Oggi, vi propongo una ricette della cucina vegetariana, ricca, anzi ricchissima di verdure e molto intrigante come combinazione di sapori: i Peperoni al radicchio. Un mix tra il dolce dei peperoni e l’amarostico del radicchio, per gustare un piatto unico nel suo genere. I Peperoni al radicchio sono un’ottima ricetta alternativa per farcire i peperoni.
Ogni anno durente questo periodo mi succede di ritrovarmi la cucina piena di melanzane, zucchine e peperoni. La cosa ovviamente non mi dispiace affatto, se non fosse per il fatto di dover cercare di trovare ogni volta una ricetta diversa per portarli in tavola. Di sicuro ci sono un paio di ricette che ripropongo con successo molto spesso però ogni tanto variare piace a me ed agli altri componenti della famiglia e quindi mi ingegno un pò. In realtà nella preparazione di questi spiedini di ortaggi non c’è poi molto da ingegnarsi se non il doversi dedicare al taglio regolare delle melanzane, zucchine e peperoni ed alla loro marinatura prima della cottura sulla griglia.
Come far mangiare il pesce ai bambini? È un problema non sempre facile da risolvere. Spine e sapori delicati, non sono sempre graditi dai più piccini, che preferiscono cibi dai sapori un po’ più decisi e dall’aspetto meno impressionante. Ma se il pesce venisse camuffato sotto un’invitante aspetto di una polpetta? E se aggiungessimo la frittura, che accalappia sempre sia grandi che piccoli? Cosa potrebbe uscirne fuori … le Frittelle di peperoni e merluzzo!
Le Frittelle di peperoni e merluzzo sono un antipasto o un secondo a base di pesce e verdura che farà impazzire i vostri commensali, qualsiasi sia la loro età. Sulla scia delle frittelle di gamberetti o delle polpettine di pescespada, arrivano le Frittelle di peperoni e merluzzo. Se ancora non l’ho fatto, vi suggerisco di provare le Frittelle di peperoni e merluzzo come finger food, prese e mangiate con le dita avranno tutto un altro sapore!
Quante ricette con il riso ultimamente! eh si perché l’estate richiama proprio l’utilizzo di questa alimento magari coniugato con una buona e fresca verdura. Ho trovato questa ricetta su“Sale e Pepe” e mi é subito piaciuta. Ci sono i peperoni, che adoro, e poi il riso impreziosito dall’origano e dal basilico: un tripudio di profumi. Ho provato a farla una sera a cena con gli amici ed é stata un successone. La realizzazione é davvero molto semplice, inoltre ha la gran comodità che potete prepararla in anticipo. Vi serviranno solo dei bei peperoni carnosi e dolci. Vi consiglio caldamente di utilizzare quelli rossi oppure quelli gialli ma non quelli verdi che hanno sempre una polpa troppo esile. Per il tipo di riso invece assolutamente il parboiled che vi terrà la cottura alla perfezione, niente arborio o carnaroli mi raccomando!
E’ Primavera, tempo di verdure dolci e croccanti! ed allora ecco ancora alcune idee su come utilizzarle. Per esempio nelle torte rustiche. Ottime da mangiare per un frescopic-nico anche eccellenti da proporre ad uno slunchtra amici. Potete prepararle intere e poi tagliarle a quadratini oppure, se avete pazienza e tempo, potete farle direttamente nei pirottini singoli. La pasta che vi propongo per queste torte rustiche non é la classica miscela per le “english pie” ma si tratta di un impasto ben più leggero. Inoltre considerate che se volete potete prepararne in abbondanza e surgelarlo, anche già steso. Potete poi anche arricchire la base con un buon trito di erbe aromatiche, oppure con degli aghetti di rosmarino, dipende molto dal ripieno che andrete ad utilizzare. Nella ricetta di oggi vi propongo una farcitura tutta mediterranea: olive, peperoni e cipollotti, il tutto profumato da abbondante origano.
Tra i miei ortaggi preferiti rientrano di sicuro i peperoni. Per farvi capire quanto mi piacciano sorvolo anche sul fatto che il mio stomaco non li tolleri particolarmente, ma alle volte, quando ho tempo, prima di utilizzarli in qualsiasi preparazione, tolgo la pellicina esterna e questa operazione (per chi non lo sapesse ancora) li rende più digeribili. Oltre ai peperoni adoro la ricotta ed il tonno insieme, conclusione: avrete intuito quanto mi sia piaciuta questa ricetta: i peperoni ripieni di tonno e ricotta. Si tratta di un secondo leggero e molto stuzzicante, io li ho trovati deliziosi. I capperi regalano quel non so che di estivo e l’erba cipollina completa il tutto magnificamente. La prossima volta in cui li preparerò vorrei aggiungere del basilico.
