La ricetta del soufflè di zucca e Philadelphia è uno di quei tentativi culinari che sono diventati una specie di sfida intrapresa con me stessa. Almeno per me, i soufflè sono ricette difficilissime. Non c’è una volta che io riesca a farlo venire come lo desidero: una volta si sgonfia, una volta lo brucio, una volta è troppo crudo, l’altra è troppo cotto. Insomma, so che è una ricetta un po’ complessa ma non immaginavo che sarebbe stata così impossibile. Poi ieri è avvenuto il miracolo: sono riuscita a sfornare un soufflè alla zucca perfetto, cotto alla perfezione, croccante fuori e morbido dentro. Credo proprio di avere trovato la ricetta giusta – insieme alla necessaria dose di esperienza – e quindi mi sembra giusto condividerla.
regole per i soufflè
Sformato di zucchine e besciamella
Amo gli sformati! Perchè sono soffici, cremosi e vellutati. In più prepararli mi diverte tantissimo ed è una ricetta talmente semplice che anche voi ve ne innamorerete. Lo sformato di zucchine e besciamella è in assoluto il mio preferito, perfetto per questa stagione perchè le zucchine si trovano facilmente e a buon mercato. Quando penso a questa ricetta mi viene in mente quando ero bambina e storcevo il naso alla vista delle verdure: lo sformato era l’unico modo per riuscire a farmi superare la diffidenza nei confronti di ortaggi e verdure, che invece adesso mi piacciono moltissimo. In fondo basta poco per trasformare anche il sapore semplice delle zucchine, in una ricetta così gustosa che vi sembrerà un piatto da veri gourmet!
Una ricetta autunnale: il Soufflé di marroni per Poirot
TEMPO: 20 minuti + la cottura | COSTO: medio-alto | DIFFICOLTA’: media | VEGETARIANA: si | PICCANTE: no | GLUTINE: si | BAMBINI: si
Vi devo confessare che questa idea della cena Cluedo mi sta stuzzicando davvero moltissimo, così mi sono rimessa seriamente a sfogliare diversi libri di Agatha Christie alla ricerca di riferimenti culinari ed idee da proporvi su cosa preparare. L’altro giorno ho ripreso in mano “Poirot e la salma”, a mio avviso un libro meraviglioso e molto particolare. Il romanzo si svolge come in un atto teatrale, tutto nello stesso ambiente, ma la staticità scompare immediatamente grazie all’equilibrio trovato dall’autrice proprio tra mistero e rappresentazione. Il grande pregio di questo romanzo sta, a mio avviso, proprio nella forte caratterizzazione fisiognomica e psicologica dei personaggi che é tale da costituire l’unico indizio per individuare il colpevole. “….forse é meglio lasciarlo solo e poi oggi non sarebbe il giorno adatto: abbiamo le pernici a colazione seguito da quel magnifico soufflé a sorpresa che la signora Medway fa tanto bene. Non é il pranzo che ci vuole per l’ispettore…”
Perché il soufflè si sgonfia quando è ancora in forno?
- utilizzate uno stampo da soufflè cilindrico, con una base ampia e dai lati molto alti, da preferire i contenitori in materiale di porcellana da forno o vetro resistente al calore
- imburrate sempre il recipiente fino all’orlo: questo è uno dei segreti per far gonfiare meglio il soufflè
- attenzione però a non riempire fino all’orlo il recipiente con il composto, fermatevi sempre a circa 2cm dal bordo così da evitare la fuoriuscita del soufflè in cottura e il relativo sgonfiamento
- infornate sempre a forno già caldo: la temperatura ideale deve essere intorno ai 180°/190°, da mantenere costante per i primi 20/25 minuti di cottura, in seguito potete portarla a circa 170° per altri 10’