Ricette dietetiche con il bimby, riso con verza

Il bimby: chi ce l’ha ne decanta le lodi, chi non ce l’ha ne è spesso incuriosito. Fatto sta che rimane sempre un ottimo aiutante in cucina e dimezza il tempo passato ai fornelli. Se poi ci può correre in aiuto per la preparazione di un primo piatto ipocalorico allora direi che è proprio il caso di approfittarne. Il piatto di oggi, il riso con verza è un primo povero di calorie ma ricco di gusto. Non è un risotto ma è altrettanto sfizioso.

Gli ingredienti presenti? A parte il riso e la verza abbiamo il sedano, la carota, la cipolla, la passata di pomodoro, il dado vegetale bimby, infine 2 cucchiai rasi di olio. La preparazione del riso con verza con il bimby, neanche a dirlo è semplicissima: fa tutto lui. Innanzitutto si versano nel boccale le verdure, ossia la carota, la cipolla ed il sedano. Poi si aggiungono la passata di pomodoro, l’acqua ed il dado. Infine la verza precedentemente tagliata a striscioline ed il riso. A questo punto si fa cuocere per il tempo necesario, ossia quello riportato sulla confezione del riso, aggiungendo però un paio di minuti.

Cucinare senza glutine: risotto e pollo al curry.

Io amo le spezie e i sapori un po’ orientali, anche se a ben vedere il curry ormai non è più una spezia così tanto esotica, visto che si usa in moltissime preparazioni di cucina internazionale. Anche la ricetta originale del pollo al curry, originaria dell’India, ormai è diventata conosciutissima in tutto il mondo. Il pollo al curry è un piatto tipico della tradizione gastronomica orientale, dove viene consumato insieme ad un contorno di riso, che sostituisce il pane. Ed è diventato talmente famoso ed è stato così apprezzato anche all’estero, che è diventato il punto di forza della cucina Indiana, tanto che ne esistono numerose versioni.

Quella di cui parliamo è oggi è una versione delle più semplici, con pochi ingredienti e facile da preparare ma di sicura riuscita. Un piatto unico gustosissimo, adatto anche a chi soffre di intolleranza al glutine. Se questo piatto è diventato così famoso è anche per la  sua semplicità nella realizzazione, oltre che per l’ingrediente principe che ne condiziona tutto il sapore: il curry, un insieme di varie spezie e aromi dal sapore deciso come la paprika, lo zenzero, il pepe, lo zafferano, il peperoncino, che lo hanno fatto entrare di diritto tra le spezie più usate in cucina. Siccome si tratta di un piatto unico, potete servire il riso “a corona”, utilizzando uno stampo per ciambellone e poi circondarlo con il pollo.

Dolce merenda senza glutine. Le crostatine di riso alla marmellata.

Un pranzo domenicale non è tale senza una porzione di dolci. Allora oggi dedichiamoci ancora alle ricette dolci, con un occhio di riguardo anche per chi soffre di intolleranza al glutine. Quella che vi propongo è la ricetta delle crostatine di riso alla marmellata. Le crostatine di riso alla marmellata sono delle dolci e fragranti tortine di pasta frolla a base di farina di riso, da preparare ad esempio per le feste dei vostri bambini. Un dolce monoporzione, piccolo ma gustoso e anche molto colorato. Ma la cosa più carina è che potrete preparare queste crostatine anche per la merenda dei vostri bambini, assecondando i loro gusti in fatto di marmellata. Così, anche per lo spuntino o la merenda, avrete una alternativa valida alle merendine confezionate e soprattutto senza glutine. Oppure potete preparare queste deliziose crostatine per accompagnare un thè in compagnia degli amici.

Dopo aver preparato la pasta frolla, stendetela negli appositi stampi e riempitela con una o più confetture, a seconda dei vostri gusti, oppure con una crema bianca o al cioccolato. Munitevi di piccoli tagliapasta, e decorate la superficie con cuoricini, stelline, o sagome inventate dando sfogo alla vostra fantasia e a quella dei vostri bambini.

Pane senza glutine. Una ricetta semplice e gustosa.

