginateli serviti su un vassoio da portata così colorati e freschi, non passeranno che pochi minuti prima che vadano a ruba.
Focaccia alle olive con feta e rosmarino
Oggi pensavo di mettermi a preparare qualche panino, oppure i sandwiches. Insomma, mi serviva un’idea per preparare qualcosa da portare per un pranzo fuori casa. Ho trovato la focaccia alle olive con feta e rosmarino ed è stato amore a prima vista. Non si tratta di una ricetta impossibile, ma richiede un po’ di impegno. Quanto meno dovrete essere disposti a impastare e poi cuocere in forno, e capisco che con le temperature di questi giorni non sia proprio il massimo. Vi assicuro però che il risultato è ottimo e la focaccia si può anche condire come un normale panino. Squisita!
Orata agli agrumi e rosmarino
Ho da poco scoperto questo piatto e me ne sono follemente innamorata. Da sempre preferisco il pesce alla carne, anche se prediligo solo alcuni tipi di pesce, e tra questi l’orata non c’è, o meglio, non c’era fino a quando non ho assaggiato l‘orata agli agrumi e rosmarino. E’ stato amore a primo assaggio. Trovo che la nota agrumata del limone e delle arance esalti alla perfezione il gusto di questo pesce che non brilla solitamente per il suo sapore deciso.
Pollo alla birra
Come avrete modo di vedere, la ricetta che Paciulina sta per proporvi è di una semplicità disarmante ma, al tempo stesso, un piatto di sicuro successo. Il pollo alla birra -in tedesco Kiep en bier – è un secondo piatto perfetto per ogni periodo dell’anno e piace proprio a tutti. Il pollo, infatti, è un tipo di carne bianca già di per sé molto saporita e che, in cottura, ha bisogno davvero di pochissimo condimento per risultare gustosa. In questo caso, non dovrete far altro che cuocere il pollo nella birra, almeno per metà del tempo. Mentre, infatti, nella prima parte della cottura viene insaporito da pochissimo olio (ricordate che il pollo rilascia per conto proprio già molta materia grassa!) e uno spicchio d’aglio, verso la fine viene irrorato dalla comunissima birra bionda per diventare ancor più tenero e irresistibile.
Personalmente, cucino questo pollo alla birra sia come portata principale di una cena fra amici che come secondo piatto di un pranzo con più portate accompagnandolo, magari, con un’insalata fresca o con le più tradizionali patatine fritte. In questi giorni, poi, può essere un’ottima alternativa per cucinare il pollo in modo diverso e aggiungerlo alle vostre idee per le numerose occasioni che si presentano durante le festività natalizie.
Castagnaccio classico
Il castagnaccio è un dolce toscano tipico della stagione autunnale. Molti di voi si chiederanno: ma come fanno ad annoverarlo fra i dolci se, in realtà, di dolce ha ben poco? Credo che la risposta risieda nel fatto che si tratta di una di quelle torte della tradizione, quelle preparate con gli ingredienti più semplici, senza tanti fronzoli e poi la presenza di uvetta e pinoli fa rientrare il castagnaccio nel regno dei dessert. Tuttavia, oltre alla versione classica che prevede castagne, olio e rosmarino ne esistono diverse decisamente più dolci, con tanto di zucchero, uova, lievito e vanillina per un castagnaccio in perfetto stile pasticceria!
Paciulina in generale, non ama molto i sapori indecisi, quelli che non sono dolci ma nemmeno salati, anzi quelli che si fanno chiamare dolci ma in realtà sono salati (e viceversa). Ma il castagnaccio toscano è una ricetta semplice ed efficace, realizzata con la farina di castagne che, già da sola, costituisce un ingrediente saporito e dal sapore ben definito. Proprio come quando si utilizza la sola farina di grano tenero per realizzare irresistibili focacce e panini!
Potete realizzare il castagnaccio toscano in una teglia circolare o rettangolare, l’importante è che il suo spessore prima della cottura non superi quello di 1 cm o al massimo 1 cm e mezzo. Una volta terminata la cottura, poi, potete ritagliare le classiche fette (proprio come per una vera torta) o ricavare dei quadrotti che servirete su un tagliere di legno o un piatto da portata. Non sono poche le persone che servono il castagnaccio, oltre che per dessert, come originale antipasto perfetto per i pranzi e le cene di fine autunno!
