Siamo praticamente arrivati alla Vigilia di Natale ed oramai vi state tutti affaccendando tra ultimi regali ed i preparativi della gran cena del 24 facendo attenzione a che sia una cena di “magro”. Per cui eccovi un’altra idea da proporre ai vostri ospiti: il Pinzimonio, buono, colorato e gustoso. Soddisferà anche i vegetariani naturalmente! ma dal momento che é Natale non potevamo proporvelo semplicemente con olio e sale per cui abbiamo pensato a questo accostamento tra oriente ed occidente ovvero “Cruditè con Hummus”. Per quanto riguarda le verdure potete sbizzarrirvi come preferite, dai cetrioli, ai peperoni ed ancora il sedano, le foglie di indivia belga, le carote le zucchine crude e quant’altro vi ispiri andando dal verduraio. Per quanto riguarda invece l‘Hummus la ricetta é presa dal sito di Nigella che rivisita questa salsa aggiungendo lo yogurt greco alla classica mistura di ceci, aglio e tahini. In questo modo aggiunge ancora più cremosità ad una ricetta che già da sola é straordinaria. Voi potete scegliere quale delle due versioni preferite, sarà sufficiente eliminare lo yogurt per ottenere l’hummus classico.
peperoni ricette
Starters di Natale: le Bruschette
Se state già pensando a cosa preparare per la sera della Vigilia oppure per l’antipasto del giorno di Natale eccovi allora alcuni suggerimenti. Non so voi ma io adoro le bruschette, é un piatto che mi piace enormemente. Il pane caldo croccante con il sapore dell’olio appena versato ed profumo che poi si espande per tutta la cucina. Trovo che si tratti di un antipasto molto coccoloso: ti abbraccia con il suo odore e ti riempie la bocca con il suo sapore. In questa ricetta troverete un “topping” un tantino diverso dal solito pomodoro e origano. Si tratta infatti di ingredienti che io utilizzo spesso per fare l’insalata ma che, a mio avviso, sul pane abbrustolito stanno divinamente. Sto parlando dei peperoni rossi arrostiti, della feta sbriciolata, e delle mandorle. Forse la combinazione di questi alimenti vi potrà sembrare bizzarra ma invece mescolata insieme é stupefacente per il suo sapore. Se non avete tempo di arrostire i peperoni potete utilizzare quelli nei barattoli al naturale, solitamente sono abbastanza buoni.
Peperoni in agrodolce e pollo speziato, per portare in tavola i colori del Natale
Le feste di Natale stanno per arrivare, ed ogni anno, ci si interroga sul cosa cucinare per la vigilia, per il giorno di Natale, per Santo Stefano, per capodanno e così via.
Quest’anno però, la crisi economica, nella quale ci troviamo, mette in “crisi”, anche le nostre idee, spesso magari perchè troppo costose, e, quindi, ci si ritrova punto e a capo con tanta voglia di festeggiare anche a tavola, molte idee e pochi fondi!
Non è detto però che, per stupire i nostri ospiti, si debba per forza dar fondo alle nostre finanze!
Oggi vi propongo una ricetta davvero d’effetto e molto gustosa, ma dal costo esiguo, dove i protagonisti saranno i caldi colori natalizi portati in tavola dal pollo dorato e dai coloratissimi peperoni, ovviamente irrorati dal vino che vi proporrò alla fine.
I peperoni in agrodolce sono una ricetta del libro base del Bimby con qualche leggera modifica!
Spiedini al prosciutto e peperoni
Cena con amici?
Ma si, è da molto tempo che non raggruppo sotto lo stesso tetto l’allegra brigata di un tempo!
Ok, solito problema cosa posso preparare? Qualcosa che non ho già fatto in passato e che sia divertente e pratica da mangiare …
Mi butterei sul finger food, comodo e poco impegnativo, niente sedie intorno ad un tavolo e si può chiacchierare tutti insieme comodamente seduti in salotto.
