Questi dolcetti sono davvero molto gustosi e possono essere una merenda speciale da mangiare la domenica pomeriggio e da offrire mangari a qualche amichetto che è venuto a trovare i vostri bambini per giocare. Questi tortini sono davvero i classici dolci fatti in casa un po’ speciali, non la solita torta, che bene o male sappiamo e possiamo preparare in ogni momento, ma una ricetta che richiede un po’ di attenzione e un po’ di tempo in più, per poi unire gusto, golosità e la bontà della frutta, che bisogna far conoscere ai bambini e che noi stessi non dobbiamo mai dimenticare!
Continuiamo con un’altra ricetta per utilizzare i porri e questa volta li metteremo in una magnifica quiche. Non so voi ma io trovo che queste torte rustiche importate direttamente dalla Francia possano essere un primo piatto insolito davvero straordinario. Infatti si prestano sia per dei buffet tra amici che per una bella cenetta in compagnia magari seguiti da un bel contorno e da un bel dolce magari ai mirtilli. In questaquiche c’é un’accoppiata insolita per noi italiani ma invece molto rodata per i nostri amici d’oltralpe ovvero i porri con le pere. Inoltre questo insieme di dolce-aspro é ulteriormente impreziosito dal formaggio, potete scegliere o del gorgonzola o anche una buona gruviera secondo me ci sta molto bene ed é un pochino più delicata, ma come sempre seguite il vostro gusto!
Il Natale si avvicina e la voglia di fare dolcetti prelibati per grandi e piccini cresce sempre di più. Volete preparare un dolce che potrete tranquillamente presentare durante la cena del vostro Natale? Allora leggete con attenzione quella di oggi. Ho scelto un dolce che non contiene il glutinein modo che tutti possano prepararlo senza problemi: il semifreddo al torrone. E’ vero, magari un buon panettone o del pandoro potrebbero sembrare più indicati per i freddolosi che non vogliono staccarsi dal caminettioma vi assicuro che questo dolce, anche se freddo è davvero buonissimo. Dopo un pranzo all’insegna dell’abbuffarsi questo dessert potrà essere quello che state cercando.
Facile da preparare, vi richiederà pochissimo tempo e poi l’ingrediente base è proprio tipico di questo periodo. Il torrone non mancherà di certo nelle vostre case. Anzi una cosa conveniente potrebbe essere quella di utilizzare i torroni che magari sono rimasti nelle vostre dispense dopo le feste. Quanti cesti stracolmi riceviamo e non riusciamo a svuotarli? Raccogliamo allora tutti quelli che ci sono rimasti e prepariamo questo buonissimo dolce.
Rieccomi quì a proporvi delle pietanze da servire durante le festività natalizie, oggi ho pensato ad un primo da servire in occasione del pranzo di natale: gli spaghetti con salsa di radicchio e speck. Si tratta di un primo gustoso e dal sapore stuzzicante. Gli ingredienti base sono il radicchio, lo speck e la panna, che venendo frullati insieme andranno a formare una crema avvolgente che contribuisce a rendere il piatto irresistibile.
Per la preparazione degli spaghetti con salsa di radicchio dovrete innanzitutto fare soffriggere la cipolla affettata sottilmente nel burro, quando si sarà colorata aggiungere lo speck tagliato a striscioline finissime ed infine il radicchio anch’esso affettato molto sottilmente. Volendo questo condimento può essere frullato per ottenere una crema omogenea da versare sopra gli spaghettilasciando intera qualche strisciolina di radicchio e speck per la decorazione finale.
Come vedete la preparazione degli spaghetti con salsa di radicchio e speck è molto semplice e veloce, non richiede nè troppo tempo nè troppa abilità in cucina ed accontenta i palati di tutti.
La vellutata di porri e patate, nota anche come Vichyssoise, é un perfetto comfort food invernale. Anche se a onor del vero la ricetta originale francese vuole che la vera Vichyssoise sia servita fredda ghiacciata. Ma qui in Italia di certo non si può fare visto che i porri sono una verdura tipica dell’inverno. Comunque vi assicuro che calda é fantastica, io la preparo spessissimo in inverno per cena, magari seguita da un bel tagliere di formaggi e da una buona fetta di torta al cioccolato, giusto per non farci mancare niente. E anzi vi dirò anche una cosa in più: questa vellutata potete anche utilizzarla come base per preparare un ottimo risotto ai porri, mia figlia ne va pazza ed anche le sue amichette. Può essere un modo diverso per far mangiare le verdure anche ai bambini, infatti in questo caso é tutto perfettamente frullato e liscio, inoltre il sapore del porro é davvero molto delicato in questa preparazione. Ed allora cosa aspettate! provatela al più presto!
