TEMPO: 10 minuti + la cottura della pasta | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: bassa | PICCANTE: no | GLUTINE: si | BAMBINI: si
Una delle cose che mangiamo più spesso e più volentieri in estate sono le insalate di pasta: fresche, comode e pratiche da preparare. Tra l’altro prima si preparano più sono buone. Per quanto poi riguarda gli ingredienti c’è davvero solo l’imbarazzo della scelta: dalle verdure, al pesce, alle erbe aromatiche come ci suggerisce la nostra Ishtar qui, fino ad arrivare ai salumi. Quando ci sono bambini tra gli invitati metto sempre alcune rondelle di wurstel, così anche loro sono contenti. In questa versione io propongo delle farfalle come formato di pasta, ma volendo potete anche optare per le ruote, solitamente apprezzate dai più piccoli.
Questa ricetta me l’ha passata una mia cara amica durante le vacanze di Pasqua. Quando ho visto il suo rustico, nella teglia, ho subito pensato di aver trovato una soluzione per una mia curiosa aspirazione. Spesso preparo dei dolci semplici, torte della nonna, ciambelloni, crostate, e poi le mangiamo a colazione, come merenda, o se c’è qualcuno a casa per pranzo e cena ne assaggiamo una fettina anche alla fine dei pasti. Mi piace fare questo, trovo molto più sano fare una bella colazione con una fetta di torta piuttosto che mangiare una merendina preconfezionata.
Ma arriviamo alla mia aspirazione. Qualche tempo fa avevo deciso di fare una cosa simile con una torta rustica, ogni tanto prepararne una, per uno spuntino pomeridiano salato, o anche per un brunch, accompagnata con un succo d’arancia. Non avevo mai trovato una ricetta giusta, la ricetta di una vera è propria torta rustica, a pasta morbida come un ciambellone, ripiena di tutto ciò che si vuole! Come vedrete la ricetta è molto semplice, uova, farina, olio e latte, ma in cucina a volte se qualcuno non ci indica la strada giusta noi non riusciamo a inventare di punto in bianco una ricetta esclusiva!
Con questi ingredienti qui la ricetta rispecchia la variante preparata da me proprio questo fine settimana per un picnic, ed è molto simile alla preparazione di base, ovvero quella mangiata durante le vacanze pasquali e cucinata dalla mia amica!
L’acetosa (Rumex Acetosa) è una pianta erbacea perenne, che si sviluppa lungo tutta la penisola italiana. Si presenta con un alto fusto eretto, le sue foglie sono di due tipi: quelle che si trovano alla base dello stelo sono ampie, e hanno la forma di una lancia, quelle che sono invece all’estremità della pianta sono più strette e lunghe. Emanano un odore piuttosto caratteristico, acidulo, che corrisponde al loro sapore. I fiori sono di colore rossiccio, la loro fioritura inizia in primavera e prosegue poi per tutta l’estate. Il frutto è anch’esso di colore rosso, è ricoperto di petali, che a loro volta hanno un colore rosso ruggine.
La pianta contiene Vitamina C, ferro, acido ossalico e ossalato di ferro. Ha proprietà diuretiche, lassative, antinfiammatorie e rinfrescanti, e le sue foglie possono essere utilizzate fresche, oppure le sue virtù benefiche vengono sprigionate anche se si consumano infusi e decotti. Grazie a queste sue proprietà depurative e drenanti viene utilizzata per curare l’acne e la pelle grassa, per le punture di insetti e in caso di alitosi e anche di eccessiva sudorazione.
In cucina l’acetosa può essere utilizzate come gli spinaci o come altre erbette, pulita, lessata e poi condita o ripassata in padella, oppure le foglie cotte possono essere aggiunte alle minestre. Fresche invece, sempre ben pulite, possono essere utili per insaporire delle insalate, o anche utilizzate per farcire delle frittate ad esempio. Inoltre si può ricavare una purea, cuocendo le foglie e passandole, che poi va utilizzata per accompagnare pollame e pesce. Unica cosa da tenere ben presente è che il sapore dell’acetosa è piuttosto acido, quindi quando la unirete alle vostre preparazioni culinarie donerà questa caratteristica al vostro piatto.
Secondo round dei miei consigli culinari per questi giorni che speriamo, tempo permettendo, si dividano tra scampagnate, gite, festeggiamenti all’aria aperta, giornate passate in un parco, al lago, al mare con amici e parenti.