Bene, cosa cucinare allora?
Rifletto un po’, e poi ricordo di aver letto da qualche parte la ricetta degli Spiedini al prosciutto e peperoni.
Spiedini al prosciutto e peperoni, serviti su un piatto o serviti dentro dei bicchieri dal bordo lungo, tipo highball.
Si, mi sembra proprio un ottima idea!
Per preparare gli Spiedini al prosciutto e peperoni, non occorre molto tempo. Poi, per cuocerli, usando la friggitrice non devo impiastricciare troppe cose. La frittura in genere mette tutti d’accordo e gli spiedini sono sempre accolti con simpatia, e allora vada per gli Spiedini al prosciutto e peperoni.
Peperoni ripieni di riso e pesce
Oggi vi propongo un’idea molto stuzzicante per cucinare qualcosa che possa sorprendere i vostri ospiti e portare un po’ di allegria in famiglia: i Peperoni ripieni di riso e pesce. Una ricetta molto semplice, anche se un po’ laboriosa quella dei Peperoni ripieni di riso e pesce, che stupirà tutti coloro che saranno seduti intorno la vostra tavola. Perché? Ma ovvio! Come tutte le ricette che prevedono un ripieno, tutti si interrogheranno, fino alla fine del piatto, su cosa ci fosse all’interno del peperone.
Ma come dice la nostra amica Ishtar, i peperoni ripieni o si odiano o si amano. Cercate, quindi, di fare attenzione quando cucinerete i Peperoni ripieni di riso e pesce e assicuratevi che tutti i vostri ospiti gradiscano il piatto. Ed ora … buona preparazione dei Peperoni ripieni di riso e pesce.
Cucina giapponese: tempura di verdure miste e funghi
Oggi un’altra ricettina di Anna Moroni direttamente dalla prova del cuoco: la tempura di verdure miste e funghi. Si tratta innanzitutto di un piatto di orgine giapponese e vegetariano. La tempura è un piatto a base di vedure miste (come in questo caso) o di pesce, passati singolarmente in una pastella a base di farina e acqua molto fredda e fritti. Il segreto per la buona riuscita della tempura è quella di mantenere gli ingredienti previsti a temperature fredde, ecco perchè tra gli ingredienti è previsto l’uso del ghiaccio. Ciò permette di ottenere una frittura molto ma molto leggera. Inoltre è consigliabile friggere i pezzi di verdure pochi per volta in modo da mantenere la temperatura dell’olio, che di norma dovrebbe essere sui 170 C°, sempre costante. Ovviamente la pastella, una volta fritta, diventa una crosticina croccantisima che rende le verdure sfiziosissime, della serie, una tira l’altra.
Reginette alle verdure, un primo piatto vegetariano
TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa
VEGETARIANA:SI | PICCANTE:SI | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO
L’altro giorno, mi sono ritrovato in cucina, verso l’ora di pranzo, indeciso su cosa preparare da mangiare. Avevo desiderio di gustare un buon piatto di pasta, ben condito e molto saporito, ma nel primo pomeriggio dovevo uscire presto e quindi non mi andava di appesantirmi con dei piatti troppo robusti. Sfogliando tra le ricette dei primi piatti ho trovato il condimento ideale per la pasta che immaginavo: le Reginette alle verdure.
Un piatto della Cucina vegetariana che unisce un particolare formato di pasta ad un condimento tutto di verdure. Le Reginette alle verdure sono un ottimo primo da gustare a pranzo, leggero e fresco. Tante verdure insaporite da succo di limone e pepe rosa, le Reginette alle verdure sono proprio un piatto originale, sia per il simpatico formato della pasta che per i molteplici colori del condimento.