Per chi soffre di intolleranza al glutine, mangiare il pane e la pasta è impossibile, a meno che non si acquistino i prodotti senza glutine, che sono abbastanza costosi e devono essere cucinati separatamente. Questa ricetta invece, consentirà anche a chi soffre di celiachia di mangiare del pane buonissimo, anche se non simile al pane comune. Non immaginavo si potesse fare un pane così buono, senza utilizzare lievito di birra e farine contenenti glutine. E’ proprio il glutine a dare morbidezza ed elasticità al pane e la lievitazione dipende principalmente dalla sua presenza. Invece ho potuto constatare che sebbene il pane senza glutine abbia un aspetto completamente diverso, in effetti meno elastico e che si sbriciola, il sapore è buono e il risultato è gradevole. Questa è una bella notizia per chi soffre di celiachia, che se armato di pazienza e di buona volontà potrà fare pane e dolci gluten-free senza ricorrere sempre ad acquistare prodotti che costano un occhio della testa solo perché non si può farne senza.

Procuratevi della farina di grano saraceno, farina di riso e farina di miglio, e infine il lievito  senza glutine per panificazione. Se la farina di miglio fosse troppo difficile da reperire, comprate una confezione di miglio biologico e riducetelo in farina. Si macinerà facilmente anche solo con un macinino da caffè, senza troppe difficoltà.

Primi piatti senza glutine, il risotto alla diavola

 

Buon venerdì a tutti! Avete presente quei vecchi libri di cucina degli anni Sessanta, di circa mille pagine con copertina rigida e sovracoperta? Ecco, è questo un libro che mia zia mi ha da poco prestato per aumentare la mia collezione personale di ricette sfiziose. E proprio in questo librone ho scovato la ricetta che vi propongo oggi e che sicuramente preparerò per pranzo, cioè il risotto alla diavola. Già dal nome si capisce subito che si tratta di una preparazione abbastanza  saporita, con paprika e una spolverata di peperoncino. In più è veloce e facile da preparare oltre ad essere davvero appetitoso. La ricetta prevede di cuocere il riso a parte e scolarlo quando è appena cotto, facendo molta attenzione a non scuocerlo. Poi basterà mantecarlo nella casseruola dove avrete preparato il condimento. Un sugo a base di carne di vitello, pomodoro, paprika e un pizzico di peperoncino rosso. Io l’ho provato e il risultato è veramente eccellente, soprattutto per chi come me, ama i sapori piccanti senza esagerare. Inoltre si tratta di un piatto molto ricco, che contenendo anche la carne si può considerare un piatto unico. Un solo consiglio. In commercio esistono due tipi di parika, quella dolce e quella piccante. Se decidete di acquistare la paprika dolce potete aggiungere un pizzico di peperoncino rosso, altrimenti evitate di aggiungerlo al condimento perchè rischiate che il riso diventi così piccante da risultare immangiabile. Alla fine spolverate tutto con una manciata abbondante di basilico fresco tritato e parmigiano.

Riso al forno: Riso e triglie alla tedesca

Una mattina mi sveglio, con comodo, visto che la giornata era priva di impegni, e sorseggiano il mio adorato caffè scorro, con gli occhi ancora assonnati, le ricette di Ginger&Tomato. Non avendo molto da fare penso a cosa poter preparare di buono per il pranzo. Leggo le ricette del riso al forno con piselli e del riso al forno ai peperoni e mi vien voglia di cucinare del riso al forno.

Esco di casa e vado a fare la spesa. Passando dal pescivendolo acquisto delle bellissime triglie. Chiedo di averle già sfilettate, così da poterle cucinare con maggiore facilità. Tornato a casa, sistemo la spesa e cerco qualche ricetta che mi permetta di fare il riso al forno, magari con le triglie! Ed ecco che, come per incanto, scovo la ricetta del Riso e triglie alla tedesca! Un delizioso piatto unico. Adesso voglio condividere con voi questa delizia. Eccovi il Riso e triglie alla tedesca.

Avanzi di riso? Prepariamo le crocchette con i piselli

E continuando a proporvi ricette per smaltire gli avanzi delle feste appena trascorse, dopo aver parlato di pasta, pane e panettone, oggi è la volta del riso. Il riso è un ingrediente molto versatile in cucina, può diventare il protagonista di supplì, arancini, sformati e di tanto altro ancora. Oggi vorrei proporvi le crocchette di riso e piselli. Se vi è rimasto in frigo del riso cotto in bianco, questa è la ricetta che fa per voi. Dovrete procurarvi dei piselli, una mozzarella, delle uova e pochi altri semplici ingredienti per portare in tavola delle sfiziose crocchette.

Il procedimento di preparazione, considerato anche il fatto che il riso dovrebbe essere già cotto, è il seguente: si inzia con il condire il riso riscaldato con del burro e del grana grattugiato. Una volta intiepidito va aggiunto un uovo.  Dopo esservi infarinati le mani, operazione che agevolerà la formazione delle crocchette, si andranno a prelevare tante piccole porzioni di riso che andranno appiattite sul palmo delle mani. Al centro andranno posizionati i piselli e la mozzarella a cubetti. Una volta formate le palline andranno passate nella farina, nelle uova rimaste, ed  infine nel pangrattato.