La vellutata di ceci di Cotto e Mangiato
E’ proprio in questo periodo che mi sbizzarrisco alla grande con le vellutate. Voluttuose creme di verdure ed ortaggi che allietano il mio autunno! Considerato che sono aperta alle sperimentazioni, mi sono subito lasciata tentare dalla vellutata di ceci vista preparare a Cotto e Mangiato. Una ricetta super facile, come quelle che piacciono tanto a me. La preparazione della vellutata di ceci infatti non è per niente complicata ma dovrete avere l’accortezza di mettere in ammollo, la sera precedente il giorno della preparazione, i ceci in abbondante acqua fredda e di cuocerli il giorno dopo per almeno un’ora.
Ricette Cotto e Mangiato contorni: le patate rosticciate
Lo confesso, nonostante io sia un’appassionata di cucina ogni tanto cedo alla tentazione di cucinare certe preparazioni precotte di carne o pesce. In genere si tratta dei bastoncini di merluzzo, delle cotolette o delle spinacine e nei casi migliori dei cordon bleu. Lo facciamo tutti e non c’ è niente di male, ma se piatti di questo tipo non sono accompagnati da un contorno sfizioso diventano squallidi. Grazie alla rubrica televisiva Cotto e Mangiato di Benedetta Parodi, ho trovato una soluzione gustosa niente male che si prepara in pochi minuti: le patate rosticciate. Niente di meglio, vi assicuro, per accompagnare una semplice cotoletta o un cordon bleu. E perchè no, anche il pesce, del resto fish and chips è un abbinamento che piace sempre a tutti.
Un secondo facile per pasqua, i cosciotti di tacchino saporiti
Se siete alla ricerca di un secondo piatto per pasqua che sia alternativo al “solito” agnello al forno, vi suggerisco questa ricetta proveniente da Cotto e Mangiato: i cosciotti di tacchino saporiti. Si tratta, come già avrete capito dal titolo della ricetta, di un secondo a base di carne a forno e soprattutto molto saporito. Ad accompagnare la carne di tacchino infatti avremo capperi, pomodorini secchi, olive nere, acciughe, aglio, alloro e rosmarino.
Un condimento abbastanza aromatico ed un sapore deciso per i nostri cosciotti di tacchino. La preparazione dei cosciotti di tacchino saporiti ha dalla sua, oltre la bontà, anche la semplicità di preparazione. La carne, strofinata con l’aglio, andrà disposta in teglia e cosparsa con gli ingredienti prima citati. In più ad irrorare il tutto un bicchiere di buon vino bianco.
Un secondo piatto senza glutine, gli involtini di pollo e pancetta.
Da buona siciliana ogni tanto mi piace parlare di ricette tipiche della mia regione. Qui da noi, in Sicilia, gli involtini sono uno dei piatti più forti, si cucinano in tantissimi modi e si fanno a base di carne, di pesce o di verdure. Addirittura direi che ogni famiglia ha la sua ricettina collaudata da una anziana nonna che l’ha tramandata. Oggi vi parlo degli involtini di pollo, farciti semplicemente con del formaggio filante e un trito di erbe aromatiche e poi arrotolati con la pancetta, quindi una ricetta un po’ diversa da quella che si trova nei banconi dei supermercati o delle macellerie. Certo, non si tratta di una ricetta molto dietetica ma ogni tanto anche uno strappo alla dieta non fa male. Io li ho preparati di recente per una cena e sono stati un successone, ne ho fatti anche più del dovuto e non ne è rimasto neanche uno. Generalmente gli involtini di pollo amo prepararli accompagnati da una insalata ricca, ma secondo me sono ottimi anche serviti accompagnati dalle patate al rosmarino cotte in forno, oppure dalle patate al cartoccio.
Ricette vegetariane ipocaloriche, zucca carote e patate al forno
Le ho mangiate proprio ieri a pranzo e mi sono piaciute così tanto che avrei fatto il tris se fossero rimaste, invece mi sono dovuta accontentare perchè, pur avendone preparate in abbondanza pensando fossi la sola a mangiarle, in realtà le ho dovute dividere con gli altri componenti della famiglia. Questo contorno costituito da zucca, carote e patate al forno è molto sfizioso anche perchè è arricchito con diverse erbe aromatiche: la salvia e il rosmarino oltre che uno spicchio di aglio ed un filo d’olio.