L’omelette mediterranea e la sua versatilità
TEMPO: 35 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa
VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI
Le omelette sono un pasto veloce e ideale da servire come antipasto o come secondo. Molto spesso mi hanno risolto i pranzi dell’ultimo minuto, quelli in cui devi decidere in poco meno di 5 secondi ciò che devi portare in tavola e prepararlo in altrettanto poco tempo. Sono molto versatili, basta avere le uova in casa ed il gioco è fatto: con delle patate si può creare una simil tortilla, dando uno sguardo al frigo o alla dispensa si può giocare con la fantasia mescolando ingredienti di fortuna. Questo è il caso dell’omelette mediterranea. Mettendo insieme patate, peperoni, funghie mozzarella è venuta fuori una vera e propria delizia.
Con l’omelette mediterranea porterete in tavola un piatto velocissimo e gustoso, ricco di sapore e con un potere fortemente saziante. Tra l’altro preparata seguendo la ricetta alla lettera, costituisce pure un piatto vegetariano. Se non doveste trovare di vostro gradimento i funghi sostituiteli con del buon prosciutto cotto a cubetti, o per un sapore più deciso con della pancetta.
Salutiamo l’estate con gli spaghetti verdeoro
TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: facile
VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI
Le zucchine non smettono mai di darci soddisfazione, anche quando l’estate ormai è andata via e quelle che troviamo al mercato sono le ultime fresche e originali della stagione, non ripetiamo ancora il discorso che ormai, ai nostri tempi, si trova sempre tutto sui banchi di frutta e verdura.
Le zucchine non devono mai essere troppo grandi e devono anche risultare belle sode al tatto, altrimenti potrebbero essere poco fresche e dal sapore leggermente amaro. Proprio perchè sono ottime anche crude vanno comprate di buona qualità, infatti possono essere aggiunte a delle insalate, come si fa anche con i peperoni crudi, tagliandole a fiammiferi. Possono anche accompagnare dei piatti di pesce in filetti, le lavate, pulite e le grattuggiate accanto al pesce nel piatto da portata.
Ottima anche la parmigiana di zucchine. Basta lavarle e tagliarle a fette, poi, dopo averle grigliate, sistemarle in una pirofila unta d’olio alternandole con mozzarella, sugo di pomodoro e parmigiano grattuggiato, infine infornare!
Dal Giappone con furore: Tempura
TEMPO: 50 minuti| COSTO: alto| DIFFICOLTA’: media
VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI
Tempura, uno dei piatti tipici della cucina giapponese. Per prepararlo così come dovrebbe essere, qualche suggerimento per renderlo il più vicino alla cucina tradizionale del Giappone.
La pastella è fondamentale. I dettami della tradizione culinaria giapponese dicono che la pastella per la tempura dovrebbe risultare quasi trasparente. Se volete provare a realizzarla così, a regola d’arte, dovrete prepararla con farina di frumento, tuorli d’uovo e acqua ghiacciata. Per le capesante invece un consiglio che vale per qualsiasi preparazione: quando andate a comprarle controllate sempre che la loro carne sia soda e di color bianco panna, con una parte rosso corallo, e che non abbia delle sfumature o dei segni scuri. In più accertatevi che abbiano quel piacevole odore di mare caratteristico del pesce e dei molluschi di qualità.
Una nota di storia. La salsa di soia, che accompagna questo piatto così come molti altri della cucina giapponese, è ottenuta dai semi di soia fermentati. E’ di origine cinese e fu imporata in Giappone da un monaco buddista intorno al 500 d.C.
Una ricetta per la zuppa: aggiungiamo le mandorle!
TEMPO: 40 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media
VEGETARIANA: SI | PICCANTE: SI | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI
Zuppa non deve essere necessariamente sinonimo di freddo, inverno, mangiare qualcosa di caldo per scaldarsi, le zuppe possono essere degli ottimi pasti anche estivi, il fatto che siano calde non impedisce che vengano preparate magari con verdure di stagione e poi non è detto che debbano essere consumate sempre bollenti, se ne avanza qualche mestolo c’è sempre la possibilità di gustarlo il giorno successivo a temperatura ambiente, accompagnando il tutto con qualche fetta di pane fresco o tostato.
