Ecco un piatto di stagione semplice semplice da preparare, ma decisamente appetitoso: i tonnarelli con cacio, pepe e crema di zucchine, rappresentano una specialità di stagione che potrete preparare anche per qualche occasione speciale.
Tonnarelli con cacio, pepe e crema di zucchine
Il tocco in più è dato dalla presenza dei tonnarelli preparati in casa, una pasta leggera a base di farina e di uova.
I carciofi alla Giudia, un’istituzione della cucina romana, rappresentano un piatto semplice ma che richiede alcune particolari accortezze. Prima fra tutte, l’utilizzo di un determinato tipo di carciofi, ovvero le mammole, contraddistinte da forma tonda e piuttosto cicciotta, dall’interno tenero e dall’assenza delle tanto odiate spine. Seconda accortezza, la doppia cottura, anzi frittura. La prima servirà a cuocere i carciofi, la seconda conferirà il giusto grado di croccantezza, caratteristica imprescindibile dei carciofi alla Giudia.
Questa ricetta è davvero da leccarsi i baffi! Innanzi tutto vi consiglio di comprare gli ossibuchi in macelleria e le acciughe in pescheria. A dire la verità non mi capita spesso di vedere dei tagli di carne particolari, nel senso non le solite fettine e bistecchine, tra i banchi del supermercato, è molto più facile che ve li taglino sul momento, se il market in questione è dotato anche del banco macelleria e non solo dei frigoriferi in cui è riposta la carne, e per preparare una ricetta così gustosa avere un taglio fresco è davvero fondamentale.
Le acciughe. Potranno andare bene anche quelle in scatola, ma ci sono delle pescherie che hanno le proprie preparazioni (come dal macellaio troviamo le cotolette e lo spezzatino già speziato) e in fondo anche questa è una garanzia, rispetto al prodotto inscatolato. Vedrete che questo piatto potrà piacere molto ai bambini, e come mi è capitato di dire anche in passato, educarli a combinazioni di sapori insoliti li renderà dei palati desiderosi si conoscere sempre nuovi gusti, e anche questa è un’ottima predisposizione culturale.
La preparazione delle uova in camicia, note anche come uova affogate, non è semplice, ma con un po’ di accorgimenti anche le mani meno esperte potranno riuscire senza troppe difficoltà. Innanzi tutto soffermiamoci sulle uova, che dovranno essere freschissime, sia perché il tuorlo resterà semicrudo, quindi è bene che le uova siano fresche e “sicure” da mangiare, e inoltre, sempre parlando del tuorlo, l’uovo fresco garantisce che sia sodo e solido, quindi le possibilità che durante l’immersione nell’acqua si rompa e disperda risulteranno minori. L’acqua dovrà essere bollente e la presenza dell’aceto renderà possibile proprio la caratteristica cottura: l’albume va a circondare il tuorlo, si solidifica e una volta avvenuto ciò le uova vanno immediatamente tirate su dall’acqua, per permettere quindi che il processo avvenga velocemente serve il calore dell’acqua e anche un tasso di acidità, dato proprio dall’aceto.
Potete lasciare il tuorlo quasi crudo, in una cottura di 3 minuti, oppure se lo preferite più cotto aumentate il tempo di cottura di un solo minuto.
Questa è una di quelle ricette da tenere a mente da quì a qualche tempo quando, verso fine marzo, inizieranno a comparire i primi asparagi. Non so voi ma con gli asparagi ho avuto inizialmente un rapporto conflittuale, non riuscivano a piacermi, e dire che ne ho provate di ricette! Con il tempo ho iniziato ad apprezzarli inaspettatamente e forse lo devo in parte a questa vellutata.
Si tratta della vellutata di asparagi, una crema avvolgente e gustosa. Un piatto di tutto rispetto e quel che è perfetto è che non contiene troppe calorie. La vellutata di asparagi infatti si prepara a partire dalla cottura degli asparagi che vanno cotti a vapore. Una volta cotti gli asparagi vanno e tenuti da parte per essere aggiunti successivamente alla vellutata.
Situazione: torniamo a casa la sera, stanche e senza voglia di cucinare. Il frigo non è vuoto, ma non abbiamo scongelato né carne né pesce, non abbiamo voglia né di affettati né di formaggi e le verdure da saltare in padella o non ci sono o proprio non ci va di pulire e lavare melanzane, peperoni, zucchine…. Una soluzione c’è! Le uova!
