Gli americani ci hanno da sempre dato come gli autori di un piatto che in Italia in realtà non si mangia affatto ovvero “gli spaghetti con le polpette”. Quello che si mangia nel nostro Bel Paese sono le tagliatelle o fettuccine al ragù e a seconda della regione in cui ti trovi le preparano in modo sempre diverso. Infatti a Bologna il ragù é con la carne tritata invece a Napoli é con la carne intera. Mia nonna invece che é originaria dell’alto Lazio me le preparava con lo spezzatino. Siccome lei era una donna che lavorava e cresceva contemporaneamente 2 nipoti doveva necessariamente contrarre i tempi dedicati alla cucina, così preparava dei gran pentoloni di spezzatino delizioso e poi con quello stesso sugo ci condiva anche la pasta: quello che otteneva era un pasto completo, buono e sano con il minimo sforzo, geniale non trovate?!allora ecco che vi propongo la sua ricetta che può davvero tornare utile in qualunque occasione.
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Spaghetti alla Chitarra con Ragù d’Anatra, un piatto d’effetto per le festività natalizie
Questa ricetta é davvero straordinariamente semplice e gustosa. Potete prepararla per il pranzo di Natale e sarà un successone, ma potete anche proporla ad un pranzo in famiglia in una fredda domenica invernale. Leggendo la ricetta vi renderete conto che il Ragù d’Anatra preparato in questo modo é non solo molto veloce ma anche buonissimo, inoltre vi eviterà quegli spiacevoli incidenti degli ossicini e cartilagini tra i denti che capitano con i ragù dei volatili. Infatti in questo caso si tratta di un ragù al coltello preparato con il petto dell’anatra, che essendo carne rossa andrà appena cotto. Per la pasta da condire invece io vi consiglio degli spaghetti alla chitarra che saranno perfetti me se preferite potete anche utilizzare delle tagliatelle o addirittura delle pappardelle, a voi la scelta!
La Pasta con il ragù di maiale e carote, un primo piatto per Halloween
Mia figlia dice “gnam gnam” quando mangia questa pasta e devo darle ragione perché é semplicemente buonissima. Si tratta di un piatto molto semplice sia come preparazione che come gusto finale ma proprio per questo motivo é straordinario. L’unica cosa lunga é la cottura del ragù, ma quella é un vantaggio perché come dice Nigella Lawson “nel frattempo potete fare altre cose, anche un bagno”. Comunque quello che vi occorre é un buon macinato di maiale, anzi se potete fatevelo fare dal macellaio mescolando 2/3 di coppone o collo di maiale ed 1/3 di salsiccia sarà meglio. Per il resto vi occorreranno tante carote e qualche seme di finocchio, poi dovrà solo cuocere lentamente in pentola. Il risultato finale é notevole, un primo piatto di pasta adatto ad ogni occasione: pranzo, cena o compleanno di bambini. Inoltre é un piatto unico, quindi potete tranquillamente servire un secondo piatto leggero ed se ne avete voglia un dolce. Così senza troppo sforzo avrete preparato un’ottima cena per tutti!
Le Lasagne, un primo piatto da Sogno
Le Lasagne sono un piatto classico, intramontabile e soprattutto buonissimo. Si tratta di una di quelle ricette da preparare con la propria famiglia, un modo diverso di trascorrere una giornata magari uggiosa e piovosa. Io adoro prepararle insieme a mia figlia e a mio marito, ce ne stiamo tutti e 3 insieme in cucina per un intero sabato pomeriggio e ci divertiamo davvero come pazzi e “fare le lasagne” per il pranzo della domenica. Naturalmente potete condire questa meraviglia sia con un sugo vegetale come ad esempio con funghi e radicchio oppure con il pesto ma a casa mia va davvero il classico dei classici: le lasagne al ragù. A seconda poi della zona di Italia ci sono diverse varianti per le lasagne a Bologna per esempio si mangiano verdi, con ragù e besciamella, se invece vi spostate verso l’Abruzzo si aggiungerà anche la mozzarella, se andate di nuovo a Nord si gusteranno con i radicchi Veneti. Insomma ognuno le prepara a modo suo e questo che vi propongo oggi é il mio. Una piccola nota: preparate la pasta fresca da voi, vedrete sarà divertente!
I panzerotti al ragù di Cotto e Mangiato
Abbiamo già parlato di Cotto e Mangiato e della semplicità estrema delle ricette proposte. Ebbene, oggi, per non smentire quanto detto, vi propongo i panzerotti al ragù, una ricetta veloce da portare in tavola. Veloce riferito ad un piatto lievitato in realtà suona un pò strano, però considerato che la ricetta in questione prevede l’utilizzo della pasta per pizza già pronta e la sola preparazione del ragù, ecco che i tempi si riducono notevolmente e che in poco tempo avrete pronti degli sfiziosissimi panzerotti al ragù.
