Il violento terremoto che ha recentemente colpito l’Emilia, e che continua a farsi sentire con scosse altrettanto forti, non solo ha mietuto vittime e distrutto infrastrutture e parte del patrimonio artistico ma ha colpito anche diverse imprese e strutture aziendali, mettendo a rischio un milione di forme di formaggio. Per cercare di salvare il parmigiano reggiano ed il grana padano colpiti dal terremoto, l’unico aiuto che possiamo al momento fornire consiste nel loro acquisto in modo da incentivare la ripresa dell’attività locale ed allo stesso tempo nazionale.
parmigiano reggiano
Vendita del Parmigiano Reggiano del terremoto: cosa occorre sapere
E’ stata una vera ecatombe alimentare quella che si è abbattuta sull’Emilia Romagna come conseguenza degli eventi sismici dello scorso 20 e 29 maggio. Le perdite infatti, non si misurano solo in termini di vite umane ed abitazioni ma anche di beni alimentari come il Parmigiano Reggiano e l’aceto balsamico, che hanno subito ingenti perdite. Nei magazzini colpiti dal sisma si trova circa il dieci per cento della produzione italiana di questo ottimo formaggio e, secondo le ultime stime, pare che siano circa 600.000 le forme di formaggio danneggiate più o meno gravemente e quindi non più adatte a preseguire la stagionatura.
Risotto mele e cioccolato, primo piatto per San Valentino
Quando devo preparare un menu per un avvenimento particolare, che non sia una semplice cena tra amici, che di solito per me diventa comunque l’occasione per sfoderare qualche nuova ricetta, cerco sempre di assecondare prima i gusti dei commensali e poi di andare a cercare le attinenze con l’evento in sé. Faccio un esempio: preparare per Carnevale tantissimi dolci fritti che magari al vostro bambino non piacciono affatto, però sono tipici e adatti alla festa, secondo me non ha nessun senso! Tutto questo solo per dire che anche per San Valentino pensate prima al partner e ai suoi gusti, e non lanciatevi in preparazioni che alla fine non piaceranno né a lui né a voi! Se ad esempio siete amanti del cacao oggi io vi propongo il risotto mele e cioccolato.
Ricette per Halloween, la zucca al forno
Una ricetta che più facile di così non si può! Questa zucca al forno si prepara con pochissimi ingredienti ed è un successo garantito proprio grazie all’ingrediente principale, la nostra cara zucca, tanto preziosa in questo periodo, visto che è non solo buonissima ma anche versatile, ottima per preparare primi, secondi, contorni e dolci! Come per tutte le ricette al sapore di zucca ve le consiglio per le varie feste di Halloween che organizzerete o a cui parteciperete, ma chiaramente tenete ben presente che se piace a tutta la famiglia può davvero essere l’ingrediente cardine dell’autunno, per delle preparazioni sempre diverse, a volte classiche come un risotto e altre volte più complicate o divertenti, come quelle che vedremo per una serata di scherzi e mostri anche in cucina!
L’Asiago protagonista della ristorazione spagnola
La specialità casearia DOP veneto-trentina Asiago, insieme ad altre DOP italiane, ha partecipato in questi giorni al “Salon de Gourmets”, Fiera Internazionale dell’Alimentazione, giunta alla venticinquesima edizione, che si svolge a Madrid dall’11 al 14 aprile. Il salone dedica un’area ad hoc alle eccellenze casearie, denominata “Gourmet Quesos”, dove sono rappresentati 12 formaggi provenienti da tutta Europa, con un doppio accesso: uno alla zona professionale e l’altro all’area aperta al pubblico. A rappresentare l’Italia ci sono il formaggio Asiago, il Parmigiano-Reggiano ed il Gorgonzola.
Dopo la fruttuosa collaborazione portata a termine a Madrid Fusión, dove i tre grandi formaggi italiani hanno dato vita ad un “Dipartimento di Gastronomia” comune con il quale sviluppare idee, stumenti e contenuti specifici per gli operatori ed i professionisti della ristorazione, questi si sono presentati nuovamente insieme per affrontare il grande appuntamento spagnolo con i prodotti di alta qualità. Nello spazio espositivo di “Gourmet Quesos”, durante tutti i giorni della manifestazione, sono stati organizzati laboratori del gusto, degustazioni, presentazioni, abbinamenti con vini e altri prodotti. Il 12 aprile, in particolare, si è svolta la conferenza “Los tres grandes del norte de Italia” durante la quale sono state illustrate la storia, le caratteristiche, i rituali di taglio e di servizio dei tre formaggi italiani protagonisti.
