Halloween si avvicina inesorabilmente e tra le ricette più gettonate, una di quelle che non manca mai all’appello, sono le dita di strega, questa volta però ve le propongo nella versione della trasmissione Cambio Cuoco, in onda su Sky. Questa ricetta si differenzia notevolmente dalle altre viste finora, che vi linkerò alla fine di questo articolo, per l’estrema facilità e il ridotto numero degli ingredienti, che annoverano fra di essi la pasta brisè.
In preda ad una voglia pazzesca di sfizioserie mi sono lasciata tentare dalla preparazione delle mini quiche alle verdure. Diciamo che hanno soddisfatto un paio di esigenze: quella di voglia di buono, ma senza eccedere troppo calorie e condimenti vari (le verdure, si sa, fanno bene), e la necessità di testare un antipasto vegetariano per una mia prossima cena, alla quale presenzieranno degli amici che non mangiano carne e pesce.
Da qualche tempo volevo provare la torta al limone meringata con pasta brisè. Ne ho sentito parlare talmente tanto da una mia conoscente che alla fine non ho potuto fare a meno di chiederle (sfacciatamente) la ricetta e di cimentarmi immediatamente. Dunque, nonostante la mia passione sfrenata per tutto ciò che contenga cioccolato, ammetto quì con sommo stupore che si tratta di un dolce che mi ha letteralmente conquistata. Anzi, vi dirò di più, ho già intenzione di riprepararla (è già finita) e di proporla anche come dessert in occasione del pranzo della domenica.
Adoro l’estate perchè ci si può sbizzarrire con una serie di dolci a base di frutta fresca. Le pesche in particolar modo si prestano alla preparazione di numerosi dessert, tutti invitanti, come ad esempio la crostata alle pesche fresche. Sottolineo fresche perchè in mancanza di queste potreste utilizzare quelle sciroppate, potendola preparare così quando queste ci abbandoneranno in autunno ma avremo ancora voglia di gustare un dolce che ci ricordi i sapori della bella stagione.
Certe volte il cavolfiore non è esattamente un alimento che fa gola. Non è questo il caso della torta salata con cavolfiore e pancetta, un’autentica squisitezza che, una volta provata, non saprete più dimenticare. Non che io non ami il cavolfiore, anzi è una delle cose che mi piace di più cucinare perchè bastano pochi accorgimenti per farlo diventare un piatto davvero appetitoso. Del resto c’è un’enorme differenza tra una preparazione a base di cavolfiore e semplicemente il cavolfiore bollito. Nel secondo caso, è inutile negare che il solo pensiero mette un po’ di tristezza e siccome noi vogliamo restare allegri, cerchiamo insieme un nuovo modo per cucinare il cavolfiore in una torta salata.
La mia passione per i piatti unici ha fatto di nuovo centro. Oggi ho preparato una torta salata ai carciofi e anche se non ho potuto ancora assaggiarla sono già soddisfattissima del risultato. Certe volte quando apro il frigo resto stupita dalla desolazione. Oggi avevo solo le uova e i carciofi. Avevo pensato ad una frittata ma era troppo scontato, così ho pensato di preparare una basta brisèe facilissima con farina e burro e di farcirla con un ripieno saporito a base di carciofi. Il risultato è innegabilmente più accattivante e, anche se in realtà gli ingredienti sono quasi gli stessi, sembrerà che abbiate preparato un’opera d’arte. Altro che frittata!
Stamattina la mia dispensa è praticamente vuota. E non ho neanche tanta voglia di fare esperimenti. Ho trovato solo delle patate con le quali preparerò la torta salata di patate e panna. Si tratta di una torta rustica molto semplice da preparare che però risulta saporita ed è perfetta da servire come piatto unico, l’ideale per me che oggi ho dato spazio alla noia e ho voglia solo di riposo. Le torte salate in generale sono uno dei miei piatti unici preferiti, anche perchè sono molto versatili, e si possono servire accompagnati da una semplice insalata o come antipasto, tagliate a piccoli quadrettini. La torta salata di patate e panna però ha il vantaggio di avere quel sapore semplice che ogni tanto non guasta, ideale per un pranzo veloce a casa o da portare in ufficio.
Ormai ci siamo, domani sarà Pasqua e credo che oramai tutti abbiano già deciso il menù da portare in tavola. Io probabilmente preparerò delle lasagne ai carciofi, che mi piacciono tanto, due tipi di torte salate come antipasto e per il secondo vorrei evitare assolutamente l’agnello optando per un secondo vegetariano ma non ho ancora deciso. Ma bando alle ciance, cosa prepararere invece per Pasquetta? Per me il lunedi di Pasqua è sinonimo di scampagnate e in ogni scampagnata che si rispetti non devono mancare delle preparazioni sfiziose, pratiche da trasportare e che facciano contenti tutti, come una torta salata.
