pappardelle spinaci crescenza primo piatto delicato

Pappardelle al ragù bianco al marsala

Pappardelle al ragù bianco al marsala: ecco una ricetta tradizionale, ma leggermente alternativa rispetto al solito.

pappardelle spinaci crescenza primo piatto delicato

La bontà inconfondibile delle pappardelle viene arricchita dalla presenza di un ricchissimo ragù di carne bianca, alternativa al classico ragù con il pomodoro e soprattutto dalla presenza del Marsala.

 

Pappardelle con fave e piselli

Rieccomi con una ricetta adatta ad un pranzo sano e gustoso. Le pappardelle con fave e piselli rappresentano un primo piatto semplice che permette di usufruire dei legumi freschi. Sia le fave che i piselli sono, infatti, prodotti tipici del periodo primaverile che sarebbe un vero peccato non sfruttare. Tra l’altro sono così ricchi di proprietà nutritive di grande importanza quali ferro, sali minerali e vitamine, che non possono non essere inseriti nell’ambito della nostra alimentazione.

Pasta tagliatelle with green peas

Pappardelle ragù faraona Natale 2015

Pappardelle al ragù di faraona per Natale 2015

In cerca di idee su cosa portare in tavola a Natale? Un primo a mio parere particolarmente indicato è rappresentato dalle pappardelle al ragù di faraona. Ottime per il pranzo di Natale, le pappardelle così preparate sono gustose, fanno un’ottima figura in tavola ma non sono così difficili da realizzare. Una volta impastata la sfoglia non vi resterà altro da fare che dedicarvi al ragù di faraona, un condimento a base di carne in bianco, accompagnato da qualche fetta di guanciale arrostito in forno.

Pappardelle ragù faraona Natale 2015

Pappardelle verdi funghi castagne

Pappardelle verdi con funghi e castagne

Le pappardelle verdi con funghi e castagne rappresentano uno dei piatti più autunnali che io abbia mai preparato. Un primo particolarmente gustoso e ricco, merito degli ingredienti non solo di stagione, ma anche di qualità, utilizzati. Semplici da preparare, richiedono qualche piccolo accorgimento, ad iniziare dalla pasta all’uovo, la quale vede aggiunti all’impasto degli spinaci cotti e frullati, che regalano il colore particolare alla pasta.
Pappardelle verdi funghi castagne

Pappardelle con verdure e gamberetti

Pappardelle con verdure e gamberetti

Pappardelle con verdure e gamberetti

Ottimo piatto estivo queste pappardelle con verdure e gamberetti, preparate qualche giorno fa in occasione del pranzo. Un pranzo qualsiasi, da tutti i giorni, ma con tanta voglia di mangiare qualcosa di buono. Pasta fresca fatta in casa e verdure di stagione mixate con dei gamberetti freschi: il paradiso culinario insomma. E dire che la preparazione non è neanche così laboriosa. Lo dico sempre io bastano pochi ingredienti ma di ottima qualità per portare in tavola qualcosa di impareggiabile.

pappardelle spinaci crescenza primo piatto delicato

Pappardelle con spinaci e crescenza, un primo piatto dal sapore delicato

pappardelle spinaci crescenza primo piatto delicato

I primi piatti che preferisco sono quelli in cui il condimento è cremoso e avvolgente. Ecco perchè tendo a prediligere le ricette in cui la preparazione, pur essendo semplice, preveda un ingrediente come il formaggio o la panna. Ho pensato di cucinare le pappardelle con spinaci e crescenza oggi a pranzo perchè mi va di perdere un po’ più di tempo in cucina e ho voglia di un piatto sfizioso ma dal sapore delicato.

Pranzo di pasqua, le pappardelle con il sugo di agnello e carciofi

pranzo pasqua pappardelle sugo agnello e carciofi

E proprio pensando al pranzo di pasqua oggi vi suggerisco una ricetta da inserire nel menù di questo giorno festivo che ci attende a breve. Le pappardelle al sugo di agnello costituiscono il primo ideale del menù di Pasqua. Sono molto gustose e non richiedono troppo tempo per la loro preparazione.

Inoltre costituiscono un piatto un pò insolito, che non si prepara così spesso in casa e che sicuramente sarà apprezzato dai vostri commensali, amici o parenti che siano. La parte che richiederà più tempo e pazienza è sicuramente la fase in cui andrete a tagliare la polpa di agnello a pezzi piccoli, ma ancor di più quella in cui andrete a pulire i carciofi eliminando tutte le parti spinose e dure ed anche il fieno all’interno.

Un primo per natale, le pappardelle all’anatra

Un altro primo pensato per il pranzo di natale. Un piatto di pappardelle all’anatra. Per me ammetto che sia un piatto un pò insolito dato che in famiglia non consumiamo quasi mai l’anatra. Ma so che ci sono degli estimatori ed allora ho pensato di proporvele. Le pappardelle all’anatra costituiscono un secondo molto gustoso ed il condimento a base di anatra è un degno sostituto dei soliti ragù di manzo o di pollo. Ogni tanto bisogna pur variare, no?

Bene, per la preparazione delle pappardelle all’anatra vi serviranno delle pappardelle fresche all’uovo ed un’anatra, del succo e della scorza di arancia, e del gran marnier, più odori vari. La preparazione di questo piatto inizia circa un giorno prima di portarlo in tavola, ma non vi preoccupate, si tratterà solamente di mettere a macerare l’anatra disossata in una ciotola con del gran marnier e del succo e scorza di arancia, per un giorno intero, in modo che la carne abbia modo di insaporirsi adeguatamente. Trascorso il tempo indicato si potrà procedere alla cottura dell’anatra seguendo le istruzioni riportate nella ricetta sotto.