Cotto e mangiato ricette antipasti, i frollini di parmigiano reggiano
Ecco un’idea davvero simpaticissima per accogliere i vostri ospiti non solo con le solite patatine, olive e pizzette! A me capita spesso di fare delle cene di lavoro, a casa, quando siamo nelle fasi assolutamente meno formali, magari sono anche di fretta alla fine della giornata, mentre arrivano i miei amici e collaboratori di lavoro mentre sono in cucina a mettere l’acqua a bollire, a infilare qualcosa nel forno e se tutto va bene a berci un bicchiere di vino senza accompagnarlo proprio con nulla! Se invece ho più tempo mi piace sempre preparare dei crostini o anche solo far trovare delle pizzette prese al forno, ma questa soluzione dei frollini è davvero fantastica!
Alla fine, se avete un po’ di tempo, è davvero molto piacevole gustarsi quel momento un po’ introduttivo con gli ospiti, sorseggiando un aperitivo e spizzicando qualcosa, prima di sedersi a tavola. Provate questi frollini, vedrete che anche amici, parenti e colleghi ne andranno matti!
L’Asiago Dop partecipa a “Madrid Fusion”
Dal 25 al 27 gennaio l’Asiago parteciperà per la prima volta a “Madrid Fusion”, uno dei più quotati incontri mondiali di cultura culinaria che si svolgerà nella capitale iberica. Il Formaggio Asiago sarà presente, insieme al Parmigiano reggiano ed al Gorgonzola, con un programma di degustazioni ed abbinamenti che vedranno i tre grandi formaggi Dop in abbinamento ad alcune eccellenze della gastronomia internazionale.
«Lo sviluppo internazionale rappresenta una delle priorità tracciate dal nostro Consiglio di Amministrazione, che ha di recente varato un nuovo piano di sviluppo triennale», spiega Flavio Innocenzi, direttore del Consorzio Tutela Formaggio Asiago. «A questo proposito», prosegue, «va rimarcato che il prezzo di cessione all’estero è mediamente superiore all’Italia e comunque in crescita, quindi le esportazioni possono contribuire in maniera sostanziale a migliorare la redditività delle vendite per i nostri produttori».
Un primo per la vigilia di Natale, i ravioli di branzino
E continuando a proporvi idee e ricette per i giorni di festa, oggi ci buttiamo sul pesce, in particolare su un primo perfetto da inserire nel menù della vigilia di natale: i ravioli di branzino. Cosa c’è di meglio che preparare e gustare un buon piatto di pasta fresca con un ripieno di pesce ed una salsina di accompagnamento che è la fine del mondo?
Il branzino (o spigola) è un pesce molto conosciuto ed apprezzato in cucina, la sua pulizia consta di due operazioni: innanzitutto la tagliatura delle pinne e poi la desquamatura, che dovrà essere effettuata con delicatezza affinché la pelle non si rovini. I ravioli di branzino si preparano così: dopo aver preparato la pasta all’uovo in casa, si passa al ripieno: si trita la polpa di branzino al mixer con i tuorli, la noce moscata, la maggiorana, la mollica di pane, il parmigiano, sale e pepe. Si ottiene così un composto compatto che andrà disposto a mucchietti sulla pasta. Con la pasta si ricaveranno tanti ravioli della forma prescelta.
Timballo di carciofi e besciamella
Eccoci al terzo capitolo della saga dei timballi, da utilizzare come contorno nei nostri pasti. Con il timballo di carciofi e besciamella concludiamo il trio, aggungendolo alle ricette dei giorni precendenti, il timballo di zucchine e melanzane e il timballo di spinaci e ricotta. Questa ricetta è semplice come le altre ma forse un po’ più raffinata in quanto a sapore. Il sapore dei carciofi, che può risultare forte e a tratti anche amaro, viene infatti mitigato dalla dolcezza della besciamella senza che questa copra del tutto i sapori. L’importante è saper dosare bene le quantità. Pulite i carciofi eliminando le foglie esterne in modo che rimangano solo il cuore, che è la parte più tenera e chiara, e le foglioline interne più morbide. So che potrebbe sembrare uno spreco, ma se non si eliminano per bene tutte le foglie esterne il carciofo cucinato risulterà stopposo. Tagliateli a metà facendo attenzione ad eliminare la peluria interna. Questa operazione è importante perchè se la peluria è dura e pungente renderà la preparazione stoppacciosa. Se volete, potete anche utilizzare i gambi. L’unico accorgimento da osservare in questo caso è quello di eliminare la parte finale e più dura del gambo ed eventualmente, passare un pelapatate sulla superficie in modo da eliminare lo strato più esterno.
Pesto alla genovese con il bimby
Volete sapere come preparare il pesto alla genovese in modo veloce? semplice usando il bimby. Vi ci vorranno neanche 10 minuti e avrete a disposizione un fresco e delizioso pesto alla genovese per condire i vostri piatti.
Con il bimby oltre a risparmiare tempo potrete anche preparare delle quantità maggiori da poter congelare dentro barattoli di vetro e tenere sempre a portata di mano, da scongelare anche a bagnomaria magari se avete ospiti improvvisi a cena.