La meringa. Non starò di certo qui a dirvi che sono facili da preparare, anzi, a dire la verità penso che più difficili delle meringhe ci siano davvero pochissime preparazioni dolci, diciamo un po’ le vie di mezzo, i semifreddi, o i famosissimi souffle, siano essi dolci o salati, ma insomma, se vogliamo essere brave e bravi in cucina, se tentiamo di non essere solo chef domestici ma anche un po’ pasticcieri tra le nostre quattro mura, un confronto con la meringa va fatto!
La mamma di una delle mie più care amiche ha da sempre preparato dei dolci fantastici, praticamente posso dire che solo sulle meringhe ha avuto dei piccolissimi cedimenti, nel senso che il sapore era perfetto, anche le forme, ma la consistenza non è mai stata come quella dei forni o delle pasticcerie. Il primo che sforna queste meringhe rosa perfette è tenuto necessariamente ad informarci!
Anche in autunno ci sono moltissime verdure solo che sono meno colorate di quelle primaverili ed estive e quindi forse esercitano una minore attrattiva. Ma questo non significa certo che siano meno buone, infatti uno dei principali protagonisti delle verdure autunno-invernali é il broccolo in tutte le sue varianti, che oltre ad essere buonissimo fa anche molto bene. Ecco allora la ricetta di oggi é una pasta tutta vegetariana che può essere proposta anche con altre verdure e può essere un modo davvero semplice per far mangiare le verdure anche a quei bambini più ostinati. Noi utilizzeremo il broccolo verde, quello siciliano per intenderci, e ne destineremo una parte all’impasto dellatagliatelle ed una parte al suo condimento che sarà anche arricchito da una crema al grana, insomma una vera leccornia! potete proporre questo primo piatto in qualunque occasione e soprattutto se ci sono vegetariani e bambini a cena da voi.
Dopo un primo per la vigilia, torniamo a parlare di un secondo, questa volta a base di carne, il manzo precisamente. Si tratta delfiletto al gorgonzola e marsala, un secondo dal sapore deciso e gustoso che in casa riscuote sempre un grande successo. Il filetto con salsa al gorgonzola e marsala costituisce un valido secondo per il pranzo di natale. Per la sua preparazione vi servirà del filetto di manzo, del gorgonzola, del marsala, del pecorino grattugiato ed infine della panna. Il risultato? Dei filetti saporiti accompagnati da una cremina golosa a base di gorgonzola, pura goduria.
La preparazione del filetto con salsa al gorgonzola e marsala prevede prima la cottura della panna con il marsala fino a raggiungere quasi l’ebollizione, poi l’aggiunta del pecorino e del gorgonzola a pezzi. I filetti invece andranno cotti a parte in una padella con un filo d’olio, quando saranno appena rosolati, girarli e cuocerli dal lato opposto, salarli, sfumarli con il marsala secco ed infine servirli coperti di della salsa a base di panna e gorgonzola preparata in precedenza e tenuta nel frattempo in caldo.
Avete voglia di preparare un contorno veloce e facile da realizzare? Prendete nota della ricetta che oggi ho scelto per voi. Un ottimo purè di carote che potrà accompagnare un secondo di carne ma anche di pesce. Una ricetta senza glutine che potrete facilmente realizzare acneh perchè gli ingredienti che vi occorrono sono davvero pochi. Basterà infatti avere nella vostra dispensa delle carote o al massimo dovrete fare un salto al fruttivendolo! Un’alternativa al classico purè di patate che di solito facciamo più spesso. Niente glutine quindi e un contorno tutto da assaporare. E avrete speso anche pochissimo per prepararlo!
Un conto è sentirne parlare, o sentirla nominar,e e un conto è vedere e capire come si prepara. Il mio incontro con la crema ganache è davvero molto recente. Mi capita spesso di fare un giro tra i canali in cui si parla di cucina, Gambero Rosso e Alice, per capirci bene con chi ha la famosa tv a pagamento! E una quindicina di giorni fa mi imbatto nella preparazione di un dolce che prevedeva un ripieno di crema ganache. Il cioccolato e la panna che si fondono insieme e che danno vita a questa crema per nulla leggera ma così delicata… meravigliosa! Se poi ci soffermiamo sulla storia di come la crema è nata diventa tutto ancora più magico: la leggenda narra che un apprendista pasticciere, forse un tantino pasticcione, rovesciò per sbaglio del latte bollente in una ciotola in un erano adagiate delle tavolette di cioccolato. Il pasticciere si arrabbiò moltissimo, dicendone di tutti i colori al suo apprendista, perchè aveva irrimediabilmente rovinato il cioccolato. Il giovane ragazzo allora provo a miscelare gli ingredienti, per rimediare al suo danno, e in questo modo dette vita alla famosa crema ganache… e non vi ho detto che l’appellativo ganache, imbecille, deriva proprio dagli insulti del capo pasticciere al ragazzo!