Io ne vado matta e li preparo spesso, l’unica cosa che mi frena sempre un pò è il fatto di doverli friggere, ma alla fine il loro gusto lo si deve anche a questo e si può chiudere un occhio. Come dicevo dovrete preparare il ragù, ma anche quì Benedetta Parodi ed il suo Cotto e Mangiato ci vengono incontro: utilizzeremo il soffritto surgelato in modo da non doverci perdere dietro l’accurato taglio dei classici ingredienti che compongono il soffritto. Ebbene, dopo aver preparato il ragù seguendo le istruzioni, ed dopo averlo fatto intiepidire, arriva il momento di formare i panzerotti: stendete la pasta già pronta con un mattarello e ricavatene dei dischi grandi aiutandovi con una tazza.
Ricette con le zucchine: la parmigiana con il ragù
Il titolo originario della ricetta, che fu preparata qualche anno fa alla Prova del cuoco da Anna Moroni, è zucchine alla mediterranea, in realtà altro non è che una specie di moussaka con le zucchine o, se vogliamo, una sorta di parmigiana con il ragù di carne. Sicuramente non si tratta di un piatto leggerissimo e neanche tanto semplice da preparare, non fosse altro che per i tempi di prepararazione, però una cosa è sicura: la parmigiana di zucchine con il ragù è un piatto che deve essere assolutamente provato, almeno una volta nella vita. Può essere considerato come un piatto della domenica, quello a cui si dedica l’intera mattina in cucina, quello da seguire amorevolmente durante tutte le fasi della preparazione, dal ragù, alla frittura delle zucchine, all’assemblaggio del piatto nella teglia. Ma alla fine vi renderete conto che ne vale la pena.
Un tipo di ragù vegetariano: il Ragù di carciofi
Direttamente dal libro di ricette della Cucina Vegetariana, ecco a voi il Ragù di Carciofi! Un condimento molto affascinante ed intricante, con un gusto inconfondibile, leggero e suadente che incanta il palato ed abbraccia dolcemente la pasta, solo così posso descrivere il Ragù di Carciofi. Trascorso il periodo mangereccio delle feste è giusto mettersi un po’ in regola, ma senza perdere il gusto, scegliere pasti più leggeri e, magari, prendere per un po’ le distanza dalla carne, della quale si è abusato nei giorni scorsi.
Lasciamo spazio alle verdure, che in qualche modo aiutano a pulire il nostro organismo, e cerchiamo di consumare del pesce, leggero e quasi privo di grassi. Un buon piatto di pasta non guasta mai! Condito con il Ragù di Carciofi è ancora meglio! Ma non limitatevi ad usare il Ragù di Carciofi come condimento per la pasta, provate anche ad usarlo su delle fettine di pesce spada o su delle scaloppine di pollo.
Ragù in bianco: il Ragù di salsiccia
Lasagne al ragù bianco … la ricetta del ragù bianco e del ragù in bianco con i funghi … e quella del ragù in bianco con pollo e verdure … Eh si, di ricette per preparare il ragù in bianco su Ginger&Tomato ce ne sono un bel po’! Ma come mai non ho mai scritto del Ragù di salsiccia? Eppure, ultimamente, è un condimento che uso molto spesso per insaporire i miei piatti di pasta. Devo rimediare a questa mancanza, e far conoscere ai nostri amici questa delizia!
Questo è stato il ragionamento che mi ha accompagnato per tutta la mattinata. E così, per mettermi apposto con la mia coscienza, dedico questa pagina al Ragù di salsiccia. Un altro tipo di ragù in bianco, caratterizzato da un sapore molto intenso merito della carne condita della salsiccia. Per la ricetta, vi suggerisco di utilizzare della salsiccia condita in modo semplice, con spezie e pepe. Ora vi saluto confidandovi la ricetta del Ragù di salsiccia.
Domenica in famiglia con: il Ragù in bianco con pollo e verdure
Domenica … è sempre domenica!
Come cantavano le parole di una vecchia canzone. Domenica in famiglia, riunendo parenti di diverso grado o cari amici. Se la giornata è particolarmente bella se ne può approfittare per trascorrere una giornata all’aperto o facendo una gita fuori porta. Chi rimane in casa, si dedica alla cucina e prepara qualche manicaretto.
Sia che si tratti del pranzo o della cena, il piatto forte in questo giorno di festa è il ragù della domenica! Il ragù classico o in tutte le sue varianti, il ragù in bianco, il ragù d’agnello. Per quel che mi riguarda, oggi vorrei proporvi un Ragù in bianco con pollo e verdure. Un condimento gustosissimo ma molto leggero, tante verdure e carne poco grassa, ecco il segreto del Ragù in bianco con pollo e verdure.