Questa ricetta si presta a molte altre sfaccettature, anche perché potete sostituire gli asparagi con gli spinaci, con i funghi o con i fagiolini ad esempio, ovvero quelle verdure che possiamo comprare anche surgelate e che sono molto pratici e veloci da cucinare, fosse solo perché mentre l’acqua bolle e poi una volta messe a lessare ci permettono di cambiarci, parlare al telefono, apparecchiare e molte altre cose, buttando solo un’occhio alla cottura! Ma tornando alle uova, l’unica piccola perdita di tempo sarà quella di sbucciare le cipolle, e poi mentre vi metterete più comode e sistemerete la cucina per la cena i procedimenti della ricetta vi permetteranno di controllare la cena e non affaticarvi più del necessario!
Nonostante siamo già entrati nel mese di marzo le temperature non accennano ad aumentare, anzi, sembra proprio di essere ancora in pieno inverno. La voglia di piatti caldi e confortanti è sempre in agguato grazie anche alle condizioni metereologiche. Oggi quindi vorrei proporvi una zuppa di lenticchie deliziosa, leggera e con poche calorie, da perfetta cucina dietetica insomma.
La zuppa di lenticchie è uno di quei piatti che ti rimette al mondo, così cremosa e con un sapore che ti avvolge letteralmente. Vediamo nel dettaglio come si prepara. Innanzitutto si lava la carota e si taglia a fettine. Si sbuccia la cipolla e si trita finemente e si schiaccia l’aglio. In una pentola dai bordi alti si versano le lenticchie, il timo, l’alloro, il sale, il pepe e la carota insieme alla cipolla e l’aglio. Si copre il tutto con un litro di acqua fredda e si fa cuocere per circa 40 minuti.
Credo che lo yogurt sia l’ingrediente perfetto per preparare delle salse sfiziose da accompagnare a molti piatti leggeri per ravvivarli e renderli un pò più stuzzicanti. Daltronde quale alimento se non lo yogurt magro che, mescolato alle spezie, al limone o alla senape, solo per fare qualche esempio, potrebbe condire delle patate al cartoccio? Il cartoccio, un metodo di cottura indicato per chi sta a dieta perchè è sano, versatile e soprattutto comodo.
In pratica quando cuociamo un alimento al cartoccio è come se lo cuocessimo nello stesso momento al vapore e al forno, però in questo caso i grassi si sciolgono all’interno del cartoccio (che può essere costituito da un foglio di alluminio o di carta da forno) e gli alimenti non si disidratano. Venendo alla preparazione delle nostre patate al cartoccio, niente di più semplice: le patate spazzolate e lavate bene si mettono al centro di un foglio di alluminio, si chiudono e si passano in forno per circa 40 minuti a 180 C°.
Certo che quando si è a dieta è abbastanza difficile riuscire ad inventarsi sempre nuove ricette per non fuoriuscire da quelli che sono gli schemi alimentari da seguire. Io penso che con le polpette non si sbagli mai, l’importante è scegliere bene gli ingredienti da utilizzare, che non siano troppo calorici, ed un metodo di cottura sano come può essere la cottura in forno, senza troppi grassi aggiunti.
Le polpette di merluzzo e patate sono perfette anche per l’alimentazione dei bambini i quali magari davanti ad un filetto di merluzzo lesso storcerebbero il naso. La preparazione di queste polpette dietetiche inizia con il lessare le patate e lasciarle raffreddare. Nel frattempo il merluzzo precedentemente cotto a vapore va sminuzzato insieme all’aglio ed al prezzemolo, a questo si aggiungono le patate passate con lo schiacciapatate ed infine si amalgama bene il tutto.
E per la serie insalate alternative, oggi è la volta di un’insalata di zucchine. Si tratta di zucchine consumate crude, tagliate a fette sottilissime, quasi come per preparare un carpaccio e condite con olio, aceto bianco, sale, pepe e parmigiano grattugiato. In realtà mangiare verdure crude è una gran buona abitudine che tutti dovremmo avere, non si disperdono sostanze nutritive utili per il nostro organismo e per il nostro benessere. Inoltre i cibi crudi sono buoni amici della digestione, infatti contengono degli enzimi fondamentali per questo processo.