Avete amici a cena? volete preparare un piatto unico? una cosa informale in cui voi non fate sempre da spola tra la sala e la cucina? allora la cucina messicana ci può venire in aiuto con le fajitas. Io le preparo spesso di pollo perché le preferisco, ma naturalmente potete anche utilizzare un altro tipo di carne. In molte ricette delle Fajitas di Pollo trovate che queste vengono preparate con il petto, io preferisco utilizzare invece le cosce disossate. Non sono più costose del petto di pollo ma secondo me sono di gran lunga più buone. Infatti, anche una volta che si saranno intiepidite, continueranno a restare tenere. Poi per preparare delle Fjitas davvero succulente vi consiglio di accompagnarle con del guacamole e la ricetta la trovate qui, con della panna acida e con una salsa piccante di pomodori freschi che potete fare da voi e che trovate sempre nello stesso articolo.
Buon lunedi, non so quanti di voi abbiano deciso di mettersi a dieta proprio da oggi. Io non proprio, però ho pensato che dopo i bagordi del week end sia il caso di mantenermi un pò leggera, altrimenti i sacrifici fatti finora (leggasi attività fisica costante da un paio di mesetti a questa parte) potrebbero andare a farsi benedire. Detto questo, oggi ho deciso di parlarvi della ratatouille o meglio un piatto di orgine francese, precisamemente provenzale che unisce diversi tipi di verdure e pomodori. Laratatouille è un piatto sia vegetariano (quindi tenetelo presente quando vi trovererete il classico commensale che non mangia carne) che dietetico, il che non guasta mai.
Buonissimo e coloratissimo secondo piatto o piatto unico della lista delle ricette pesce, caratterizzato da una cottura leggera ma molto saporita, che conferisce al piatto aromi e profumi del tutto particolari: Pesce e verdure al profumo di vino. La cottura degli alimenti con i vino non è una pratica nuova in cucina, carni e pesce che sguazzano ubriachi in una pentola piana di vino è un procedimento comune in molte ricette. Basti pensare al pesce al vino o allo stracotto al Taurasi.
Nel Pesce e verdure al profumo di vino, il sapore del vino diventa lieve e delicato, lascia un breve sentore nella carne del pesce e si impadronisce dei tessuti delle verdure senza sopraffarne le delicate caratteristiche del gusto. Una cottura lenta e delicata, Pesce e verdure al profumo di vino si colorano insieme ed unite si insaporiscono creando un piatto molto allettante!
La ricetta che sto per descrivervi è di un piatto che ho avuto modo di cucinare poche sere fa e che ha riscontrato un ottimo successo. Trattasi degli Straccetti di pollo ai peperoni. Il caso ha voluto che mi ritrovassi a casa con una discreta quantità di fettine di petto di pollo, causa promozione. Dopo aver cucinato il pollo in tutti i modi, mi sono chiesto come preparare il petto di pollo, adesso? In frigo … due peperoni. Da lì l’idea degli Straccetti di pollo ai peperoni.
Mi sono ricordato di un’interessante ricetta gustata da un mio parente romano, ma non so se il piatto sia tipico della cucina romanesca, quella degli straccetti di vitello, così mi son detto perché non provarla con il pollo! Al posto della carne rossa la carne bianca, quella del pollo, e via pronti per preparare gli Straccetti di pollo ai peperoni.
Finalmente sembra che il tempo stia diventando più clemente, e con le prime temperature più tiepide a me viene subito voglia di mangiare cose un pochino più leggere e colorate. Per esempio mi viene una gran voglia di cibi rossi, freschi e croccanti da gustare con una bella birra fresca. Questa ricetta é perfetta per una serata tra amici in allegria, é infatti una ricetta molto conviviale in cui tutti si passano qualcosa ed in cui ogni ospite può divertirsi a farcirsi le proprie tortillas da solo. Inoltre il pollo con il lime secondo me sta davvero bene. Volendo potete preparare anche un guacamole per accompagnare questo pollo e magari servire il tutto con dei nachos croccanti. Se poi riuscite a trovare il coriandolo l’abbinamento sarà proprio perfetto altrimenti potete sostituire questa spezia con del prezzemolo. Invece fondamentale é il lime che in questo piatto é insostituibile, non potete barattarlo con il limone perché il sapore finale sarà profondamente diverso: ricordate che il limone in cottura tende a diventare amaro.
