Cicoria in padella, il sapore della cucina povera

Un’erba di cui prima si faceva un largo uso nella cucina Italiana, dalla cucina Laziale a quella Meridionale, e di cui ora si è persa un po’ la consuetudini di adoperala è la Cicoria. Un tempo era tanto comune usare la cicoria, soprattutto tra le famiglie meno facoltose, poiché questo tipo d’erba, che cresce spontaneamente in terreni asciutti ed incolti ed è facilmente riconoscibile, poteva essere raccolta direttamente nei campi.

Con gli anni di benessere che ci sono stati, la pratica di raccogliere la cicoria nei campi si è persa, e visto che prima era simbolo di povertà, per apparenza è stata allontanata dalle tavole.
Ma per noi le apparenze non contano e ci fa piacere dare più importanza al sapore delle cose.
Il caratteristico sapore rustico e amarognolo della cicoria la rende particolarmente adatta per accompagnare pietanze grasse o dai sapori delicati.

Pollo stufato alla siriana, un piatto per i giorni freddi

Pioggia e basse temperature hanno fatto il loro ingresso ed ormai è tempo di cambiare tipo di alimentazione e indirizzarci su piatti un pò più calorici e più consoni al clima.
Non è ancora arrivato il momento di accendere le stufe, ma la preparazione del piatto di oggi ne avrebbe proprio bisogno.

Non che sia un piatto freddoloso, ma anticamente veniva cucinato sfruttando, nel corso dell’intera giornata, il calore delle stufe che si usavano per riscaldare la cucina e gli ambienti circostanti. Proprio da questo particolare modo di cottura trae il suo nome: Stufato.
Lo stufato è un piatto che si ritrova un po’ in tutte le cucine del globo, soprattutto in quelle dei paesi con forte tradizione contadina, ricordiamo l’Irish stew della cucina irlandese. La ricetta che proponiamo oggi è quella del Pollo stufato alla siriana.

Semplici, veloci e gustosissimi: gli Spaghetti con capperi e olive

Ieri notte facendo zapping mi sono imbattuto in un vecchio programma condotto dallo scrittore Mario Soldati, personaggio con cui nasce la figura del giornalista enogastronomico. Al termine della trasmissione Soldati conclude dicendo pressappoco così:

Ho mangiato alla tavola di miliardari, ed ho mangiato malissimo.
Ho mangiato alla di contadini ed ho mangiato benissimo.
La bontà dei cibi sta nella semplicità e nella genuinità dei prodotti.

Ho voluto iniziare parafrasando Soldati, perché oggi voglio parlarvi di un piatto della cucina povera che però per la sua semplicità e per i sui sapori, a parer mio, è un piatto eccezionale, gli Spaghetti con capperi e olive. Un piatto di pasta condito con pochi ingredienti tipici della cucina contadina, soprattutto delle zone del Sud Italia, che riescono ad insaporirlo in modo straordinario.
Gli Spaghetti con capperi e olive, tra le altre cose, inseriti in una giusta dieta, sembrano avere anche degli effetti positivi sul metabolismo.

Pomodori ripieni di piselli

Oggi voglio presentarvi un piatto che potrete sfoggiare in diverse occasioni, sfruttandolo in modo differente, o come antipasto o come contorno. Sono tante le portate che si prestano a questo doppio utilizzo, ma questa, i Pomodori ripieni di piselli, è particolarmente versatile.

La preparazione di questo piatto è semplicissima ed il sapore e il gusto che sprigionano i Pomodori ripieni di piselli sono talmente buoni, che in piena stagione estiva ne potrete ricavare un ottimo piatto unico, aumentando, magari, le dosi per persona. Eccovi la ricetta dei Pomodori ripieni di piselli.

Polpettine speziate con vermicelli di riso, piatto unico in stile asiatico

Oggi vi descrivo la ricetta di un piatto unico dall’aspetto un pò insolito per noi abitanti del bel paese. Infatti si tratta di un piatto di pasta, che non è propriamente la pasta preparata alla nostra maniera, ma è più che altro cucinata alla maniera asiatica.

La ricetta è quella delle Polpettine speziate con vermicelli di riso, un piatto del tutto simile agli spaghetti con le polpette, se non per un tocco d’esotico conferito dal sapore e dai profumi delle spezie e dall’atipica, almeno per i nostri costumi, pasta di riso.
Ma la curiosità batte ogni confine, quindi spingiamoci oltre e proviamo le Polpettine speziate con vermicelli di riso.

Lattughe al prosciutto, come preparare l’insalata in modo differente

L’altra mattina mi è capitato di comperare 3 cespi di lattuga romana, ed inizialmente pensavo di farli come al solito, puliti tagliati ed uniti a qualche pomodorino, insomma, una semplicissima insalata.
Ma alla fine un solo cespo ha fatto la solita fine, mentre per gli altri due la sorte ha voluto un destino differente.

Curioso di provare qualche nuovo piatto, mi sono messo a cercare qualche ricetta e tra le tante che ho letto ne ho trovata una che mi ha colpito in modo particolare, quella delle Lattughe al prosciutto. Cosi, dopo aver acquistato gli ingredienti che non avevo in casa, mi sono messo in cucina e per cena ho preparato le Lattughe al prosciutto… una vera delizia.

Verdure al curry, estasti per l’occhio e per la gola

Oggi parliamo di cucina vegetariana, e vi descriverò una ricetta per cucinare un ottimo contorno a base di verdure che potrete accompagnare anche a piatti di carne bianca o di pesce. La ricetta è quella delle Verdure al curry, un piatto abbastanza semplice da preparare e dai colori fantastici.

