Ricette estive: plumcake al pesto alla genovese per un picnic in spiaggia

Buon mercoledi, oggi non ho per nulla voglia di cucinare, vivrò di rendita dal cake che ho preparato ieri e che, fortunatamente, è avanzato : il plumcake al pesto alla genovese. Il plumcake al pesto è un prodotto da forno eccezionale, si prepara in men che non si dica e risolve i pranzi e le cene dell’ultimo minuto. Io lo consiglio anche da portare in spiaggia e da consumare tra una nuotata e l’altra. Se lo tagliate a fette già a casa prima di partire è un’ottima merenda per il mare. Il plumcake al pesto può essere arricchito con cubetti di mozzarella o di altro formaggio, voledno potete aggiungere dei wurstel o dei cubetti di pancetta affumicata.

Come fare il pesto alla siciliana

Sentendo pronunciare la parola pesto penso sempre a quello alla genovese, dal caratteristico colore verde donato dal basilico. In realtà però ce ne sono diverse varianti, di pesto, intendo. La maggior parte sempre verdi: quello alle zucchine, quello alla rucola … Ma ce n’è uno che è rosso (l’avete mai visto?) Il pesto alla siciliana: data la presenza di un grande quantitativo di pomodori al suo interno non potrebbe essere altrimenti. Il pesto alla siciliana è un psto molto ricco e si utilizza soprattutto come condimento per la pasta. Io lo vedo bene anche spalmato sui crostini, ma dipende dai gusti.

Fusilli con Pesto, Pomodori e Feta, ancora una Pasta Fredda

L’Estate é proprio la stagione delle paste fredde e delle insalate e questo, probabilmente per due ragioni, ovvero sia per combattere il caldo e sia perché sono decisamente light . Pertanto appena comincia il caldo afoso inizia anche un proliferare di ricette su come preparare delle ottime insalate di Pasta. Tra l’altro si tratta anche di ottimi piatti unici che possono essere consumati a pranzo in ufficio o in casa in compagnia. Quella di oggi é a base di pesto ma arricchita dai pomodorini datterini e dalla feta. Quando si utilizza il pesto io consiglio sempre di prepararvelo da soli ma se non avete tempo o voglia potete anche ricorrere ad uno pronto, purché sia di qualità: potete prendere o quello fresco al banco frigo del supermercato oppure quello Fior Fiore Coop che é abbastanza buono. Preparate questa pasta almeno 5 ore prima di servirla, infatti più sarà il tempo del condimento e maggiore sarà il profumo ed il gusto.

Pasta fredda con speck, pinoli e pesto di pistacchi

Il caldo si sa, toglie l’appetito, non a me putroppo, ma so che molta gente fa fatica a consumare pranzi completi. Per invogliare tutti a mangiare qualcosa di sano, gustoso, ma soprattutto di freddo, viste le temperature decisamente non esaltanti, vi propongo questa ricetta di pasta fredda che io ho trovato ottima. Pesto di pistacchi, pinoli e speck: un incontro di sapori estasiante, quanto di più invitante ci possa essere.

Dolci veloci con le mele: i mini strudel

Oggi per iniziare bene la settimana, personalmente il lunedi faccio persino fatica ad alzarmi dal letto, vorrei proporvi la (non) ricetta di dolcetti velocissimi alla mele. Una ricetta assolutamente non pretenziosa che con il minimo sforzo vi farà ottenere dei (simil) mini strudel alle mele, e fidatevi, apprezzerete molto di più il risultato che non se aveste perso ore ed ore in cucina. Certo, ovviamente parlare di strudel sarebbe troppo presuntuso, la pasta utilizzata non è la classica pasta da strudel ma pasta sfoglia per di più già pronta, ma l’ho definita ricetta veloce ed altrimenti non lo sarebbe. E poi per una volta prendere la “scorciatoia” ci farà sentire ugualmente appagati.

