Non ricordo di averlo già detto ma fino a qualche anno fa detestavo letteralmente il baccalà. E’ che l’avevo sempre e solo assaggiato in una sola versione sempre cucinata da mia nonna, la quale, anche se cuoca provetta per molti piatti, che ancora le invidio, non eccelle quando si parla di baccalà. Quando poi ho avuto occasione di assaggiarlo altrove mi sono ricreduta ed una delle prime ricette che me l’ha fatto amare è stato proprio il baccalà fritto con le olive nere.
E dopo il cappone all’arancia questa è la volta del tacchino ripieno all’americana, non mi ero dedicata mai alla preparazione di volatili interi al forno così spesso come in questo periodo! Ma devo ammettere che dopo il cappone, la mia voglia di stupire a tavola ha preso il sopravvento e forte del successo ottenuto con il primo esperimento mi sono detta perchè non provare anche con il tacchino? Il tacchino ripieno all’americana fa tanto giorno del Ringraziamento, che anche se quì non festeggiamo conosciamo tutti bene grazie ai film e telefilm americani.
Il cappone all’arancia è sicuramente uno dei piatti trionfali da portare in tavola il giorno di Natale. Così maestoso a vedersi, così imponente, arricchisce di sicuro la tavola e la rende ancora più allettante. E dire che la preparazione non è neanche così difficile, seppure abbastanza lunga. Il risultato è un secondo piatto di carne molto gustoso e molto aromatico, con quel restrogusto di arancia e quel sapore dolciastro che tanto lo fa amare.
Come ho già detto mi capita fin troppo spesso di ritrovarmi nel freezer i famosi filetti di merluzzo e di non sapere come cucinarli. Tempo fa ho preparato questa fantastica, almeno per me, torta salata con patate ed olive, e devo dire che ha riscosso un certo successo, tanto da essere letteralmente divorata, con mio sommo piacere, ovviamente. Questa volta invece, non avendo in casa ne pasta sfoglia nè pasta briseè, mi sono buttata su questa ricetta di Cotto e Mangiato, i filetti di merluzzo in rosso.
In queste giornate di relax, è possibile trascorrere un po’ più di tempo in cucina. E per chi, come me, tra fuochi, pentole e fornelli si distende e ritaglia del tempo per dedicarsi al suo passatempo preferito è un piacere potersi dilettare e dilungare in nuove o laboriose ricette. Così proprio ieri, mi sono dedicato ad una ricetta di secondo di carne, un po’ operosa ma niente di irrealizzabile, occorre semplicemente del tempo per poterla mettere in atto: il Polpettone alle verdure. Una ricetta che in se non è molto complessa, ma vi sono dei passaggi che richiedono comunque del tempo per la loro realizzazione. Ma a risultato ottenuto, tutti gli sforzi saranno ripagati! Buon appetito, con il Polpettone alle verdure.
Proprio qualche giorno fa, mi è venuta voglia di assaporare delle tenere e deliziose scaloppine. Avevo il desiderio di sedere in tavola e mangiare quelle piccole e sottili fettine di carne, che per la loro morbidezza è quasi possibile tagliare con la forchetta. Non avevo ben chiaro, però, il modo in cui potevo cucinarle! Uno sforzo di fantasia … il ricordo di qualche ricetta letta … le immagini di alcune foto viste in riviste di vario tipo … ed ecco che si raffigura nella mia mente il piatto: le Scaloppine di pollo ripiene. Non delle semplici scaloppine, ma qualcosa di più! Una sorpresa tra due fazzoletti di carne: le Scaloppine di pollo ripiene.
Nonostante non presenti più Cotto e Mangiato, le ricette di Benedetta Parodi sono sempre incredibili e perfette per ogni occasione, ma soprattutto adatte anche a chi non ha troppo dimestichezza con i fornelli. E così anche l’arrosto con salsa di castagne diventa un piatto alla portata di tutti, assicurando alla padrona di casa, o chi si cimenta ai fornelli, un successo garantito. L‘arrosto è uno di quei secondi che relego a questa stagione, o anche all’inverno, si tratta di un piatto ricco e che si presta a diverse varianti ma soprattutto che io adoro mangiare quando già i primi freddi iniziano a fare capolino.
Ieri parlando con delle amiche, mi sono resa conto di non mangiare quasi mai le uova, o meglio, si le mangio ma all’interno di altre preparazioni. Raramente preparo le uova fritte, o alla coque o in camicia. In realtà non so perchè, non c’è un motivo specifico e poi, se sapute cucinare degnamente, le uova possono costituire un allettante secondo, in sostituzione della carne o del pesce. Ed ecco che utilizzando i funghi in accompagnamento, vengono fuori le uova strapazzate con gli champignon.
Tenetevi forte perchè questa ricetta delle polpette è “La” ricetta. Mai assaggiate delle polpettepiù saporite di queste, e non a caso si chiamano proprio così. Solo a leggere gli ingredienti lo capirete da soli: salsiccia, carne di maiale, carne di tacchino e mortadella, tutti insieme nello stesso impasto.
In più un trucchetto che ho scoperto proprio preparando questa ricetta. Io ho sempre fritto le polpette in semplice olio bollente, invece, in questo caso, la ricetta suggerisce di mettere dentro la padella con l’olio l’aglio e la salvia e di toglierli una volta soffritti, prima di introdurre le polpette. In questo modo gli aromi persisteranno anche se non presenti donando alle polpette quel sapore ancora più deciso.