Il Ragù d’agnello, condimento per pasta per il pranzo della vigilia
Cari amici lettori, spero che non siate tra quelle persone che hanno pensato bene di iniziare a controllarsi con il cibo proprio in questo periodo. Proprio adesso! A ridosso delle feste! A ridosso di pranzi e cene tra amici e parenti, cena della vigili, pranzo di natale e cenone di capodanno. Iniziare adesso a fare attenzione al peso, proprio non si può! Lasciamoci andare, con moderazione, e pensiamo alla nostra forma fisica in un secondo tempo, quando le feste saranno ormai digerite. Ora è il momento di sperimentare piatti, porzioni e condimenti da proporre, poi, nei vari banchetti delle feste che stanno per arrivare. Oggi vi propongo un condimento per pasta, tortellini e ravioli; un ragù: il Ragù d’agnello.
Il Ragù d’agnello è un’alternativa molto valida al normale ragù di vitello o di maiale. Dai sapori intensi e decisi, il Ragù d’agnello è un’ottima salsa per condire deliziosi piatti di pasta. Con il Ragù d’agnello, potrete stupire i vostri ospiti proponendo un sugo differente dal solito e dall’aspetto un po’ raffinato, pur giocando in perfetta economia, visto che la carne d’agnello non ha dei costi eccessivi. Credo che adesso, non vi resti altro da fare che assaggiare e poi decidere, se inserire il Ragù d’agnello nel menù delle feste!
Come fare il Ragù bianco
Di agnello, di funghi, di coniglio o di triglie … queste sono solo alcune delle ricette per fare il ragù. Quello più tradizionale e più famoso ovviamente rimane il ragù di carne e salsa di pomodoro. Ma tra gli altri modi, vi è una maniera un po’ differente per preparare un ottimo ragù, fare cioè il Ragù Bianco, ovvero privo della salsa. Apparentemente, il Ragù Bianco, potrebbe sembrare poco adatto a condire per bene un buon piatto di pasta, per la mancanza appunto della salsa che solitamente si unisce strettamente alla pasta. Invece, il Ragù Bianco è perfetto per abbinarsi a molti tipi di pasta.
Tagliatelle fatte in casa, tortellini e rigatoni e oltre a questi tipi di pasta, con il Ragù Bianco, si possono condire anche delle lasagne o del riso. Insomma con il Ragù Bianco potrete proprio farne di tutti i colori!. Dovrete usare solo un accortezza al momento della preparazione del Ragù Bianco, dovrete evitare cioè di farlo asciugare troppo e fare in modo che rimanga un po’ del fondo di cottura, questo sughetto, che si sarà insaporito con la carne, sarà assorbito dalla pasta e servirà a legare la pasta e Ragù Bianco.
Il ragù, re di tutti i sughi
TEMPO: 1 ora | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI
Lasagne al ragù bianco
E’ un ottimo primo piatto importante e di semplice preparazione.Volendo si possono usare altri tipi di carne come ad esempio l’agnello o il coniglio, se graditi, ma io l’ho preparato con delle sottili fette di fesa di vitello tagliate a macchina dal macellaio e poi ridotte da me in pezzi piccolissimi.
L’angelo del focolare e il ragù perfetto
Regina della Casa, Angelo del Focolare…come suonavano gratificanti queste parole di omaggio alle donne di qualche tempo fa. E’ molto lontana la trentenne di oggi dalla sua bisnonna, che imperava in casa e soprattutto in cucina, che in famiglia aveva un ruolo ben definito e che non doveva inventarsi ogni giorno un ‘suo’ modo di essere donna e moglie e mamma?
Ma quali fragili certezze sostenevano quelle donne! La cui vita ruotava intorno alla famiglia, appunto, i figli, il marito. E la cucina, territorio esclusivo (e chi glielo toccava?) in cui dominava da cui elargiva il cibo. E qui ci siamo. In questo suo piccolo mondo, nel suo regno, nasceva la sua potenza. Potenza di un ragù insuperabile, di un timballo inimitabile, di un caffè senza paragoni. Tutte cose di cui essere fiere, con cui rendere fiera la famiglia, il marito…”Signò, ma come lo fate questo ragù che fa uscire pazzo a vostro marito?…E il ragù di mia moglie sotto e il ragù di mia moglie sopra …”
Ma poi ecco l’ “altra”. No, non l’amante, quella pensava proprio alla cucina, no. La NUORA. Ecco questa giovane donna, magari laureata, elegante, che non solo le porta via il figlio, e fin qui se lo doveva aspettare prima o poi, ma che vuole COMPETERE con lei in cucina, che vuole rifare per il maritino le stesse leccornie che gli faceva la mamma!!! Addirittura. Ma ‘in cucina ci vuole l’esperienza’ che cosa si crede! E invece il giovane marito e anche il vecchio marito, il suo per intenderci, le fanno i complimenti, la ragazza inorgoglisce, fa la ruota come un tacchino… e lei, il vecchio Angelo del focolare? Che le rimane ora? Ora che si ritrova capelli bianchi e rughe e mani rovinate, tanti chili di troppo e tanti… anni di troppo.
Sarà il momento giusto per iscriversi a un corso di danza latinoamericana??!