Ancora una ricetta per Pasqua. So che in molti avranno già scelto il menù, ma un’idea in più non fa male e potrebbe tornarvi utile anche per altre occasioni. Un ingrediente molto utilizzato per i piatti pasquali, oltre le uova, è la ricotta, vedi ad esempio la pastiera napoletana o una serie di primi piatti. Ed anche la crostata di ricotta e prosciutto non fa eccezione. Si tratta di una torta salata molto delicata e perfetta da servire tagliata a quandrotti come antipasto.
I dolci alle noci mi piacciono tantissimo, anche se non mi cimento spesso. Confesso che l’idea di mettermi a sgusciare noci non mi entusiasma particolarmente e quindi a meno che non abbia acquistato una confezione di frutta secca già privata del guscio, desisto dall’idea. Sono un pò pigra in questo periodo, lo ammetto, probabilmente sarà una situazione passeggera ma tant’è, al momento non mi sforzo. Detto questo proprio perchè avevo appena acquistato una confezione di noci pecan, mi sono lasciata tentare della crostata di noci, un dolce ricco, una base di pasta brisè ed una farcia di noci, miele e uova, aromatizzata alla vaniglia.
Avete presente quella voglia di cucinare e mangiare qualcosa di sfizioso senza bisogno di andare a fare la spesa? Oggi avevo voglia di cucinare qualcosa di facile, che si potesse preparare con pochi ingredienti e soprattutto in poco tempo. E allora, direttamente dalla Lorena, ho scelto di cucinare la Quiche Lorraine, la versione più conosciuta delle torte salate o quiche che dir si voglia.
E attenzione: qui non si tratta di comprare una pasta brisè pronta al supermercato, solo da farcire con gli ingredienti, con il Bimby infatti ho preparato una pasta brisè ottima in appena un minuto. E così posso dire davvero di aver fatto tutto con le mie mani. E vi dirò di più, la mia quiche è appena uscita dal forno e fa un profumino delizioso. Quasi quasi ne taglio un pezzettino…
In questi giorni di vacanze ho avuto bisogno di dare fondo alle mie ricette veloci per trovare qualche soluzione appetitosa e veloce da portare con me al mare per saziare il languorino post bagno. E oltre chefacili e veloci queste ricette devono essere anche semplici da trasportare, senza troppi condimenti e senza richiere l’uso di forchette e affini. La ricetta della torta al brie ed erbe aromatiche è stata la soluzione perfetta. Ho preparato questa torta salata in venti minuti di cottura in forno e quando l’ho assaggiata al mare era ancora morbida e fragrante. Veramente squisita.
Se una ricetta è veloce, bando agli impasti! Così, avrei potuto tentare di impastare una pasta brisè ma in questo caso ho preferito utilizzare quella pronta che ho acquistato al supermercato. E’ buona e l’unica cosa che bisogna fare è appoggiarla sulla teglia e riempirla con gli ingredienti giusti.
La più classica tradizione gastronomica italiana lo vuole protagonista sulla tavola imbandita per le prossime feste natalizie. Il Cotechino Modena Igp, selezionata miscela di carni suine e aromi, insaccata con sapienza nel budello del maiale, solitamente fa bella mostra di sé nel Cenone di fine d’anno, o in apertura del nuovo, nel pranzo di Capodanno, accompagnato d un augurale piatto di minestra di lenticchie. Secondo numerose testimonianze letterarie, Cotechino e Zampone avrebbero fatto la loro apparizione nel 1511 a Mirandola, in provincia di Modena, nel corso dell’assedio alla città per mano delle truppe di Papa Giulio II, per poi diffondersi, nel corso dei secoli, anche in altre regioni centro-settentrionali. Appetitoso secondo la ricetta classica, che vuole che il noto salume sia servito fumante e accompagnato dalle lenticchie che simboleggiano la ricchezza dell’anno a venire, oppure addolcito da un soffice purè di patate o addirittura dalla mostarda di Cremona, il Cotechino è perfetto per un buffet serale tra amici (non solo natalizio!) o un finger food moderno e veloce che conquisterà tutti, tra lo stupore dei grandi e la gioia dei bambini.
Quella che vi propongo oggi è una ricetta semplicissima, che potete servire accompagnato dal classico abbinamento del cotechino con le lenticchie o con i fagioli. Basta cuocere il cotechino con le dovute accortezze, cioè a fuoco lento con un minimo bollore, in modo che il budello esterno non si spacchi. Poi procuratevi un foglio di pasta brisè e arrotolatevi dentro il cotechino. Qualche minuto in forno e il gioco è fatto. Il nostro cotechino avrà una bella crosticina dorata esterna e si potrà mangiare comodamente con le mani.
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