La zucca con carote e patate al forno rappresenta un contorno leggero, ipocalorico. La cottura in forno agevola l’utilizzo di una minore quantità di condimento. Mentre la presenza della salvia e del rosmarino regalano alle verdure una bontà unica, per la serie a dieta ma con gusto. La preparazione delle verdure al forno inizia con il pulire la zucca e tagliarla a pezzi grossolani, nel lavare e raschiare le carote tagliandole a pezzi ed infine nello sbucciare le patate e tagliarle a fette.
Le patate croccanti per un contorno da leccarsi i baffi!
Le Patate Croccanti sono tra i miei contorni preferiti in inverno. Vi assicuro che sono una vera goduria capace di trasformare anche un semplice hamburger in un piatto goloso e ricercato. Per prepararle vi serviranno assolutamente delle buone patate, meglio se a pasta gialla e magari biologiche o del contadino di fiducia dal momento che le gusterete con tutta la buccia. Poi dovrete preparare un bel trito aromatico con rosmarino, pangrattato e pepe e lasciarlo insaporire per un’ora circa. Per il resto ci impiegherete davvero solo 10 minuti a preparare questo contorno che sarà perfetto con della carne alla griglia o magari anche con del pollo arrosto. Insomma considerate che queste buonissime patate dovranno accompagnare un secondo piatto dal sapore non molto forte perché saranno loro le vere protagoniste del pasto!
Ricette senza glutine, arista di maiale al latte.
So che le ricette più sfiziose e particolari sono quelle più gettonate e soprattutto sono quelle in cui amo di più cimentarmi in cucina, ma anch’io ogni tanto vado sul classico e preparo qualche piatto da “occasione speciale”. E visto che il tempo è piovoso e il freddo si fa sentire, perchè non proporvi un piatto caldo e allo stesso tempo delicato che è un successone assicurato?
Non sono un fenomeno negli arrosti, ma anch’io ho due o tre assi nella manica, l’arrosto al latte è uno di questi.
Della carne di maiale si parla spesso quando si tratta di ricette di secondi piatti , poi con il ritorno della stagione fredda è normale incrementare l’uso di questa carne che io trovo molto saporita. La ricetta dell’arista di maiale al latte è un secondo di carne delicato ed elegante, adatto a tutte le occasioni. La ricetta è molto semplice e il risultato ottimo, inoltre il latte dona una particolare morbidezza alla carne dell’arista che, essendo abbastanza priva di grasso, tende spesso a seccarsi. Questa ricetta non è veloce da preparare, infatti richiede che la carne cuocia nel latte per almeno due ore. Potrebbe sembrare un processo lungo e faticoso, invece è semplicissimo e soprattutto non serve che controlliate la carne in continuazione. Vi basterà rigirarla solo due o tre volte e per tutto il tempo di cottura potrete dedicarvi tranquillamente ad altre attività. Come è ribadito nel titolo, questa ricetta non contiene glutine, quindi è adatta a chi soffre di questa intolleranza. Potete cucinare l’arista al latte anche il giorno prima. Basterà riscaldarla per averla di nuovo gustosa come appena cucinata.
Coq Au Vin, ovvero il Pollo cotto nel Vino rosso direttamente dalla Francia
Il Coq au vin ovvero il pollo cotto nel vino rosso é uno dei piatti principali della cucina tradizionale francese, ed ultimamente é tornato di moda anche in Italia grazie al film “Julie&Julia” dove una blogger decide di eseguire tutte le ricette contenute nel libro di cucina di Julia Child. Tra le varie ricette naturalmente non può mancare il coq au vin, che vi assicuro é una vera delizia. La ricetta che però vi scrivo oggi non é quella di Julia Child, giusto per non incorrere in fraintendimenti, bensì é quella che preparava la mia prozia che si vantava di averla imparata durante i suoi anni a Parigi. Ora io mi permetto di girarvela perché trovo che davvero il coq au vin sia un piatto di straordinaria bontà e credo anche che questa ricetta sia molto ma molto buona. Tra l’altro il pollo lo mangiano davvero tutti, a parte i vegetariani naturalmente.