Una ricetta con le Verdure Estive: le Melanzane al forno con pesto e pomodoro

Eccoci oggi con una ricetta tutta vegetariana e gustosa che combina tre ingredienti buonissimi: le melanzane, il pomodoro ed il pesto. Si tratta di un piatto molto leggero e allo stesso tempo saporito e goloso che potrete servire sia come secondo piatto unico sia come antipasto sostanzioso. L’unico accorgimento é che va mangiato seduti perché in piedi davvero non si riesce. Quindi si tratta di una ricetta che non é adatta ad un brunch o ad una cena in piedi ma é davvero perfetta per una cena seduti. Dovrete incidere le melanzane “a griglia” in questo modo il condimento penetrerà bene nella verdura rendendola ancora più buona e saporita. Certo dovrete accendere il forno, che in estate non é mai una cosa invitante, ma il risultato ne avrà fatto valere la pena. Tra l’altro potete cuocere le melanzane al pomeriggio e poi passarle al microonde qualche minuto prima di servirle. In questo modo le gusterete tiepide insieme alla salsa di pomodoro e al pesto: uno straordinario insieme di profumi e sapori.

Insalata di fusilli con spinaci, un primo piatto freddo

Buona domenica a tutti! Quì il cielo è cupo e verrebbe quasi voglia di rimanere a letto, ma sprecare una giornata libera dal lavoro per poltrire mi sembrerebbe sprecato ed allora troverò qualcosa da fare di sicuro. Intanto potrei cominciare col suggerirvi un primo piatto freddo: l’insalata di fusilli e spinaci. Si tratta di un’insalata di pasta, quindi fredda, da servire quando le temperature ci rendono piacevole assaporare piatti freddi.

La pasta frolla di Maurizio Santin protagonista nella torta della nonna

Oggi puntiamo l’attenzione sulla pasta frolla: ne abbiamo già parlato in passato, proponendo diverse varianti e diversi modi di utilizzo. Oggi però vorrei porre l’accento sulla pasta frolla del mitico pasticcere Maurizio Santin, chi non lo conosce alzi la mano. Ultimamente è stato ospite di una puntata della Prova del Cuoco propondendo, se non sbaglio, la ricetta della crema pasticcera. Rispetto alle ricette della pasta frolla che ho provato finora, quella che vi rpopongo in questo articolo ha qualcosa di diverso sia nelle proporzioni tra gli ingredienti, meno zucchero, e sia nella presenza dello zuccheroi a velo rispetto al classico zucchero semolato, che siamo soliti utilizzare in questo tipo di preparazioni, ed infine il riposo in frigo: addirrittura quì si parla di un’intera notte al fresco. Questa tipo di pasta frolla è ideale se dovete preparare una crostata, ecco perchè ho deciso di utilizzarla nella preparazione della torta della nonna: un classico della pasticceria, ogni tanto sento il bisogno di tornare alle origini. Quì di seguito vi metto la ricetta della crema pasticcera che vi servire come ripieno della torta della nonna.

Torta di riso alle mele e pinoli, ma con la pasta frolla

Un’altra torta di riso? Si, ma non è la solita, o meglio, non è quella a cui siamo solitamente abituati. La torta di riso con mele e pinoli infatti, prevede la presenza di un fondo di pasta frolla, quasi fosse una crostata. Ma all’interno non contiene  creme, bensì un ripieno di riso, mele e pinoli. La torta di riso preparata così è fantastica, io ne sono rimasta estasiata. Il bello è che può (anzi deve, a mio avviso) essere preparata il giorno prima di essere consumata in modo che i diversi composti ed i diversi sapori abbiano il tempo di compattarsi e di fondersi creando un’armonia di gusto.

Ricette per la pasta con le alici: gli spaghetti con alici, pinoli e uvetta

Le alici, pesce molto utilizzato nella cucina mediterranea, sono perfette per insaporire i primi piatti, buonissime fritte, ottime marinate, sott’olio, sotto sale, insomma le alici sono ben note, utilizzate e cucinate in ogni stagione. Questi pesciolini, non piccolissimi, la loro dimensione va dai 15 ai 20 cm di lunghezza, fanno parte della categoria del pesce azzurro e infatti hanno non solo il caratteristico colore, ma anche la forma e le dimensioni dei pesci di questa famiglia. Le alici si distinguono anche proprio per il loro colore, tendente all’azzurro, con sfumature verdi, sul dorso, e argenteo di lato.