L’autunno è arrivato in molte città e la pioggia ha portato un pò di grigio in molte regioni italiane, così se il clima e i colori non aiutano il buon umore perchè non provare a scaldarci e tirarci su di morale con una bella vellutata ai funghi?
Funghi porcini, funghi champignon, dado bimby, scalogno, farina e parmigiano per una vellutata davvero saporita e gustosa. Io adoro le creme, i passati di verdure, le zuppe e le minestre, mi ricordano l’infanzia e poi sono piatti genuini e nutrienti perchè fatti di ingredienti semplici e freschi. Se avete il bimby tra i vostri elettrodomestici sarà ancora più facile e veloce preparare queste vellutate o creme di verdure, eviterete infatti di sporcare troppo la vostra cucina e potrete gustare il vostro piatto in poco tempo e con il minimo sforzo.
Una crosticina croccante e fomaggiosa, un interno incredibilmnete cremoso ed un sapore unico: ecco, questo è il gratin. Di gratin esistono molteplici versioni, a base di verdure e ortaggi, classici o innovativi, quello che conta e che contraddistingue un gratin, è la crosticina croccante e goduriosa che si viene a creare in superficie dopo la cottura in forno. Il gratin di patate e broccoli, in particolare, è uno sfizioso secondo vegetariano, con l’aggiunta di panna, parmigiano grattugiato e uova. Il tutto arricchito con la noce moscata che da sempre il suo tocco speziato.
Per la preparazione del gratin dovrete prima cuocere le patate in una pentola con acqua calda, e i broccoli in un’altra. Passare le patate allo schiacciapatate e frullare i broccoli. Ad onor di cronaca io ho schiacciato solo le patate, i broccoli sono stati disposti a pezzi interi formando uno strato all’interno del gratin, sia in superficie. Alle patate ed i broccoli frullati si andrà ad aggiungere la panna, le uova, la noce moscata ed una parte del parmigiano grattugiato. La parte rimanente andrà cosparsa sulla superficie insieme al pane grattugiato ed al burro, in modo che durante la cottura sciogliendosi formino l’ormai già citata crosta.
Oggi vi propongo un classico del contorni. I piselli infatti, sono il legume che nella nostra cucina si usa di più per accompagnare i secondi piatti di carne, dalle polpette alle seppie. Si cucinano velocemente e li potete acquistare freschi nel baccello, oppure surgelati o in scatola. Se invece vi piacciono i passati di legumi, potete acquistarli secchi per cucinare un’ottima crema di piselli. Questa è una ricetta semplicissima che io in genere cucino per accompagnare le cotolette alla milanese perchè il sughetto che viene fuori dalla preparazione è perfetto per inumidire la croccante panatura della carne. Il procedimento è simile a quello della preparazione di uno stufato a base di piselli, ma la presenza delle mandorle aggiungerà un tocco di croccantezza e di sapore ad una preparazione classica. Alla fine potete anche aggiungere qualche cucchiaio di panna da cucina. In questo modo otterrete anche una crema vellutata che aggiungerà delicatezza al piatto.
Eh, già, il passo è davvero breve. Perchè se tutti conoscono la besciamella, la salsa a base di latte, burro e farina che utilizziamo per la preparazione di molti piatti, forse non tutti sanno che lasalsa mornay, potrebbe essere definita come una besciamella arricchita. Difatti la preparazione della salsa mornay parte proprio come quella della besciamella dal classico roux, ovvero dall’addensante ottenuto mescolando sul fuoco il burro e la farina in parti uguali che, per restare in tema salse, ne costituisce la base di molte francesi.
Dopo aver preparato quindi il roux, aver aggiunto il latte ed aver ottenuto la besciamella, arriva il momento della trasformazione. A questa base si andranno ad aggiungere 2 tuorli, del formaggio grana grattugiato e della panna liquida, una bella bomba calorica la nostra salsa mornay! Viene utilizzata soprattutto per i timballi di pasta e di verdure, ed ancora per i gratin, per riempire i bignè ed infine i vol au vent. Ed anche per accompagnare il pesce come ad esempio il salmone.
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