Classica situazione che mi si ripresenta spesso. Torno a casa, poco tempo e poca voglia di cucinare ma soprattutto tanta fame. Apro il frigo e mi ritrovo davanti l’immancabile petto di pollotrionfante in uno scomparto. Mi dico che “assolutamente no, non lo rifarò per l’ennesima volta arrosto e nenche come cotoletta, devo cambiare ricetta”. Bene, perchè ne ho una in archivio pronta per essere testata: il pollo alla paprika di Cotto e Mangiato.
Si tratta di una ricetta molto veloce e quindi adatta alla situazione descritta sopra, inoltre è diversa dalle solite ricette a base di pollo, è gustosa, ma non pesante anche rispetto ad altre versioni come ad esempio quella del pollo alla paprika con panna di cui abbiamo già parlato quì su Ginger. In più il pollo alla paprika in questa ricetta viene accompagnato dalle patate che contribuiscono a donare al piatto una cremosità ed una delicatezza uniche.
Sarò ripetitiva, e forse mi troverete noiosa ma in questi giorni ho proprio voglia di cucinare piatti caldi e confortevoli. Qui la temperatura è cambiata bruscamente, piove da giorni e anche se le previsioni meteo promettono che avremo un altro spicchio d’estate, io ne approfitto per dare fondo a tutte le mie ricette dei mesi freddi, dal goulash al pesce in umido. Oggi vi propongo questa ricetta squisita e vi assicuro che vi piacerà. Tonno e patate in umido è una ricetta facile e gustosa, che richiede poco più di 20 minuti di cottura, e con il Bimby non dovrete perdere tempo.
Come al solito, mentre lui lavora voi potete dedicarvi ad altro. Se pensate che i vostri bambini storceranno il naso all’idea di mangiare il pesce, vi dico solo che con questa ricetta sono riuscita a far mangiare il tonno a mia sorella, che il pesce non vuole mai neanche assaggiarlo!
E ieri abbiamo dato il caloroso benvenuto all’autunno! Qualcuno di voi sarà felice di pensare che il caldo afoso è ormai un brutto ricordo ma ad essere sincera, io sono sempre un po’ dispiaciuta quando l’estate finisce. Ad ogni modo, bando alle malinconie e piuttosto cominciamo ad approfittare di quello che di buono ci offre ogni stagione in fatto di ingredienti per la nostra cucina.
Autunno, tempo di uva e di vino, e oggi voglio inaugurare la nuova stagione con una ricetta Bimby facile, gustosa e adatta al periodo: le polpettine all’uva. Si tratta di un comune impasto di polpette, da cuocere nel Varoma insieme a qualche chicco di uva. Il tocco finale? Si condiscono con una vinagrette a basa di succo d’uva. Provatele!
Sono stato assalito da un improvviso desiderio di inverno. Di freddo e giornate nuvolose in cui rintanarsi in casa e mettersi in cucina a preparare qualche buon piattino caldo e succulento. Dopo tutto il caldo che ci siamo sorbiti, mi sembra più che legittimo provare un po’ di nostalgia per il clima invernale. Assalito da questo pensiero e vincolato a preparare la cena per noi, la mia ragazza ed io, ed una coppia di amici ho pensato di ispirarmi all’inverno e ad uno dei sui piatti più tipici, che può, però, esser rivisitato in una chiave un po’ più fresca, la polenta. Il piatto forte della serata sono stati i Triangoli di polenta con salsa piccante.
Perché i Triangoli di polenta con salsa piccante? Fondamentalmente per due motivi. Uno, il mio desiderio di immergermi in un’atmosfera più invernale. Due, perché la coppia invitata da qualche hanno segue i principi della cucina vegetariana. Unendo le due cose, ne vien fuori che i Triangoli di polenta con salsa piccante erano il piatto ideale da cucinare. Certo, avrei potuto pensare a ricette come la polenta al gorgonzola con zucchinette trifolate, la polenta pasticciata con funghi e formaggio, la polenta con provola e spinaci o la polenta valdostana. Ma non mi sembravano l’ideale per il periodo e per la serata. I Triangoli di polenta con salsa piccante, in fin dei conti, non sono altro che delle specie di bruschette di polenta condite con della salsa, una buona via di mezzo tra piatto estivo ed invernale.
Per scendere giù dal letto stamattina ho faticato più del solito, ma puntuale sono qui a chiacchierare di cucina. Quella di oggi non è una ricetta propriamente domenicale. In genere per la domenica scelgo sempre le ricette più sfiziose, che trovo più adatte per un pranzo di festa. Oggi invece farò un’eccezione alla regola proponendovi una ricetta light e delicata: la crema di zucchine con filetti di sogliola.
Avete presente un grande prato a bordo piscina e tanti amici che mangiano e ridono? Questo è stato il mio sabato sera e in tutta onestà, abbiamo mangiato così tanto che oggi mi sento in colpa. Il mio programma dunque sarà un pranzetto leggero ma gustoso, accompagnato da un dolce, anche questo leggero. Menomale che oggi non ho ospiti, perchè tutti da me si aspettano sempre manicaretti prelibati!
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