Ricette con la polenta: la Pizza salata di polenta

Pizza salata di polenta

La polenta non è soltanto un ottimo accompagnamento per sughi di ricette di carne o, come si usava un tempo, una degna sostituta del pane, ma la farina che si utilizza per preparare la polenta, può essere usata in tanti modi differenti. Proviamo ad usarla oggi per preparare la Pizza salata di polenta. La farina gialla, quella appunto che si usa in cucina per fare la polenta, può essere molto pratica!

Oltre ad essere usata per preparare la Pizza salata di polenta, la farina gialla, può essere usata per impanare pesce o carne, sostituendo il pangrattato, e a seguito della cottura formerà una crosticina più croccante, rispetto alla solita impanatura, che avvolge la tenera carne al suo interno. Ma adesso non perdiamoci in chiacchiere e prepariamo la Pizza salata di polenta.

Crostatine formaggio e porri

crostatine formaggio e porri

TEMPO: 1 ora| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


A voi viene mai voglia di qualcosa di salato e sfizioso? Magari anche dal sapore un po’ acido, forte, o comunque particolare? Pur essendo un’amante dei dolci, nel senso che adoro cucinarli e che li mangio con piacere, soprattutto la mattina a colazione mi piace avere magari un bel ciambellone o una crostata fatti in casa, però fin da bambina ho amato sempre tantissimo i sapori salati.

Una volta intrapresa la mia vita “da sola” ho infatti anche iniziato a sperimentare la preparazione di pizze e torte rustiche varie, ripiene di salumi, formaggi, verdure, carne, ma anche solo di pizze semplici, e ne vado matta ancor di più avendo anche imparato a prepararmele da sola, però ogni tanto ci vuole qualcosa di particolare. Queste crostatine chiaramente non sono proprio uno spuntino da metà pomeriggio, e anche per il brunch vanno combiante bene con il resto delle preparazioni, però saranno ottime e originali come antipasto e perchè no, anche come contorno vicino a un bel tagliere di salumi e formaggi!

Pizza: la pasta base

pizza pasta base

TEMPO: 20 minuti + riposo e cottura| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Oggi vi coinvolgo in una mia prima volta. Quella con la pizza. Da giovane donna di origini napoletane quale sono non mi ero mai azzardata a preparare una pizza fatta in casa. Dovevo sentirmi pornta. Capire quale era il momento giusto. Lo è stato ieri sera.

Mi sono messa a cercare una ricetta per la pasta base nel mio libro di cucina napoletana, ma una ricetta vera e propria non c’era, solo tante varianti per tante pizze diverse. A questo punto mi sono rivolta a a internet, il compagno che ormai ci guida e ci rassicura nella preparazione di tutti i piatti possibili e immaginabili. Ma niente mi convinceva davvero. Mi sono allora affidata alla mia creatività, combinando dosi e ingredienti. Mi sono dovuta affidare al lievito secco perchè al supermercato erano finiti i panetti di lievito morbido. Ho aiutato la pasta a crescere adagiandola sul calore del computer come mia nonna faceva con quello del termosifone.

Da giovane donna moderna ho affrontato questa prima volta con timore e riverenza, lasciandomi inebriare dal profumo che poco a poco veniva fuori dalla cucina, e mordendo e assaporando una pizza deliziosa. Non posso far altro che consigliarvela.

La pizza ai frutti di mare, estiva, gustosa, mediterranea

pizza ai frutti di mare

TEMPO: 1 ora circa | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Anche la pizza ha le sue stagioni. Panna, prosciutto e mais non è esattamente una pizza da mangiare tutte le sera d’estate, così come tutte le varianti con la salsiccia. In Piemonte ho scoperto la pizza gorgonzola e pere, che trovo molto invernale, così come rucola e pomodorini è un pasto che si adatta molto meglio alla bella e calda stagione piuttosto che a una serata autunnale. Ma ognuno ha i suoi gusti e tutti possiamo decidere cosa mangiare in ogni momento, e anche cosa cucinare.

In estate, anzi, sul calar dell’estate, può essere sfizioso, per voi e per i vostri commensali, preparare questa deliziosa pizza ai frutti di mare, che ad ogni fetta sarà una scoperta. Potrete infatti o prepararne qualcuna da servire ai vostri amici come antipasto, o come accompagnamento a un’insalata o a delle verdure, o potrete anche servirne una a testa per una simpatica cena in famiglia, in modo che tutti possiate assaggiare fetta per fetta le varietà di questa pizza a spicchi variegati.

Decidete voi come, quando e per chi, io vi consiglio solo di provare!

La pizza alternativa? Quella di patate con gorgonzola e radicchio

Pizza di patate

 
TEMPO: 3 ore| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


 

Vi siete mai posti la domanda: qual è il mio piatto preferito? Il mio è senza dubbio la pizza: non so quale sia il motivo che me la fa piacere così tanto: se la base che si presta a diverse varianti: non ho preferenze tra quella alta e morbida o quella bassa e croccante, o le infinite possibilità di condimento. Il punto fermo per me però resta la mozzarella filante, non riesco ad immaginare una pizza senza.