Oggi prepariamo un ottimo primo piatto di pesce. Una combinazione un po’ particolare, le orecchiette, che di solito si mangiano con le cime di rapa, o molto spesso al sugo o con le verdure, oggi le prepariamo e le serviamo con il pesce spada.
Questo pesce si trova nelle zone tropicali e subtropicali, gli oceani più temperati, ma anche il nostro Mar Mediterraneo ne è ricco, tanto che la Calabria e la Sicilia hanno molti piatti famosi che prendono come ingrediente principale proprio il pesce spada. In Calabria, in estate, ci sono anche molte sagre e feste proprio per gustare questo buonissimo pesce, dalla carne anche molto pregiata, e che viene preparato e servito in primi piatti, secondi, antipasti e in tutti i modi che gli chef riescono ad immaginare! Il pesce spada fa spesso parte anche di uno dei tipici piatti giapponesi a base di pesce crudo, ovvero il sashimi, vista proprio l’ottima qualità della carne. E comunque sia in ogni ristorante, specializzato magari in piatti di mare, il pesce spada ricopre sempre un ruolo molto importante a livello di qualità del piatto e di sapore.
Vi consiglio di preparare questo piatto per un pranzo o per una cena tra amici, è davvero molto delicato, particolare, saporito, un ottimo biglietto da visita per la vostra cucina.
Certo, ammettiamolo, forse preparare dei manicaretti eccessivi potrebbe essere la contemplazione di una festa che a molti fa storcere il naso, visto che San Valentino spesso diventa solo una gran rincorsa al regalo, alla prenotazione della cena, un modo per riempire le tasche di chi affolla le vetrine di peluche e cuoricini e dei ristoranti che per l’occasione tingono di rosso ogni dettaglio del loro locale. Dopo un periodo di rifiuto totale per il festeggiamento del San Valentino sono arrivata a pensare che forse questo giorno ci vuole, che nessuno ci obbliga a metterci in tiro e pagare una cena 100,00€ a testa, e nessuno ci obbliga a comprare regali costosi e peluche a forma di cuore, uno dei regali più belli che io abbia mai ricevuto è stato un cd con una sola canzone… Insomma tutto questo discorso pro e contro San Valentino solo per dire che durante la routine quotidiana non sempre si riesce a prendere un momento, un’ora, un minuto, per ricordare alla persona che abbiamo accanto che ci siamo scelti, e che continuiamo a sceglierci ogni giorno, e allora, abbattiamo la parte consumistica della festa, e abbattiamola ogni giorno questa parte di società, e godiamoci una cena di San Valentino che abbia solo il gusto di poter passare del tempo insieme.
Una ricetta semplice e ricercata al tempo stesso, che strizza l’occhio ai sapori italiani prendendo il Grana Padano come ingrediente base. Buon appetito agli innamorati!
Riprendiamo il discorso da dove lo avevamo lasciato ieri: cibi integrali e cibi raffinati, la raffinazione (il procedimento che consente di trasformare un determinato alimento, concentrando le sostanze o la sostanza principale che lo caratterizza). Abbiamo visto che la raffinazione fa perdere qualcosa al cibo, vitamine e fibre per lo più, ma il risultato finale di quello che poi è il prodotto che verrà consumato contiene sostanze organolettiche superiori a quello integrale. Fin’ora non ci eravamo nemmeno mai soffermati sul significato di integrale, citando solo qualche giorno fa l’errore comune di legare integrale a dietetico, quando invece questo termine si riferisce all’integrità del prodotto, proprio perchè non viene scomposto in nessun modo, a differenza degli alimenti raffinati.
Visto che alcuni sostengono che bisognerebbe nutrirsi solo con cibi integrali, perchè più sani e naturali, ma che questo è per lo più considerato un pensiero troppo estremista ieri ci siamo lasciati con il quesito più importante quando si parla di cibo integrale e cibo raffinato, ovvero, vale la pena raffinare i prodotti anche se questo porta una perdita di sostanze nutrienti per il nostro organismo (fibre e vitamine)?
Le sostanze che vengono perse nei cereali, visto che è la parte esterna a perderle, possono essere recuperate con un’alimentazione sana, ricca di verdure e frutta, per quanto riguarda le fibre soprattutto, visto che le vitamine che vengono perse durante la raffinazione sono davvero in quantità minima. In più a molte persone la pasta o i biscotti integrali proprio non piacciono, e allora meglio consumare ogni tanto del farro, o degli altri cereali, ottimi nelle zuppe ad esempio, oppure seguire delle ricette particolari, come quelle proposte in questi giorni, e non fare una pasta integrale, semplice al sugo di pomodoro, altrimenti magari i vostri familiari sentiranno di più la differenza con la pasta “normale” e non gradiranno!
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