Per questa focaccia potete decidere voi se usare il gorgonzola dolce o piccante, a seconda dei vostri gusti e anche volendo arricchire la preparazione aggiungendo qualche ingrediente o sapendo già cosa mangerete e accompagnarete con questa focaccia ripiena.
Il gorgonzola dolce si presente più morbido e cremoso, ha il classico sapore caratteristico che conosciamo ed è più delicato chiaramente, solo leggermente piccante. Il gorgonzola piccante invece non solo ha un sapore diverso, più deciso e forte, ma ha anche una pasta diversa, più consistente e friabile. A voi la scelta.
TEMPO:1 ora circa| COSTO:basso | DIFFICOLTA’:media
VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO| GLUTINE: SI| BAMBINI:SI
Si avvicinano le belle giornate di sole, i fine settimana da passare al parco, organizzando un vero e proprio picnic o anche una scampagnata. Si avvicina anche Pasquetta, e infatti qui su Ginger&Tomato sono già iniziati i consigli su cosa preparare per le nostre gite all’aria aperta, ricette rapide ad esempio e in questa settimana ne arriveranno molte altre.
Questa crostata inoltre è anche un ottimo piatto da improvvisare, visto che gli ingredienti che la compongono sono alimenti che solitamente teniamo in dispensa, certo non è detto che in casa si abbia sempre la giusta dose di prosciutto e formaggio, ma sappiamo anche bene che in cucina basta un po’ di creatività, un attimo di concentrazione e si mescolano le cose che abbiamo in frigo e nella dispensa e vengono fuori preparazioni buonissime.
Come ultima nota aggiungo solo che questa crostata è anche una pietanza simpatica da portare in quelle cene o in quei pranzi (magari all’aperto) in cui “ognuno porta qualcosa”, visto che si può mangiare come antipasto, come secondo o come accompagnamento per dei piatti di verdure. Insomma, la crostata al formaggio e prosciutto è estremamente versatile, e anche buonissima.
TEMPO:30 minuti circa| COSTO:basso | DIFFICOLTA’:facile
VEGETARIANA: NO| PICCANTE: NO| BAMBINI:SI
Ormai la primavera è arrivata, possiamo quindi iniziare a pensare a un po’ di piatti freddi per i nostri pranzi e le nostre cene in compagnia degli amici!
Quando decido di aprire un pranzo o una cena con gli antipasti poi mi regolo di conseguenza e non preparo un pasto competo di primo, secondo, contorno e dolce. Secondo me l’idea di iniziare con un aperitivo e degli antipastirisulta molto carina se questi ultimi sono sfiziosi e numerosi, e questa scelta poi comporta anche una certa sazietà, quindi se si decide di preparali meglio esagerare e poi finire il pasto con un piatto unico o scegliendo tra un primo e un secondo.
Ecco le prime tre delle sei facilissime ricette per dei simpatici e freschissimi antipasti.
I Toast possono essere di pane in cassetta bianco, integrale o addirittura arricchito di semi vari, che sovrapposto e farcito da vita a gustosi sandwich da tostare appunto sull’apposita piastra. Se ne possono preparare di diversi gusti ma l’unico ingrediente davvero fondamentale é il formaggio che fondendo con il calore “sigilla” il nostro panino.
Eccoci allora ad alcuni tipi di toast che potete tranquillamente proporre ad un Brunch domenicale insieme ai vostri amici Toast fantasia, Maxi Toast, Toast alla scamorza
Toast fantasia ingredienti per 4 persone
8 fette di pane tipo bauletto | 2 uova | mezzo porro | fontina | burro | sale
Preparazione: Stufate il porro tagliato a rondelle con una noce di burro, sale ed 1 cucchiaio di acqua. Poi strapazzate le uova lasciandole un pochino cremose. Disponete su 4 fette di pane bauletto con la crosta uno strato di porro, poi un leggero strato di uova, d infine la fontina grattuggiata, coprite con le altre 4 fette di pane e mettete sulla tostiera elettrica fino a quando il formaggio sarà fuso.
Tempo di mare e sole. Per chi ne ha la possibilità in questi giorni cominciano le prime vere vacanze. Ombrellone, costume e tempo illimitato da dedicare a bagni e tintarella. Quando si parte si vorrebbe lasciare a casa tutto, anche le incombenze più semplici, cucinare spesso è una di queste.