L’insalata di zucchine è ottima, gli amanti di questo ortaggio ne andranno matti. Si prepara in meno di 10 minuti e si da giusto il tempo che il condimento si assorba. Si prepara tagliando a fette sottilissime le zucchine, adagiandole in un piatto creando uno strato, cospargendolo con olio, aceto bianco, sale, pepe e parmigiano grattugiato. Si continua a strati con questi ingredienti e si completa con uno strato di parmigiano.
Un’altra ricettina leggera per ravvivare il buon vecchio petto di pollo? Eccola quà per voi: il petto di pollo alle erbe. Niente di innovativo, direte voi, eppure avete provato a far marinare per un’ora nel vino bianco le fette di pollo e a passarle successivamente in un mix di erbe quali rosmarino, sale, pepe salvia ed alloro?
Bene il risultato sarà un secondo di carne, senza troppe pretese, è vero, ma gustoso e preparato con poca fatica, e dimenticavo, con poche calorie, insomma, una valida alternativa alla solita triste fettina di carne di pollo. Allora, le fettine di pollo si mettono a macerare per circa un’ora in un recipiente con del vino bianco. Trascorso questo tempo si sminuzzano le erbe e si condisce il petto di pollo con un misto di origano, salvia, sale, pepe e alloro. Il petto di pollo così condito va cotto sulla piasra o alla griglia da entrambi i lati avendo cura che la cottura sia uniforme.
Per la serie a dieta ma con gusto oggi è la volta di un polpettone. Un altro, direte voi? Effettivamente quì su Ginger ve ne abbiamo proposti diversi fino ad oggi: tutti degni di nota. Il polpettone di tonno lesso, quello con patate ed aggiughe , quello alle zucchine, ed ancora quello alle verdure. Ma quello di oggi, ovvero il polpettone di tonno e patate ha una particolarità: è ipocalorico.
Poche calorie quindi, ma tanto, tanto gusto. Gli ingredienti previsti sono il tonno in scatola, quello al naturale è preferibile, e 4 patate medie lesse. Sale, pepe e basilico a condire il tutto. La preparazione del polpettone di tonno e patate è molto veloce: consiste nel sbriciolare il tonno sgocciolato ed unirlo alle patate lesse e passate con lo schiacciapatate. Regolare di sale e pepe, unire il basilico tritato e impatare bene fino ad ottenere un composto omogeneo e sodo al quale dare una forma allungata. Avvolgerlo nella pellicola trasparente e conservarlo in frigo.
Un buon piatto di pasta da gustare senza troppi rimorsi, soprattutto se si sta seguendo una dieta dimagrante? Ve lo consiglio io: le tagliatelle ai cipollotti e pecorino. Un primo semplice, un sapore delicato dato dalla presenza dei cipollotti, ravvivato dal gusto deciso del pecorino. Ed in tutto questo poche calorie, ciò che è più importante ai fini di una dieta, in quanto la quantità di olio, e quindi di grassi utilizzati per la cottura è veramente irrisoria, solo due cucchiai.
La preparazione delle tagliatelle ai cipollotti inizia così: si puliscono i cipollotti, si sciacquano bene sotto l’acqua corrente e si affettano. Si versano in una padella con pochissimo olio e si accende la fiamma. I cipollotti vanno fatti cuocere per un paio di minuti a fiamma alta, dopodichè si va ad aggiungere un mestolo di brodo vegetale, un pizzico di sale, poco pepe e si continua a tenere sul fuoco per circa 10 minuti.
Per la serie ricette dietetiche oggi è la volta di un primo piatto leggero e semplice, senza troppi fronzoli insomma, le penne ai pomodorini e rucola. Credo che ognuno di noi in certi periodi, sia che stia seguendo una dieta dimagrante o meno, senta il bisogno di seguire un’alimentazione leggera, e questo primo piatto può costituire un buon inizio.
Pochi e semplici ingredienti ed il gusto unico della semplicità. Pasta, pomodorini e rucola: questi i protagonisti del primo piatto di oggi. Venendo alla ricetta che è davvero molto veloce, si inizia lavando accuratamente la rucola, tagliandola a pezzi e tenendola da parte fino al momento in cui non dovrà essere utilizzata nella ricetta. Nel frattempo invece si scalda in padella poco olio nel quale si mette ad imbiondire uno spicchio d’aglio, una volta dorato si toglie e si aggiungono i pomodorini tagliati in due.
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