Se penso all‘insalata di riso mi viene subito in mente una tavola apparecchiata in terrazza, il venticello fresco che fa svolazzare la tovaglia, le bibite fresche posizionate sul tavolo ed un’allegra compagnia intenta a gustare un buon pranzo: insomma mi viene in mente l’estate. Non che l’insalata di riso debba essere necessariamente consumata solo durante questa stagione, ma pur vero che, trattandosi di un piatto da servire freddo è logico e naturale associarlo alle temperature attuali. Detto questo, durante gli anni ho provato diversi tipi di insalata di riso, soprattutto quelle “classiche”: avete presente quelle condite con olive, pomodori, formaggio e sottaceti? Ecco, mi ero sempre concentrata su questo filone apportando di volta in volta leggere modifiche.
prezzemolo
Un secondo veloce? Pesce al cartoccio con pomodorini
Eccoci questa volta con una ricetta di pesce, una rarità effettivamente per il mio ricettario. In effetti trovo che il pesce non sia il massimo della convivialità a causa del fatto che non sempre é semplice da mangiare ed inoltre presenta l’inconveniente delle spine. Allora per ovviare a queste scomodità faccio preparare alla pescheria dei filetti di orata piuttosto che di branzino e poi li lascio a marinare prima di cuocerli al cartoccio. Trovo che il filetto di pesce sia una gran comodità: si cucina rapidamente, si mangia comodamente, si riesce a porzionare ed inoltre é estremamente gustoso oltre che light. L’unico accorgimento che vi consiglio di adottare é di utilizzare del pesce fresco e intero. Ovvero andate in pescheria vi scegliete un bel branzino o un’orata e vi fate ricavare dei filetti (uno per commensale), poi vi fate dare teste e lische e vi preparate un bel brodo che potete utilizzare subito per un risotto oppure che potete anche surgelare.
La Pasta al Pesto di Mandorle:una ricetta tutta estiva
Finalmente si cominciano a fare i primi pesti, da quello tradizionale a quelli più originali. Noi di Ginger infatti vi abbiamo sempre fornito diverse idee per preparare questo condimento tutto italiano a base di erbette crude: da quello di fave, a quello aromatico , ancora a quello di spinaci oltre a quello classico. Quello che vi propongo oggi é una rivisitazione o anche una miscela del pesto di basilico infatti al posto dei pinoli si utilizzano le mandorle ed oltre al basilico si mettono anche altre erbe aromatiche quali timo, prezzemolo, maggiorana ed erba cipollina. Il risultato? un condimento odoroso e molto croccante grazie alle mandorle. Potrebbe sembrarvi un’eresia forse ma si tratta di una semplice e profumata idea che potrebbe piacervi. Assomiglia un pochino a quei pesti che mangiate in montagna. Sarà un pochino più scuro di quello genovese e con un bouquet di profumi più intenso, provatelo! io lo preferisco con la pasta liscia piuttosto che con quella rigata.
Una ricetta Nuova: La Zuppa di Pomodori grigliati con Dadini di Melanzane
Inizio a trovare i primi San Marzano, quelli veri non dei tristi pomodori oblunghi. I San Marzano rossi, sugosi, profumati, quelli che quando li tagli senti ancora il calore del sole del sud. Insomma io vado matta per i pomodori. E nella mia personale gerarchia ogni varietà di pomodoro svolge un ruolo ed uno solo. Per esempio i San Marzano sono, per antonomasia, i pomodori adatti al sugo fresco passato ed alle zuppe. Sono ottimi sia da saltare in padella con gli odori sia da far grigliare al forno per poi condirci un buon piatto di pasta. Ma hanno un inconveniente però, ovvero la loro buccia é molto dura. Ed infatti questo é il motivo per cui vanno sempre passati al “passaverdure” e non frullati. Infatti in quest’ultimo caso vi trovereste milioni di pezzetti di bucce vaganti nel vostro sugo. Per preparare questa vellutata vi occorre davvero poco: ottimi San Marzano, dell’aglio, e delle melanzane che dovrete obbligatoriamente friggere. Insomma un nuovo modo per gustare la classica accoppiata pomodori-melanzane.