Spaghetti alla Chitarra con Ragù d’Anatra, un piatto d’effetto per le festività natalizie

Questa ricetta é davvero straordinariamente semplice e gustosa. Potete prepararla per il pranzo di Natale e sarà un successone, ma potete anche proporla ad un pranzo in famiglia in una fredda domenica invernale. Leggendo la ricetta vi renderete conto che il Ragù d’Anatra preparato in questo modo é non solo molto veloce  ma anche buonissimo, inoltre vi eviterà quegli spiacevoli incidenti degli ossicini e cartilagini tra i denti che capitano con i ragù dei volatili. Infatti in questo caso si tratta di un ragù al coltello preparato con il petto dell’anatra, che essendo carne rossa andrà appena cotto. Per la pasta da condire invece io vi consiglio degli spaghetti alla chitarra che saranno perfetti me se preferite potete anche utilizzare delle tagliatelle o addirittura delle pappardelle, a voi la scelta!

Ricette economiche: pappardelle al sugo di tacchino

pappardelle

TEMPO: 1 ora| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Il nome delle pappardelle deriva dal verbo “pappare”. Questa pasta è lunga e a sezione rettangolare, larga circa 3 centimetri. Può essere prodotta e confezionata in due modi diversi, o con semola e acqua o con farina e uova. Il sugo che solitamente accompagna le pappardelle è di selvaggina, e penso che tutti, tranne i vegetariani, avranno assaggiato le pappardelle al sugo di coniglio o di lepre. Questa è invece una variante più economica, con sugo bianco e non rosso e con il tacchino al posto della selvaggina.

Potete provare tanti sughi diversi con le pappardelle, anche un semplice ragù, magari arricchito di piselli, o anche con l’agnello, sempre preparando un sugo come se fosse un ragù. Le pappardelle sono un classico piatto domenicale, come le lasagna, i cannelloni e la pasta al forno, se ne preparate un po’ di più a pranzo potrete trovarvi avvantaggiate per il pasto della sera o per quello del giorno dopo, potrete preparare un’ottima frittata di pasta.

Come preparare la pasta fatta in casa in cinque semplici mosse

Preparare la pasta fatta in casa, così come vuole la tradizione culinaria italiana, rischia di diventare una cosa obsoleta per i giovani che la vedono come una cosa antiquata, lunga e riservata alle nonne o alle mamme. In realtà preparare la pasta in casa è semplice, abbastanza veloce e vi permette di realizzare ricette davvero speciali.

Per semplificare le cose noi di Ginger vi proponiamo una veloce guida per prepararla in cinque semplici mosse, provare per credere! Noi vi spiegheremo come preparare la classica pasta fresca con farina e uova, ma esistono ricette che prevedono solo l’utilizzo di acqua e farina o della semola. La ricetta originale nasce in Emilia Romagna e prevede l’utilizzo di un uovo e una manciata di sale ogni 100 grammi di farina, ma il dosaggio varia da zona a zona, ed anche in relazione ai gusti ed alle tradizioni familiari, che vedono tramandare di madre in figlia la ricetta di una pasta fatta in casa unica.

Fondamentale è la qualità degli ingredienti usati: quindi uova fresche e rotte a temperatura ambiente e farina 00; il sale deve essere quello fino e l’olio che userete per elasticizzare l’impasto deve essere d’oliva. Per preparare 250gr di pasta si useranno:

  • 200 gr di farina 00
  • 2 uova
  • 1 pizzico di sale

Dalla montagna fiorentina: pappardelle al sugo di lepre

Ecco un grande classico della cucina toscana in cui la lepre è assoluta protagonista. La Lepus Europaeus, che appartiene alla famiglia dei leporidi, ha dimensioni medie e forme slanciate, la testa abbastanza piccola con occhi grandi e orecchie lunghe, gli arti posteriori più lunghi e robusti degli anteriori; il corpo è lungo 45/60 cm e pesa, in età adulta, 2.5/5 Kg. La colorazione del mantello è fulvo-grigiastro con tonalità nerastre; le parti interne degli arti ed il ventre sono biancastri. Vive su terreni più o meno coltivati, boschi di latifoglie e misti.

La sua alimentazione è essenzialmente vegetale: erbe fresche e secche, frutta, bacche, semi, funghi, ghiande. Trascorre il giorno al riparo della vegetazione in un covo poco profondo che si scava con le zampe anteriori e che modella con il corpo; esce al crepuscolo e durante la notte per alimentarsi e, nel periodo dei calori, per accoppiarsi. Partorisce 3/4 volte l’anno, dopo una gestazione di 42/44 giorni, da 1 a 5 leprotti per parto; i leprotti, ricoperti di pelo, nascono con gli occhi aperti e sono in grado di muoversi dopo poche ore dalla nascita; vengono allattati per circa 3 settimane, per lo più nelle ore notturne. La maturità sessuale viene raggiunta a 7/8 mesi di età.

E adesso che sapete tutto su questo roditore, “mettetevi di buzzo buono” come si dice a Firenze, cioè armatevi di pazienza e buona volontà, perchè questa è una ricetta piuttosto elaborata ma che ripagherà ampiamente i vostri sforzi!