Ogni tanto e non troppo raramente a dir la verità, sento l’esigenza di concedermi una minestra di verdure. Soprattutto in questo periodo, quando magari torno a casa da fuori presa dal freddo mi piace portare in tavola una pietanza calda, che sia una zuppa, una vellutata o ancora una minestra non importa, l’importante è che assolva al suo compito di coccola in cucina. La minestra di carote per me rientra in questa categoria, una zuppa colorata, arricchita da patate e piselli e a piacere da crostini di pane.
E’ proprio in questo periodo che mi sbizzarrisco alla grande con le vellutate. Voluttuose creme di verdure ed ortaggi che allietano il mio autunno! Considerato che sono aperta alle sperimentazioni, mi sono subito lasciata tentare dalla vellutata di ceci vista preparare a Cotto e Mangiato. Una ricetta super facile, come quelle che piacciono tanto a me. La preparazione della vellutata di ceci infatti non è per niente complicata ma dovrete avere l’accortezza di mettere in ammollo, la sera precedente il giorno della preparazione, i ceci in abbondante acqua fredda e di cuocerli il giorno dopo per almeno un’ora.
Riso e piselli al gratin è uno di quei piatti veloci che però sono sempre una soluzione d’effetto, se avete poco tempo ma volete comunque mangiare qualcosa di gustoso. Niente di difficile o complicato, basta solo cuocere riso e piselli insieme in acqua salata e poi gratinare tutto in forno con qualche fetta di formaggio filante. In genere non mi piace il riso e non sono una grande appassionata dei risotti, preferisco di gran lunga la pasta corta.
Dopo una carellata di ricette dolci e più o meno elaborate, torno ad un piatto semplice semplice, e perchè no, anche leggero, l‘insalata di broccoli con mandorle. I broccoli, cotti al vapore e divisi in cimette vengono conditi con una salsa preparata facendo sciogliere del burro in una padella antiaderente con il succo di limone e le mandorle tritate. Direi che in quanto a facilità di esecuzione ci siamo proprio! I broccoli, una delle verdure autunnali per eccellenza, si possono trovare da fine settembre ad inizi marzo, e sono ricchissimi di proprità benefiche per il nostro organismo.
Un piatto all’insegna del colore oggi, un contorno decisamente autunnale gustoso ed invitante: la zucca e ceci con lo speck. Niente di più facile da preparare quando si ha voglia di un piatto avvolgente e caldo. Come già detto adoro la zucca e trovo che si abbini perfettamente allo speck, ma non l’avevo ancora accostata ai ceci. Beh, che dire, ottima accoppiata e se poi uniamo salvia e rosmarino allora il piatto assume un gusto unico.
La zucca e ceci con lo speckè un piatto piccante, infatti è prevista l’aggiunta di pepe e peperoncino, riguardo quest’ultimo, utilizzate quello che preferite. Non amando i piatti piccanti io ne metto veramente poco, anzi fosse per me lo ometteri proprio, ma in famiglia c’è chi lo adora, allora per trovare il giusto compromesso per fare contenti tutti sto molto attenta alle dosi.
Ci sono profumi che non posso dimenticare. Una folata di profumo e in un attimo oggi ho riportato alla memoria l’ultimo anno della mia vita. Strano, ma anche se provo a chiudere i ricordi dentro i cassetti della mia memoria, questi tornano prepotenti con un semplice odore. Succede la stessa cosa quando preparo le tortine alle carote. Mi ritornano in mente certe mattine di molto tempo fa, quando ero sui banchi di scuola e come tutti i bambini, avevo le idee molto chiare in fatto di merende.
Le mie preferite erano le famosissime tortine alle carote confezionate che di sicuro ricorderete e ancora oggi, non perdo occasione per prepararle a casa. Amo quel colore arancio chiaro e il profumo di vaniglia e di mandorla, adoro quella consistenza soffice e un po’ umida. E quando le assaggio torno in un attimo indietro nel tempo.
Ho deciso: da oggi dieta! So che le diete iniziano notoriamente da lunedì, ma anche questo è saltato ed io devo necessariamente correre ai ripari. Quindi dovrò munirmi di ricette leggere da sperimentare e questa che ho trovato sul libro “Oggi cucini tu” mi è sembrata proprio un ottimo compromesso tra leggerezza e gusto. E’ uno sformato di patate al finocchio, ma non ha tutte le caratteristiche di uno sformato: non contiene uova, nè besciamella, solo patate, cipolle e semi di finocchio.
Lo sformato di patate va cotto a bagnomaria per una decina di minuti ed è pronto per essere gustato. Quindi una ricetta decisamente leggera e adatta a chi vuole mantenere la linea senza rinunciare al gusto. Portare in tavola uno sformato è appagante sia per la vista che per il palato, e soprattutto quando si è a dieta si ha bisogno di questo genere di sensazioni…
Tutto si può quando ci lasciamo accompagnare e ispirare dalla fantasia! Ecco il fiore di frutta, una deliziosa ricetta per una crostata particolare, che andiamo a preparare con una pasta frolla senza glutine, ma che chiaramente potrete realizzare anche con un frolla classica, tenendo sempre presente che se in famiglia un solo componente è intollerante al glutine ci sono tantissime ricette gustose, come questa, che sono assolutamente adatte a tutti e possono consentire di preparare un’unica bontà per genitori, figli e parenti vari!
Altra nota fondamentale la crema pasticciera, che potrete preparare seguendo questa ricetta che presenta anche alcune varianti, sostituendo la farina con la maizena, ottima da utilizzare in altre occasioni. Per la frutta date libero sfogo alla fantasia, adattando magari i tipi di frutta alla stagione, ora che andiamo incontro all’autunno vedrete come mele e pere, agrumi, kiwi e immancabili la banana e l’ananas (ottimo anche in scatola) si sposeranno a meraviglia con il vostro dolce!