Come tutto il pesce azzurro le alici non sono solo molto gustose ma hanno moltissime proprietà nutritive che le rendono un pesce davvero ottimo da consumare. Contengono una buona quantità di calcio, fosforo, selenio, ferro e sono ricche di grassi omega-tre. Abbiamo già detto che le alici vengono consumate spesso fritte, io per prima ricordo che quando ero piccola adoravo le alici fritte, ero contentissima quando scoprivo che mia mamma le aveva acquistate! Comunque sia la scelta di mangiare ogni tanto una fritura di pesce non è dannosa, se questa cosa non si ripete troppo spesso, visto che le fritture andrebbero fatte in modo perfetto e impeccabile, rispettando temperatura e qualità dell’olio ad esempio, ma non va sempre così, però gustare del buonissimo pesce fritto è un piacere che periodicamente non possiamo proprio negarci!

Come nota finale vi ricordo solo che le alici sono le mamme dei bianchetti, pesciolini molto ricercati. In primavera e in estate le alici depongono le uova, che contengono i bianchetti per l’appunto, una qualità di pesce molto conosciuta e che vine utilizzata in cucina molto spesso negli antipasti.

Due ricette per i ravioli di Carnevale

Buon lunedi e non so se ci avete già fatto caso ma siamo entrati nel mese di febbraio. Come ciò sia potuto accadere ancora non me lo spiego, fatto sta che il fatto che il tempo passi troppo velocemente è ormai assodato. Dopo questo breve preambolo vi invito a prendere visione di queste due ricette. Si tratta dei ravioli di carnevale. Siccome amo avere la possibilità di scegliere e di confrontare più ricette, ho deciso di proporvi due varianti: una con ripieno molto ricco di frutta secca, marmellata di arance, uvetta, etc, etc, cotta al forno. La seconda più delicta con un ripieno di ricotta ma che prevede la cottura in padella con olio bollente.

Semplici o ricche prepariamo le frittelle di Carnevale?

Eh si, il Carnevale si avvicina inesorabilmente, sembra ieri che ci ritrovavamo intenti a festeggiare il Natale tra pandori e panettoni da preparare e cenoni da organizzare e siamo giunti già a fine Gennaio. Non so voi ma io ho già iniziato la mia produzione carnevalesca, domenica è stata la volta delle frittelle: ne ho provate due varianti, trovate tempo fa sul web, non ricordo più dove quindi me ne scusino gli autori, le stesse che vi propongo in questo articolo. La prima versione è quella delle frittelle semplici, la seconda quella arricchita con uvetta sultanina e pinoli, più ricca rispetto alla prima e forse più in sintonia con l’atmosfera carnevalesca. A me sono piaciute entrambe a dir la verità. A voi la scelta …

La pizza di scarole

pizza di scarole

La pizza di scarole, che avevo precedentemente citato parlando della pizza di bietole, come piatto di mezzo natalizio, è un rustico, tipico della cucina napoletana (praticamente un po’ alla volta vi sto proponendo tutti i classici!), preparato per l’appunto con le scarole, e con altri ingredienti, come i pinoli e l’uva passa, o le deliziose olive nere di Gaeta, e tutte queste bontà vengono racchiuse da un impasto di farina e patate a cui si aggiunge il lievito. Ottima, e soprattutto un altro piatto indimenticabile della cucina napoletana tipica e tradizionale che dà il meglio di sè durante le feste natalizie!

Solitamente la pizza di scarole viene consumata durante i pasti natalizi ma la storia racconta che questo rustico veniva preparato per il pranzo del 24 dicembre, proprio perchè è un pasto sbrigativo e veloce, non troppo pesante se mangiato proprio come piatto unico e serviva a riempirsi lo stomaco senza appensantirsi, nell’attesa del cenone e del successivo pranzo del giorno di Natale, e anche per mangiare qualcosa di veloce mentre si finivano i preparativi per la cena.

Indipendentemente dalle feste natalizie questo è un rustico da provare, perchè è davvero ottimo ed è uno di quei piatti da portare con sè anche nelle cene “in cui ognuno porta qualcosa” oppure da gustare anche come antipasto durante una cena in piedi.