La cucina degli avanzi, la minestra di riso e verdure

E se ad essere avanzate fossero delle verdure? Bene, non c’è alcun problema anche perchè volendo unire l’esigenza di smaltire gli avanzi a quella di voler recuperare le vecchie e sane abitudini a tavola, ovvero cercare di consumare le calorie giornaliere distribuendole in tutta la giornata e non in un solo pasto, ho pensato ad una bella minestra elimina avanzi. Per prepararla ho pensato di utilizzare il riso e le verdure rimaste dopo i bagordi, ovvero zucchine, piselli e pomodori.

La minestra di riso e verdure si prepara in un batter d’occhio e non richiede troppi sforzi. Si tratta di una minestra leggera e confortante che non vi farà comunque rimpiangere le prelibatezze gustate durante le feste. La minestra di riso e verdure si prepara così: si prepara un brodo vegetale o, se non avete troppo tempo, si utilizza un dado. In una pentola si fa imbiondire uno spicchio di aglio e si versano le zucchine pulite e tagliate a dadini ed un pomodoro sempre a pezzi, il brodo vegetale caldo, i piselli ed infine il riso. Si aggiunge anche del prezzemolo o del basilico (io preferisco quest’ultimo).

Ricette riso: Riso al pomodoro crudo

Squilla il telefono. Rispondo:

Ciao Roby. Come va? Senti, visto che fino ad ora non ci siamo potuti incontrare per scambiarci gli auguri che ne diresti di vederci una di queste sere per cena?

Ottimo! Siete miei ospiti … facciamo per domani sera?

Uhm … si, va bene, ci saremo! Però ricordati che, la mia ragazza ed io, siamo due ospiti un po’ complicati. Come ben sai, io sono un sostenitore della cucina vegetariana, e lei, ahi me, è intollerante al glutine.

Non ti preoccupare, troverò qualche ricetta che vada bene per tutti!

Ok, ho preso un impegno ed adesso devo mantenerlo. Se non vado errato nella cucina senza glutine è previsto il riso. A seguito di una breve ricerca, trovo conferma, il riso va bene. Per il condimento niente carne e niente pesce … posso usare del formaggio … potrei cucinare il risotto al gorgonzola. Uhm … forse il sapore un po’ forte del gorgonzola non piace a tutti. Pensiamo a qualcosa di più leggero! Ma si, mi sembra una buona occasione per provare il Riso al pomodoro crudo.

Ricette riso: il Risotto alla zucca con ragù di pollo

La ricetta di cui vi parlerò oggi è di un piatto che ho avuto modo di sperimentare pochissimo tempo fa e che adesso voglio condividere con voi perché è, a dir poco, favolosa! Il Risotto alla zucca con ragù di pollo. L’idea da cui nasce questa ricetta di riso … semplice desiderio di aggiungere qualcosa di carnoso ed allo stesso tempo non troppo invadente al tradizionale risotto con la zucca.

Leggendo la ricetta del ragù in bianco con pollo e verdure, ho deciso che modificandola un po’ era perfetta per essere accoppiata al risotto. Spogliando il ragù di qualche ingrediente e rendendolo, indubbiamente, più semplice ma, ugualmente, saporito, è venuto fuori il Risotto alla zucca con ragù di pollo. Ora sarei curioso di conoscere le vostre opinioni!

risotto radicchio

Una ricetta natalizia light: il risotto al radicchio trevigiano.

Il risotto al radicchio rosso è un primo piatto saporito e gustoso, l’ideale per chi sta facendo i conti con i sensi di colpa post abbuffate natalizie. Purtroppo il pranzo di Natale si sa, è un’occasione per fare il pieno di calorie e di prelibatezze iper caloriche, per questo cominciare con un primo un po’ più leggero potrebbe essere una buona idea. Lo so che è difficile tornare alle nostre sane abitudini dopo tante pietanze prelibate e soprattutto dato che ci sono ancora cioccolattini, panettoni e frutta secca in giro per casa, ma ricordatevi che i benefici di un’alimentazione sana funzionano sin dal primo pasto, quindi forza e coraggio! Questa è la ricetta del risotto al radicchio rosso trevigiano, un piatto originario del Veneto ma che ormai spadroneggia sulle tavole di tutt’Italia con le relative varianti, come il risotto al radicchio e pancetta oppure speck. Questo è un piatto gustoso e molto colorato che si presta molto bene ad alcune varianti come ad esempio quella di mantecarlo con il gongorzola o il taleggio. Inoltre è adatto anche a chi soffre di intolleranze al glutine. Quella che vi propongo è la ricetta per preparare il risotto in pentola, se invece avete il Bimby e volete risparmiare un bel po’ di tempo e di fatica potete seguire questa ricetta. Quando preparerete il risotto ricordatevi sempre di tenere da parte qualche bella foglia di radicchio per impiattare il risotto, farete davvero un figurone!