E per la serie ricette light oggi la mia ultima preparazione: ifinocchi alla mediterranea. Un contorno molto invitante in cui i finocchi vengono accompagnati da un condimento speciale fatto di pomodori secchi e capperi, ecco da dove viene il termine “mediterranea”. Ma quel che mi ha colpito di più è che nonostante il sapore eccezionale, questo piatto abbia 190 calorie per porzione, direi più che accettabile, soprattutto se cerchiamo di limitare i “danni”.
In questi giorni penso che dovrei mettermi seriamente e definitivamente a dieta, dopo le ferie questi due chiletti in più si sono così tanto affezionati a me che non vogliono più andare via e mi sto ingegnando alla grande per prepararmi sfiziosi piatti ipocaloricisenza dover rinunciare al gusto. Tornando ai finocchi alla mediterranea, la ricetta è molto semplice: si inizia con lo sbollentare i cuori di finocchio tagliati a spicchi che poi dovranno essere saltati in padella con poco olio ed un trito di capperi e pomodori secchi.
Voglia di crostini, ma siete a dieta? Oppure semplicemente siete intolleranti al glutine? Allora ho da consigliarvi la mia ultima sperimentazione in cucina, i crostini di patate con pomodoro e mozzarella. Un piatto light, leggero ma allo stesso tempo molto invitante che può essere servito sia come antipasto che come secondo.
Dall’aspetto sembrano delle vere e proprie pizzette, una base dipatate lesse tagliate a fette e cosparse di salsa di pomodoro, una fetta di mozzarella rigorosamente light(la trovate al super nel reparto frigo accanto alle mozzarelle tradizionali) ed infine tanto origano. La cottura avviene in forno ed in meno di 30 minuti avrete un piatto delizioso da gustare ma con poche calorie. Icrostini di patate con pomodoro e mozzarellatra l’altro piacciono molto anche ai bambini e potete arricchirle con dei pezzi di prosciutto cotto per renderle ancora più gustose ai loro occhi.
Quando ho voglia di mangiare pesce di solito compro il salmone, è uno dei pochi pesci che mi soddisfi pienamente e che mi piaccia veramente. In particolare da quando ho scoperto in tv questa ricetta diCotto e Mangiato, la terrina di salmone, ho trovato un piatto facile da preparare e che soprattutto mette tutti d’accordo in famiglia, anche perchè quando si parla di pesce ognuno in casa mia ha i suoi gusti …
Ricette light? Non se ne hanno mai abbastanza e se pensate che queste barchette di indivia al formaggio contengono solo 235 calorie a porzione, non potete lasciarvele scappare. Quando ho trascritto questa ricetta ero (lo dico o non lo dico?) nella sala d’attesa dello studio del mio dentista, qualche sua santa assistente deve essere appassionata di cucina perchè ogni volta che ho un appuntamento passo decine di minuti a sfogliare i giornali, e spesso si tratta di riviste di cucina.
Ricordo di avere trascritto la ricetta delle barchette di indivia al formaggio su un fazzolettino di carta e di averlo dimenticato in borsa per settimane, poi, dopo averlo ritrovato quasi per caso, ho pensato che mi sarebbe tornata utile da lì a qualche giorno, in cui avrei avuto un’amica perennemente a dieta a cena.
Partendo dalla considerazione che il cacao puro può essere consumato dai celiaci andiamo a proporre, a preparare e infine gustare la ricetta per questi deliziosi tartufi al cioccolato. Proprio ultimamente ho avuto modo di addentrarmi un po’ di più nel mondo delle intolleranze alimentari e devo dire che ho scoperto che molte aziende che si occupano di prodotti per la preparazione di dolci hanno delle linee senza glutine che comprendono quasi tutti gli ingredienti e anche le ben note marche che producono cioccolato hanno un certo numero di tavolette senza glutine, per dare a chi le compra, per sé o per i propri figli, la certezza di non incappare in prodotti che potrebbero essere nocivi.
Detto questo assicuratevi della composizione del cioccolato fondente e del cacao amaro e poi cimentatevi in questa gustosissima preparazione, che vedrete farà impazzire davvero tutta la famiglia e gli amici, e i compagni di classe e gli amichetti dei bambini, se siete mamme, insomma, una ricetta per tutti, da leccarsi i baffi … sporchi di polvere di cacao!
Non ho ancora dei bambini miei, ma spesso immagino il momento in cui li avrò e potrò dedicarmi alla loro crescita. Adoro cucinare e a volte mi ritrovo a farlo per i miei cuginetti che sono spesso a casa mia. Le ricette per i bambini devono essere curate, devono contenere ingredienti sani ed i piatti non devono essere troppo ricchi di condimenti in eccesso. L’altro giorno a pranzo, incuriosita, ho provato il riso al latte, che contrariamente a quanto si possa pensare dal nome, non è quel dolce a base riso cotto nel latte zuccherato, ma una ricetta pensata inizialmente per ibambini ma che poi in famiglia abbiamo apprezzato tutti a pranzo.
In più il riso al latte non contiene glutine e questo è una fortuna perchè risulta anche più digeribile. I bambini ne vanno matti anche perchè possono abbondare con il parmigiano, innevando letteralmente il piatto, cosa che, puntulmente, faccio anch’io. Per una versione più ricca del riso al latte, che vada bene anche per i bambini un pò più grandi, vi consiglio di aggiungere dei piselli e del prosciutto cotto a cubetti.
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