Cominciamo con il caso di una cena formale, ove la padrona di casa avrà a disposizione una persona attenta e capace, non istruita all’ultimo momento. Un pranzo è veramente importante quando in tavola non ci sono troppi piatti o posate, che verranno messi man mano da chi si occupa del servizio, quando non c’è il cestino del pane ma vi sono piattini individuali, quando non ci sono le caraffe dell’acqua e le bottiglie di vino che verranno versate soltanto dalla persona di servizio, attenta a non lasciare mai i bicchieri vuoti. Anche sui piani d’appoggio presso la tavola non vi devono essere troppe cose, ma solo l’occorrente del momento.
Dopo che tutti si sono accomodati su invito della padrona di casa che assegnerà a ciascuno il suo posto, anche se ci sono i segnaposto, si farà circolare l’eventuale menù. Il servizio si farà in questo ordine: prima la signora di maggior riguardo (e non la padrona di casa, secondo l’uso inglese), poi le altre invitate in ordine di età o di importanza, quindi la padrona di casa. In seguito sono serviti i signori, sempre seguendo quest’ordine e da ultimo il padrone di casa. Le fondine da minestra vanno tolte con il piatto sottostante dalla destra del commensale, senza essere sostituite contemporaneamente da un altro piatto. Però chi serve deve tornare subito con dei piatti caldi che collocherà da sinistra, e man mano che arriva con i piatti di portata li offrirà al commensale da sinistra, presentati sulla mano aperta e ricoperta da un tovagliolo, mentre con la mano destra reggerà l’eventuale salsiera.