Si chiamano Bertù che in dialetto significa “orecchie d’asino” e in effetti i Bertù di San Lorenzo sono un tipo di pasta tradizionale della città di Bergamo non conosciutissima, riscoperta grazie all’interesse di un cuoco americano.
La forma di questa pasta fresca in effetti ricorda proprio le orecchie d’asino: si tratta di una ricca pasta fresca preparata con un mix di farine e che viene farcita con un ricco impasto a base di cotechino e di parmigiano.
Ricordate che trattandosi di pasta fresca tende a ricrescere molto durante la cottura.