Frutta di stagione e cioccolato: un abbinamento perfetto che diventa sublime con la ricetta delle pesche ripiene alla piemontese. E’ un dolce fresco e facile da preparare, che si fa davvero in poche mosse e che nonostante l’estrema semplicità, resta uno dei dessert più noti e apprezzati della tradizione italiana. Pochissimi gli ingredienti essenziali: pesche di stagione, amaretti, cacao amaro. Si mangiano al cucchiaio e si possono gustare sia tiepide che fredde, magari accompagnate da un po’ di gelato alla crema.
pesche sciroppate
Pesche ripiene alla crema pasticcera
Quando penso a un dolce fresco e gustoso, l’abbinamento con la frutta è quasi naturale. Ecco perchè le pesche ripiene alla crema pasticcera sono uno dei dessert di fine pasto più semplici, più freschi e anche più veloci da preparare quando avete bisogno di un dolcetto leggero ma goloso, da servire ad esempio alla fine di un pranzo sostanzioso in cui un dolce più elaborato sarebbe di troppo. La ricetta è facile. Il risultato è ottimo e con una sola ricetta servirete frutta e dolce insieme. Non vi resta che provare queste pesche ripiene di crema.
Crumble di pesche di Marco Bianchi
Altra ricetta di Marco Bianchi, garanzia di pietanze sane ma non per questo poco gustose. Oggi vi propongo il crumble di pesche, preparato con ingredienti ricercati ma non troppo, che stanno alla base di un dolce al cucchiaio inimitabile. Tra le materie prime che dovrete procurarvi la farina integrale, utilizzata molto spesso nella sua cucina, della frutta secca, così tanto preziosa nell’allimentazione di ognuno di noi, lo zucchero di canna, da preferire a quello semolato, spesso al centro di polemiche, e poco altro. Ovviamente le pesche: lui utilizzata quelle sciroppate, se fatte in casa ancora meglio, altrimenti nulla vieta di optare per quelle fresche.
Ricette dolci, la torta al rum e pesche sciroppate
Come si fa a rinunciare ad una fetta di torta? Se poi la torta in questione è al rum con le pesche (sciroppate o fresche che siano non importa), allora è proprio difficile resistere. Per la serie “ricette dolci” oggi tocca proprio ad una torta dal sapore deciso donato dall’aggiunta dell’aroma rum, ma mitigato allo stesso tempo dalla dolcezza delle pesche (io ho utilizzato quelle sciroppate, ma nel caso in cui le trovaste fresche, cosa che accadrà comunque tra non molto tempo, allora utilizzate quelle).
L’incontro tra il rum e le pesche è a mio avviso azzeccatissimo e nonostante questa sia una torta che comunque va cotta nel forno, il risultato è un dolce adatto a questo periodo. La torta al rum e pesche può essere servita semplicemente innevata con dello zucchero a velo, oppure, come previsto nella ricetta originale tratta dal ricettario paneangeli, può essere ricoperta con una glassa di goloso cioccolato e decorata con fette di pesche sciroppate.
Cestini di crema chantilly
Questi piccoli dolci possono essere una deliziosa sorpresa per San Valentino, ma anche una simpatica e ghiotta merenda da proporre ai bambini il pomeriggio, sia ora d’inverno ma anche con la bella stagione, sostituendo di volta in volta uno degli ingredienti, ovvero la frutta, con ciò che ogni stagione propone.
Nella ricetta proposta vengono utilizzate le pesche sciroppate, che io trovo da sempre ottime, anche da magiare con i waffel o con i pancakes, ma devo confessarvi che potrei tranquillamente finire una confezione intera e farmi venire in mente almeno mille modi per utilizzare quel succulento sughetto dolce! Chiaramente in estate saranno perfette anche le pesche fresche, ma di volta in volta potete utilizzare tanta frutta diversa. Ananas o frutta mista sciroppata, fragole e frutti di bosco, ciliegie, e visto che siamo ancora in inverno questi cestini farciti con la crema chantilly saranno ottimi anche un letto di pere.
Se preparate questi dolci per dei bambini vi consiglio di usare la frutta fresca, se magari avete difficoltà a farla mangiare ai piccoli dopo i pasti o nel pomeriggio, come spuntino, questo può essere un ottimo modo: insieme alla cialda e alla crema mangeranno anche la frutta e magari chiederanno anche il bis! Se invece volete utilizzare la ricetta per San Valentino credo che le pesche sciroppate siano perfette, morbide e dolcissime, pronte a soddisfare i due palati, degli innamorati, che avranno gustato prima del dolce, qualcosa di piccante e afrodisiaco.
Torta della nonna: una variante con le pesche
TEMPO: 30 minuti + 1 ora per far riposare la pasta + 35 minuti di cottura | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media
VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI
Proprio l’altro ieri vi abbiamo parlato della torta della nonna, accennandovi anche all’esistenza di possibili varianti. Ho cercato a lungo in giro e tra i miei numerosi ricettari ho trovato diverse varianti; quella più diffusa è senza dubbio con il cioccolato nell’impasto della pasta frolla ma, in tutta sincerità, non mi sembrava poi una grande suggerimento da darvi (penso che ci sareste arrivati benissimo da soli!).
Invece ho trovato questa variante che prevede sempre l’uso della pasta frolla e della crema pasticcera ma con in più il tocco gustoso della frutta sciroppata! Un trionfo di pinoli (immancabili nella versione base), presenti nella morbida crema della guarnizione che riveste le fettine di pesche al vino. E’ una variante senza dubbio più lunga della versione originale ma ne vale davvero la pena!