In questo caso però vi propongo una variante della classica pizza preparata con pasta di pane: la pizza di patate. Le patate in questo caso anziché stare sopra la pizza stanno dentro l’impasto e si adattano meravigliosamente ai due ingredienti utilizzati per il condimento: il gorgonzola, so bene che non a tutti piace e potrebbe comunque essere sostituito da altro formaggio, ed il radicchio.

Pizza di susine

pizza-di-susine

TEMPO: 2 ore e 30 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Pizze dolci. Dolci diversi. Preparazioni con la frutta estiva, come le prugne.

Questo dolce non è una classica torta di compleanno, per bambini, o una ricetta di gala, multistrati, decorata, sfarzosa. Racchiude in sè proprio la semplicità della pizza, la croccantezza mescolata alla morbidezza che nella classica pizza è data solitamente dal formaggio e dal pomodoro, e qui invece è data in fondo da qualcosa di simile, un misto di ricotta e yogurt, su cui si appoggia la frutta.

Preparatela per qualcuno che sa apprezzare le sfumature, che quando gli direte che è una pizza dolce saprà fare dei paralleli con la mente e magari sarà anche divertito dalla somiglianza estetica di una fetta di questo dolce e un bel triangolo di pizza! E poi chiaramente, servitela a tutti, ai bambini, agli invitati, alle amiche, perchè indipendentemente da un possibile ingegnoso parallelo e pur sempre un dolce, e in quanto tale è pausa, relax, chiacchiere, unione, golosità e finale.

Natale:ricette per un menù vegetariano parte seconda

Proseguiamo pure con le nostre ricette per una serata di Natale all’insegna del mangiare vegetariano e andiamo avanti illustrando una interessante Ricetta per un crostino ai funghi, la ricetta per una pizza con spinacini e tomini e per chiudere una crema al mascarpone con lamponi.

L’altra volta avevamo affrontato i Paccheri con le zucchine e la Salsa allo yogurt e tonno, combinandole potrete avere un’ottima traccia per un completo menu di Natale vegetariano. Veniamo allora subito al dunque. Ecco gli ingredienti per i crostini ai funghi per 8 persone:

2 uova bio | 300 gr di funghi prataioli tirati in padella con prezzemolo ed aglio | 2 cucchiai di grana | 50 ml di panna fresca | 8 fette di pan brioches.

Preparazione: lavorate insieme tutti gli ingredienti, poi tagliate le fette di pan brioches in due spalmateci sopra il composto ai funghi e passateli in forno a 180 gradi per circa 15 minuti. Una volta che l’uovo sarà cotto serviteli in tavola ancora caldi.

Strudel di pizza

TEMPO: 1 ora circa | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Questo strudel, un pò particolare, può accompagnare l’aperitivo, servire come antipasto oppure, volendo, essere mangiato al posto del pane.

E’ veloce da fare, economico e con i suggerimenti che darò sarà di grande effetto.
Si parte dalla pasta di pane confezionata in casa o acquistata già pronta al banco frigo del supermercato.
Mi hanno detto però che quella già pronta è piuttosto “nervosa” e difficile da stendere.

L’ ascesa del Kebab, il pasto completo all’Orientale

Giorni duri per la cucina italiana ed in particolar modo per la regina della tavola italiana che ha conquistato il mondo: sua maestà la pizza! Il ruolo predominante della pizza come piatto più conosciuto ed apprezzato in tutti gli angoli più nascosti del globo, che si consuma frequentemente come pasto economico, nutriente e veloce, sembrerebbe, infatti, essere in pericolo.
Ad intaccare la popolarità del glorioso piatto italiano è il sempre più crescente consumo di un piatto dal gusto etnico, speziato ma non troppo, che arriva dalle vicine coste Orientali: il Kebab. Il piatto turco , tanto internazionale quanto la pizza, si può preparare in modo differente, infatti è una pietanza tipica di molte nazioni dal Nord Africa alla Grecia.
La ricetta di base prevede un panino,di pane arabo, che più che un panino sembra quasi una nostra focaccia fatta con pasta di pane, che avvolge delle sottili strisce di carne arrostita sugli spiedi insalata, che comprende un enorme numero di verdure tra cui si possono scegliere quelle che si preferiscono, il tutto condito con delle salsine, da quelle allo yogurt a quelle piccanti a quelle alle melanzane.

Pizza hawaiana: delizia agrodolce o insulto dei sapori?

piza hawaiana
No, non fatevi ingannare dal nome non stiamo per darvi una ricetta proveniente dalla Hawaii ma il termine “pizza hawaiana” ha origini ben diverse. La pizza hawaian è infatti un’ invenzione tutta americana che deve il suo nome al semplice fatto che tra gli ingredienti compaiono delle fette di ananas sciroppata. L’ ananas è, infatti, posizionata in cima alla pizza, con prosciutto crudo, così da avere un gusto piuttosto dolce, decisamente differente dalla pizza italian style.
La pizza hawaiana è molto comune negli Stati Uniti occidentali. Se l’ America è un paese vario, stravagante e multiculturale lo è anche nei sapori. Questo tipo di pizza è considerata una vera delizia da goumet sia in America che in Inghilterra, un pò meno in Italia; decisamente consigliata per gli amanti del sapore agrodolce ma anche per chi vuole sempre sperimentare dei gusti nuovi ed alternativi a questo riguardo Ginger vi segnala la ricetta originale
Pizza hawaiana ( per circa 4 persone)