Il pesto alla genovese è un piatto tipico della Liguria e la ricetta originale prevede una preparazione a mano dove gli ingredienti vanno pestati dentro un mortaio con un pestello di legno, inserendo prima basilico, aglio e pinoli e poi formaggio e olio.
Ricette autunnali con la zucca: le bavette alla salsiccia
Siamo in pieno autunno, le condizioni metereologiche non fanno altro che ricordarcelo, personalmente sono un pò stufa di questa pioggia che non accenna a lasciare spazio al sole. Dite che dovrei rassegnarmi? Io non intendo affatto, pura utopia? Forse. Siamo in pieno autunno, se ci guardiamo intorno vediamo castagne, zucche, porcini, tipici alimenti autunnali, e forse, e lo dico sottovoce, un aspetto positivo all’autunno lo trovo anch’io. Lo trovo proprio in questi sapori che sono capaci di avvolgerti dolcemente e cullarti rendondoti piacevole persino il restare in casa ad aspettare da dietro la finestra che smetta di piovere. A questo proposito vorrei condividere con voi la ricetta delle bavette alla zucca e salsiccia,uno di quei piatti che potrebbe essere il protagonista assoluto di una tipica cenetta autunnale tra amici,quella che finisce attorno al tavolo a gustare allegramente delle caldarroste.
Leggere, estive e veloci: le polpette tonno e ricotta
TEMPO: 10min + 20 min in forno| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa
VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI
Queste sono in assoluto le polpette più sfiziose che io abbia mai assaggiato. Sono così fresche, quell’aroma di limone dato dalla scorza grattugiata aggiunta all’impasto le rendono così piacevoli che è impossibile fermarsi dal divorarle tutte. La ricotta contribuisce a renderle leggere ed alla fine del pasto ci si alza da tavola appagati e contenti. Quando si dice delizie del palato….
Possono essere cotte sia fritte in padella che al forno, soluzione che preferisco di gran lunga alla prima. Possono essere servite su un letto di insalata verde accompagnate da fettine di limone, oppure infilzate negli stuzzicadenti ed intervallate da pomodorini e mozzarella a cubetti. Io le preparo molto molto spesso, soprattutto in questo periodo. Sono davvero di rapida esecuzione.
Antipasti estivi con il formaggio, parte prima: i muffins salati al philadelphia
TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa
VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI
Questo articolo sarà il primo di una triade dedicata agli antipasti estivi a base di formaggio. Come primo ho scelto i muffins salati al philadelphia. Già, quando si parla di muffins, spesso si è soliti pensarli dolci. Ma a mio parere quelli salati non hanno nulla da invidiare ai colleghi, anzi. Possono essere serviti sia come antipasti che come secondo, possono essere consumati durante un picnic o trasportati al lavoro per un comodo pranzo veloce. La particolarità di questi muffins sta nel fatto che il formaggio philadeplhia non compare nell’impasto, ma nella farcitura cremosa accompagnato da panna liquida. Ciò li rende ancora più appetitosi e soprattutto più freschi, rendendoli adatti anche alle temperature estive.
Un altro punto a loro favore è la possibilità di congelarli ed averli così sempre pronti all’occorrenza, basterà solo farli scongelare a temperatura ambiente e farcirli con la crema di formaggio preparata sul momento. Da ultimo, ma non per ordine di importanza, sono veloci da preparare. Se non aveste a disposizione gli stampini potreste optare per uno stampo da plumcake.
Un antipasto sfizioso: i budini di parmigiano
TEMPO: 40 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa
VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI
Io vado matta per tutti i tipi di formaggi, prediligendo quelli non troppo piccanti e stagionati, ma quello per cui ho una vera e propria venerazione, è il parmigiano. In casa non manca mai, lo teniamo sempre in cucina sia grattuggiato che a pezzi interi. Nell’ultimo periodo, grazie al regalo di un’amico ce ne siamo ritrovati in casa più del solito, e per impiegarlo prima che fosse troppo tardi, ho scelto di preparare dei budini. Scelta che si è rivelata azzeccata. I budini di parmigiano hanno avuto un successone, tanto che li riproporrò di sicuro in una delle prossime cene come antipasto sfizioso.
Il vantaggio di questi budini di parmigiano è dovuto al fatto che possono essere accompagnati da diverse salse: quella prevista in questa ricetta è a base di sedano, ma potreste optare per una ai porri o ancora per una dolcissima confettura di cipolle, questa ve la consiglio vivamente. Per quanto riguarda la cottura, essendo prevista dalla ricetta quella a bagnomaria, vi consiglio di utilizzare gli stampini monoporzione in alluminio o quelli per i mini soufflè. Se non li aveste in casa, per una soluzione economica e pratica scegliete quelli usa e getta.