Cosa preparo per la scampagnata? Sfogliata di brie e fiori di zucca!
Si, lo so, il tempo ormai in tutta Italia non ci sta dando tregua e soprattutto non ci sta dando
Ricette veloci: il toast con zucchine e scamorza
Oggi una ricetta super veloce, mi rendo conto che sono in molti quelli tra di noi a non avere molto tempo da dedicare alla cucina, soprattutto durante la settimana, ed allora mi sono detta che nonostante il poco tempo a disposizione, non è giusto rinunciare ad un buon pasto. Oggi ho pensato di proporvi un toast con zucchine e scamorza. Il toast con zucchine e scamorza prevede l’utilizzo di pane integrale in cassetta che unito alle zucchine crea un pasto sano anche se dalla preparazione veloce.
Un antipasto Vegetariano veloce e gustoso: la frittata dell’orto!
La Primavera porta moltissime verdure ed allora perché non approfittarne? un antipasto che propongo spesso in questa stagione é il seguente: quadratini di frittata al forno con verdure fresche dell’orto. Ovvero preparo una soffice ed allettante frittata utilizzando piselli, asparagi, carotine novelle ed erbette odorose tritate. Viene fuori un piatto molto stuzzicante e profumato che vi offre il duplice vantaggio di poter essere preparato prima e di poter essere gustato in piedi, prendendo i cuobotti di frittata direttamente con le mani: un casareccio finger food. Io solitamente preferisco preparare questa frittata al forno perché viene più soffice e perché posso sfruttare la teglia quadrata ma volendo potete anche farla direttamente sul fuoco. L’importante é che sia piuttosto altina altrimenti tenderà ad asciugarsi. Un’ultima raccomandazione le verdure inseritele direttamente da crude in modo da mantenere un piacevole contrasto morbido-croccante.
Ricette pasta: la carbonara di mare
Sicuramente meno famosa di quella classica, la carbonara di mare (o di pesce se preferite) è una variante altrettanto saporita di questo famoso primo piatto della tradizione culinaria italiana. Al posto di pancetta, o guanciale, o quello che utilizzate solitamente nella pasta alla carbonara, la carne viene sostituita dal pesce: vongole e gamberetti in questo caso, ma alcuni sono soliti utilizzare il merluzzo o il tonno o ancora il pesce spada o il rombo. C’è chi amalgama alle uova sbattute il parmigiano o il pecorino romano: io appartengo alla scuola di pensiero secondo la quale il formaggio sul pesce non vada, ma ognuno ha i propri gusti ed ovviamente la scelta sta a voi ed ai vostri commensali. Il procedimento di preparazione della carbonara di pesce è pressocchè uguale a quello della carbonara classica, se non fosse per la cottura del pesce che richiede particolare cura, anche per quanto riguarda la sua pulizia.
Crostini con crema di ceci, semplicità a tavola
Si può, da un unico ingrediente, ottenere una crema sfiziosa dai molteplici utilizzi? La risposta è si. L’ingrediente in questione sono i ceci. Frullandoli con olio, rosmarino, aglio, prezzemolo e sale, così, semplicemente senza alcuna aggiunta, otterrete una crema densa da utilizzare in cucina e da consumare da sola o spalmata, come in questo caso, sui crostini. Un antipasto velocisissimo e di sicura riuscita. Oltre ad essere vegetariano, il che non guasta. Per i crostini con crema di ceci potete utilizzare una baguette o del pane toscano a fette. Potete guarnirli a vostro piacere con un peperoni crudo a dadini oppure sostituirlo con dei cubetti di salame. Quest’ultimo abbinamento lo trovo ottimo. O ancora servire la crema di ceci con i gamberi.
La pasta con l’uovo: farfalle, vodka e uova sode
Quando si parla di pasta con le uova il primo pensiero di molti va chiaramente alla carbonara… che io detesto!
Primo piatto di mare: linguine con brodetto di polpo
E’ da un po’ di tempo che non vi propongo qualcosa di delizioso per il mio palato! Non che questo sia fondamentale, figuriamoci, non ho questa presunzione, ma di certo parlare ogni tanto di un piatto che tanto amiamo noi che ve lo raccontiamo lo rende speciale quel pizzico in più, come se fosse una spezia aggiunta alla fine, prima di servire in tavola, che stuzzica non solo il gusto ma anche la curiosità.