Questa zuppa nasconde in sè il sapore delle mandorle e anche la loro consistenza croccante, perchè anche se vanno macinate durante la preparazione il loro tocco un po’ speciale e anche esotico si sentirà sempre. Vi consiglio davvero di provare questa zuppa, sarà un pasto diverso e che richiama ancora l’estate, con un tocco al calore dell’autunno che pian piano ci avvolgerà.
Una cena veloce: melanzane con l’inzimino e fritto misto di pesce azzurro
TEMPO: 30 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media
VEGETARIANA: NO | PICCANTE: SI | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI
Queste due preparazioni sono senza dubbio molto veloci, basta avere l’accortezza di mettere le melanzane sotto sale un’oretta prima e poi davvero in mezz’ora sarà tutto bello caldo, saporito e pronto da servire in tavola, solo che, riflettendoci, non è esattamente un pasto da improvvisare!
Per quanto riguarda le melanzane a me capita spesso di averle in casa, insieme a peperoni, zucchine e poi le altre verdure di stagione a seconda dei periodi. Ma il pesce azzurro? Insomma, diciamo che se vi va di comprare un po’ di pesce fresco questa è un’ottima soluzione per prepararlo velocemente, ma se dovete improvvisare una serata tra amici chiaramente puntate sulle melanzane che magari il pesce da friggere non lo tenete sempre in frigo! Però davvero, dopo il mare o per incontrarsi una sera dopo le ferie, una veloce frittura può essere davvero un’ottima soluzione, ricorda l’estate che volge al termine, le giornate al mare adesso che si rientra a lavoro, e poi, come ho sostenuto più volte soprattutto in questo periodo estivo: grigliate e fritture vanno sempre bene!
Una Ricetta per una crostata salata: quella di Peperoni
TEMPO: 25 minuti + la cottura della crostata | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media | VEGETARIANA: si | PICCANTE: no | GLUTINE: si | BAMBINI: si
Ho letto questa ricetta in un vecchio numero della rivista “La Cucina Italiana” ed appena letta ho subito provato a farla. Il risultato é stato talmente sorprendente che da allora é diventato un must della tarda estate. Dico la tarda estate perché questa crostata salata deve essere necessariamente cotta in forno per cui é necessario che le temperature esterne siano compatibili con l’accensione del forno. Inoltre i peperoni di fine estate sono i più dolci e polposi. Tra l’altro questa ricetta prevede il curioso abbinamento dell’indivia leggermente amarognola con il peperone sugoso, il tutto spolverato con generoso Grana. So che l’insieme degli ingredienti potrebbe non convincere ma invece vi assicuro che resterete piacevolmente sorpresi. L’insieme dei sapori che vi si schiuderà in bocca sarà sensazionale.
Improvvisiamo, tra la dispensa e il frigo, ricette d’estate
Per oggi proviamo con una novità. Tre ricette da provare, ideate con quelle cose che spesso ci ritroviamo in casa, avanzi di verdure, scatolame, pasta o riso aperti e da finire, e talmente tanto semplici e veloci che potrete davvero improvvisarle in tutte le occasioni che desiderate, un pranzo a due, una cena in famiglia, amici da invitare per un pasto così su due piedi. Magari si resta a casa a mangiare e non ce lo aspettavamo, a volte stiamo così bene con degli amici che proprio non ci va che vadano via per cena, arrivano gli amici dei figli o dei nipoti, e non sappiamo bene se riusciremo, con quello che c’è in casa, tra la dispensa e il frigo, a dar vita a un piccolo pranzo o a una festosa cena, senza perdere troppo tempo e senza dover correre al supermercato o all’alimentari perchè manca qualcosa e crediamo di non poterne fare a meno!
Le ricette sono senza dosi, tanto saprete benissimo regolarvi da sole, gestendo quantità e condimenti secondo le esigenze, da un pranzetto a due a una mini cena con 6-8 persone. Buon appetito!