Ma, purtroppo si deve pur mangiare, e anche in spiaggia per quanto ci si possa divertire la fame si fa sentire. Non so voi, ma io non amo mangiare sempre panini, e quando si trascorre l’intera giornata al mare si finisce con il mangiarli per settimane senza rendersene conto.
Per ovviare a questa abitudine poco sana ci si può premunire preparando il giorno prima qualche sfiziosa ricetta che compensi la fame da spiaggia, senza appesantire troppo ma che sia un’alternativa ai panini. Il rotolo fantasia è gustoso e ricco di ingredienti che piacciono a tutti. Anche ai bambini che, ancor più degli adulti, hanno bisogno di ricaricarsi di energie.
Allora, avevamo appena iniziato a cucinare per la nostra bella cenetta, le bruschette fantasia sono pronte, e a questo punto non resta che proseguire. Anche perchè come antipasto credo abbiano stuzzicato abbastanza l’appetito, ma adesso bisogna passare a riempire un pò la pancia.
Non so cosa ne pensiate ma per me l’estate è sinonimo di melanzane, quelle belle e gustose, dalla buccia nera come la nostra pelle ad un buon livello di abbronzatura, che non riesci a smettere di mangiarle, perchè d’estate sembrano più saporite, e poi sono sempre una verdura e mangiarne un po’ male non fa.
Ecco perchè penso che il modo migliore di proseguire la nostra cena veloce e gustosa sia con una finta parmigiana di melanzane. Detta finta perchè più rapida nella preparazione rispetto alla classica parmigiana di melanzane o alla parmigiana alla ragusana. Ma, bando alle chiacchiere, vi dico subito di cosa si tratta.
Uno dei più tipici esempi di antipasto di affettati è “l’antipasto misto all’italiana“, composto da prosciutto crudo e cotto e da diversi salumi. Nel più banale dei casi, i vari componenti dell’affettato si dispongono su uno o due piatti, distesi ed eventualmente alternati: non si può certo dire che sia una presentazione fantasiosa!
Basta poco, invece, per dare al piatto un effetto coreografico più gradevole. Per esempio potete mettere una coppa di champagne nel mezzo di un piatto da portata e far scendere dalla coppa “a cascata” delle fette di prosciutto crudo; nel mezzo del bicchiere potete disporre dei riccioli di burro. Intorno al prosciutto, metterete salumi diversi, arrotolati a cannellone e intervallati da fette distese.
Cucinare per i bambini non è sempre un’impresa facile! Sono molti gli alimenti che non gradiscono e poi farli restare fermi a mangiare, seduti in tavola con le posate tra le mani non è affatto semplice.
Tra i miei ricordi d’infanzia, mi tornano alla memoria certi pomeriggi passati in casa con cugini e zii a divertirci a preparare i Panzerottini! Quei soffici e gustosissimi piccoli calzoni, ripieni di ogni ben di Dio.
Ricordo che era un momento molto divertente e piacevole, cucinavamo tutti riuniti, ridendo e scherzando, quello che poi avremmo mangiato la sera, contenti di averlo preparato con le nostre mani e di poterlo mangiare con esse.
Andando in Romagna le strade sono piene di caratteristici chioschi che offrono, condita in tutte le salse, sua maestà la piadina. Sia calda che fredda non ammette rifiuti, di fronte ad un ottima piadina nessuno sa resistere. Di tradizione contadina, come poi molti cibi che oggi abbiamo imparato a valorizzare, anticamente era un valido sostituto del pane, se non addirittura del pasto principale.
Se avete da sempre assaggiato piadine salate da non disdegnare quelle farcite con miele, nutella o marmellata. E’ vero il detto: “Dove non c’è piadina non c’è Romagna”. Tuttavia per chi, come me, non abita in Romagna è possibile ugualmente fare a casa delle ottime piadine.
La ricetta è molto semplice ed il suggerimento per la farcitura è soltanto indicativo, in cucina, si sa, la fantasia ha un ruolo fondamentale! Per la realizzazione l’unica cosa importante da ricordarsi è non aggiungere lievito. Piadina alle melanzane e funghi ( ingredienti per quattro persone):
Se siete amanti dei funghie delle noci, questa è la ricetta che fa per voi. Ghiotte sfogliatine di funghi ripiene alla crema di noci. Un piatto sofisticato, ma non troppo elaborato: é abbastanza semplice da realizzare.
Ecco gli ingredienti per 8 persone:
300 g di pasta sfoglia
1200 g di funghi (porcini, chiodini o champignon)
1 spicchio di aglio
sale
burro
legumi secchi
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