Abbiamo parlato tante volte qui su Ginger di comfort food, quei cibi che fanno stare bene, che sono legati a momenti e ricordi che scaldano il cuore, quel piatto che con il suo profumo e il suo gusto è in grado di rimetterci al mondo e farci sentire davvero bene. Ecco, la pasta, preferibilmente lunga, linguine ma anche spaghetti quindi, con il sugo di polpo per me è senza dubbio un comfort food.
La mia mente va dritta dritta a quando vivevo ancora a casa, e adesso diciamo che sono in quella fase della vita in cui sono ancora giovane (molto giovane per alcuni ma per me giovane il giusto!), ma ormai vivo fuori casa già da qualche anno, mi prendo cura di me stessa e anche del mio fidanzato, cerco di concretizzare i sogni della mia vita (forse la parola giovane si può utilizzare quando i sogni sono sempre al primo posto!). Ma insieme a gesti, frasi, attimi, azioni, parole, anche il cibo e la sua preparazione continuano a riportarmi non solo all’infanzia, ma anche a quei momenti “da grande”, quei momenti in cui magari mia mamma mi preparava un piatto che mi piaceva tanto, mentre ora devo farmelo da sola! Ecco, le linguine con il sugo di polpo sono il comfort food di oggi, il mio ricordo, il mio richiamo verso lo stare bene.
Riso rosso con cannellini e cavolfiore
Una volta terminate le feste c’è bisogno di rimettersi un attimo in sesto. Sappiamo bene quanto noi italiani, e forse
Prepariamoci al Natale: Pollo arrosto con Gravy Sauce
Spesso si pensa che il pollo arrosto possa essere considerato un piatto scontato. Io credo invece che preparare un arrosto degno di questo nome sia una piccola grande arte sempre capace di stupire. Questo pollo in particolare poi é arricchito dalla Gravy sauce. Se non sapete di cosa sto parlando potete sbirciare qui. Comunque in sostanza si tratta di una salsa ottenuta dal fondo di cottura dell’arrosto che si può addensare facendo un roux a freddo, ovvero aggiungendo del burro maneggiato. Inoltre questo pollo é arricchito nel sapore da un mix di erbe aromatiche quali prezzemolo, coriandolo, rosmarino, timo e origano che donerà alla carne un profumo ed un sapore stupefacente. Potete infornare il pollo circa 80 minuti prima dell’arrivo dei vostri ospiti e preparare la salsa al momento, in questo modo avrete l’occasione di servirlo caldo bollente. Se invece preferite avvantaggiarvi potete cucinarlo anche tre ore prima dell’arrivo degli altri avendo però cura di avvolgerlo nella stagnola per far sì che i succhi non vadano persi e la carne non si asciughi troppo.
Baccalà con cavolfiore e olive nere, poca spesa tanto gusto
Ricettina sfiziosa quella di oggi, a base di pesce. Nello specifico oggi si cucina baccalà con cavolfiore e olive nere. C’è da dire che il baccalà o lo si odia o lo si ama. Sarà perchè magari il merluzzo (parlo per quello che mi riguarda ovviamente) preferisco mangiarlo al naturale e non conservato sotto sale così come avviene per il baccalà, sarà che non posso fare a meno di storcere il naso di fronte a quello che non posso oggettivamente definire profumino prelibato, a meno che non lo si trovi, come nel caso di questa ricetta, accompagnato al cavolfiore e alle olive nere, sarà un pò quello che volete ma il baccalà lo mangio raramente, almeno prima della scoperta che cucinato così, acquista tantissimo. La delicatezza del cavolfiore infatti si sposa benissimo sia con il pesce che con i profumi ed i sapori dati dalle piantine aromatiche: erba cipollina, prezzemolo, basilico completano il piatto in maniera ideale. Per non parlare del sughetto che si viene a creare aggiungendo un cucchiaio di amido ai liquidi di cottura, pura estasi. Se non vi ho convinto così …