Crispelle di riso al miele. Un dolce siciliano delle feste.

I dolci siciliani sono davvero squisiti. Sarà perchè essendo siciliana non sono molto obiettiva, ma io li adoro. La Sicilia vanta una tradizione in campo dolciario che non teme confronti con nessuna delle altre regioni italiane. Coloratissimi, allegri, profumati, i dolci non sono mai mancati agli appuntamenti con le ricorrenze e le festività.
Il Natale in particolare, è l’occasione in cui le pasticcerie siciliane sfornano dolci di tutti i tipi, dai classici cannoli, alle cassate siciliane. I filoni che conducono all’attuale pasticceria isolana sono tre. Il primo è il mondo contadino, dove le donne di casa preparavano alacremente i dolci per ogni cerimonia mentre il secondo filone è legato ai monasteri e ai conventi. Molti ordini religiosi, infatti, vivevano di carità e facevano dolci per guadagnare qualcosa. Quella che vi propongo oggi è una ricetta tipica del periodo invernale, si tratta delle crispelle di riso al miele, dette anche crispelle “uso Benedettini”, tipici dolci fritti catanesi a base di riso, che venivano un tempo consumati in occasione della festività di San Giuseppe. Sembra che a realizzare questo dolce siano state per prime le suore benedettine del convento di Catania nel XVI secolo, come risulta da antichi testi di cronisti catanesi. Oggi le crispelle si mangiano un po’ durante tutto l’inverno, in particolare in occasione delle festività. La ricetta è un po’ articolata ma non complessa, in fondo è un dolce nato per essere fatto in casa, con ingredienti semplicissimi da reperire e richiede due giorni di preparazione perchè il riso deve riposare una notte. 

Ricette senza glutine, risotto ai funghi porcini e zucca gialla

Dopo la ricetta sfiziosa di ieri, le frittelline di patate alla calabrese, oggi prepareremo invece un primo piatto classico. Una ricetta senza glutine, così, trattadosi di un primo, ho preferito scegliere quella di un risotto. Oggi infatti cucineremo il risotto ai funghi porcini e zucca gialla. Sarete sicuramente soddifatti del risultato quindi preparate pure questo piatto per un’occasione speciale. Io l’ho fatto qualche giorno fa e devo dire che è stato molto apprezzato dai miei ospiti. Certo, se voi come me, avete la fortuna di avere dei funghi raccolti in montagna dal vostro papà, state sicuri che il risotto sarà a dir poco eccellente. Ma non scoraggiatevi anche se dovete comprarli al supermercato: basta infatti scegliere bene.

Risotto alla certosina. Il primo della vigilia di Natale in Lombardia

Il risotto è uno dei piatti più tradizionali dell’Italia settentrionale, in particolare la Lombardia è la patria dei risotti. Dal risotto alla milanese al risotto al salto, tutti noi abbiamo sempre gustato questa specialità della cucina lombarda. E’ un piatto molto semplice da preparare e allo stesso tempo molto gustoso, ottimo soprattutto nelle fredde sere invernali. Le origini dei risotti lombardi sono sempre abbastanza povere e con ingredienti modesti, come la zucca rossa, un ortaggio che veniva coltivato e consumato prevalentemente dai contadini. Il risotto alla certosina fa parte della tradizione gastronomica lombarda che vuole che si prepari soprattutto la sera della vigilia di Natale. Le sue origini non sono per niente povere. Il suo nome si riferisce alla Certosa, naturalmente quella di Pavia, e la tradizione attribuisce l’elaborazione di questo piatto ai monaci, obbligati dalla Regola a mangiare sempre di magro. Leggende ed amenità a parte, è documentato che la “cottura a risotto” è una tecnica tutta italiana. Siamo stati quindi noi italiani, con la creatività che il mondo ci riconosce, ad inventare e a rendere famoso il risotto. Certo è che nel 1791 il risotto in Piemonte era già un piatto tradizionale, anche se soltanto del bel mondo: i Savoia erano soliti farlo servire a mezzanotte, durante i ricevimenti che davano nei loro bei palazzi torinesi.