Per preparare questo contorno, oltre agli ingredienti che vi indicherò, potrete usare qualsiasi altro tipo di verdura di stagione, scegliendo tra ortaggi di colori differenti in modo da dare godimento anche all’occhio. Adesso spostiamoci in cucina per preparare le Verdure al curry.

Totani in zimino, la Sardegna in tavola

La ricetta che vi propongo oggi è una specie di riadattamento di un piatto della cucina sarda. I Totani in zimino, una portata a base di pesce , condito con diversi tipi di verdure, una pietanza che prende spunto da un’antica usanza del popolo sardo.

Zimino significa pezzi, ed abitualmente con questo termine si indica più che altro un insieme di pezzi di frattaglie di agnello e bovino cotte alla brace. La tradizione dello zimino è tipica dell’ambiente rurale sardo, ed è accompagnata da un vero e proprio rituale, la ziminadda, un banchetto a base di zimino di carne e di verdure innaffiato dal robusto Cannonau.

In alcuni parti costiere lo zimino viene fatto anche con il pesce, preparando una specie di zuppa unita ad un ricco condimento di verdure. Prendendo spunto dalla tradizione marinara possiamo dedicarci alla preparazione dei Totani in zimino.

Tagliatelle con il pollo, piatto unico all’italiana

Se dopo la lunga estate di quest’anno avete un pò di nostalgia per i bei piatti ricchi e molto calorici tipici dei mesi invernali, ma siete bloccati dal clima, non ancora troppo favorevole per incrementare il livello dei grassi nell’alimentazione, ho da suggerirvi un piatto che credo faccia proprio al caso vostro.

Trattasi di una ricetta di pasta, per meglio dire trattasi di Tagliatelle con il pollo. Più che un primo piatto è un vero e proprio piatto unico, che unisce un secondo di carne bianca al classico primo tutto italiano, la pasta. Non perdiamo altro tempo e corriamo in cucina a preparare le Tagliatelle con il pollo.

Banderillos con gamberetti e prosciutto cotto

Iniziamo la settimana con una ricetta per preparare degli antipasti molto pratici e divertenti da comporre e da mangiare. Prendendo spunto dalla cucina Spagnola diamoci da fare per realizzare degli ottimi Banderillos.

Le Banderillos sono dei piccoli spiedini, del tutto simili ai nostri stuzzichini, che prendono il loro nome dalle banderilla, delle bacchette a sezione tonda, “rallegrate” da una copertura di carta colorata, con una punta in acciaio usate nella corrida. Le banderillos possono essere degli ottimi antipasti o delle portate finger food. Provate le Banderillos con gamberetti e prosciutto cotto.

Crostini di provatura al burro di alici, antipasto alla romana

Oggi proverò a deliziarvi, virtualmente purtroppo, con un antipasto tipico della cucina laziale, un piatto di antica tradizione che però si adegua in modo straordinario alle nuove tendenze ed ai più recenti usi gastronomici come il finger food.

Trattasi dei Crostini di Provatura al burro di alici, una versione ricca delle bruschette, anch’esse tipico piatto della cucina romanesca. Per chi, come me prima che me ne documentassi, non conoscesse la Provatura, deve sapere che la Provatura, come suggerisce lo stesso nome, è una parte della massa del formaggio, usata per provare la filatura della pasta. In parole povere la Provatura è l’antenata della mozzarella.

Un piatto unico dalla terra del Don, il Coulibiac di salmone

Di torte salate abbiamo già parlato in precedenza, vi abbiamo suggerito le ricette per preparare la torta al radicchio o la torta di spinaci e crescenza, ma oggi ci buttiamo sulla cucina esotica, e prendiamo spunto dalla terra degli zar, descrivendo una ricetta tipica della cucina russa.

La Coulibiac, come è chiamata nella cucina internazionale, o Koulebiak, il nome russo, è una torta salata che si prepara tradizionalmente chiudendo in una crosta di pasta sfoglia delle verdure o del riso cotti precedentemente. L’alta cucina propone delle versioni del Coulibiac con del salmone fresco, e visto che ormai noi siamo diventati dei cuochi provetti faremo il Coulibiac di salmone.

Fricassea di carne e melanzane alla tunisina

La Fricassea può essere considerate un parente molto stretto dello spezzatino. Come il gulasch e lo spezzatino, infatti, anche la fricassea è un piatto a base di tocchetti di carne, che vengono cotti insieme al proprio condimento.

Le origini del nome si perdono nella storia, la radice di origine latina frixùra vuol arrostire, friggere da cui poi la parola francese fricasseé che indica la preparazione delle carne tagliata a tocchetti e fatta cuocere in una salsa.

Seppure il nome fa intendere che la fricassea abbia delle origine francesi, nel 1739 lo scrittore Charles de Brosses la descrive come un specialità della cucina ligure, in particola di Savona. Tra le ricette più moderne figura come una pietanza tipica della cucina Nordafricana. Oggi noi vi proponiamo la ricetta della Fricassea di carne e melanzane alla tunisina.

La storia dell’Indivia belga e la ricetta dell’Indivia belga con Emmental

Una storia alquanto curiosa si nasconde dietro la nascita dell’ormai conosciutissima Indivia o cicoria belga. La comodissima insalata che si pulisce e si prepara in pochissimo tempo, vede i suoi natali nel 1850, grazie ad un caso fortuito creato dal giardiniere Bréziers.

Bréziers, giardiniere capo della Società Orticola di Bruxelles, provò a coltivare della cicoria nelle grotte in cui normalmente venivano allevati i funghi Champignons. Dai cespi di cicoria, legati e cresciuti al buio e sviluppatisi sotto la sabbia, si formò l’insalata dalle foglie chiare e dalla forma allungata che conosciamo come Indivia belga.